Azioni difesa proprietà
Cosa posso fare per recuperare
un bene di mia proprietà che attualmente è detenuto
illegittimamente da un terzo?
A difesa del diritto di proprietà il codice civile
prevede specifiche azioni dette petitorie. In
particolare l'azione di rivendicazione prevista
dall'art. 948 c.c., permette al proprietario di una cosa
della quale un terzo abbia il possesso o la detenzione,
di ottenere dal Giudice una pronuncia di accertamento
del diritto di proprietà e la contestuale condanna del
possessore o detentore alla restituzione della cosa.
Inoltre, se durante il procedimento giudiziario il
terzo ha perduto per fatto proprio il possesso della
cosa, il proprietario può ottenere la condanna di
quest'ultimo a recuperare la cosa a sue spese, ovvero,
in caso di mancato recupero alla corresponsione del
valore della cosa, oltre alla condanna al risarcimento
del danno.
L'azione di rivendicazione non si prescrive, fatto
salvo, però, l'acquisto della proprietà da parte di un
terzo per usucapione.
Cosa posso fare contro il mio
vicino che crede di essere titolare un diritto di
servitù di passaggio sulla mia proprietà?
L'art. 949 del codice civile disciplina l'azione
negatoria, questo procedimento permette al proprietario
di ottenere dal Giudice l'accertamento della inesistenza
del preteso diritto (servitù, usufrutto, uso,
abitazione, etc) da parte del terzo e il contestuale
ordine rivolto al medesimo di cessare le eventuali
molestie o turbative della proprietà.
Il proprietario che esperisce questa azione ha il
solo onore di dimostrare die avere il diritto di
proprietà sulla cosa, sarà, invece, onere del terzo
provare l'esistenza e la consistenza del suo preteso
diritto contestato dal proprietario.
Non sono certo che il confine
tra il mio fondo e quello del mio vicino sia esatto,
cosa posso fare?
In questi casi è possibile adire all' autorità
giudiziaria utilizzando l'azione di regolamento di
confini prevista dall'art. 950 c.c.. Con questa azione
giudiziaria, quando è incerto il confine che separa due
fondi, ciascuno dei rispettivi proprietari può
utilizzare questa azione che è diretta alla
determinazione del confine, per l'accertamento del quale
è ammessa qualsiasi prova. In mancanza di elementi
probatori il Giudice si dovrà attenere a quanto indicato
sulle mappe catastali.
In questo tipo di
giudizio, il Giudice di avvale sempre di un tecnico,
quasi sempre un geometra che provvede ad effettuare i
rilievi necessari e a predisporre una relazione tecnica
(perizia) che utilizzerà il Giudice per decidere.
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