Avv. Paolo Nesta


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Opposizione a decreto penale di condanna

 

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Il decreto penale di condanna è il provvedimento con cui il Giudice, nei procedimenti per reati perseguibili di ufficio e in quelli perseguibili a querela, se essa è stata validamente presentata e il querelante non ha espressamente dichiarato di opporvisi, applica, su richiesta del Pubblico Ministero una pena pecuniaria, anche in sostituzione di una pena detentiva. Tale pena è diminuita sino alla metà rispetto al minimo edittale.

Il reato per il quale interviene la condanna si estingue nel termine di cinque anni per i delitti e nel termine di due anni per le contravvenzioni.

 

Il contenuto del decreto penale di condanna è stabilito dall'art. 460 c.p.p. e contro di esso, l'imputato o il suo difensore munito di procura speciale, possono opporsi nel termine di 15 giorni dall'ultima notificazione avvenuta.

La presentazione dell'opposizione comporta la revoca del decreto penale di condanna. Il Giudice, se è stata presentata contestuale domanda di oblazione, decide sulla domanda. Altrimenti, emette decreto di giudizio immediato, se richiesto dall'opponente, o fissa udienza nel caso in cui l'imputato abbia chiesto di essere giudicato con giudizio abbreviato. L'imputato può anche chiedere l'applicazione della pena, in tal caso il Giudice fissa un termine entro il quale il Pubblico Ministero deve prestare consenso.

Nel caso in cui il consenso non venga espresso o l'opponente non abbia formulato alcuna richiesta di rito alternativo, il Giudice emette decreto di giudizio immediato.

 

 

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A cosa serve: la formula serve per opporsi al decreto penale di condanna

 

Soggetti interessati: indagato o suo difensore munito di procura speciale

 

Termini inerenti: l'opposizione deve essere inoltrata entro 15 giorni dall'ultima notificazione

 

Spunti e approfondimenti: la dichiarazione di opposizione deve indicare, a pena di inammissibilità, gli estremi del decreto di condanna, la data del medesimo e il Giudice che lo ha emesso. Ove non abbia già provveduto in precedenza, nella dichiarazione l'opponente può nominare un difensore di fiducia

 

Chi è competente a conoscere l'atto: presso la cancelleria del GIP competente.

 

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