Palazzo Giustizia  Roma

Palazzo Giustizia Milano

Durata della correzione e punteggi assegnati all’esame di avvocato. Sono questi i temi affrontati dal Tar Lazio con la sentenza n. 7514 del 22 settembre 2011. I magistrati amministrativi romani puntualizzano e chiariscono due aspetti fondamentali: non è compito del giudice controllare i tempi medi di correzione delle prove scritte, salvo che non emergano profili di assoluta arbitrarietà o illogicità; se tutti i commissari attribuiscono gli stessi punteggi a ciascun elaborato vuol dire che c’è omogeneità nelle valutazioni. Il Tar, dunque, respinge la richiesta di annullare la “bocciatura” di un aspirante avvocato e conclude sostenendo che l’avvenuto esame collegiale degli elaborati è attestato dal verbale della commissione, il quale ha notoriamente fede privilegiata, facendo prova fino a querela di falso