Palazzo Giustizia  Roma

Palazzo Giustizia Milano

Il provvedimento che fissa l’udienza di trattazione di un procedimento disciplinare non può formare oggetto di impugnazione.

Lo ha chiarito la Cassazione secondo la quale, anche a voler ammettere che non esista un numero chiuso di provvedimenti impugnabili,” occorre tuttavia precisare che non esiste neppure un’impugnabilità generalizzata, essendo essa necessariamente limitata ai provvedimenti tradizionalmente impugnabili”. Ne consegue che il provvedimento di fissazione dell’udienza e la relativa citazione non presentano un’incidenza autonoma sui beni protetti, ma sono conseguenza fisiologica ed esecutiva dell’apertura del procedimento disciplinare, e quindi, non sono suscettibili di impugnazione autonoma, trattandosi di atti meramente interni al procedimento .