Giovedì 4 ottobre u.s., nell'Aula Europa della Corte di Appello di Roma, si è tenuto il convegno, organizzato da Alleanza Forense per la Giustizia – AFG, sul tema " Giustizia Digitale: dai siti web al deposito degli atti processuali, ai pagamenti telematici, ai social forum."

Dopo l'indirizzo di saluto e l'introduzione dell'avv. Paolo Nesta, Presidente di Alleanza Forense per la Giustizia, hanno avuto inizio i lavori del convegno, coordinato dall'avv. Alessandro Graziani, segretario di Alleanza Forense per la Giustizia.

I magistrati dott. Mauro Lambertucci, dott. Giuseppe Corasaniti, dott. Aldo Ruggiero, gli avv.ti Domenico Condello e Andrea Pontecorvo, nonché il dott. Alessio Pellegrino, consulente ICT del Consiglio Nazionale Forense, hanno svolto i loro interventi soffermandosi sullo stato attuale della giustizia digitale in Italia e in particolare sulle misure già adottate e su quelle previste.

Tutti noi conosciamo bene i significativi disagi che gli utenti della Giustizia, in particolare i cittadini e gli Avvocati, sono costretti a sopportare, con evidenti situazioni di criticità anche in termini di impiego delle risorse e del personale.

Non c'è dubbio che le tecnologie informatiche potranno contribuire sempre più a migliorare la situazione, riducendo i tempi del processo e i tempi di erogazione dei servizi accessori ( rilascio copie documenti ecc.), riducendo i costi di gestione e di funzionamento del sistema, semplificando il lavoro degli Avvocati e dei Magistrati e soprattutto migliorando l'efficienza dei servizi giudiziari.

Invero l'informatizzazione svolge un importante ruolo di strumento evolutivo e non può certamente considerarsi un orpello aggiuntivo alle procedure tradizionali.

Per procedere, però, sempre più alla completa informatizzazione degli Uffici Giudiziari con linee di intervento che dovranno svilupparsi nella digitalizzazione degli atti, nelle notifiche online e nei pagamenti online, sarà necessario un adeguato impegno economico.

Ma con l'attuale drammatica situazione economica e con i provvedimenti governativi orientati alla cd " spending review", si avrà la capacità e la lungimiranza di impegnare adeguate risorse economiche che possano consentire di aumentare l'efficienza e la qualità del servizio Giustizia in Italia, con ogni conseguente ricaduta positiva in tema di credibilità, interna ed internazionale, dello Stato? Staremo a vedere.

Il Presidente AFG Avv. Paolo Nesta