24 candidati per 8 progetti

Dal 16 al 18 luglio, saremo tutti chiamati ad esprimere il nostro voto per designare i rappre-sentanti romani al XXXI Congresso Nazionale Forense, convocato sul seguente specifico tema congressuale: L'AVVOCATURA PER UNA DEMOCRAZIA SOLIDALE - IL CITTADINO PRIMA DI TUTTO [sottotemi: a) diritti dei cittadini e ragioni dell'economia; b) giurisdizione e diritti del cittadino; c) il ruolo dell'Avvocatura: proteste e proposte]. Nell'occasione elettorale di questi giorni, appare quindi assolutamente fuori tema lo scontro, al quale proprio adesso stanno dando vita le due formazioni che fanno capo alle persone dei due ul-timi Presidenti dell'Ordine forense romano. Al Congresso non si discuterà né dell'Ordine forense di Roma, né della condotta del suo Presidente.

I delegati che designeremo dovranno, invece, essi rappresentare l'Avvocatura romana.Per questo, è bene che abbia voce tutta l'Avvocatura romana e non solo gli stretti supporters dei due ultimi Presidenti dell'Ordine forense romano. In questo senso si pone la proposta di Alleanza Forense per la Giustizia, identità formatasi per offrire alla platea dei Colleghi una proficua alternativa all'attuale duopolio di contrapposizione che avvelena il nostro contesto forense; un'alternativa che sia concreta e propositiva, volta alla co-struzione di un vantaggioso futuro e distaccata da un passato alimentato da rancori, risentimenti ed improduttivi "regolamenti di conti".

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