E’ stato deliberato l’avvio della
procedura sanzionatoria per le inadempienze relative ai
contributi dovuti in autoliquidazione per il periodo
2006/2009 (modd. 5/2007 - 5/2010). Questo comporterà
l’invio di alcune migliaia di lettere a mezzo
raccomandata a.r. entro la fine del prossimo mese di
gennaio, in base alle procedure di contestazione
previste dall’apposito regolamento delle sanzioni.
Per avere una riduzione delle
sanzioni, la normativa regolamentare prevede due
istituti.
Prima della formale contestazione
da parte della Cassa, il professionista inadempiente può
avvalersi dell’istituto della regolarizzazione
spontanea, ai sensi dell’art. 14 del Nuovo Regolamento
per la disciplina delle sanzioni, e richiedere alla
Cassa di regolarizzare l’omissione, impegnandosi al
pagamento in unica soluzione, entro 120 giorni dalla
comunicazione del conteggio, di tutte le somme dovute a
titolo di contributi, interessi e sanzioni. In tal caso
le sanzioni saranno determinate nella misura del 50%
rispetto al dovuto. In difetto di tempestivo pagamento,
l’importo delle sanzioni sarà rideterminato nella misura
intera.
Per richiedere la regolarizzazione
spontanea di mancati o ritardati pagamenti in
autoliquidazione relativi ai singoli anni, occorre
utilizzare l’apposito modulo disponibile sul sito della
Cassa www.cassaforense.it.
Qualora invece il professionista
riceva la formale contestazione da parte della Cassa a
mezzo di raccomandata a.r., può ottenere, ai sensi
dell’art. 13 del Nuovo Regolamento per la disciplina
delle sanzioni, la riduzione di un terzo delle sanzioni
comminate, se aderisce all’accertamento mediante
versamento diretto degli importi dovuti nei modi ed
entro i termini comunicati dalla Cassa, (accertamento
per adesione), a meno che non ritenga di dover formulare
osservazioni in merito alla procedura sanzionatoria
avviata nei suoi confronti.
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