On line le bozze per il 2012
Prosegue la stagione di
preparazione alle dichiarazioni relative all’anno 2011.
In linea altre quattro versioni in prova di moduli che
dovranno essere allegati a Unico 2012
Pieno ritmo per la fabbrica dei
moduli da utilizzare per le dichiarazioni fiscali 2012.
È la volta della pubblicazione on line delle bozze dei
tre modelli Ine, riservati a società di capitali,
società di persone e persone fisiche e di Parametri
professioni, dedicato agli esercenti arti e professioni.
In ogni caso interessano solo quei contribuenti che non
applicano gli studi di settore. Si tratta di modelli che
viaggiano in tandem con Unico al quale vanno allegati.
In essi andranno riportate le
informazioni che consentono all’Agenzia delle Entrate di
individuare gli elementi utili alla rilevazione della
presenza di ricavi o compensi non dichiarati ovvero di
rapporti di lavoro irregolare, come stabilito dal comma
19, articolo 1, della Finanziaria 2007.
Non devono essere, quindi, confusi
con gli “altri” indicatori di normalità economica
individuati dall’articolo 10-bis della legge 146/1998 e
inseriti negli studi di settore attraverso la procedura
Gerico, finalizzati alla determinazione di ricavi,
compensi e corrispettivi imputabili alla specifica
attività svolta dal contribuente.
Per comprendere meglio la
differenza tra le due categorie, va detto che, mentre
con Gerico i contribuenti hanno la possibilità di
confrontare la propria posizione rispetto alla
“normalità” rientrante nello studio di settore che li
riguarda, nell’altro caso, che obbliga alla compilazione
del modello Ine, gli indicatori serviranno all’Agenzia
delle Entrate per selezionare i soggetti da sottoporre a
controllo.
Non devono compilare l’Ine i
contribuenti che determinano il reddito forfetariamente,
le persone fisiche che rientrano nel regime dei
“minimi”, gli incaricati alle vendite a domicilio, le
amministrazioni e gli enti pubblici, le assicurazioni,
le banche, le poste, le imprese di investimento, gli
organismi di investimento collettivo del risparmio, le
società di gestione del risparmio, le società fiduciarie
e gli altri intermediari finanziari.
I modelli per le società di persone
e per le persone fisiche sono composti da tre sezioni
dedicate rispettivamente alle imprese in contabilità
semplificata, a quelle in contabilità ordinaria e ai
lavoratori autonomi (quadri RG, RF e RE di Unico).
Soltanto due righi nel modulo
predisposto per le società di capitali, dove comunicare
il numero delle giornate retribuite ai dipendenti e il
numero dei collaboratori coordinati e continuativi che
prestano l’attività prevalentemente nell’impresa.
Infine, come anticipato, in Rete
anche la bozza del modello Parametri Professionisti,
anch’esso parte integrante di Unico 2012 e relativo ai
redditi 2011.
È riservato, in linea generale,
agli esercenti arti e professioni per i quali non sono
stati approvati gli studi di settore, ovvero, anche se
approvati, operano condizioni di inapplicabilità, non
estensibili ai parametri, individuate nei decreti di
approvazione degli studi stessi.
r.fo. |