di Teresa Barone
Le scadenze fiscali previste per il
31 gennaio riguardano il versamento del Canone Rai,
bollo auto e superbollo, assicurazione INAIL:
informazioni e metodo di pagamento.
Il 31 gennaio rappresenta per tutti
i contribuenti una data da tenere a mente: sono fissate
per tale giorno, infatti, alcune delle scadenze fiscali
più importanti, tra le quali Canone Rai e bollo auto.
Appuntamenti immancabili per la maggior parte degli
italiani, queste tasse seguono una lista di abbastanza
polposa di tributi versati nel primo mese del 2012.
Il 2 gennaio, infatti, è stato
l’ultimo giorno possibile per pagare la tassa di
registrazione dei contratti di locazione, mentre il 10 è
scaduto il versamento dei contributi per colf e badanti
relativo al quarto trimestre del 2011. Il 16 gennaio ha
segnato il termine ultimo per saldare il versamento
dell’Ici del 2011, con la possibilità di regolarizzare i
pagamenti non ancora saldati alla data del 16 dicembre.
Per il 31 gennaio 2012 è prevista
invece la scadenza del Canone Rai e del bollo auto,
compreso il superbollo inerente le auto di lusso che
arriva in seguito alla manovra finanziaria della scorsa
estate e revisionato dall’attuale Governo Monti.
Canone Rai
Il pagamento del canone per il
servizio pubblico televisivo scade il 31 gennaio: 112
euro contro i 110 dell’anno precedente pagabili in unica
soluzione o in due o tre rate, la prima delle quali deve
essere appunto versata entro la fine di gennaio.
L’abbonamento Rai può essere pagato presso gli Uffici
Postali, le tabaccherie, con carta di credito
telefonando al servizio TAXTEL (numero verde
800.191.191), con carta di credito online sul sito
pagamenti.equitalianord.it oppure paschiriscossione.it,
con bonifico bancario effettuabile anche online con il
servizio home banking e presso gli sportelli bancomat.
È anche possibile rinnovare il
canone Rai da IPhone, IPad, Smartphone o Tablet (con
sistema operativo Android), collegandosi con l'Apple
Store o con l'Android Store e scaricando l'App "Canone
TV".
Sono esenti dal versamento del
canone i soggetti di età pari o superiore a 75 anni,
secondo quanto stabilito dalla legge 24 dicembre 2007,
n.248 (Art. 1, comma 132). L’esenzione è valida solo se
si possiede un reddito non superiore ai 6.713,98 annui
sommando anche quello del coniuge.
Bollo auto e superbollo
Per il 31 gennaio è fissato anche
il termine ultimo per pagare sia il bollo auto scaduto a
dicembre 2011, sia il superbollo che riguarda soltanto
le auto con potenza superiore ai 185 kW (20 euro in più
alla tassa tradizionale per ogni kW che oltrepassa
questa soglia, fatta eccezione per le riduzioni ed
esenzioni previste dalla normativa in base all’età del
veicolo).
Il bollo auto può essere versato
presso le agenzie di pratiche auto, i tabaccai e gli
uffici postali, attraverso servizio di pagamento online
offerto dal sito Poste.it (valido sia per i titolati di
BancoPosta sia per gli altri utenti), utilizzando il
portale online BolloNet messo a disposizione dal sito
Web dell’ACI. Il superbollo, invece, deve essere pagato
solo utilizzando il modello F24 (versamenti con elementi
identificativi).
Assicurazione INAIL casalinghe
Il 31 gennaio scade anche il
versamento dell’assicurazione contro gli infortuni
domestici stabilita dall’INAIL e prevista per chiunque,
indipendentemente dal sesso e di età compresa tra i 18 e
i 65 anni, svolga in via non occasionale e a titolo
gratuito attività di lavoro finalizzato alle cure
familiari e della casa, purché non sia iscritto alle
forme obbligatorie di previdenza sociale. L’importo da
versare è pari a 12,91 euro, deducibili ai fini fiscali.
Se si tratta della prima iscrizione
è possibile ritirare il bollettino presso gli Uffici
Postali, le Sedi INAIL, le Associazioni di categoria
(Donne Europee Federcasalinghe, Moica e Scale Ugl). Nel
caso di rinnovo, invece, i soggetti interessati hanno
ricevuto un avviso dall’INAIL con il bollettino
precompilato.
L’assicurazione può essere versata
presso gli Uffici Postali e online sul portale inail.it
utilizzando carte di credito e carte prepagate, oppure
utilizzando il proprio servizio di home banking. Sono
esenti dal pagamento i soggetti che non superano i
4.648,11 euro di reddito annuo, oppure i 9.296,22 euro
considerando il reddito complessivo del nucleo
familiare. |