dalla redazione di Liquida
Un gruppo di ricercatori guidati
da Hao Lei dell'Accademia cinese delle scienze di Wuhan,
capoluogo della provincia dell'Hubei, hanno analizzato
tramite risonanza magnetica 17 adolescenti fra i 14 e i
21 anni con diagnosi di IAD, il disturbo da
Web-dipendenza. A differenza di studi precedenti,
incentrati sulle derive psicologiche delle dipendenza, i
ricercatori cinesi si sono concentrati sull'impatto che
essa ha sull'anatomia del cervello.
L'incapacità di staccarsi dalla
Rete altera la struttura del cervello, in particolare la
sostanza bianca, ossia la regione che contiene le fibre
nervose che collegano tra loro parti importanti per il
controllo dell'emotività e del ragionamento.
l'Internet addiction in conclusione
può essere dannoso per il cervello degli adolescenti
quanto altri tipi di dipendenza come l'alcool o le
sostanze stupefacenti, e in caso di astinenza si crea lo
stesso ordine di disturbi (ansia, tremori...).
Dipendenza da Internet: problemi per milioni di persone
In passato abbiamo parlato di
Facebook e cliniche specializzate alla
disintossicazione, oggi voglio trattare l’argomento di
dipendenza da internet che sta creando non pochi
problemi a riguardo. Il World Wide Web è entrato nelle
vite delle persone come un’abitudine quotidiana e alcune
persone non possono farne a meno.
Un team di ricercatori cinesi ha
fatto pubblicare uno studio sulla dipendenza da internet
che crea non pochi problemi in merito alla salute delle
persone. Secondo lo studio la grande rete “ assaporata
in dosi massicce” si ripercuote in maniera negativa
sulla vita sociale e sulle prestazioni lavorative delle
persone modificando il cervello.
Sembra fantascienza ma purtroppo si
tratta di realtà dei fatti. Usare internet in maniera
patologica, va ad alterare l’integrità della sostanza
bianca presente nel cervello, creando dei disturbi
comportamentali
Lo studio è stato eseguito dopo
aver analizzato dei ragazzi con età compresa tra i 14 e
21 anni con diagnosi di IAD. IAD è il termine per
identificare la dipendenza da social network blog e
posta elettronica oltre che dalla semplice navigazione
online.
Il gruppo dei ragazzi è stato
sottoposto a risonanza magnetica, in questo modo è stato
possibile riscontrare alcune alterazioni della materia
bianca del cervello, le stesse alterazioni che sono
state osservate anche nelle persone con dipendenza da
alcol e droga.
In passato sono stati eseguiti
degli studi su persone colpite da IAD ma solo con
questionari psicologici e di conseguenza, il problema è
serio per milioni di persone. |