Maurizio Reale
Da fonte attendibile ho appreso
l’esistenza di una comunicazione del 17.10.2011 con la
quale viene definitivamente consacrato, in ossequio al
DM 21 febbraio 2011 n. 44, il passaggio, a far data dal
prossimo 19 novembre 2011, dalla CPECPT alla PEC per
tutte le trasmissioni telematiche in ingresso e in
uscita (depositi e comunicazioni) nel rispetto delle
specifiche tecniche del 18 luglio 2011.
Tale comunicazione segue quella
inviata tramite email del 14 settembre 2011 da DGSIA a
firma del Direttore Generale dott. Stefano Aprile a
tutti gli Ordini forensi avente ad oggetto:
“trasmissione degli indirizzi di posta elettronica
certificata – attività preliminari” e nella quale gli
Ordini (in ottemperanza a quanto dettato dall’art. 7 n.
2 del DM 21 febbraio 2011 n. 44 e dagli articoli 7 e 8
delle specifiche tecniche del 18 luglio 2011) venivano
invitati a riempire e inviare il documento di censimento
contenente le informazioni necessarie ad identificare:
1) l’Ordine stesso attraverso il
codice ente, descrizione, codice fiscale/partita iva;
2) il nominativo o il codice
fiscale del delegato all’invio dell’albo, che dovrà
sottoscrivere con firma digitale o firma elettronica
qualificata l’albo in trasmissione;
3) la casella di PEC utilizzata per
l’invio dell’albo.
Dalla comunicazione del 17.10.2011
si apprende inoltre che l’attivazione del “canale PEC” è
previsto dal 07 novembre 2011 almeno per le sedi dove
sono attivi i servizi di trasmissione telematica e da
tale data si entra quindi nel regime transitorio, così
come descritto nell’art. 35 del DM 21 febbraio 2011 n.
44 e dall’art. 30 delle specifiche tecniche del 18
luglio 2011.
Ulteriormente si apprende che:
a) il portale dei servizi
telematici (art. 6 del DM 21 febbraio 2011 n. 44 e art.
5 delle specifiche tecniche del 18 luglio 2011) sarà
attivo dal 27 ottobre 2011;
b) è confermata la cessazione del
servizio POLISWEB nazionale;
c) gli indirizzi PEC degli uffici
giudiziari saranno inseriti nel catalogo dei servizi
telematici previsto dalle specifiche.
Credo che a questo punto non vi
siano più dubbi sulla effettiva entrata in vigore della
nuova normativa del processo telematico anche se, dalla
lettura di quanto sopra, rimangono alcune incertezze; in
particolare, per il momento, ne segnalo una:
l’attivazione del canale PEC,
previsto a far data dal 07 novembre 2011 “almeno per le
sedi dove sono attivi i servizi di trasmissione
telematica” sarà operativo solo per le sedi in cui è
stato rilasciato dal Ministero il decreto che sancisce
il valore legale della trasmissione telematica o anche
in quelle in cui è in fase di svolgimento la
sperimentazione?
Senza dimenticare che il passaggio
dalla CPECPT alla PEC non sarà indolore e ciò sotto
diversi aspetti, alcuni dei quali, già evidenziati.
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