Autore: Daniele Minussi
Elenco dei capitoli
Note
Bibliografia
Ai sensi dell'art. 475 cod.civ.
l'accettazione dell'eredità è qualificabile come
espressa quando colui che vi è chiamato ha dichiarato di
accettarla "in un atto pubblico o in una scrittura
privata". Si tratta di una dichiarazione di volontà
intesa a produrre direttamente l'effetto cui mira il
dichiarante (vale a dire l'acquisto dell'eredità) e che,
per questo motivo, può essere qualificata come atto
negoziale unilaterale nota1. Essa, perfezionandosi
indipendentemente da ogni forma di comunicazione,
possiede pertanto natura non recettizia, non essendo
destinata ad alcun soggetto particolare nota2 .
Notevoli sono le caratteristiche
dell'accettazione espressa d'eredità. Essa è infatti un
negozio sottoposto a forma vincolata ad substantiam
actus nonchè un actus legitimus, non tollerando
l'apposizione di termini o condizioni nota3.
L'accettazione si qualifica inoltre come negozio
irrevocabile nè suscettibile di riguardare soltanto in
parte la delazione ereditaria. In questo senso una
accettazione parziale verrebbe reputata nulla nota4.
nota1
Note
nota1
Si tratterebbe di una fattispecie
riconducibile alla categoria dei negozi complementari o
per adesione che postulano l'esistenza di una situazione
giuridica che viene, per così dire, messa a disposizione
di un soggetto il quale deve porre in essere un atto di
accettazione per appropriarsene. L'accettazione di
eredità presuppone infatti la delazione ereditaria,
rispetto alla quale essa viene a perfezionare l'acquisto
della qualità di erede: così Capozzi, Successioni e
donazioni , Milano, 2002, p.160.
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nota2
Ai fini della sua efficacia è
quindi sufficiente che l'accettazione sia resa
conoscibile nell'ambito sociale in cui essa è destinata
a produrre i suoi effetti: Schlesinger, voce
Successioni. Parte generale, in N.mo Dig.it., p.760.
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nota3
Cfr.Prestipino, Delle successioni
in generale (Artt.456-535), in Comm. teorico-pratico al
cod.civ., diretto da De Martino, Novara-Roma, 1981,
p.203
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nota4
Saporito, L'accettazione di
eredità, in Successioni e donazioni a cura di Rescigno,
vol.I, Padova, 1994, p.205.
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Bibliografia
CAPOZZI, Successioni e
donazioni, Milano, 1983
PRESTIPINO, Delle successioni
in generale, Novara-Roma, Comm.cod.civ., dir. da De
Martino, 1981
SAPORITO, L'accettazione
dell'eredità, Padova, Successioni e donazioni, a cura di
Rescigno, I, 1994
SCHLESINGER, Successioni, NDI,
XVIII, 1971 |