Avv. Emilio Curci
Il Ministero della Giustizia, con
la circolare n. 124042 del 22.09.2011, inserita tra gli
allegati, ha fornito degli importanti chiarimenti in
materia di notificazioni degli atti giudiziari
riferendosi sia al Regolamento Comunitario n.1393 del
2007 che alla Legge n. 218 del 1995.
In particolare l'art. 71 della l.
218/95 (più nota come legge sul diritto internazionale
privato) prevede che, in caso di notifica di atti
giudiziari provenienti dall'estero è necessaria la
preventiva autorizzazione da parte del pubblico
ministero presso il tribunale nella cui giurisdizione la
notificazione deve essere eseguita.
Secondo la circolare sopra citata,
invece, la detta norma non trova applicazione nel caso
in cui l’atto da notificare provenga da uno Stato membro
dell’Unione europea, stante quanto previsto dal
regolamento del 2007 che ha provveduto ad uniformare la
disciplina di notificazioni e comunicazioni relative
agli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia
civile o commerciale.
Così come previsto dall'art. 1 del
regolamento, infatti, gli atti destinati alla
notificazione o comunicazione in un altro Stato membro,
vengono trasmessi direttamente dall’organo competente
per la trasmissione degli atti stessi all’organo
competente per la ricezione degli atti provenienti da un
altro Stato membro senza passare per l'applicazione
delle norme nazionali con la conseguenza che, come
detto, quando si tratti di stati UE, non occorre alcuna
autorizzazione preventiva da parte del pubblico
ministero.
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