Penso
che chi gira per le aziende sa che ci sono datori di
lavoro che si distinguono almeno in tre livelli: bravi,
medi e cattivi.
Io
lavoro spesso con i bravi, e ovviamente con vari medi;
coi cattivi ci ho sempre fatto baruffa, ovvero son
durato poco (per fortuna).
I bravi
e i medi mi pagano per sentirsi dire le cose che non
vanno e magari ci rimangono anche male: si aspettano un
caffè già zuccherato, ma io glielo preparo al meglio, ma
senza zucchero - se vogliono si mettono loro da 1 a più
cucchiaini, non è un problema mio… io devo far il
tecnico e supportare le aziende affinché migliorino la
loro sicurezza.
Restringiamo il campo di azione del ragionamento a
quelli bravi, ovviamente a quelli che da anni credono e
fanno quel che c’è da fare e con coscienza le cose per
la sicurezza.
Perché
tale sentenza penso possa avere effetti collaterali
negativi su tale categoria di imprenditori?
La
sentenza tradotta per questi significa:
“stai
attento che se succede qualcosa e ti becchiamo te la
facciamo pagare cara”
con
aggiunto “tanto non hai fatto mai abbastanza”.
Ritengo
che per i datori di lavoro cattivi questa minaccia sia
in pratica un piccolo sberleffo: continueranno la loro
condotta senza grandi remore (purtroppo!!!).
Che
messaggio passa quindi?
a)
l’RSPP scrive al datore di lavoro una cosa che non va
(anche via mail, non serve il documento di valutazione
del rischio)
b) il
datore di lavoro viene a conoscenza
c) da
quel momento lì se non fa nulla “è DOLO eventuale” e
rischia 20 anni di galera se non fa nulla e “se accade
qualcosa”
Risultato1? Uno sport che si allarga nelle aziende anche
oggi “sane” e “attente”: lo Scaricabarile!
Risultato2? I dirigenti che non dirigono e i polli
scaduti
Risultato più profondo? Si fa tanta carta e niente di
concreto per chi ha bisogno di “sicurezza vera”.
Ma chi
si salverà da questo meccanismo perverso e non virtuoso?
Solo chi riuscirà a “far squadra” in azienda (l’RSPP che
lavora assieme al Datore di lavoro e alle altre figure,
coinvolgendo i lavoratori tutti).
Chi sono
i vertici aziendali che potranno far ciò? I leader e non
quelli che detengono il potere (accompagnato dal terrore
dei subordinati)… e qui di strada in tante aziende…
Quante
aziende sono in queste condizioni?
Una
doverosa precisazione in modo da evitare malintesi: il
caso specifico di TyssenKrupp, le prove a carico degli
imputati e la loro condotta non penso sia stata
giudicata in modo inadeguato, anzi: se questa è la
sentenza, così sia. Se le famiglie e gli offesi han
ricevuto almeno per il primo grado soddisfazione, così
sia. Volevo far una osservazione per una categoria
specifica che “esiste” sul ns tessuto produttivo e spero
che possa aprire una riflessione… |