La novità di maggior rilievo
della rilevazione del conto annuale per l’anno 2010
riguarda l’acquisizione e la gestione direttamente
in SICO dei dati provenienti dalle Istituzioni del
Servizio Sanitario Nazionale che fino alla
precedente rilevazione inviavano attraverso il Nuovo
Sistema informativo Sanitario NSIS (Aziende
sanitarie ed ospedaliere, Enti per i servizi
tecnico-amministrativi di area vasta, Istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, Aziende
ospedaliere universitarie, Policlinici
universitari).
Il processo di acquisizione dei
dati è quindi ora uniforme per tutte le Istituzioni
ed avviene all’interno di SICO.
La procedura di controllo delle
informazioni inviate dai suddetti enti del Servizio
Sanitario Nazionale è invece differenziata per le
sole tabelle 1A, 1B, 1C, 1D e 1F con le modalità che
saranno illustrate nella sezione riguardante la
“certificazione”.
Altra particolarità relativa
agli enti del Servizio Sanitario Nazionale riguarda
l’introduzione delle “Unità organizzative” che si è
resa necessaria per poter acquisire le informazioni
legate alle articolazioni interne delle aziende
sanitarie costituite dalle strutture di ricovero e
dai dipartimenti di salute mentale. Le unità
organizzative interesseranno quegli enti che al loro
interno hanno più di una struttura di ricovero o più
di un dipartimento di salute mentale. La gestione
delle unità organizzative sarà descritta in
dettaglio nelle istruzioni riguardanti la
“certificazione”.
Vengono di seguito elencate le
altre novità riguardanti il funzionamento del
sistema che saranno descritte nel seguito di questa
sezione, nonché quelle riguardanti il contenuto
delle schede informative e delle tabelle che
compongono il modello del conto annuale che verranno
illustrate in dettaglio nelle istruzioni relative a
ciascuna tabella e scheda informativa.
·
Controllo dotazione organica:
per tutte le Istituzioni, con esclusione di quelle
che inviano i dati per il contratto Università o che
rilevano a livello di Unità organizzativa, al
salvataggio della tabella 1 sarà effettuato un
controllo bloccante che verificherà se in
presenza di personale in servizio alla fine
dell’anno è stata valorizzata anche la dotazione
organica.
·
Squadrature: per le sole
istituzioni tenute all’invio della scheda
informativa 1A è stata introdotta la nuova
squadratura SQ7 che ne verifica la compilazione e la
coerenza delle informazioni legate alla polizia
locale.
·
Incongruenze: modifica
dell’algoritmo di calcolo dell’incongruenza IN1 che
controlla ora anche le “prestazioni professionali
consistenti nella resa di servizi o adempimenti
obbligatori per legge”.
·
Scheda Informativa 1: per
ciascun contratto, le domande sono state riviste.
Sono state eliminate le domande relative alla
stabilizzazione del personale ed inserite delle
nuove domande in modo diversificato a seconda dei
contratti, per indagare i seguenti aspetti:
o
spesa sostenuta nell’anno per
l’acquisto dei buoni lavoro (voucher) per
prestazioni di lavoro occasionale accessorio;
o
numero delle unità rilevate in tabella
1 che al 31.12.2010 risultavano titolari di permessi
per legge 104/92;
o
numero delle unità rilevate in tabella
1 che al 31.12.2010 risultavano titolari di permessi
per art. 42 comma 5 d.lgs. 151/2001;
o
unità di personale trattenute in
servizio nel 2010 ex art. 16 comma 1 d.lgs.
503/1992, come modificato dall’art. 72, comma 7 del
d.l. 112/2008, convertito con modificazioni nella
legge 133/2008;
o
trattenimenti di cui al punto
precedente disposti a valere sulle facoltà
assunzionali ex art. 9, comma 31 del d.l.78/2010,
convertito con modificazioni nella legge 122/2010.
·
Scheda Informativa 1A (solo
per i contratti del comparto delle Regioni ed
autonomie locali per le tipologie Comuni, Unioni di
comuni, Province e Comunità Montane): con tre
nuove domande viene rilevata la composizione della
“Polizia locale” ; le domande relative alla polizia
locale erano presenti nella relazione allegate dei
comuni e delle unioni di comuni dello scorso anno.
Nuove informazioni riguardanti l’affidamento
dell’incarico sono richieste nel caso in cui presso
l’Istituzione (Comune o Provincia) sia presente un
Direttore generale.
·
Tabella 11 – “Numero giorni di
assenza del personale in servizio nel corso
dell’anno”: è stata eliminata la ripartizione
prevista nelle precedenti rilevazioni fra I e II
semestre tornando a rilevare sull’intera annualità
le tipologie di assenze riguardanti la malattia
retribuita; la legge 104/92; la maternità, il
congedo parentale, la malattia figlio; gli altri
permessi ed assenze retribuite.
·
Tabella 13 – “Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto”: per il contratto
“Regioni ed autonomie locali”, per quelli applicati
dalle “Regioni a statuto speciale e province
autonome” e per il contratto Sanità vengono rilevati
in modo distinto gli “Incentivi alla progettazione
ex legge Merloni”.
·
Tabella 14 – “Altri oneri che
concorrono a formare il costo del lavoro”: è
essere inserita una nuova voce nel quale andranno
inseriti i “Cofinanziamenti ricevuti dalla U.E. e/o
privati” per tutti i comparti ad eccezione di
Magistratura, Corpi di Polizia, Forze Armate,
Carriere Diplomatica, Prefettizia e Penitenziaria,
Scuola, AFAM, Enti art. 60 d.lgs. 165/2001, Vigili
del Fuoco, Provincia autonoma di Bolzano – Scuola e
Provincia autonoma di Trento – Scuola.
Il sistema conoscitivo del
personale dipendente dalle Amministrazioni Pubbliche
(nel seguito indicato con SICO) si inserisce
nell’ampio disegno di razionalizzazione e riforma
delle amministrazioni pubbliche sulla base di quanto
disposto dal d.lgs. n. 165 del 30.03.2001
(sostitutivo del d.lgs. n. 29/1993) e rappresenta il
sistema informativo di riferimento per
l’acquisizione di tutti i flussi informativi
concernenti il personale dipendente dalle
amministrazioni pubbliche. Tale sistema è gestito
dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello
Stato – IGOP, che definisce tutte le procedure
informatiche di supporto alle rilevazioni, allo
scopo di veicolare i dati provenienti dalle singole
amministrazioni in un’unica base dati di riferimento
per le opportune elaborazioni statistiche.
Il modello organizzativo su cui
è stato disegnato SICO consente a ciascun attore
coinvolto nel processo di alimentazione della banca
dati di svolgere solo l’attività di propria
competenza. In tal modo, il processo di acquisizione
dei dati è svolto in tempi ridotti con un’accurata
attività di controllo da parte degli organi
competenti e un elevato livello qualitativo delle
informazioni successivamente pubblicate.
Figura
1 - Processo dei dati in SICO
L’architettura di SICO
ha reso organico, omogeneo e flessibile il processo
di acquisizione, gestione e fruizione dei dati del
Conto Annuale per:
·
acquisire i dati dalle Istituzioni
tenute all’invio;
·
gestire la segnalazione di errori;
·
gestire la giustificazione delle
incongruenze;
·
gestire le rettifiche relative sia
alla rilevazione corrente che alle rilevazioni
precedenti;
·
validare e approvare i dati da parte
degli Uffici di controllo di I e II livello:
UCB/RTS/IGOP.
Il processo di acquisizione dei
dati – che verrà dettagliatamente esposto nel
paragrafo “Acquisizione” della sezione “Funzioni a
disposizione delle Istituzioni che inviano i dati” –
prevede tre modalità:
·
Alimentazione web: il processo
di acquisizione dei dati attraverso il web prevede
l’inserimento delle informazioni direttamente nella
base dati collegandosi a SICO attraverso l’indirizzo
www.sico.tesoro.it
oppure tramite il sito della Ragioneria generale dal
link
www.homepagesico.mef.gov.it.
·
Alimentazione tramite Kit Excel:
permette di organizzare in locale i dati in un
apposito kit excel contenente tutte le tabelle di
rilevazione ed effettuare, in un momento successivo,
il trasferimento degli stessi a SICO attraverso
l’apposita funzione di Upload.
·
Alimentazione via FTP: il
processo FTP è un sistema di comunicazione tra
computer che permette l’invio di grosse quantità di
dati tramite un protocollo di colloquio predefinito.
Attraverso l’homepage di SICO
accessibile dal sito del Dipartimento della
Ragioneria Generale si accede ad una serie di
servizi ed informazioni relative alla rilevazione
del conto annuale:
Le utenze di accesso a SICO,
costituite da un identificativo (login) e da
una parola chiave (password), prevedono due
livelli di autorizzazione:
Responsabile del
procedimento amministrativo: è il responsabile
della rilevazione (colui che sottoscrive il Conto
Annuale) sia per l’invio dei dati entro i termini
previsti sia per la loro attendibilità e dispone
della login RP_xxx_yyyy_001 eccezion fatta per i
Ministeri, le Agenzie fiscali e la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, le cui login sono
identificate con RS_xxx_yyyy_001.
End-user: è l’utente
abilitato ad operare con login UT_xxx_yyyy_001
E’ consigliabile utilizzare
l’utenza del responsabile del procedimento che
permette di accedere a tutte le funzioni che
intervengono nell’intero processo. L’utenza
dell’end-user va utilizzata solo quando
l’organizzazione interna dell’Istituzione è
complessa e tale da prevedere l’individuazione di
responsabilità diverse nello svolgimento della
rilevazione.
All’atto del primo collegamento
a SICO, dopo aver proceduto all’identificazione
attraverso l’inserimento dell’utenza (login e
password), occorre comunicare o aggiornare
l’indirizzo e-mail associato all’utenza
utilizzando la funzione “Cambia password / e-mail”,
al fine di ricevere tutte le comunicazioni relative
alle rilevazioni gestite attraverso SICO.
Si ricorda che le due utenze
(login) rilasciate ad ogni Istituzione permettono di
accedere a tutte le rilevazioni per le quali la
stessa è tenuta all’invio dei dati.
Funzioni |
Tipologia Utente |
Responsabile del procedimento
(login RP_xxx_yyyy_001,
RS_xxx_yyyy_001) |
End-user
(login
UT_xxx_yyyy_001) |
Inserimento dati via web e excel |
J |
J |
Modifica dati in fase di rettifica
attiva |
J |
J |
Anomalie: richiesta, visualizza report,
visualizza pdf |
J |
J |
Stampa intero modello: richiesta e
visualizza |
J |
J |
Interrogazione stato d’invio |
J |
J |
Visualizzazione segnalazioni |
J |
J |
Inserimento giustificazioni |
J |
J |
Forzatura acquisizione |
J |
NO |
Compilazione modulo
customer satisfaction |
J |
J |
Le Istituzioni che inviano i
dati per la prima volta devono richiedere il
rilascio delle utenze utilizzando lo specifico
modello di seguito riportato, disponibile nella
sezione di Download del sito
www.homepagesico.mef.gov.it al link “Modulo di
richiesta utenze”.
La richiesta va effettuata per
il tramite Ragioneria Territoriale competente (cfr.
l’elenco degli indirizzi di posta elettronica di
seguito riportati). La Ragioneria Territoriale di
competenza inoltrerà il modello, compilato in ogni
sua parte, all’indirizzo utenze.sico@tesoro.it
e ottenuta l’utenza provvederà ad inviarla
all’indirizzo e-mail del responsabile del
procedimento amministrativo dell’Istituzione
richiedente.
Solo per le Amministrazioni
centrali la richiesta deve essere inoltrata all’IGOP
via e-mail all’indirizzo utenze.sico@tesoro.it,
che provvederà direttamente al rilascio dell’utenza.
Le Istituzioni che negli anni
precedenti hanno inviato i dati tramite NSIS,
effettueranno la rilevazione sulle strutture di
ricovero e sui dipartimenti di salute mentale (cfr.
§ “Tabella 1C” e “Tabella 1D”) attraverso l'utilizzo
delle Unità Organizzative (UO) che sono delle
articolazioni interne alle Istituzioni, già
utilizzate da altre tipologie di enti quali le
Regioni e i Ministeri. Ognuna di queste strutture è
gestita univocamente tramite delle utenze separate
del tutto simili a quelle descritte nel paragrafo
precedente.
Oltre alla coppia di utenze
sopra descritta, ogni istituzione disporrà dunque di
un ulteriore gruppo di utenze ciascuna collegata ad
una sola UO costituita da una struttura di ricovero
o da un dipartimento di salute mentale.
Il modello del conto annuale di
ciascuna delle Istituzioni in questione (modello
padre) conterrà tutte le tabelle tenute ad eccezione
delle tabelle 1C e 1D. I modelli delle UO gestiti
tramite il gruppo di utenze di cui sopra sono invece
composti esclusivamente da una scheda informativa da
lasciare vuota e da una tabella 1C o 1D (modelli
figli). Ad esempio una ASL al cui interno sono
presenti 5 strutture di ricovero e due dipartimenti
di salute mentale, avrà a disposizione una coppia di
utenze per il modello completo (modello padre) e
altre sette per i modelli figli (5 con la sola
tabella 1C e due con la sola tabella 1D).
Nella compilazione dei modelli
ciascuna Istituzione avrà cura di inviare prima
tutti i modelli “figli” e per ultimo il modello
“padre”. Ciò agevolerà il controllo di coerenza dei
dati che verrà svolto dal Ministero della Salute e
permetterà il regolare rilascio della certificazione
(cfr. § “Certificazione”)
Per chiarimenti sui problemi
segnalati nel controllo delle tabelle 1A, 1B, 1C, 1D
e 1F occorre contattare il Service Desk del
Ministero della Salute attraverso i seguenti canali:
·
call center telefonico raggiungibile
attraverso il numero verde 800178178, presidiato
dagli operatori dal lunedì al venerdì (8:00 – 18:00)
ed il sabato (8:00 – 13:00);
·
l'indirizzo di posta elettronica
servicedesk@almavivaitalia.it; .
Di seguito sono riportati gli
indirizzi di posta elettronica ai quali richiedere
le utenze.
Per le
Amministrazioni centrali e per le
Istituzioni non territoriali, le
utenze vanno richieste al seguente
indirizzo |
utenze.sico@tesoro.it |
Per le
Istituzioni del settore pubblico
(territoriali) le utenze vanno
richieste alle Ragionerie
Territoriali dello Stato competenti
per territorio |
AGRIGENTO |
rgs.rps.ag@tesoro.it |
MESSINA |
rgs.rps.me@tesoro.it |
ALESSANDRIA |
rgs.rps.al@tesoro.it |
MILANO |
rgs.rps.mi@tesoro.it |
ANCONA |
rgs.rps.an@tesoro.it |
MODENA |
rgs.rps.mo@tesoro.it |
AOSTA |
rgs.rps.ao@tesoro.it |
NAPOLI |
rgs.rps.na@tesoro.it |
AREZZO |
rgs.rps.ar@tesoro.it |
NOVARA |
rgs.rps.no@tesoro.it |
ASCOLI
PICENO |
rgs.rps.ap@tesoro.it |
NUORO |
rgs.rps.nu@tesoro.it |
ASTI |
rgs.rps.at@tesoro.it |
ORISTANO |
rgs.rps.or@tesoro.it |
AVELLINO |
rgs.rps.av@tesoro.it |
PADOVA |
rgs.rps.pd@tesoro.it |
BARI |
rgs.rps.ba@tesoro.it |
PALERMO |
rgs.rps.pa@tesoro.it |
BELLUNO |
rgs.rps.bl@tesoro.it |
PARMA |
rgs.rps.pr@tesoro.it |
BENEVENTO |
rgs.rps.bn@tesoro.it |
PAVIA |
rgs.rps.pv@tesoro.it |
BERGAMO |
rgs.rps.bg@tesoro.it |
PERUGIA |
rgs.rps.pg@tesoro.it |
BIELLA |
rgs.rps.bi@tesoro.it |
PESARO-URBINO |
rgs.rps.pu@tesoro.it |
BOLOGNA |
rgs.rps.bo@tesoro.it |
PESCARA |
rgs.rps.pe@tesoro.it |
BOLZANO |
rgs.rps.bz@tesoro.it |
PIACENZA |
rgs.rps.pc@tesoro.it |
BRESCIA |
rgs.rps.bs@tesoro.it |
PISA |
rgs.rps.pi@tesoro.it |
BRINDISI |
rgs.rps.br@tesoro.it |
PISTOIA |
rgs.rps.pt@tesoro.it |
CAGLIARI |
rgs.rps.ca@tesoro.it |
PORDENONE |
rgs.rps.pn@tesoro.it |
CALTANISSETTA |
rgs.rps.cl@tesoro.it |
POTENZA |
rgs.rps.pz@tesoro.it |
CAMPOBASSO |
rgs.rps.cb@tesoro.it |
PRATO |
rgs.rps.po@tesoro.it |
CASERTA |
rgs.rps.ce@tesoro.it |
RAGUSA |
rgs.rps.rg@tesoro.it |
CATANIA |
rgs.rps.ct@tesoro.it |
RAVENNA |
rgs.rps.ra@tesoro.it |
CATANZARO |
rgs.rps.cz@tesoro.it |
REGGIO
CALABRIA |
rgs.rps.rc@tesoro.it |
CHIETI |
rgs.rps.ch@tesoro.it |
REGGIO
EMILIA |
rgs.rps.re@tesoro.it |
COMO |
rgs.rps.co@tesoro.it |
RIETI |
rgs.rps.ri@tesoro.it |
COSENZA |
rgs.rps.cs@tesoro.it |
RIMINI |
rgs.rps.rn@tesoro.it |
CREMONA |
rgs.rps.cr@tesoro.it |
ROMA |
rgs.rps.rm@tesoro.it |
CROTONE |
rgs.rps.kr@tesoro.it |
ROVIGO |
rgs.rps.ro@tesoro.it |
CUNEO |
rgs.rps.cn@tesoro.it |
SALERNO |
rgs.rps.sa@tesoro.it |
ENNA |
rgs.rps.en@tesoro.it |
SASSARI |
rgs.rps.ss@tesoro.it |
FERRARA |
rgs.rps.fe@tesoro.it |
SAVONA |
rgs.rps.sv@tesoro.it |
FIRENZE |
rgs.rps.fi@tesoro.it |
SIENA |
rgs.rps.si@tesoro.it |
FOGGIA |
rgs.rps.fg@tesoro.it |
SIRACUSA |
rgs.rps.sr@tesoro.it |
FORLÌ |
rgs.rps.fo@tesoro.it |
SONDRIO |
rgs.rps.so@tesoro.it |
FROSINONE |
rgs.rps.fr@tesoro.it |
TARANTO |
rgs.rps.ta@tesoro.it |
GENOVA |
rgs.rps.ge@tesoro.it |
TERAMO |
rgs.rps.te@tesoro.it |
GORIZIA |
rgs.rps.go@tesoro.it |
TERNI |
rgs.rps.tr@tesoro.it |
GROSSETO |
rgs.rps.gr@tesoro.it |
TORINO |
rgs.rps.to@tesoro.it |
IMPERIA |
rgs.rps.im@tesoro.it |
TRAPANI |
rgs.rps.tp@tesoro.it |
ISERNIA |
rgs.rps.is@tesoro.it |
TRENTO |
rgs.rps.tn@tesoro.it |
LA SPEZIA |
rgs.rps.sp@tesoro.it |
TREVISO |
rgs.rps.tv@tesoro.it |
L’AQUILA |
rgs.rps.aq@tesoro.it |
TRIESTE |
rgs.rps.ts@tesoro.it |
LATINA |
rgs.rps.lt@tesoro.it |
UDINE |
rgs.rps.ud@tesoro.it |
LECCE |
rgs.rps.le@tesoro.it |
VARESE |
rgs.rps.va@tesoro.it |
LECCO |
rgs.rps.lc@tesoro.it |
VENEZIA |
rgs.rps.ve@tesoro.it |
LIVORNO |
rgs.rps.li@tesoro.it |
VERBANO-CUSIO-OSSOLA |
rgs.rps.vb@tesoro.it |
LODI |
rgs.rps.lo@tesoro.it |
VERCELLI |
rgs.rps.vc@tesoro.it |
LUCCA |
rgs.rps.lu@tesoro.it |
VERONA |
rgs.rps.vr@tesoro.it |
MACERATA |
rgs.rps.mc@tesoro.it |
VIBO
VALENTIA |
rgs.rps.vv@tesoro.it |
MANTOVA |
rgs.rps.mn@tesoro.it |
VICENZA |
rgs.rps.vi@tesoro.it |
MASSA
CARRARA |
rgs.rps.ms@tesoro.it |
VITERBO |
rgs.rps.vt@tesoro.it |
MATERA |
rgs.rps.mt@tesoro.it |
|
|
Vengono di seguito illustrati
gli oggetti presenti nelle schermate:
·
Il pulsante
Home consente
di tornare al menù principale;
·
Il pulsante
Istruzioni Operative
attiva la finestra del sito internet contenente il
materiale di supporto alla rilevazione del Conto
Annuale 2010;
·
Il pulsante
Help On-Line
attiva la finestra di help on line e serve a dare
delle indicazioni di contenuto o di procedura
relative alla schermata su cui si sta operando;
·
Il pulsante
Esci permette
di uscire dall’applicazione;
·
La dicitura
Utente: UT_XXX_YYYY_001 permette di
conoscere l’utenza con cui si sta operando;
·
L’indicazione
Minuti allo scadere
della sessione: 25 - Data: 01/02/2010
10:01:26 In caso di sessione scaduta rieffettuare il
login della HomePage permette di conoscere
entro quanto tempo scadrà la sessione e l’eventuale
azione da intraprendere. Il tempo massimo in cui
viene mantenuta la connessione senza che vengano
effettuate operazioni è di 30 minuti. Il timer
ripartirà al compimento di una qualsiasi operazione
sulla procedura (es. salvataggio dei dati). Permette
inoltre di conoscere la data e l’ora corrente.
Ciascun menù a tendina presente
nella barra delle funzioni sopra rappresentata
consente:
·
la
ricerca del modello su cui lavorare,
·
la richiesta e visualizzazione delle
Anomalie,
·
la richiesta e stampa dell’Intero
Modello,
·
la verifica dello Stato di invio;
·
l’interrogazione sulle segnalazioni,
·
la gestione delle giustificazioni.
Il pulsante riporta
alla pagina iniziale della rilevazione, consentendo
di inserire nuovi parametri di ricerca;
I pulsanti e
consentono la visualizzazione di una lista di valori
tra i quali effettuare la selezione desiderata;
Il pulsante elimina
il contenuto dei criteri di ricerca inseriti;
Il pulsante convalida
i dati inseriti e consente di proseguire nella
navigazione dell’applicazione;
Il pulsante serve
per comprimere o espandere alcune parti della
schermata secondo le necessità;
Il pulsante consente
il salvataggio dei dati inseriti;
Il pulsante permette
la cancellazione della tabella rilevata ed elimina
automaticamente il segno di spunta sulla casella
della corrispondente tabella sulla Scheda
informativa 1;
Il pulsante permette
di esportare in formato PDF la tabella rilevata;
Il pulsante permette
di esportare in formato Excel la tabella rilevata;
Il pulsante permette
di concludere l’intera rilevazione; blocca le
tabelle impedendo successive scritture ed avvia il
processo di certificazione;
Il pulsante permette
di forzare l’acquisizione dei dati inseriti. La fase
di validazione del modello da parte degli uffici di
controllo di I livello non può essere conclusa ed
esso passa direttamente all’esame degli uffici di
controllo di II livello;
Il pulsante
riporta all’inizio della schermata;
I simboli colorati
rispettivamente di nero, verde, giallo e rosso,
posti accanto ad ognuna delle tabelle di
rilevazione, indicano l’accesso in scrittura o in
lettura della tabella (cfr. paragrafo ‘Acquisizione
web del Conto annuale’).
Di seguito sono riportati altri
simboli presenti sulle schermate ed i rispettivi
significati:
Bottone
di selezione, consente di selezionare, in
alternativa, uno solo dei dati associati ai bottoni.
Casella di selezione,
consente di selezionare il dato corrispondente.
Casella di testo,
consente l’immissione di un testo libero.
Per spostarsi da un campo
all’altro è possibile usare il pulsante tabulazione
della tastiera in alternativa al mouse. Nel caso in
cui la lunghezza di un dato sia maggiore di quella
del campo che lo contiene, è sufficiente posizionare
il cursore nel campo e spostarsi con la freccia
destra per visualizzare l’intera descrizione.
Nel caso in cui la lunghezza
(larghezza) della maschera ecceda quella dello
schermo, occorre spostarsi verso l’alto o verso il
basso (verso sinistra o verso destra) utilizzando le
barre di scorrimento presenti nella maschera stessa.
I seguenti pulsanti indicano
la conformità a standard applicativi. Non sono
funzionali all’attività dell’utente.
Verrà di seguito illustrata la
sequenza logica delle operazioni da eseguire per
l’inserimento in SICO dei dati relativi al Conto
annuale.
Dopo aver effettuato il
collegamento all’applicazione SICO
all’indirizzo
www.sico.tesoro.it
, l’utente deve identificarsi tramite l’inserimento
della login e della password secondo quanto
specificato in precedenza. Gli utenti delle
Istituzioni che hanno provveduto a comunicare i dati
della Relazione allegata al conto annuale
utilizzeranno la medesima password utilizzata in
quell’occasione. Per tutti gli altri,
all’apertura della rilevazione e per qualsiasi tipo
di utenza tutte le password sono impostate con il
termine “sico01”. Al primo accesso è necessario
personalizzare la password con un numero
massimo di 11 caratteri alfanumerici.
Se l’identificazione va a buon
fine, viene visualizzata la schermata del menù
principale dal quale l’utente deve scegliere il link
“Conto annuale (consuntivo spesa)” per accedere a
quella successiva.
Figura
2 – Scelta della rilevazione
Figura
3 – Scelta della modalità di acquisizione
Il link “Customer satisfaction”
presente nella schermata va utilizzato per la
compilazione facoltativa di un breve questionario
realizzato per verificare il grado di soddisfazione
dell’utente che trasmette i dati, nonché per
individuare le tematiche sulle quali intervenire per
migliorare ulteriormente il sistema informativo, le
istruzioni presenti in circolare, il servizio di
assistenza e la fruizione del materiale utile alla
rilevazione all’interno del sito internet.
L’Istituzione può scegliere di
inviare i dati del Conto annuale con tre diverse
modalità:
·
FTP
·
web
·
utilizzando i kit Excel
Acquisizione in modalità FTP
Il trasferimento di dati via
FTP è
specificatamente utilizzato per tutte le Istituzioni
che si avvalgono della collaborazione di Società
esterne o di Sistemi informativi che gestiscono i
dati di un congruo numero di Istituzioni.
Per la sua attivazione è
necessario prendere contatti con l’assistenza SICO
tramite la casella di posta elettronica
assistenza.pi@tesoro.it
richiedendo il tracciato record in uso per la
rilevazione 2010 e concordando con l’assistenza le
modalità di svolgimento dei test necessari per
mettere a punto la procedura. Occorrerà anche
dichiarare per conto di quali enti si sta
effettuando l’invio dei dati.
Le Istituzioni che
utilizzano questa modalità di invio dovranno
comunque garantire direttamente - o tramite le
Società/Sistemi di cui si avvalgono - che siano
apportate le rettifiche ai dati trasmessi necessarie
per la correzione delle eventuali anomalie rilevate
dalla procedura (squadrature ed incongruenze) o
dagli Uffici di controllo di I e II livello.
Essi dovranno garantire anche l’invio delle
giustificazioni relative alle incongruenze.
Acquisizione in modalità web
Dopo aver selezionato la
modalità “Acquisizione Conto annuale on-line”
(Figura 3) si accede alla schermata successiva che
riporta il contenuto della sezione “Conto
annuale”(Figura 4).
Sarà necessario selezionare:
·
l’anno per il quale si debbono
inserire i dati. L’anno di rilevazione è sempre
impostato sulla rilevazione in corso (2010); nel
caso si voglia operare o visualizzare una
rilevazione precedente, sarà necessario selezionare
l’anno di interesse nell’apposito menù a tendina;
·
il contratto per il quale si
debbono inviare i dati; tale scelta è prevista solo
nel caso in cui l’Istituzione risulti abilitata
all’invio del modello per più contratti. In caso
contrario, i parametri di ricerca risulteranno già
impostati con l’unico contratto che l’Istituzione
applica.
Figura
4 – L'accesso al conto annuale
Nella successiva sezione “Opzioni”
è possibile modificare le seguenti impostazioni:
·
Fissa le intestazioni di riga e
colonna di ogni tabella: se l’opzione è selezionata
a “Si”, scorrendo tra i campi le intestazioni
rimarranno sempre visibili; tale opzione facilita
l’inserimento dei dati nelle tabelle, ma non
risponde ai criteri di accessibilità del sito
previsti dalla legge n. 4 /2004 (Legge Stanca);
·
Abilita il calcolo dei totali ad ogni
singolo cambiamento dei dati: se l’opzione è
selezionata a “Si” ad ogni inserimento/modifica dei
valori di una tabella, i totali verranno aggiornati
in maniera automatica. Poiché l’attivazione di
questa funzione influenza la velocità di risposta
del sistema nel caricamento dei dati, per la
compilazione delle tabelle 7, 8 e 10 si consiglia di
disabilitare l’opzione selezionando “No”. In tal
modo, sarà possibile velocizzare notevolmente il
caricamento dei dati. I totali di riga e colonna
verranno calcolati automaticamente ad ogni nuovo
salvataggio effettuato.
Le scelte effettuate
dall’utente vengono automaticamente salvate dal
sistema e saranno mantenute negli accessi successivi
finché non verranno nuovamente modificate. Tramite
il tasto “Conferma” si accede alla Scheda
informativa 1 (Figura 5). La SI1 è propedeutica
all’invio di tutte le altre tabelle, pertanto al
primo accesso sarà la prima ad essere proposta dal
sistema SICO.
La schermata presenta una
sezione comune a tutte le tabelle denominata “Informazioni
generali Conto Annuale” (Figura 5) contenente:
·
informazioni sull’Anno di
rilevazione, la Tipologia Istituzione,
l’Istituzione, l’Unità Organizzativa (ove
diversa dall’istituzione) ed il Contratto;
·
una prima barra contenente una serie
di linguette, denominata “Barra dei Tab”, che
riporta l’elenco delle tabelle che l’Istituzione è
tenuta ad inviare e il tab delle Anomalie
(squadrature e incongruenze) controllate dal
sistema;
·
una seconda barra che riporta
l’appendice alla Scheda Informativa 1 co.co.co che
sarà accessibile solo se nella SI1 sia stato
valorizzato il numero dei contratti co.co.co.
Figura
5 – Le informazioni generali
Ogni tab presente nelle due
barre permette di accedere a ciascuna tabella con un
semplice clic. Selezionando il tab delle Anomalie
viene invece visualizzata un’ulteriore barra
contenente l’elenco di tutte le
squadrature/incongruenze alle quali si può accedere
nel medesimo modo. Accanto al nome della singola
tabella/squadratura/incongruenza è riportato un
simbolo che indica una delle seguenti situazioni:
la tabella non è
accessibile. Se tale simbolo si riferisce:
·
ad una tabella vuol dire che
questa non è stata dichiarata nella Scheda
Informativa 1;
·
all’appendice SI1 co.co.co vuol
dire che non è stato valorizzato il numero dei
contratti Co.co.co. nella Scheda Informativa 1;
·
al tab delle Anomalie significa
che la Scheda informativa 1 non è stata ancora
salvata;
·
alle squadrature (SQ1, SQ2,
etc…) o alle incongruenze (IN1, IN2, etc…)
significa che:
o
la squadratura/incongruenza non viene
calcolata (è il caso della SQ3 che non viene
processata per quelle tipologie di enti per i quali
non è previsto l’invio della tabella 10; della SQ6
che non viene più elaborata dalla rilevazione 2008 e
della IN3 che non viene più elaborata dalla
rilevazione 2005);
o
il Conto annuale risulta “Certificato”
e quindi privo di qualsiasi squadratura.
la
tabella è accessibile. Se tale simbolo si
riferisce:
·
ad una tabella è possibile
accedere in modalità lettura/scrittura in quanto il
modello si trova in fase di acquisizione
attiva/rettifica attiva;
·
all’appendice SI1 co.co.co vuol dire
che è stato valorizzato il numero dei contratti
co.co.co. nella Scheda Informativa 1;
·
al tab delle Anomalie è
possibile accedere alla specifica barra dei tab
contenti le singole squadrature ed incongruenze;
·
alla squadratura (SQ1, SQ2,
etc…) o all’incongruenza (IN1, IN2, etc…)
vuol dire che è possibile conoscere in tempo reale
le squadrature calcolate dal sistema sui dati già
inseriti e salvati; si consiglia, tuttavia, di
consultare le stesse solamente quando l’inserimento
dei dati è stato ultimato in tutte le tabelle
dichiarate nella Scheda informativa 1;
la tabella è accessibile in
sola lettura perché il modello è in fase
acquisizione conclusa/rettifica conclusa ed
in attesa del controllo effettuato dal processo di
certificazione; tale simbolo non è previsto per
le anomalie;
la tabella è accessibile in
sola lettura perché il modello si trova
in tutti gli altri stati diversi da quello
dell’Acquisizione e dalla Rettifica (Validazione,
Approvazione); tale simbolo non è previsto per le
anomalie;
A scopo esemplificativo nella
Figura 6 viene riportata la Scheda informativa 1 di
un Comune; si può osservare che nella barra dei tab
non compare la tabella 10 il cui invio non è
previsto per tale tipologia.
La Scheda informativa 1 può
essere considerata il “contenitore” di tutte le
tabelle le quali, nel loro insieme, costituiscono il
modello da acquisire. La sezione “Informazioni
Rilevazione” - presente solo sulla Scheda
informativa 1 - evidenzia la fase/stato in cui si
trova il modello.
La Scheda informativa 1 è
precompilata dal sistema:
·
per la parte anagrafica relativa
all’Istituzione presente nella sezione “Informazioni
Istituzione”;
·
per la parte relativa alle
informazioni sui “Componenti del Collegio
dei Revisori dei conti” e del “responsabile
del procedimento amministrativo”; tali
informazioni non saranno presenti solo nel caso in
cui l’Istituzione invia i dati per la prima volta.
In ogni caso, tutte le
informazioni presenti nella Scheda informativa 1
debbono essere verificate ed eventualmente
aggiornate.
Relativamente alle restanti
sezioni, si rammenta che ai fini della corretta
conclusione dell’acquisizione della scheda e
dell’avvio della rilevazione, è obbligatorio:
·
rispondere ad almeno una domanda del
tipo SI/NO, se previste per il contratto per cui si
stanno inviando i dati
·
selezionare almeno una delle tabelle
·
inserire il nominativo del
responsabile del procedimento amministrativo,
il telefono e l’indirizzo e-mail.
Figura
6 – La scheda informativa 1
Si raccomanda di compilare i
dati relativi al responsabile del procedimento
amministrativo con particolare cura, al fine
di permettere agli Uffici di controllo di
individuare immediatamente il referente da
contattare per eventuali comunicazioni per le vie
brevi; ciò agevolerà molto lo svolgimento della
rilevazione e ridurrà i tempi di lavorazione.
Utilizzando il tasto
Riduci/Espandi Sezione e’ possibile ridurre le
dimensioni della schermata, comprimendo le sezioni
già completate (Figura 7).
Nella sezione denominata “Selezionare
le tabelle da inviare”, andranno indicate con un
segno di spunta (flag) le tabelle per le quali
l’Istituzione intende inviare le informazioni,
comprese la Scheda informativa 2 e la tabella 15 per
le Macrocategorie previste dal contratto applicato
(cfr. capitolo “Istruzioni generali e specifiche di
comparto per singola tabella”).
Il flag, che al momento
dell’inserimento assumerà il colore verde
significando che la tabella è ancora da inviare,
diverrà di colore grigio quando l’Istituzione la
compilerà.
La mancata selezione delle
tabelle equivale a dichiarare l’inesistenza del
fenomeno in esse rilevato. Tutte le tabelle
selezionate dovranno essere obbligatoriamente
inviate.
Figura
7 – La dichiarazione delle tabelle da inviare
Una volta verificati i dati
inseriti nella Scheda informativa 1, premendo il
pulsante “Salva”, posto sia all’inizio che
alla fine della schermata, SICO verifica che
siano stati compilati tutti i campi ritenuti
obbligatori e procede al salvataggio delle
informazioni. In caso di assenza di dati obbligatori
un opportuno messaggio di errore indicherà quali
sono i dati mancanti da inserire.
Dopo aver salvato la Scheda
Informativa 1 sarà possibile procedere
all’inserimento dei dati nelle tabelle dichiarate
cliccando sulla barra dei tab la tabella di
interesse. Le tabelle
possono essere compilate seguendo un ordine non
necessariamente sequenziale.
Quasi sempre le tabelle
destinate a ricevere i dati contengono un numero di
righe e colonne tali da oltrepassare i limiti di una
sola schermata. Per rendere più agevole la
compilazione è opportuno mantenere la visibilità
delle intestazioni delle righe e colonne, in modo da
evitare banali errori di imputazione dei dati. Per
ottenere questo risultato occorre fissare le
intestazioni di riga e colonna scegliendo “SI” nella
prima opzione indicata in Figura 4. Basterà poi
seguire i pochi accorgimenti nell’uso delle barre di
scorrimento presenti nelle schermate di seguito
descritti.
Nella figura che segue, nella
parte destra, le frecce evidenziano le due barre di
scorrimento verticali. Quella più esterna è del
browser di navigazione internet che viene utilizzato
dal computer, mentre quella più interna è della
pagina SICO. Anche nel fondo della pagina è presente
una barra di scorrimento, ed è quella del browser.
Figura
8 – Le barre di scorrimento
Figura
9 – La barra orizzontale di SICO
Occorre far scorrere la barra
verticale più esterna (quella del browser) fino al
momento in cui sono ancora visibili le intestazioni
di colonna, ma sul fondo della pagina è comparsa la
barra interna di scorrimento orizzontale di SICO
(Figura 9).
A questo punto lavorando solo
con le barre interne di scorrimento (quelle della
pagina SICO) è possibile muoversi all’interno della
tabella ed inserire le informazioni richieste
mantenendo sempre la visualizzazione delle
intestazioni di riga e colonna.
Figura
10 – L'uso delle barre di scorrimento per mantenere
le intestazioni
Se si è scelta l'acquisizione
web, durante l'inserimento dei dati le colonne dei
totali non andranno compilate in quanto SICO li
calcola automaticamente secondo le impostazioni
scelte dall’Istituzione nella sezione “Opzioni”
presente nella prima schermata di accesso al conto
annuale (Figura 4).
Una volta inseriti i dati nelle
qualifiche di interesse, per memorizzarli è
necessario cliccare sul pulsante “Salva”.
Affinché il salvataggio vada a buon fine è
necessario che sia valorizzato almeno un campo
relativo ad una qualifica. Il sistema segnala con un
messaggio il corretto salvataggio dei dati.
Si raccomanda di salvare i
dati di ciascuna tabella prima di passare alle
tabelle successive. Il passaggio ad altre tabelle
senza aver prima salvato i dati comporterà la loro
perdita.
Se, in risposta alla specifica
domanda, è stato salvato nella Scheda informativa 1
un numero maggiore di zero di contratti Co.co.co.
attivi nell'anno, è obbligatoria la compilazione
dell’appendice alla SI1 Co.co.co. Se tale
appendice non viene compilata SICO non
consentirà la conclusione della rilevazione
invitando l'utente alla sua compilazione con un
opportuno messaggio di errore.
L’eventuale cancellazione dalla
SI1 del numero dei contratti sarà possibile solo
dopo aver cancellato le informazioni presenti
nell’appendice SI1 Co.co.co. con il tasto “Cancella
tabella”, posto sia all’inizio che alla
fine della schermata. Effettuata la cancellazione
dell'appendice il nuovo salvataggio la renderà
inaccessibile eliminando i contratti Co.co.co.
indicati sulla Scheda informativa 1.
Per le Istituzioni
appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di
comuni, Comunità montane e Province è obbligatorio
dichiarare e comunicare la Scheda informativa 1A.
Dalla rilevazione 2010, per tali Istituzioni l’invio
della SI1A sarà oggetto di controllo della nuova
squadratura SQ7.
Figura
11 – L'appendice Co.co.co. alla scheda informativa 1
ATTENZIONE (Novità) |
Dalla rilevazione 2010
al momento del salvataggio della tabella 1
SICO effettuerà un nuovo controllo
“bloccante” sui dati relativi alla
“dotazione organica” che non costituisce
oggetto di squadratura: per tutte le
Istituzioni, con esclusione di quelle che
invieranno i dati per il contratto
Università o che rileveranno al livello di
Unità organizzativa, la procedura
verificherà che il totale della dotazione
organica sia maggiore di zero. In caso di
esito negativo SICO non permetterà il
salvataggio della tabella e informerà
l’utente, con un apposito diagnostico,
dell’assenza del dato che dovrà essere
obbligatoriamente inserito per procedere
all’invio di tutte le altre informazioni
della tabella 1. |
Si raccomanda di utilizzare
esclusivamente la virgola come separatore decimale
nelle tabelle 2 e 12 dove viene richiesto
l’inserimento di numeri decimali. SICO effettuerà un
controllo sul formato dei valori inseriti
e nel caso di inserimento
non conforme, dopo averne dato avviso con
apposito diagnostico, effettuerà una conversione che
andrà verificata.
Un’attenzione particolare
merita l’illustrazione della procedura d’inserimento
dei dati relativi ai passaggi di qualifica da
effettuare nella tabella 4, la cui maschera
d’inserimento (Figura 12), al contrario di tutte le
altre, presenta una struttura differente da quella
presente nel kit excel.
Per l’inserimento delle
informazioni nella tabella 4 è necessario
selezionare la “Qualifica di provenienza”
nell’apposito menù a tendina, cliccare sul tasto “conferma
qualifica”, ed inserire nella colonna “Usciti
da…” il numero dei passaggi avvenuti nell’anno
di rilevazione, in corrispondenza delle qualifiche
di entrata.
Prima di selezionare un'altra
qualifica di provenienza, è fondamentale
memorizzare i dati inseriti cliccando sul tasto
“Salva”.
Figura
12 – Inserimento dei passaggi di qualifica nella
tabella 4
Utilizzando la funzione di
“Riepilogo” è possibile controllare la corretta
collocazione dei passaggi di qualifica, ottenendo
una visualizzazione d’insieme della tabella
analogamente alla tabella 4 del kit excel. Per
facilitarne la lettura il riepilogo (Figura 13) sono
prospettate le sole qualifiche di origine e di
destinazione che contengono dati rilevati.
I dati inviati nella tabella 4
entrano nel calcolo che SICO effettua per
individuare la presenza della squadratura n. 4.
Figura
13 – Prospetto di riepilogo della tabella 4
Dopo avere inserito e
salvato i dati relativi a tutte le tabelle
dichiarate nella Scheda Informativa 1 e l’eventuale
Scheda informativa 1 Co.co.co è necessario
visualizzare le eventuali incongruenze attraverso il
tab “Anomalie” ed infine dichiarare conclusa la
rilevazione con l’apposito pulsante “Concludi
Rilevazione”.
ATTENZIONE |
Con la conclusione della
rilevazione l’Istituzione non può più
modificare i dati inseriti, se non con
l’intervento della RTS/UCB con le modalità
di seguito illustrate. Prima di effettuarla
è quindi consigliabile:
- utilizzare gli appositi
pulsanti presenti nella “barra dei tab”
delle squadrature e delle incongruenze,
visualizzabili con un clic sul tab delle
anomalie, per verificare on-line la
congruenza dei dati inseriti;
- utilizzare la funzione
per la richiesta delle anomalie (cfr. §
“Anomalie”) per attivare la verifica di
tutte le anomalie con il processo notturno
di controllo. La visualizzazione delle
anomalie sarà possibile il giorno successivo
alla richiesta.
Per l’Istituzione che
invia i dati sarà così possibile intervenire
sugli errori eliminando le squadrature (che
impedirebbero il rilascio della
certificazione) ed apportando le eventuali
correzioni ai dati sui quali SICO abbia
riscontrato incongruenze senza dover
richiedere l’apertura della fase di
rettifica alla RTS/UCB. Le
giustificazioni alle eventuali incongruenze
potranno invece essere inserite in SICO solo
dal giorno successivo all’elaborazione
effettuata dal processo notturno nel corso
del quale il controllo sui dati inviati si
perfeziona.
Soltanto dopo aver
operato nel modo descritto, si provvederà a
concludere l’acquisizione del modello che
avvierà automaticamente il processo di
certificazione, il cui risultato sarà
consultabile il giorno successivo.
Per gli enti del SSN i
cui dati vengono trasmessi ad NSIS il
controllo delle anomalie sopra descritto non
riguarda la parte dei controlli sulle
tabelle 1A, 1B, 1C, 1D e 1F di pertinenza
del Ministero della Salute. Tali controlli
verranno effettuati esclusivamente durante
il processo notturno di certificazione. |
Acquisizione con il kit Excel
La funzionalità permette di
scaricare sul proprio personal computer il kit di
tabelle in formato excel direttamente da SICO
attraverso la funzione “Download”.
Dopo aver compilato il kit in ogni sua parte, per
trasferire tutte le informazioni in SICO occorre
utilizzare la funzione di “Upload”.
Tale modalità di acquisizione è
a disposizione di tutte le Istituzioni comprese,
dalla rilevazione 2010, anche di quelle del SSN che
nella precedente rilevazione inviavano i dati
tramite N.S.I.S.
Nel caso in cui una Istituzione
applichi al proprio personale contratti diversi
dovrà compilare tanti kit quanti sono i contratti
applicati. Ad esempio, il Comune che applica il CCNL
Regioni ed autonomie locali e il contratto Scuola,
troverà all’interno del sistema SICO i kit relativi
ai due comparti citati.
All’interno del kit excel c’è
un foglio di lavoro per ciascuna scheda informativa
e tabella. In coda a tali fogli ne sono presenti
altri di congruenza dei dati che permettono
all’Istituzione di conoscere il dettaglio delle
Squadrature, delle Incongruenze ed altri errori. Ciò
al fine di poter provvedere alle necessarie
rettifiche dei dati
inseriti negli stessi kit, ancora prima di
effettuare l’operazione di “Upload” del kit in SICO.
La presenza di Squadrature e Incongruenze è
segnalata automaticamente anche sul foglio di lavoro
relativo alla Scheda Informativa 1.
Il risultato dei controlli
verrà evidenziato nelle tavole stesse con un
messaggio di “ok” ovvero con una segnalazione
di errore o di verifica.
L’illustrazione delle
modalità di calcolo delle singole Anomalie
utilizzata nel kit excel (Squadrature e
Incongruenze) è riportata dettagliatamente nella
sezione “Istruzioni generali e specifiche per
singola tabella”.
I fogli contenenti i controlli
di congruenza dei dati (compresi quelli delle
Squadrature e delle Incongruenze) si compilano
automaticamente all’atto dell’inserimento dei dati
nelle singole tabelle da parte dell’utente; tali
fogli di lavoro costituiscono mera fonte di
consultazione e non è possibile inserire o
modificare nulla al loro interno.
Si illustrano di seguito le
fasi della modalità di acquisizione attraverso il
kit excel.
Una volta selezionata la voce
“Acquisizione Conto Annuale con Excel” dalla
schermata illustrata nella Figura 3, si accede
all’elenco dei kit excel corrispondenti a tutti i
contratti cui l’Istituzione è abilitata (Figura 14).
Figura
14 – Il download e l'upload del kit excel
Selezionando il link
“Download”, relativo al contratto di interesse,
viene aperta una schermata che permette di
salvare sul proprio computer il kit
prelevato (Figura 15).
Figura
15 – Il salvataggio del kit
Il kit verrà scaricato in un
file compresso che, con un doppio clic sulla sua
icona, attiverà lo scompattamento in una cartella
dal nome “KITexcel 2010”.
Figura
16 – La scheda informativa 1 del kit excel
Per i kit del comparto Enti
Locali la cartella “Kit excel 2010”, conterrà un
secondo file “Lista istituzioni” con i codici SICO
dei comuni. Tale file deve essere utilizzato
esclusivamente da tutte le Unioni di comuni e dalle
Comunità montane per indicare nell’apposita domanda
della Scheda Informativa 1A il codice SICO
dei comuni che partecipano all’ente. Il file
“Lista istituzioni” non andrà in alcun modo inviato
a SICO. Utilizzando il kit excel è possibile
comunicare sino ad un massimo di 10 istituzioni che
compongono l’ente mentre usando la modalità web non
esistono vincoli. Pertanto, qualora il numero degli
enti che compongono l’Unione di comuni o la Comunità
montana dovesse essere maggiore di dieci,
successivamente all’invio del kit sarà necessario
accedere sulle maschere web per integrare l’elenco
con gli enti partecipanti per i quali non si è avuto
spazio sufficiente. In caso di difficoltà occorre
contattare l’assistenza alla casella di posta
assistenza.pi@tesoro.it.
Contrariamente alla modalità di
acquisizione web, l’inserimento dei dati nelle
singole tabelle del kit excel viene effettuato in
locale e in assenza di collegamento a Internet. Per
evitare problemi nel successivo trasferimento dei
dati in SICO, occorre prestare molta attenzione alla
compilazione della Scheda informativa 1 di cui
riportiamo di seguito il corrispondente foglio
excel.
I campi contrassegnati con
l’asterisco devono essere compilati
obbligatoriamente. Per facilitare ulteriormente
l’individuazione dei campi obbligatori, in
corrispondenza degli stessi, sono presenti
specifiche indicazioni che avvisano in caso di
mancata o errata compilazione.
Il mancato rispetto delle
obbligatorietà comporterà lo scarto dell’intero kit
nella fase di elaborazione successiva al
trasferimento dei dati in SICO operato attraverso la
funzione di Upload.
In fondo alla Scheda
informativa 1 sono presenti due sezioni la cui
compilazione avviene in modo del tutto automatico
al momento dell’inserimento dei dati nelle singole
tabelle:
·
Tabelle compilate: riporta
l’elenco delle tabelle che costituiscono il modello
compresa l’appendice alla Scheda informativa 1
Co.coco che saranno contraddistinte da un rettangolo
nero nel momento in cui verranno compilate; ciò ad
indicare che le tabelle sono state dichiarate;
·
Anomalie riscontrate: riporta
l’elenco delle anomalie che verranno contraddistinte
da un rettangolo rosso nel momento dell’inserimento
dei dati nel kit nel caso in cui i controlli
presenti le rilevino;
Dopo aver effettuato nuovamente
l’accesso a SICO occorre tornare alla schermata
rappresentata nella Figura 14 e selezionare la
funzione “Upload”
relativa al contratto per il quale si sta inviando
il kit; comparirà una schermata in cui è possibile,
tramite il tasto “Sfoglia”, cercare il kit
excel precedentemente compilato in locale. A questo
punto per effettuare il trasferimento dei dati in
SICO occorre premere il tasto “Invia” (Figura
17).
Figura
17 – La ricerca del kit excel da inviare
Il trasferimento delle
informazioni dal kit excel alle corrispondenti
tabelle del sistema SICO avviene attraverso
un’elaborazione notturna. Data la complessità del
processo d possono comparire due tipologie di
messaggio corrispondenti a due differenti situazioni
in cui si trova il sistema:
1.
“Il
kit excel: “filename” è stato inviato correttamente.
L’esito sarà visibile attraverso la funzione
“Visualizza Scarti” dal giorno successivo” In
tal caso l’utente dovrà collegarsi nella giornata
successiva per verificare l’esito del trasferimento
dei dati;
2.
“Il
kit excel: “filename” è stato inviato correttamente.
L’esito sarà visibile attraverso la funzione
“Visualizza Scarti” nei prossimi giorni”; questo
messaggio, legato ad una situazione di sovraccarico
del sistema, informa l’Istituzione che, per
verificare l’esito del trasferimento dei dati
inviati, necessitano più giorni e non potrà essere
noto nel giorno immediatamente successivo all’invio.
In ogni caso, il risultato del
trasferimento si può conoscere attraverso il link “Visualizzazione
scarti/stato” (Figura 14) che evidenzia l’esito
dell’elaborazione notturna che, se andata a buon
fine, conterrà il seguente messaggio “La rilevazione
è stata acquisita senza scarti”. Nel caso in cui
durante il caricamento dei dati si siano verificati
dei problemi, l’applicazione visualizzerà l’elenco
di tutti gli errori ed una descrizione dettagliata
delle azioni da intraprendere (Figura 18).
Figura
18 – La visualizzazione degli scarti / stato
dell'acquisizione
Gli errori possono dar luogo al
mancato trasferimento dei dati riguardanti:
·
l’intera rilevazione
·
le singole tabelle
·
le singole categorie/qualifiche.
Attraverso la “Data
Elaborazione” presente nella maschera di
gestione dell’acquisizione con Excel (Figura 15) è
possibile conoscere la data in cui è avvenuto il
trasferimento parziale o totale dei dati. Tale
informazione si aggiornerà ad ogni successivo
trasferimento dei dati dal kit excel a SICO.
Nel caso in cui il
trasferimento sia andato a buon fine verrà
automaticamente avviato il processo di
Certificazione (cfr. § “Certificazione”) e tutte le
informazioni riguardanti la rilevazione saranno
consultabili con l’ausilio di tutte le funzionalità
presenti nelle maschere web di SICO.
ATTENZIONE |
L’invio dei dati con la
modalità excel può essere effettuato anche a
seguito di un precedente invio avvenuto con
l’utilizzo della stessa modalità o con
modalità web, ma solamente se il modello si
trova in fase di Acquisizione Attiva.
Non è possibile inviare
un nuovo kit excel se il modello si trova
nella fase di Rettifica attiva.
Un apposito messaggio
ricorderà che l’operazione di caricamento
dei dati presenti nel kit cancellerà tutti i
dati già inseriti. La cancellazione dei dati
esistenti avverrà anche se la precedente
modalità di acquisizione è stata con kit
excel o tramite FTP.
Pertanto, occorre inviare
il kit completo di tutte le informazioni
anche nel caso in cui sia necessaria la
correzione di un solo dato. |
A conclusione dell’acquisizione
del modello di rilevazione e, quindi di tutte le
tabelle dichiarate nella Scheda informativa 1, nel
dare avvio al processo di certificazione il sistema
attiva automaticamente il controllo definitivo delle
anomalie che sarà effettuato con batch notturno.
L’Istituzione può richiedere questo controllo in
qualsiasi momento della rilevazione
attraverso il menù “Anomalie” presente nella
barra delle funzioni collocata nella parte alta di
ciascuna schermata di SICO, selezionando la funzione
“Richiesta anomalie”.
La
consultazione delle anomalie potrà essere
effettuata, a partire dalla giornata successiva a
quella della richiesta, attraverso un report
sintetico delle anomalie, accessibile sempre tramite
il menù “Anomalie” selezionando la funzione “Visualizza
report anomalie”. Il sistema prospetterà una
griglia contenente per ciascuna anomalia i valori “SI”
o “NO”, in caso di presenza o assenza della
stessa, o il valore “G” in caso di presenza
di incongruenza giustificata e accettata dall’Organo
di controllo di I livello; di seguito è presente
un’icona del file PDF contenente un report di
dettaglio, che esporrà in modo puntuale le eventuali
anomalie rilevate. E’ possibile accedere allo stesso
file anche tramite il menu “Anomalie”
selezionando direttamente la funzione “Visualizza
Pdf anomalie”. Nel caso in cui SICO non rilevi
alcuna anomalia verrà visualizzato il seguente
messaggio “La rilevazione è stata completata
senza anomalie”.
Le Anomalie individuate
in automatico da SICO nei dati del Conto annuale si
distinguono in due categorie:
·
squadrature, ossia errori la
cui esistenza non consentirà la
certificazione del modello da parte di
SICO, nonché la sua
validazione e approvazione, da parte degli Uffici di
controllo di primo e secondo livello (R.T.S., U.C.B.
e IGOP);
·
incongruenze, con le quali si
vuole segnalare una situazione che viene considerata
anomala da SICO, ma che potrebbe avere una
giustificazione amministrativa.
ATTENZIONE |
Come già indicato nel
paragrafo relativo all'acquisizione web, per
gli enti del SSN i cui dati vengono
trasmessi ad NSIS il controllo delle
anomalie sopra descritto non riguarda la
parte dei controlli sulle tabelle 1A, 1B,
1C, 1D e 1F di pertinenza del Ministero
della Salute. Tali controlli verranno
effettuati esclusivamente durante il
processo notturno di certificazione. |
Tutte le squadrature devono
essere rimosse, affinché i dati possano essere
certificati e validati.
Di seguito si riportano gli
algoritmi utilizzati da SICO per controllare i dati
delle tabelle del conto annuale.
S1 – Squadratura 1
Per ciascuna qualifica
il totale dei presenti al 31 dicembre 2010,
comunicati in tabella 1, deve coincidere
con i presenti calcolati applicando il
seguente algoritmo:
Presenti al 31.12.2009 (comunicati
nella tabella 1 della rilevazione 2009) |
- cessati del 2010 (tabella 5) |
+ assunti del 2010 (tabella 6) |
+ “entrati nella qualifica” nel corso
del 2010 (tabella 4) |
- “usciti dalla qualifica” nel corso
del 2010 (tabella 4) |
= totale dei presenti calcolati
al 31 dicembre del 2010 |
Il controllo non verrà
effettuato per quelle qualifiche che abbiano subito
modifiche tra il 2009 ed il 2010.
S2 – Squadratura 2
Per ciascuna qualifica/genere,
il numero dei presenti al 31.12.2010 di
tabella 1 deve corrispondere a quelli
dichiarati nelle tabelle 7 (anzianità di
servizio), 8 (età anagrafica) e 9
(titoli di studio) trattandosi di informazioni
attinenti allo stesso personale.
S3 – Squadratura 3
È valida soltanto per gli
Enti tenuti all’invio della tabella 10. Per
ciascuna qualifica/genere, il totale delle unità
inserite in tabella 10 deve essere uguale al
risultato del seguente algoritmo:
presenti al 31.12.2010 (tabella 1) |
+ Personale esterno
comandati/distaccati (in) (tabella 3) |
+ Personale esterno fuori ruolo (in)
(tabella 3) |
+ Personale esterno convenzioni (in)
(tabella 3) |
- Personale dell’amministrazione
comandati/distaccati (out) (tabella 3) |
- Personale dell’amministrazione
fuori ruolo (out) (tabella 3) |
- Personale dell’amministrazione
convenzioni (out) (tabella 3) |
- Personale dell’amministrazione
esonerato al 50% (out) (tabella 3) |
- Personale dell’amministrazione
esonerato al 70% (out) (tabella 3) |
|
S4 – Squadratura 4
Nella tabella 4, per ciascuna
qualifica, il totale delle unità “uscite”
non deve essere superiore al risultato del
seguente calcolo:
Presenti al 31.12.2009 (uomini +
donne comunicati nella tabella 1 della
rilevazione 2009) |
- cessati del 2010 (uomini + donne
tabella 5) |
+ assunti del 2010 (uomini + donne
tabella 6) |
+ “entrati nella qualifica” del 2010
(tabella 4) |
Il controllo non verrà
effettuato per quelle qualifiche che abbiano subito
modifiche tra il 2009 ed il 2010.
S5 – Squadratura 5
Nella tabella 15, per ciascuna
macrocategoria, il totale delle “Voci di entrata”
deve coincidere con il totale delle “Voci di
Uscita”.
S6 – Squadratura 6
Dalla rilevazione 2008 la SQ6
non viene elaborata.
S6 – Squadratura 7
Solo per le Istituzioni
appartenenti alle tipologie Comuni, Unioni di
comuni, Province e Comunità Montane e per i
contratti del comparto Regioni ed autonomie locali a
queste collegati, dalla rilevazione 2010 SICO
verificherà:
L'invio della scheda informativa SI
1A |
Unità di personale Dirigente della
Polizia locale (SI1A) minore o uguale
alla somma delle unità indicate nelle
qualifiche appartenenti alla categoria
Dirigenti (tabella 1) |
Unità di personale appartenente alla
Polizia locale categoria D (SI1A) minore
o uguale alla somma delle unità indicate
nelle qualifiche appartenenti alla
categoria D (tabella 1) |
Unità di personale appartenente alla
Polizia locale categoria C (SI1A) minore
o uguale alla somma delle unità indicate
nelle qualifiche appartenenti alla
categoria C (tabella 1) |
Le incongruenze devono
essere rimosse o giustificate.
I1 - Incongruenza 1
Il sistema controlla che:
·
in presenza di dati di personale in
tabella 2 (escluso il personale in telelavoro nonché
quello soggetto a turnazione e reperibilità), sia
presente anche la relativa voce di spesa in tabella
14:
·
se è presente personale “a tempo
determinato” nella tabella 2, deve essere
valorizzata la corrispondente voce di spesa (cod.
P015) nella tabella 14 e viceversa;
·
se è presente personale in “formazione
e lavoro” nella tabella 2, deve essere valorizzata
la corrispondente voce di spesa (cod. P016) nella
tabella 14 e viceversa;
·
se è presente personale “interinale”
nella tabella 2, deve essere valorizzata la
corrispondente voce di spesa (cod. P062) nella
tabella 14 e viceversa;
·
se è presente personale “LSU” nella
tabella 2, deve essere valorizzata la corrispondente
spesa (cod. P065) nella tabella 14 e viceversa.
·
in presenza
di dati relativi al numero dei contratti dei
Co.co.co., degli Incarichi e dei contratti per
prestazioni professionali nella Scheda informativa
1, sia presente anche la relativa voce di spesa in
tabella 14:
·
se è
presente il dato relativo al numero dei contratti
Co.co.co. deve essere valorizzata la corrispondente
voce di spesa (cod. L108) nella tabella 14 e
viceversa;
·
se è
presente il dato relativo al numero degli incarichi
libero professionale, di studio/ricerca e consulenza
deve essere valorizzata la corrispondente voce di
spesa (cod. L109) nella tabella 14 e viceversa.
·
se è
presente il dato relativo al numero dei contratti
per prestazioni professionali consistenti nella resa
di servizi o adempimenti obbligatori per legge deve
essere valorizzata la corrispondente voce di spesa
(cod. L115) nella tabella 14 e viceversa.
I2 - Incongruenza 2
Il sistema verifica per
ciascuna qualifica che lo scostamento (SC)
tra il valore medio annuo (VM) della spesa
per stipendio rilevata in tabella 12 e l’importo
unitario (IU) dello stipendio previsto dalle
norme o dai CCNL vigenti nel singolo comparto
nell’anno 2010, non superi il valore
percentuale consentito (+/- 5%).
Il
valore medio (VM) è calcolato automaticamente dal
sistema:
VM
= Totale della spesa per stipendio rilevato in
tabella 12/(numero delle mensilità/12)
SC
= Lo scostamento percentuale consentito dal sistema
è pari a +/- 5% (dell’importo unitario).
L’algoritmo di controllo è il seguente: IU (1 – SC)
<= VM <= IU (1 + SC)
I3 - Incongruenza 3
Come per la rilevazione
precedente, non viene elaborata per la rilevazione
dell’anno 2010.
I4 - Incongruenza 4
Il sistema verifica che il
rapporto fra i contributi (cod. P055 di
tabella 14) e le retribuzioni lorde (RL)
ed il rapporto tra IRAP (cod. P061 di tabella
14) e retribuzioni lorde (RL) non
differiscano dalle misure vigenti nell’anno 2010 in
ciascun comparto di una percentuale consentita
·
per il rapporto contributi/RL:
misure vigenti per ciascun contratto +/- 15% (delle
misure vigenti)
·
per il rapporto IRAP/RL: 8,5%
previsto dal d.lgs. 446/97, e successive
modificazioni, per la generalità delle
Amministrazioni pubbliche +/- 10% (dell’8,5%)
La retribuzione lorda (RL)
viene calcolata nel seguente modo:
Totale generale della tabella 12 |
+ Totale generale della tabella 13 |
+ “Retribuzioni personale a tempo
determinato” (cod. P015 di tabella 14) |
+ “Retribuzioni personale con
contratto formazione e lavoro” (cod.
P016 di tabella 14) |
+ “Compensi al personale addetto ai
lavori socialmente utili” (cod. P065 di
tabella 14)
|
I5 - Incongruenza 5
Il sistema verifica che per
ciascuna qualifica valorizzata in tabella 1
(personale a tempo indeterminato) o in tabella 4
(passaggi di qualifica) o in tabella 5 (personale
cessato) siano indicate mensilità in tabella
12 (oneri annui a carattere stipendiale) e
viceversa.
I6 - Incongruenza 6
Il sistema verifica per
ciascuna qualifica con presenza di importi di
spesa nella tabella 13 (indennità e compensi
accessori) la presenza di mensilità in tabella 12
(oneri annui a carattere stipendiale) o di unità di
personale esterno all’Amministrazione in posizione
di “comando-distaccato/fuori ruolo/convenzione (in)”
in tabella 3.
I7 - Incongruenza 7
Il sistema verifica che per
ciascuna qualifica valorizzata in tabella 11
(giorni di assenza) siano indicati dei valori in
tabella 1 (personale a tempo indeterminato) o in
tabella 3 (solo per il personale esterno
all’Amministrazione comandato-distaccato/fuori
ruolo/convezioni) o in tabella 4 (passaggi di
qualifica) o in tabella 5 (personale cessato) e
viceversa.
Qualunque sia la modalità di
invio dei dati scelta dall’Istituzione (web, tramite
kit excel, tramite FTP) i dati verranno sottoposti
al normale processo di controllo (tramite batch
notturno) finalizzato al conseguimento della
certificazione che sarà disponibile solamente
nella giornata successiva all’invio.
Questo processo provvede
all’individuazione di eventuali anomalie
(squadrature ed incongruenze) derivanti dalla
mancanza di congruità nei dati inviati che sono
riportate in un pdf dedicato. Si raccomanda di
visualizzare il file pdf delle anomalie (cfr. §
“Anomalie”) e di rimuovere gli eventuali errori
riscontrati.
La certificazione del Conto
Annuale di ciascuna Istituzione verrà rilasciata
solo se SICO non riscontrerà squadrature. In tal
caso, il modello verrà automaticamente promosso alla
fase di Validazione attiva; il sistema
produrrà la stampa in formato PDF dell’intero
modello con certificazione che sarà consultabile
cliccando sul bollino di certificazione presente
nella sezione “Informazioni Generali Conto Annuale”
della Scheda informativa 1 insieme alla data di
conseguimento della certificazione.
L'Istituzione risulta certificata in data
xx/yy/2010
Nel caso in cui vengano
rilevate squadrature, il modello non verrà
certificato ed il giorno successivo si troverà in
fase di acquisizione attiva per consentire
all’Istituzione di effettuare le opportune modifiche
dei dati. La presenza delle sole incongruenze non
impedisce il rilascio della certificazione. Le
Istituzioni non certificate verranno considerate
come parzialmente inadempienti.
A fronte di incongruenze
riscontrate da SICO, l’Istituzione può:
·
nel caso di dato errato, apportare le
necessarie modifiche, previa apertura della fase
di rettifica del modello da parte dell’Ufficio
di controllo di I livello (RTS/UCB)
·
nel caso di
dato corretto inserire il testo della
giustificazione utilizzando l’apposita funzione dal
menù “Giustificazioni”. L’inserimento della
giustificazione è possibile soltanto dopo il
controllo effettuato da SICO tramite batch notturno;
non possono essere inserite giustificazioni a fronte
di incongruenze segnalate del controllo on line. Per
poter inserire le giustificazioni è quindi
indispensabile effettuare la richiesta del controllo
delle anomalie (cfr. § “Anomalie”) o aver effettuato
la conclusione della rilevazione.
Per le Istituzioni appartenenti
al Servizio Sanitario Nazionale che fino alla
precedente rilevazione inviavano attraverso il Nuovo
Sistema informativo Sanitario NSIS (Aziende
sanitarie ed ospedaliere, Istituti di ricovero e
cura a carattere scientifico, Aziende ospedaliere
universitarie, Enti per i servizi
tecnico-amministrativi di area vasta) il processo di
controllo della certificazione andrà a verificare la
congruenza dei dati riportati nelle tabelle 1A, 1B,
1C, 1D, 1F con le informazioni rilevate in tabella
1.
Durante il processo notturno
attivato dalla conclusione del modello viene
effettuata una chiamata al sistema NSIS che
verifica:
·
che siano già stati inviati i modelli
contenenti i dati di tutte le strutture di ricovero
e dei dipartimenti si salute mentale facenti capo
all'Istituzione (modelli “figli” relativi alle unità
organizzative e composti dalle sole tabelle 1C o
1D);
·
che i dati inseriti nelle tabelle 1C e
1D siano coerenti con quanto inserito come “Presenti
al 31.12” della tabella 1 per le qualifiche oggetto
delle suddette tabelle.
Nell'ambito della medesima
chiamata, una volta effettuato il controllo, NSIS
invia la risposta a SICO. Se il controllo ha avuto
esito positivo viene regolarmente rilasciata la
certificazione del modello. In caso contrario la
certificazione non viene rilasciata e vengono
fornite opportune causali che permettono di
individuare gli errori riscontrati, la cui
lavorazione seguirà il normale funzionamento di
SICO.
La richiesta dell’apertura
della rettifica dei dati già acquisiti in SICO è
effettuata dall’Istituzione, alla RTS/UCB, se ha
necessità di:
·
modificare dati già inseriti in una o
più tabelle anche per eliminare eventuali
incongruenze riscontrate dal sistema (per la sola
giustificazione delle incongruenze non è necessario
aprire la rettifica);
·
comunicare i dati di una tabella
precedentemente non dichiarata; in tal caso dovrà
selezionare sulla Scheda informativa 1 la tabella
per la quale si intendono inviare le informazioni,
salvare e procedere all’inserimento dei dati nella
nuova tabella dichiarata, provvedendo poi a
concludere nuovamente la rilevazione;
·
cancellare una tabella già inviata per
errore. In tal caso, deve procedere solo alla
cancellazione della tabella entrando nella stessa e
utilizzando il tasto “Cancella tabella”; in
seguito a tale operazione SICO eliminerà
automaticamente il flag posto in corrispondenza
della stessa tabella nella Scheda informativa 1 e la
tabella non sarà più accessibile.
Quando viene aperta la fase di
rettifica del modello, la certificazione
precedentemente rilasciata verrà automaticamente
annullata dal sistema. Pertanto, a modifiche
ultimate, sarà necessario tornare sulla Scheda
informativa 1 per concludere nuovamente la
rilevazione, attraverso il tasto “Concludi
rilevazione” al fine di avviare nuovamente il
processo di rilascio della certificazione.
Per un modello in fase di
“rettifica attiva”, al momento
dell’accettazione dell’ultima giustificazione da
parte dell’Organo di controllo di I livello, SICO
provvederà automaticamente alla conclusione della
rilevazione e all’attivazione del processo di
certificazione. In tal caso non è necessario che
l’Istituzione concluda nuovamente la rilevazione.
Se durante il processo di
certificazione conseguente alla chiusura di una
rettifica SICO rileverà nuove squadrature, il
modello tornerà in fase di rettifica attiva
altrimenti il modello tornerà nella fase/stato di
provenienza (validazione o approvazione attiva) e
sulla Scheda informativa 1 sarà di nuovo presente il
Bollino di certificazione.
La rettifica dei dati può
essere richiesta alle RTS/UCB o agli uffici IGOP
anche per i modelli che si trovano in fase di
“approvazione attiva” per i quali quindi l’attività
di validazione da parte degli uffici di controllo di
primo livello si è già conclusa (cfr. §
“Giustificazione incongruenze e forzatura modello” e
“Approvazione”).
Nel caso in cui l’apertura
della rettifica sia effettuata su un modello
proveniente dalla fase di “approvazione attiva”
(quindi in assenza di squadrature e di incongruenze
o con incongruenze alle quali sia stata fornita una
giustificazione accettata dagli uffici di
controllo), e con l’intervento di modifica dei dati
vengano generate nuove incongruenze,
il processo di controllo della certificazione,
attivato con la conclusione della rettifica,
ripristinerà la certificazione persa ma il
modello resterà in fase di “rettifica attiva”.
In tal caso è necessario che l’Istituzione risolva o
giustifichi le incongruenze; solo in tal modo la
conclusione della rilevazione o l’accettazione
dell’ultima giustificazione potranno far tornare il
modello nella fase di “approvazione attiva”.
Nel caso in cui la rettifica
non abbia generato alcuna anomalia con la
conclusione della rettifica il modello tornerà nella
fase di “approvazione attiva”.
Utilizzando il menù “Giustificazioni”
presente nella barra delle funzioni collocata nella
parte alta di ciascuna schermata, e cliccando sul
pulsante “Cerca incongruenze” posto in basso
a sinistra, l’Istituzione può accedere all’elenco di
tutte le incongruenze riscontrate. Cliccando sul
simbolo che rappresenta una lente d’ingrandimento,
per ciascuna incongruenza, è possibile inserire la
giustificazione con le seguenti modalità:
·
scegliere una delle giustificazioni
predefinite che sono già presenti nella lista
proposta (opzione “Scegli descrizione”),
qualora un testo predefinito corrisponda alla
giustificazione che si vuole inserire;
·
inserire un testo libero nell’apposita
casella (opzione “Inserisci descrizione”).
Il testo è modificabile o
cancellabile fino a quando non verrà accettato dalla
RTS/UCB.
La giustificazione verrà
valutata dalla RTS/UCB che la accetterà inserendo un
flag in corrispondenza della stessa. Solo a fronte
di incongruenze giustificate e accettate
SICO riporterà il valore “G” nella
griglia del report sintetico delle anomalie e
sarà possibile la conclusione della
validazione da parte degli Uffici di controllo di I
livello (RTS, UCB) e il conseguente passaggio
automatico del modello in fase di approvazione
attiva.
Si ricorda che la procedura non
prenderà in considerazione le giustificazioni
inserite nella sezione della Scheda informativa 1
“Note e chiarimenti alla rilevazione”. Tale spazio è
da utilizzare esclusivamente per fornire le
precisazioni necessarie ad una migliore lettura dei
dati.
La funzione “Giustificazioni”
permette all’Istituzione di conoscere anche lo
stato delle giustificazioni. Per ogni incongruenza
riscontrata sotto la dicitura “Giustificazioni”
SICO fornirà le seguenti informazioni:
·
non presente (evidenziato in rosso);
·
in attesa di accettazione;
·
accettata.
Nel caso in cui l’Ufficio di
controllo di I livello non ritenga valida o
esaustiva la giustificazione e l’Istituzione non
intenda modificare il dato oggetto
dell’incongruenza, utilizzando l’utenza del
responsabile del procedimento amministrativo,
si deve procedere alla “forzatura” del
modello. Per far procedere in tal senso occorre
cliccare sullo specifico pulsante presente nella
Scheda informativa 1 quando il modello è in fase di
rettifica attiva. In tal caso non sarà possibile
concludere la validazione da parte degli Uffici di
controllo di I livello e sarà compito degli Uffici
di controllo di II livello analizzare il modello
forzato.
LISTA DELLE GIUSTIFICAZIONI PREDEFINITE
CODICE INCONGRUENZA |
CODICE GIUSTIFICAZIONE |
DESCRIZIONE GIUSTIFICAZIONE |
1 |
11 |
RETRIBUZIONI PER LSU PAGATI DALL'INPS |
1 |
12 |
SPESA
SOSTENUTA NELL'ANNO SUCCESSIVO |
1 |
13 |
SPESA
RELATIVA AD UNITA' PRESENTI NELL'ANNO
PRECEDENTE |
2 |
21 |
IMPORTI
CONTRATTUALI NON APPLICATI NELL'ANNO DI
RILEVAZIONE |
2 |
78 |
NON E"
POSSIBILE RIPARTIRE GLI ARRETRATI
CORRISPOSTI PER L'ANNO CORRENTE SULLE
SINGOLE VOCI RETRIBUTIVE |
4 |
41 |
COMPENSI
NON ASSOGGETTABILI AL CONTRIBUTO INADEL |
4 |
42 |
CONTRIBUTI
INAIL EFFETTUATI A TITOLO DI ACCONTO O
SALDO |
4 |
43 |
COMPENSI
NON ASSOGGETTABILI AI NORMALI CONTRIBUTI |
4 |
44 |
IRAP
SOSTENUTA DA ALTRI ENTI |
4 |
45 |
IRAP
COMMERCIALE (4.25% DEGLI UTILI-EX ART.
30 C. 5 D.L N. 446) |
4 |
46 |
COMPENSI
NON ASSOGGETTABILI AD IRAP (DISABILI,
FORMAZIONE LAVORO, ETC...) |
4 |
47 |
ACCANTONAMENTO FONDO PER TFR IN
SOSTITUZIONE DI VERSAMENTO CONTRIBUTI |
4 |
48 |
IRAP
COMMERCIALE (3,90% DEGLI UTILI ART.1
C.50 LETTERA H LEGGE FINANZIARIA 2008) |
5 |
51 |
ASSENZA
DELLA SPESA PER CESSAZIONE AVVENUTA A
GENNAIO DELL'ANNO DI RILEVAZIONE |
5 |
52 |
ASSENZA
DELLA SPESA PER PASSAGGIO DI QUALIFICA
AVVENUTO ALL"INIZIO DELL'ANNO DI
RILEVAZIONE |
5 |
53 |
ASSENZA
DELLA SPESA PER PERSONALE IN ASPETTATIVA
SENZA ASSEGNI |
6 |
61 |
SPESA IN
TAB.13 PER SEGRETARIO IN CONVENZIONE CON
ALTRO COMUNE CAPO CONVENZIONE |
6 |
62 |
SPESA IN
TAB.13 PER SEGRETARIO A SCAVALCO PER
ENTE NON TITOLARE |
6 |
63 |
SPESA IN
TAB.13 PER PERSONALE IN CONVENZIONE CON
ALTRI ENTI |
7 |
71 |
COMANDO/DISTACCO CONFERITO ALLA FINE
DELL'ANNO. NESSUNA ASSENZA EFFETTUATA |
7 |
72 |
PASSAGGIO
DI QUALIFICA AVVENUTO ALLA FINE
DELL'ANNO. ASSENZE NON PRESENTI IN
QUANTO ATTRIBUITE ALLA QUALIFICA DI
PARTENZA |
7 |
73 |
PASSAGGIO
DI QUALIFICA AVVENUTO ALL'INIZIO
DELL'ANNO. ASSENZE NON PRESENTI IN
QUANTO ATTRIBUITE ALLA QUALIFICA DI
DESTINAZIONE |
7 |
74 |
ASSENZE
NON PRESENTI PER CESSAZIONE AVVENUTA
ALL'INIZIO DELL'ANNO |
7 |
75 |
PERSONALE
ASSUNTO ALLA FINE DELL'ANNO. NESSUNA
ASSENZA EFFETTUATA |
7 |
76 |
PER IL
CONTRATTO SSNA PER LE QUALIFICHE
DIRETTORE
GENERALE,SANITARIO,AMMINISTRATIVO E DEI
SERV.SOCIALI NON SI DISPONE DEI DATI
RELATIVI ALLE ASSENZE |
7 |
77 |
I DOCENTI
E RICERCATORI DELLE UNIVERSITA' NON SONO
SOGGETTI AD UN REGIME ORARIO MA SONO
VINCOLATI SOLO AL PROPRIO IMPEGNO
DIDATTICO |
7 |
78 |
DIPENDENTE
IN COMANDO/DISTACCO PER TUTTO L'ANNO
PRESSO ALTRO ENTE |
Queste funzioni sono attivabili
in qualsiasi momento della rilevazione tramite il
menù “Stampa Intero Modello”; permettono
la richiesta e la visualizzazione della stampa
in PDF, nel giorno successivo, di tutte le tabelle
inviate per il Conto annuale. Si ricorda che
l’operazione di conclusione della rilevazione da
parte dell’Istituzione attiverà in automatico la
suddetta richiesta (cfr. § “Certificazione”).
La richiesta della stampa
dell’intero modello attiverà automaticamente anche
l’esportazione di tutte le tabelle inviate in un
file excel che sarà disponibile anch’esso il giorno
successivo a quello della richiesta.
L’Istituzione è tenuta a
conservare, quale documentazione ufficiale
dell’avvenuto invio dei dati del Conto annuale 2010,
la stampa dell’intero modello in formato PDF (e
delle successive eventuali modifiche)
sottoscritto dal responsabile del procedimento
amministrativo e dal Presidente del collegio dei
revisori (o organo equivalente) che dovranno apporre
la firma sul frontespizio del modello “certificato”.
La documentazione può essere
richiesta in ogni momento dagli organi di controllo
(Corte dei Conti, Ministero dell’Economia e delle
Finanze) e da altri organismi (Dipartimento della
Funzione Pubblica, A.Ra.N., Comitati di Settore).
Il collegio dei revisori o
organo equivalente vigila sul corretto adempimento
dell’obbligo di pubblicazione di cui all’art. 40
bis, d.lgs. 165/2001 relativamente alle tabelle 15 e
alle schede informative 2, con la restante
documentazione in materia di contrattazione
integrativa.
Il frontespizio dell’intero
modello evidenzia, oltre alla data dell’avvenuta
certificazione anche le informazioni relative alle
“tabelle tenute all’invio” (previste nel kit di
ciascun contratto), a quelle “dichiarate” nella
Scheda Informativa 1 e a quelle “inviate”.
L’eventuale disallineamento di tali informazioni non
consente di ottenere la certificazione.
La stampa dell’intero modello è
integrata da una pagina contente informazioni
riepilogative relative alla presenza delle anomalie
e l’eventuale testo inserito dall’Istituzione a
giustificazione delle incongruenze. In merito a
queste ultime si evidenzia che, nel caso di
inserimento delle giustificazioni in tempi
successivi a quello della certificazione, deve
essere richiesta dall’Istituzione una nuova stampa
dell’intero modello al fine di avere la situazione
aggiornata, senza necessità di far aprire la
rettifica sul modello.
La stampa dell’intero modello è
comprensiva dalle seguenti tabelle contenenti dati
riepilogativi inviati dall’Istituzione nell’ultimo
triennio di rilevazione:
·
per ciascuna categoria di personale
indicato in tabella 1 informazioni di organico,
spese e costi annui per retribuzioni lorde,
retribuzioni medie annue pro-capite e giorni medi
annui di assenza
·
per il personale con rapporto di
lavoro flessibile (tabella 2 e Scheda informativa 1)
informazioni di organico, spese e costi medi
pro-capite;
·
per ciascuna macrocategoria di
personale dati sulla contrattazione integrativa
(esclusivamente per la rilevazione corrente).
La funzione è attivabile
tramite il menù “Stato d’invio” e
fornisce all’Istituzione, in tempo reale,
informazioni relative a:
·
l’elenco delle tabelle “tenute
all’invio” previste dal contratto;
·
le tabelle dichiarate ()
e non (
);
·
le tabelle inviate ()
e non (
);
·
fase in cui si trova il modello;
·
la storia delle fasi/stato del
modello, con l’indicazione della data in cui
ciascuna fase è stata creata.
E’ possibile stampare in
formato PDF le informazioni prospettate a video.
La funzione è attivabile
tramite il menù “Segnalazioni” e fornisce
all’Istituzione l’elenco di tutte le segnalazioni
inviate tramite SICO dagli Organi di controllo di I
e II livello all’indirizzo di posta elettronica del
responsabile del procedimento e dell’Istituzione
presente nella Scheda informativa 1.
Cliccando sul tasto “Cerca
segnalazioni” posto in basso a sinistra,
l’Istituzione potrà avere informazioni, per ciascuna
segnalazione ad essa inviata, del relativo codice,
della data d’invio, dell’oggetto e potrà
visualizzarne il contenuto cliccando sull’apposito
simbolo della lente d’ingrandimento. Se non sono
presenti segnalazioni sarà prospettato all’utente un
apposito messaggio.
Le RTS e gli UCB effettuano le
attività di validazione soltanto sui modelli
certificati che sono posti automaticamente in fase
di “validazione attiva”, mentre per quelli che
presentano squadrature vanno effettuate le opportune
azioni di sollecito.
·
Le attività degli Uffici di controllo
finalizzate alla validazione dei dati inviati da
ciascuna Istituzione, possono sintetizzarsi come
segue:
·
sollecitare
le Istituzioni inadempienti;
·
sollecitare le Istituzioni alla
definizione delle squadrature ai fini del
rilascio della certificazione (in mancanza
della quale l’Istituzione si trova in una situazione
di inadempienza parziale);
·
verificare la presenza di incongruenze
segnalate da SICO e sollecitare le Istituzioni a
provvedere alla loro rettifica o ad inserire il
testo della giustificazione;
·
esaminare la validità della
giustificazione inserita dall’Istituzione e, se
condivisa, apporre il flag di accettazione
utilizzando la funzione “Giustificazioni”. In caso
di non condivisione invitare l’Istituzione alla
modifica del dato o alla forzatura del modello;
·
verificare la
presenza di ulteriori irregolarità
utilizzando anche i report di controllo che il
sistema di reporting mette a disposizione.
Le comunicazioni relative alle
irregolarità riscontrate nei dati presenti in SICO
vanno segnalate al responsabile del procedimento
amministrativo attraverso l’apposita funzione
“Segnalazioni” che invia automaticamente un
messaggio di posta elettronica (cfr. §
‘Segnalazioni”).
ATTIVITA’ |
FUNZIONI SICO |
Individuare le
Istituzioni/U.O. totalmente o parzialmente
inadempienti |
Sistema gestionale:
Stato d’invio – Quadro
complessivo
Parzialmente
inadempienti
Totalmente
inadempienti
Modalità excel
Visualizza scarti |
Individuare le
Istituzioni/U.O. certificate |
Sistema gestionale
Stato d’invio – Quadro
complessivo
Istituzioni
certificate |
Verificare la presenza di
eventuali errori nei conti annuali
certificati sia per incongruenze calcolate
da SICO che per anomalie riscontrate nei
controlli di merito
1° fase
-Visualizzazione delle incongruenze
calcolate da SICO |
Sistema gestionale
Anomalie
Visualizza report
anomalie
Visualizza pdf
anomalie
Quadro complessivo
anomalie
Conto annuale
Gestione Istituzione
|
2° fase - Analisi
delle giustificazioni alle incongruenze
calcolate da SICO |
Sistema gestionale
Giustificazioni-
Gestione giustificazioni
Conto annuale
Gestione Istituzione
|
3° fase – Controlli di
merito |
Sistema di reporting
(Microstrategy)
Dati per singola
tabella
Lavoro
flessibile-Unità e spese
Co.co.co. - Incarichi
Valori medi
Valori medi -
indennità fisse e altre competenze
accessorie
Costo del lavoro
Assenze medie
Sistema gestionale
Stampa intero modello |
Apertura della fase di
rettifica |
Sistema gestionale
Rettifiche
Apertura Rettifiche |
Invio delle segnalazioni |
Sistema gestionale
Segnalazioni
Inserisci segnalazione |
Chiusura della fase di
validazione |
Sistema gestionale
Validazione
Validazione puntuale
Validazione massiva |
Per l’espletamento delle
attività di cui sopra, gli Uffici di controllo di I
livello hanno a disposizione:
·
e-learning sulle novità amministrative
e procedurali della rilevazione 2010
·
numero verde 800295955
·
Faq presenti sul sito
www.homepagesico.mef.gov.it
;
·
per la richiesta di chiarimenti o
soluzione di problematiche di carattere generale
relative agli enti locali
quesiti.sico.entilocali@tesoro.it;
·
i quesiti
riguardanti la contrattazione integrativa (tabella
15 e scheda informativa 2) vanno inviati alla
casella di posta
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
·
tutti i
restanti quesiti vanno invece indirizzati alla
casella di posta
quesiti.sico@tesoro.it
;
·
indirizzi e-mail degli Uffici
dell’IGOP (che si elencano nel prospetto seguente)
per l’approfondimento di specifiche problematiche
amministrative attinenti ai singoli comparti;
·
manuali contenenti informazioni utili
sulle rilevazioni oggetto di validazione che
verranno inviati successivamente alla pubblicazione
della presente circolare.
INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA DEGLI UFFICI
DELL'IGOP COMPETENTI PER COMPARTO DI CONTRATTAZIONE
Descrizione contratto |
Indirizzo e-mail |
SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE |
rgs.igop.ufficio15@tesoro.it |
ENTI
PUBBLICI NON ECONOMICI |
rgs.igop.ufficio11@tesoro.it |
ISTITUZIONI ED ENTI DI RICERCA E
SPERIMENTAZIONE |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
REGIONI
ED AUTONOMIE LOCALI - REGIONI A STATUTO
SPECIALE -PROVINCE AUTONOME |
rgs.igop.ufficio14@tesoro.it |
MINISTERI |
rgs.igop.ufficio9@tesoro.it |
SCUOLA |
rgs.igop.ufficio12@tesoro.it |
ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA
E MUSICALE |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
UNIVERSITA’ |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
CORPI DI
POLIZIA |
rgs.igop.ufficio10@tesoro.it |
FORZE
ARMATE |
rgs.igop.ufficio10@tesoro.it |
MAGISTRATURA |
rgs.igop.ufficio9@tesoro.it |
CARRIERA
DIPLOMATICA |
rgs.igop.ufficio9@tesoro.it |
CARRIERA
PREFETTIZIA |
rgs.igop.ufficio9@tesoro.it |
CARRIERA
PENITENZIARIA |
rgs.igop.ufficio10@tesoro.it |
AUTORITA’
INDIPENDENTI |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
AGENZIE
FISCALI-MONOPOLI DI STATO |
rgs.igop.ufficio11@tesoro.it |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
rgs.igop.ufficio9@tesoro.it |
AGENZIA
SPAZIALE ITALIANA (ASI) |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
UNIONCAMERE |
rgs.igop.ufficio11@tesoro.it |
ENTE PER
LE NUOVE TECNOLOGIE ENERGIA E AMBIENTE
(ENEA) |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
ENTE
NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE (ENAC) |
rgs.igop.ufficio11@tesoro.it |
ENTE
NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
(ANSV) |
rgs.igop.ufficio11@tesoro.it |
CONSIGLIO
NAZIONALE DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO
(CNEL) |
rgs.igop.ufficio13@tesoro.it |
ENTI
DELL’ART. 60 DEL DLGS N. 165/2001 |
rgs.igop.ufficio6@tesoro.it |
ENTE
NAZIONALE PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DigitPA ex
CNIPA) |
rgs.igop.ufficio11@tesoro.it |
VIGILI
DEL FUOCO |
rgs.igop.ufficio10@tesoro.it |
in assenza di squadrature e di
incongruenze non accettate, la conclusione della
validazione porterà automaticamente il modello nella
fase di “approvazione attiva”. L’IGOP,
ufficio di controllo di II livello, effettua
un’ulteriore attività di analisi dei dati:
·
se non ci sono osservazioni dichiara
conclusa la fase di approvazione;
·
se ci sono osservazioni procede
all’attivazione della fase di rettifica.
A rettifica conclusa SICO
controllerà che l’intervento non abbia generato
nuove squadrature e/o incongruenze e riporterà il
modello in fase di “rettifica attiva” fintanto che
tutte le anomalie non vengano corrette o
giustificate e accettate.
La procedura di comunicazione
delle anomalie rilevate dall’IGOP segue l’iter sopra
descritto per gli uffici di controllo di I
livello.
Istruzioni di carattere
generale
Nella tabella 1 vanno
riportate, per qualifica/posizione economica/profilo
e distinte per genere, le informazioni relative alla
consistenza al 31.12.2010 del personale a tempo
indeterminato dipendente dall’Istituzione, in
qualsiasi posizione di stato si trovi a tale data
(incluso il personale comandato,
fuori ruolo ed in aspettativa) ed individuato
in base al tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno o
part-time). Devono inoltre essere rilevate anche le
unità di personale a tempo determinato per le
qualifiche dirigenziali.
Le qualifiche presenti in SICO
sono consultabili nelle sezioni contenenti le
istruzioni specifiche di comparto.
Totale dipendenti al
31.12.2009
Nella compilazione in
modalità web (cfr. § Informazioni operative)
questa colonna non è presente perché l’informazione
relativa ai “Presenti al 31.12.2009” per
qualifica/posizione economica/profilo viene
acquisita automaticamente dal sistema attingendo
dalla base dati dell’anno precedente.
Nella compilazione con il
kit excel è invece presente questa colonna ed è
necessario inserire manualmente il numero delle
unità presenti al 31.12.2009, così come sono state
comunicate in SICO nella rilevazione dell’anno
precedente. A tal fine è necessario visualizzare
la tabella 1 dell’anno 2009 ed estrarre le unità,
distinte per uomini e donne, riportandole nelle
apposite colonne del kit excel. Attraverso le
tavole di controllo presenti nel kit, sarà così
possibile evitare errori che comporterebbero la
Squadratura 1.
Nella colonna “Dotazioni
organiche” va indicata la consistenza per
qualifica/posizione economica/profilo dell’organico
di diritto, vigente al 31.12.2010, individuata
dall’Istituzione con provvedimento
formale ai sensi dell’art. 1 comma 93 della legge n.
311/2004 ove applicabile e, per gli enti locali, ai
sensi dell'art. 89, comma 5 del d.lgs. n. 267/2000.
Si precisa che la dotazione organica di diritto
riguarda tutti i posti previsti nella struttura
organizzativa dell'Istituzione (coperti + vacanti).
Le Università non devono compilare la colonna
“Dotazioni organiche”.
Deve essere indicato il
personale con contratto di lavoro a tempo
indeterminato a tempo pieno. Si rappresentano di
seguito alcuni casi particolari.
Personale in aspettativa
I dipendenti in aspettativa,
anche senza retribuzione, vanno considerati come
personale in servizio a tutti gli effetti e,
pertanto, rilevati in tutte le tabelle di organico.
Al fine di evitare duplicazioni si fa eccezione per
i seguenti casi:
·
personale vincitore di concorso
presso altra Amministrazione: va rilevato
nella tabella 5 come cessato, colonna “Altre cause”,
ancorché collocato in aspettativa presso
l’Amministrazione di provenienza per tutto il
periodo di prova. L’Amministrazione che riceve tale
personale lo rileva nella tabella 6 come assunto,
colonna “Nomina da Concorso”;
·
dipendente vincitore di concorso
presso la stessa Amministrazione: va indicato
tra i passaggi di qualifica/posizione
economica/profilo della tabella 4. Le assenze di
tabella 11 e le competenze erogate nelle tabelle di
spesa vanno distribuite in entrambe le qualifiche
per il periodo di permanenza nelle stesse;
·
personale in aspettativa per
assunzione di incarichi dirigenziali o altri
incarichi con contratto a tempo determinato (es.:
direttore amministrativo delle Università e delle
ASL; dirigente di prima e seconda fascia nelle
amministrazioni statali; incarico di alta
specializzazione presso gli Enti locali) che va
rilevato come segue:
o
in caso di assunzione di incarico
presso l’Amministrazione di appartenenza, il
dipendente va indicato nelle tabelle di organico
(tabelle 1, 7, 8, 9, 10, 11) una sola volta, nella
qualifica dirigenziale ricoperta al 31 dicembre
2010, rilevando nella tabella 4 la variazione come
passaggio di qualifica.
o
in caso di assunzione di incarico
presso altra Amministrazione, il dipendente va
rilevato, da parte dell’Amministrazione di
provenienza, tra i cessati in tabella 5, nella
colonna “Altre cause”, mentre l’Amministrazione di
destinazione rileverà lo stesso dipendente come
assunto nella tabella 6, nella colonna “Altre
cause”.
Si tratta di personale a tempo
indeterminato con contratto di lavoro del settore
privato (ed esempio con contratto di lavoro dei
chimici, metalmeccanici, operai del settore
agricolo, ecc.). Non vanno indicati in tale
categoria di personale i contratti di tipo
privatistico previsti da disposizioni legislative o
contrattuali (ad esempio l’incarico di direttore
generale, gli incarichi conferiti agli addetti
stampa, ecc), che hanno specifiche qualifiche
appositamente dedicate.
In part-time fino al 50% -
oltre il 50%
Il personale con contratto di
lavoro a tempo indeterminato ed in part-time, va
inserito in tabella 1, nella colonna “Part-time fino
al 50%” o “Part-time oltre il 50%” a seconda
dell’orario di lavoro effettuato.
Personale con 18 ore
settimanali lavorative su 36 ore, viene considerato
in part-time al 50% e, pertanto, va rilevato nella
prima colonna “Part-time fino al 50%”. Personale con
30 ore settimanali lavorative su 36 ore va rilevato,
invece, nella seconda colonna relativa al “Part-time
oltre il 50%”.
In occasione della verifica dei
dati relativi ai pregressi conti sono state
riscontrate attribuzioni dell’istituto del part-time
al personale appartenente all’area dirigenziale. Al
riguardo, si ricorda che resta confermata, in base
alle vigenti disposizioni, l’assoluta
incompatibilità di un rapporto di lavoro a tempo
parziale instaurato con il personale inquadrato
nelle qualifiche dirigenziali: ciò risiede nella
particolare configurazione giuridica di detta
qualifica caratterizzata da poteri e responsabilità
di gestione.
Occorre precisare che il CCNL
Integrativo del 22 febbraio 2001 del comparto Sanità
ha disciplinato l'accesso all'impegno ridotto per i
soli dirigenti a rapporto esclusivo che non siano
affidatari di un incarico di direzione di struttura
complessa (o semplice qualora non vi sia
articolazione interna di una struttura complessa).
Tale istituto comporta la sospensione dell'attività
libero professionale intramuraria e non incide in
alcun modo sull'indennità di esclusività che
continua ad essere erogata in misura intera. In
particolare, l'art. 2, nel regolare l'accesso al
regime ad impegno ridotto individua i casi che
possono dare titolo alla richiesta da parte del
Dirigente raggruppandoli in tre tipologie:
assistenza ai figli sino agli otto anni di età;
parenti in particolari condizioni psico-fisiche o di
handicap, ai sensi degli artt. 89 e 90, comma 2 del
DPR 384/1990; gravi motivi individuati dal
Regolamento interministeriale del 21 luglio 2000, n.
278, emanato ai sensi dell'art. 4, comma 2 della
legge 53/2000.
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 1 sono: SQ1, SQ2,
SQ3, IN5, IN7 (cfr. § “Anomalie” delle
Informazioni operative).
Dalla rilevazione 2010, per
tutte le Istituzioni, con esclusione di quelle che
inviano i dati per il contratto Università o che
rilevano a livello di Unità organizzativa, al
salvataggio della tabella 1 sarà effettuato un
controllo bloccante che verifica che in presenza di
personale a tempo indeterminato alla fine dell’anno
il totale della dotazione organica sia maggiore di
zero.
Qualora vi sia stata una
modifica nella struttura delle qualifiche nella
rilevazione 2010 rispetto a quella del 2009 non si
dovrà tenere conto dell’eventuale errore
(Squadratura 1) segnalato sia nel kit excel che
nella modalità web d’invio dei dati.
Nell’elaborazione notturna dei dati ai fini del
rilascio della certificazione, SICO eliminerà la
segnalazione di squadratura.
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 2 – che è presente
nei modelli relativi a tutti i contratti ad
eccezione di quelli dei Corpi di polizia, Forze
armate, Magistratura, Carriere Diplomatica,
Prefettizia e Penitenziaria – acquisisce le
informazioni relative al personale con rapporto di
lavoro flessibile, nonché le unità di personale a
tempo indeterminato che effettuano una tipologia di
orario di servizio con modalità flessibili rispetto
all’attività lavorativa ordinaria. Le spese relative
al personale con rapporto di lavoro flessibile
rilevato in tabella 2 vanno indicate negli appositi
campi della tabella 14 secondo le istruzioni
specifiche.
Categorie di personale
Le categorie da rilevare sono
esclusivamente quelle individuate nelle specifiche
tabelle di comparto e presenti all’interno di SICO.
Personale a tempo determinato
Nella presente colonna non
vanno inseriti i dirigenti che vanno rilevato nelle
apposite qualifiche presenti nella tabella 1.
Le trasformazioni dei rapporti
di lavoro a “tempo determinato” in rapporti di
lavoro a “tempo indeterminato”, avvenute nell’anno
2010 in esito alle procedure di stabilizzazione,
devono essere rilevate nell’apposita causale della
tabella 6 delle assunzioni; il personale interessato
deve essere rilevato in tabella 1, colonna “Presenti
al 31.12.2010” ed in tutte le altre tabelle che
registrano le caratteristiche del personale presente
al 31/12 o gli effetti della sua presenza nell’anno.
Il periodo di lavoro prestato
con rapporto a tempo determinato dovrà essere
ricondotto ad unità annue (vedi calcolo uomo/anno)
prima di essere indicato nella tabella 2 in
corrispondenza della categoria di riferimento; la
relativa spesa va registrata in tabella 14.
Il personale con contratto di
lavoro a tempo determinato e part-time va rilevato
nella colonna “A tempo determinato” ed in
corrispondenza della categoria di appartenenza. Il
calcolo delle unità uomo/anno deve considerare anche
la percentuale di tempo prestato come servizio in
part-time.
Nel caso in cui
nell'Amministrazione che rileva siano presenti unità
con contratto a tempo determinato, i cui oneri sono
finanziati dalla Regione/Provincia competente per
territorio, tali unità andranno rilevate secondo i
seguenti criteri in base alla modalità di pagamento
effettuata:
3.
pagamento delle competenze effettuato
direttamente dalla Regione/Provincia: le unità e le
spese devono essere rilevate da quest'ultima
rispettivamente nella tabella 2 e nella tabella 14
(cod. P015);
4.
pagamento delle competenze effettuato
direttamente dall'amministrazione che rileva con
correlata erogazione dei rimborsi da parte della
Regione/Provincia: le unità e le spese sono rilevate
dall'Amministrazione che eroga il trattamento
stipendiale, rispettivamente in tabella 2 ed in
tabella 14 (cod. P015). Il rimborso delle competenze
anticipate sarà comunicato dall'Amministrazione che
li utilizza nella tabella 14, voce cod. P090, mentre
la Regione lo indicherà nella tabella 14, voce cod.
P071.
In entrambi i casi le
Istituzioni avranno cura di segnalare alla
Regione/Provincia la necessità di provvedere al
corretto inserimento dei dati nel proprio conto
annuale.
Personale con contratto di
formazione e lavoro
Personale a tempo determinato
assunto con contratto di formazione e lavoro della
durata massima di 24 mesi sulla base della specifica
disciplina di comparto e delle disposizioni
legislative in materia.
Personale con contratti di
somministrazione (ex Interinale)
Personale a tempo determinato
utilizzato dalle amministrazioni pubbliche sulla
base di contratti di somministrazione a tempo
determinato stipulati ai sensi della normativa
vigente in materia.
Lavoratori socialmente utili
In tale colonna va rilevato il
personale assunto ai sensi del d.lgs. 468/1997. Nel
caso in cui l’Istituzione non abbia sostenuto alcuna
spesa in quanto la prestazione lavorativa
individuale del dipendente non ha superato la soglia
stabilita di ore settimanali a partire dalla quale è
chiamata ad integrare le somme corrisposte a detto
personale, il sistema genera l’incongruenza 1 che
andrà regolarmente giustificata nell’apposito menù
“giustificazioni”.
Gli addetti ai lavori
socialmente utili che durante l’anno 2010 sono stati
assunti con contratto di lavoro a tempo determinato,
vanno rilevati esclusivamente nella tabella 2 in
entrambe le colonne: “A tempo determinato” e “LSU”
individuando a tal fine le unità uomo/anno
corrispondenti al servizio prestato in ciascuna
delle due posizioni, ripartendo la spesa nelle due
voci apposite di tabella 14.
Analogamente a quanto sopra
detto, per il personale a tempo determinato
interessato dalla stabilizzazione, i lavoratori
socialmente utili che durante l’anno 2010 sono stati
stabilizzati vanno rilevati nella tabella 6
nell’apposita colonna “Personale stabilizzato da
LSU”, e nella tabella 2 individuando per l’eventuale
servizio prestato le corrispondenti unità uomo/anno,
rilevando le spese precedenti alla stabilizzazione
nella voce apposita di tabella 14.
In tale
colonna vanno rilevati sia i LSU sia i LPU che
effettuano:
• lavori
socialmente utili (mirati alla qualificazione
professionale in settori innovativi e alla
realizzazione di progetti con carattere
straordinario);
• lavori di
pubblica utilità (mirati alla creazione di
occupazione in nuovi bacini d'impiego).
Calcolo delle unità (uomo/anno)
per il personale con contratto a tempo determinato,
formazione lavoro, interinale ed LSU/LPU
Le informazioni relative al
personale utilizzato nell’arco dell’anno 2010 a
tempo determinato, con contratto di formazione e
lavoro, con contratto di fornitura di lavoro
temporaneo (lavoro interinale) e come addetti ai
lavori socialmente utili (LSU/LPU), vanno fornite
riconducendo ad unità annue i periodi di utilizzo
inferiori all’anno.
Le unità vanno rilevate con
due cifre decimali dopo la virgola. Si riporta
un esempio del calcolo delle unità annue (uomini
anno) da sviluppare per ogni categoria e genere:
·
n. 6 unità per 15 giorni (15/30=0,5
mesi): 6 × 0,5 = 3 mesi
·
n. 10 unità per 3 mesi:10 × 3 = 30
mesi
·
n. 7 unità per 5 mesi: 7 × 5 = 35 mesi
Sommando i risultati ottenuti
dai prodotti e dividendo per dodici mesi si ottiene:
Il computo delle unità
uomo/anno per il personale con contratto di lavoro
flessibile ed in part-time deve essere effettuato
tenendo conto della percentuale di servizio a tempo
parziale effettivamente prestato, di cui si riporta
un ulteriore esempio:
Esempio: caso di n. 4
unità impiegate con contratto di lavoro a tempo
determinato (6 mesi) e part-time al 60% della
prestazione lavorativa: anzitutto occorre calcolare
il numero complessivo di mesi lavorati,
moltiplicando le unità impiegate (4) per il numero
di mesi di durata del contratto (6). Il dato
ottenuto, moltiplicato per la percentuale di
part-time (60%), consente di ottenere il periodo di
tempo in mesi effettivamente lavorati dal personale.
·
4 x 6 = 24 mesi, per 60 diviso 100
(quota part-time) = 14,4 mesi
Per ottenere il dato in termini
di uomo/anno occorre dividere per 12 i mesi
complessivamente ottenuti dal precedente calcolo:
·
14,14 : 12 mesi = 1,2 unità da
comunicare in tabella 2
Nel caso in cui le ore di
servizio prestate in virtù del contratto individuale
sottoscritto con il dipendente siano inferiori a
quelle previste dai CCNL di comparto, il calcolo
delle unità uomo/anno va effettuato analogamente al
personale con contratto di lavoro part-time.
Unità di personale con modalità
flessibili di svolgimento dell’attività lavorativa
Le modalità flessibili di
lavoro di seguito riportate sono attinenti al
personale già rilevato in tabella 1, e pertanto ne
costituiscono un “di cui”; vanno rilevate in
termini di “unità”
Telelavoro (Personale indicato
in tabella 1)
L’informazione relativa al
telelavoro è riferita al personale che al 31.12.2010
svolge attività lavorativa secondo tale modalità.
Personale soggetto a turnazione
(Personale indicato in tabella 1)
Questa colonna è stata inserita
al fine di individuare quelle unità di personale a
tempo indeterminato che al 31/12 hanno
un’articolazione stabile dell’orario di servizio
secondo una turnazione consistente nella rotazione
ciclica in prestabilite articolazioni di orario.
L’elemento della stabilità
dell’assegnazione al turno è importante per evitare
di rilevare come tali coloro che occasionalmente a
quella data si trovano a coprire il turno o,
viceversa, ad escludere coloro che pur svolgendo
regolarmente i propri turni si trovano quel giorno
in riposo.
L’assegnazione ai turni non è
però la sola caratteristica necessaria per essere
conteggiati in tale colonna. A fronte dello
svolgimento dei turni, infatti, occorre che sia
corrisposta un’apposita indennità.
Solo il personale che possiede
entrambe le caratteristiche indicate sarà inserito
in detta colonna.
Personale soggetto a
reperibilità (Personale indicato in tabella 1)
In tale colonna andranno
riportate le unità di personale che, al 31/12, erano
soggette all’istituto contrattuale della
reperibilità secondo quanto previsto dalla
disciplina vigente e per le quali a fronte di tale
servizio l’Istituzione eroga l’indennità di
reperibilità.
Anche per questa seconda
fattispecie devono quindi sussistere i due elementi
indicati per la precedente: la continuità
dell’assegnazione e la corresponsione di
un’indennità.
Poiché la reperibilità e la
turnazione possono essere relative alla stessa
persona, questa andrà censita in entrambe le colonne
della tabella.
L’anomalia comunicata da SICO
sui dati inseriti nella tabella 2 è l’IN1
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative)
che, per ciascuna tipologia contrattuale di lavoro
flessibile di tabella 2 (escluso quindi il personale
in telelavoro nonché quello soggetto a turnazione e
reperibilità), e per i co.co.co., gli incarichi e le
prestazioni professionali indicati nelle domande
della Scheda informativa 1, verifica che ci sia
compresenza tra il numero delle unità annue e dei
contratti e la corrispondente spesa in tabella 14.
Nel kit excel viene inoltre calcolato il valore
medio unitario che aggiunge un ulteriore elemento di
controllo a disposizione dell’Istituzione.
Istruzioni di carattere
generale
La tabella è volta ad acquisire
le informazioni relative all’anzianità di servizio
maturata, anche in modo non continuativo, dal
personale in servizio al 31.12
a tempo determinato
e dal personale con contratto di collaborazione
coordinata e continuativa, sia presso l’Istituzione
che rileva sia in altre istituzioni.
Si precisa che per le suddette
tipologie contrattuali, nella tabella 2 A viene
richiesto il numero delle persone mentre nella
tabella 2 e nella scheda informativa 1 i dati
richiesti si riferiscono, rispettivamente, alle
unità uomo/anno ed al numero di contratti attivi
nell’anno.
Analogamente a quanto accade al
personale a tempo indeterminato che, in caso di
cessazione con ultimo giorno di servizio in data 31
dicembre, viene rilevato in tabella 5 di tale anno e
non è considerato nelle tabelle 1, 7 etc., il
personale con contratto a tempo determinato e con
contratto co.co.co. che ha il 31.12 come ultimo
giorno di lavoro non deve essere rilevato nella
tabella 2A a meno che non abbia sottoscritto un
successivo contratto valido a partire dal 1°
gennaio.
Istruzioni di carattere
generale
Comando/distacco
La tabella 3 rileva il numero
di unità di personale dell’Istituzione che al
31.12.2010 si trovavano in posizione di
comando/distacco, fuori ruolo o in convenzione
presso altra Istituzione (“Personale
dell’Amministrazione – out”) e le unità di personale
esterno (cioè dipendente da altra Istituzione) che
alla stessa data si trovavano in posizione di
comando/distacco, fuori ruolo, o in convenzione
presso l’Istituzione che rileva (“Personale esterno
– in”). Pertanto, il dipendente che si trova in una
delle suddette posizioni presso un’altra
amministrazione sarà rilevato come segue:
1.
L’Istituzione di provenienza rileverà
il dipendente in corrispondenza della
qualifica/posizione economica/profilo rivestita sia
nella tabella 1 che nella tabella 3 in
corrispondenza della colonna “Personale
dell’Amministrazione – out”, nonché in tutte le
altre tabelle di interesse.;
2.
L’Istituzione di destinazione,
rileverà il dipendente in corrispondenza della
qualifica/posizione economica/profilo rivestita,
nella tabella 3 in corrispondenza della colonna
“Personale esterno – in”, e nelle tabelle di spesa
secondo le modalità di pagamento adottate.
Per il personale “esterno” che
riveste nell’Istituzione di provenienza una
qualifica/posizione economica/profilo che non trova
corrispondenza nell’Istituzione che rileva, va
effettuata un’equiparazione all’interno della
griglia organizzativa ai soli fini della
rilevazione delle unità di personale nella
tabella 3 e delle relative spese, qualora sostenute
direttamente, sulla base delle mansioni che i
dipendenti interessati svolgono nell’Istituzione
che rileva.
Non va considerato in tabella 3
il personale in posizione di “distacco sindacale” in
quanto il periodo trascorso in tale posizione va
rilevato tra le assenze di tabella 11 nella causale
“Altri permessi ed assenze retribuite”.
Il personale cui sono stati
conferiti incarichi dirigenziali con contratto a
tempo determinato presso altra amministrazione ai
sensi dell’art. 19 comma 5 bis del d.lgs.
165/2001 va rilevato dalle Amministrazioni
cedenti in tutte le tabelle di organico e di spesa e
nella tabella 3 tra il “Personale
dell’Amministrazione” in posizione di
comando/distacco o fuori
ruolo; le amministrazioni in cui viene conferito
l’incarico rileveranno nella tabella 3 “Personale
esterno” in posizione di comando/distacco
o fuori ruolo, e le spese secondo
le ordinarie modalità di rilevazione del personale
comandato/distaccato o fuori ruolo.
Esonero
Nella tabella 3 sono presenti
le due causali per i dipendenti in posizione di
esonero al 31.12.2010: “esoneri al 50%”ed “esoneri
al 70%”. Tali voci di tabella 3 sono volte a
monitorare le unità di personale che nell’anno 2010
siano state esonerate del servizio ai sensi
dell'art. 72 comma 1 della legge 133/2008. L'art. 2,
comma 54, della legge n. 10/2011 ha prorogato anche
per gli anni 2012, 2013 e 2014 la possibilità di
richiesta di esonero con le medesime modalità.
Poiché il periodo di esonero è
valido ai fini previdenziali come se il dipendente
fosse rimasto in servizio egli non può essere
considerato effettivamente cessato ma resta in
carico all’amministrazione di appartenenza cui
spetta ancora l’onere di corrispondere la
retribuzione secondo le percentuali di cui sopra,
nonché di provvedere al pagamento dei contributi
sino alla data di effettivo collocamento a riposo.
Tale personale va rilevato in
tabella 1, in tabella 3 (secondo le due causali) ed
il relativo trattamento economico, al netto degli
oneri riflessi, deve essere indicato in tutte le
tabelle di spesa in corrispondenza delle specifiche
qualifiche. I contributi a carico
dell’Amministrazione andranno indicati nell’apposita
voce di tabella 14.
Per evitare che SICO generi
l’incongruenza 2 sarà necessario proporzionare il
numero dei cedolini in relazione alla percentuale di
trattamento economico erogato. Ad esempio, per un
dipendente cui è stato concesso l’esonero al 50% dal
1° settembre, si indicheranno per tutto l’anno 10
cedolini (8 cedolini interi + 4 cedolini al 50%).
L’analogo calcolo in caso di esonero al 70% porta a
10,8 cedolini.
Relativamente alla compilazione
della tabella 11 vanno indicate solo le assenze che
i dipendenti hanno effettuato, a qualsiasi titolo,
nel periodo di permanenza in servizio sino alla data
dell’esonero, a partire dalla quale non andranno più
rilevate assenze in tabella 11.
La convenzione è volta ad
individuare tutti quei casi in cui il personale in
organico in una Istituzione va ad effettuare almeno
una parte del proprio orario di lavoro in altre
Istituzioni in virtù di uno specifico accordo (la
convenzione). Per le specifiche modalità si faccia
riferimento alle sezioni previste per i singoli
Comparti.
I dipendenti di un ente che
abbiano prestato servizio solo per alcuni mesi
dell’anno in posizione di comando presso un’altra
istituzione pubblica (tenuta quindi all’invio del
Conto annuale), vanno rilevati dall’amministrazione
di appartenenza in tutte le tabelle di organico e di
spesa ma non nella tabella 3,il cui
riferimento è la posizione rivestita al 31.12.2010.
La stessa Amministrazione rileva gli eventuali
rimborsi ricevuti nella tabella 14 (cod. P090) e le
assenze effettuate nella tabella 11 per tutto
l’anno. A tal fine dovrà acquisire i dati mancanti
dall’Amministrazione presso la quale il dipendente
ha prestato servizio per il periodo di comando.
L’Amministrazione presso la quale il personale è
stato in posizione di comando non dovrà rilevare
nulla né in tabella 3 né in tabella 11. Rileverà
esclusivamente le competenze erogate nelle relative
tabelle di spesa e le eventuali somme rimborsate
nella tabella 14 (cod. P071), fornendo apposita
giustificazione all’incongruenza generata da SICO.
I dipendenti in assegnazione
temporanea al 31.12.2010 presso altra
amministrazione ai sensi dell'art. 42 bis del d.lgs.
26.03.2001 n. 151 (omissis … Il genitore con
figli minori fino a tre anni di età può essere
assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e
per un periodo complessivamente non superiore a tre
anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa
provincia o regione nella quale l'altro genitore
esercita la propria attività lavorativa … omissis
) va rilevato, dall’Amministrazione di appartenenza,
in tabella 1 e nelle altre tabelle di organico.
Nella tabella 3 andrà indicato come personale
dell’amministrazione in posizione di
comando/distacco; le spese e le assenze di questo
personale andranno gestite con le medesime modalità
del personale comandato / distaccato.
L’amministrazione presso la quale il personale
presta servizio rileverà il dipendente in tabella 3
(personale esterno in comando/distacco
nell’amministrazione) e nelle tabelle altre tabelle
di spesa.
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 3 sono: SQ3,
IN6, IN7 (cfr. § “Anomalie” delle
Informazioni operative).
Istruzioni
di carattere generale
La tabella 4 raccoglie
informazioni relative alla mobilità interna
all’Istituzione del personale rilevato nella tabella
1, in seguito a passaggi da una qualifica/posizione
economica/profilo all’altra, definiti nel corso
dell’anno 2010. Tale modalità di rilevazione va
effettuata anche per i dipendenti interni che
risultino vincitori di concorso pubblico presso la
propria Amministrazione.
L’informazione è richiesta per
singola qualifica/posizione economica/profilo
di provenienza e di nuovo inquadramento.
I passaggi da rilevare sono
quelli intervenuti di fatto dall’1.1.2010 al
31.12.2010 indipendentemente dalla loro decorrenza
giuridica ed economica. Si fa quindi riferimento
alla data di adozione del provvedimento
dell’inquadramento nella nuova qualifica. Ciò
significa che un passaggio avvenuto all’inizio del
2010, con decorrenza, ad esempio, 01.05.2009, non va
rilevato nel conto annuale 2009, ma solo in quello
del 2010.
Per il personale interessato a
più passaggi nel corso dell’anno, vanno rilevati
tutti i singoli passaggi.
Si sottolinea che, nel caso
di passaggi avvenuti nel corso dell’anno, i dati
da indicare nelle tabelle 11, 12, 13 vanno ripartiti
tra le qualifiche di provenienza e di destinazione
in base al tempo di permanenza all’interno di
ciascuna qualifica.
Va rilevato come passaggio
anche l’assunzione di incarico dirigenziale presso
l’Istituzione di appartenenza del
dipendente, a tal fine collocato in aspettativa
(come, ad esempio, l’incarico conferito con
contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19
comma 6 d.lgs. n. 165/2001; l’incarico di direttore
amministrativo presso le Università, ecc.).
Si sottolinea la necessità
della corretta compilazione della tabella 4 e
dell’esatto inserimento in SICO dei corrispondenti
dati. Negli anni precedenti sono stati riscontrati
numerosi errori che hanno determinato ritardi nella
definizione e pubblicazione dei dati.
Tra gli errori più frequenti si
segnalano:
·
passaggi notevolmente superiori al
totale del personale presente nella qualifica
interessata ai passaggi stessi;
·
passaggi da qualifiche “superiori” a
qualifiche “inferiori”. Tali passaggi possono
comunque verificarsi come ad esempio nel caso in cui
il dipendente cessa dall’incarico di dirigente e
rientra nella qualifica di appartenenza rivestita
prima del conferimento.
Per individuare gli eventuali
errori della tabella 4, è possibile utilizzare la
funzione “Riepilogo” ovvero la stampa .pdf con il
dettaglio dei passaggi inseriti, che si ottiene
attraverso le apposite funzioni poste all’interno
della schermata (cfr. § “Acquisizione in modalità
web” delle Informazioni operative).
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 4 sono: SQ1,
SQ4, IN5, IN7 (cfr. § “Anomalie” delle
Informazioni operative)
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 5 richiede
informazioni sul numero di cessazioni dal
servizio intervenute nel corso del 2010 dei
dipendenti con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e dei dirigenti rilevati nella tabella
1.
Come già precisato nelle
istruzioni relative alla tabella 4, in caso di
assunzione di incarico presso altra Istituzione, il
dipendente collocato in aspettativa va
rilevato nella tabella 5 fra i cessati per “Altre
cause”, mentre il conferimento dell’incarico
dirigenziale presso l’Istituzione di appartenenza
resta escluso dalla registrazione nella tabella 5.
Le cessazioni avvenute nel
corso dell’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre
incluso, vanno indicate per qualifica distintamente
per uomini e donne nelle colonne relative alle
singole cause.
La cessazione del dipendente
che preveda il 31 dicembre 2010 come ultimo giorno
di lavoro, deve essere rilevata nella tabella 5 fra
le cessazioni del conto annuale 2010;
conseguentemente, la stessa unità non dovrà
risultare tra i presenti al 31.12.2010 né nella
tabella 1 né nelle tabelle ad essa correlate
(tabelle 7, 8, 9 e 10).
Diverso è il caso, chiarito in
dettaglio più avanti, in cui la cessazione avvenga
con le causali “Passaggi ad altre amministrazioni
– stesso o altro comparto” fra il 31 dicembre e
il 1° gennaio. In tal caso la cessazione (e
l'assunzione nell'amministrazione ricevente) andrà
registrata nel conto annuale dell'anno successivo.
Per limiti di età
In tale colonna vanno indicate
le unità cessate per sopraggiunti limiti di età
previsti dalla legge ai fini dell’acquisizione del
diritto al pensionamento.
Dimissioni (con diritto a
pensione)
Nella colonna vanno indicate
esclusivamente le cessazioni con diritto a pensione
(per anzianità contributiva, per inabilità, per
decesso con diritto dei superstiti a pensione di
reversibilità).
Passaggi ad altre
amministrazioni dello stesso comparto / di altro
comparto
Per consentire coerenza e
continuità storica ai trasferimenti evitando che a
livello aggregato si registrino inesistenti
variazioni nella consistenza del personale, si
riporta di seguito la modalità di rilevazione dei
dipendenti cessati per passaggi ad altre
amministrazioni dello stesso o di altro comparto
avvenuti in data 1° gennaio 2011 con ultimo
giorno di lavoro 31.12.2010:
·
nel conto annuale 2010, il dipendente
sarà rilevato dall’Ente di appartenenza in tutte le
tabelle, sia di organico sia di spesa. Pertanto,
eccezionalmente, non dovrà essere
considerato come cessato dell’anno 2010 nella
tabella 5;
·
con il conto annuale 2011, il
dipendente sarà indicato dal suddetto Ente
esclusivamente come cessato nella tabella 5, causale
“Passaggi ad altre amministrazioni stesso comparto”
o “Passaggi ad altro amministrazioni altro
comparto”; per le eventuali segnalazioni delle
incongruenze 5 e 7 (presenza di personale nelle
tabelle 1, 4 o 5 in assenza di mensilità in tabella
12 o viceversa e dato mancante nella tabella 11)
andrà inserita l’apposita giustificazione
predefinita;
·
nel conto 2011, il dipendente sarà
rilevato anche dall’Istituzione che lo acquisisce,
in tutte le tabelle sia di organico sia di spesa e
nella tabella 6 dovrà essere inserito nelle
specifiche causali di assunzione.
Medesima modalità di invio dei
dati andrà effettuata in caso di
soppressione/accorpamento/ scissione di
amministrazioni avvenute a fine anno di rilevazione
(31.12).
·
le istituzioni subentranti
compileranno il Conto annuale 2010 delle
amministrazioni preesistenti registrando i fatti
inerenti il personale sino alla data del 31.12.2010.
Nell’anno 2011 compileranno solo la tabella 5 dei
cessati nella colonna dei “Passaggi ad altre
amministrazioni”.
·
le amministrazioni di nuova
istituzione provvederanno alla trasmissione nel 2011
di tutti i dati di organico e di spesa individuando
anch’essi l’acquisizione del personale in tabella 6
degli assunti nella colonna “Provenienti da altre
Amministrazioni”.
Nelle due colonne vanno inoltre
rilevati i passaggi di personale:
·
effettuati in base alle disposizioni
recate dal capo III del d.lgs. n. 165/2001 (art. 30
e ss.)
·
le unità transitate, nel corso
dell’anno di rilevazione, ad altra
amministrazione in seguito alla trasformazione
giuridica dell’ente di provenienza dovuto ad
accorpamento ovvero scissione. In tal caso
l’Istituzione cedente dovrà rilevare le unità
cessate nella corrispondente colonna dei passaggi
della tabella 5 e compilare le tabelle 11, 12, 13 e
14 per il periodo di permanenza del personale presso
l’Istituzione, mentre l’amministrazione che accoglie
rileverà il personale nella tabella 6 e compilerà
tutte le altre tabelle di organico e di spesa per il
successivo periodo.
·
eventuali passaggi ad altre
amministrazioni avvenuti in base alla legge 59/97.
Risoluzione rapporto di lavoro
(40 anni contribuzione)
Tale causale è volta a rilevare
le unità di personale cessate ai sensi e per gli
effetti dell’articolo 72 comma 1 della legge
133/2008. In tale colonna andranno indicati i
dipendenti il cui rapporto di lavoro, nell’anno
2010, è stato risolto dall’Amministrazione di
appartenenza per esercizio della facoltà prevista
dalla norma in questione.
I presupposti per la sua
applicazione sono:
·
anzianità contributiva di 40 anni
·
volontà dell’Amministrazione
·
preavviso di 6 mesi
Dalla norma sono escluse alcune
figure quali ad esempio i Magistrati ed i Professori
universitari.
Passaggi per esternalizzazioni
In corrispondenza di tale
causale vanno riportate le unità che sono
effettivamente cessate a seguito di processi di
esternalizzazione di servizi da parte dell’ente ai
sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 165/2001.
Per il comparto Enti locali si
fa riferimento alle norme contenute nel Titolo V del
d.lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali” o di analoghe
disposizioni in vigore nell’anno 2010 presso le
Regioni a Statuto speciale e le Province autonome.
Altre cause
Nella colonna vanno rilevate
tutte le altre cessazioni che non danno luogo ad
erogazione di prestazioni pensionistiche. Vanno
rilevati in questa causale:
·
i dipendenti passati ad altra
amministrazione come vincitori di concorso, ancorché
collocati in aspettativa durante il periodo di
prova;
·
i dipendenti a tempo indeterminato che
abbiano stipulato un contratto di lavoro con altra
amministrazione per assunzione di incarico
dirigenziale a tempo determinato (es.: ai sensi
dell’art. 19 comma 6, d.lgs. n. 165/2001), ancorché
collocati in aspettativa per la durata
dell’incarico.
Controllo dei dati
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 5 sono: SQ1,
SQ4, IN5, IN7 (cfr. § “Anomalie” delle
Informazioni operative).
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 6 riporta le
informazioni relative ai dipendenti assunti con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a quelli
con qualifica dirigenziale nel corso dell’anno 2010.
Assunzione per chiamata diretta
/ numerica (legge 68/99 - categorie protette)
In tali causali, diversificate
a seconda della tipologia di chiamata, va indicato
il personale che è stato assunto nell’anno presso
l’Istituzione ai sensi della legge 68/99 relativa
alle categorie protette.
Passaggi da altre
Amministrazioni dello stesso / di altro comparto
Analogamente a quanto detto per
la tabella 5 delle cessazioni, anche in questo caso
l’utilizzo delle due causali andrà effettuato sulla
base del comparto di provenienza del personale
acquisito. Entrambe le causali rilevano i dipendenti
che entrano nell’amministrazione a seguito di
processi di mobilità attivati ai sensi del capo III
del d.lgs. n. 165/2001 (artt. 30 e ss.). In
tali colonne andranno indicate anche le unità
provenienti dalle altre amministrazioni in base alla
legge 59/97.
Si rimanda alle istruzioni
della tabella 5 circa la corretta modalità di
registrazione dei passaggi avvenuti a cavallo di due
anni.
Procedure stabilizzazione
precari
Tale causale è suddivisa a
seconda del contratto di provenienza del personale
stabilizzato. La suddivisione sarà quindi fra il “Personale
stabilizzato da contratto a tempo determinato” e
“Personale stabilizzato da LSU”.
Nei casi in cui le
amministrazioni abbiano stabilizzato personale con
contratti atipici in virtù di specifiche normative,
provvederanno ad inserirlo nella colonna relativa al
tempo determinato e apporteranno tutti i chiarimenti
necessari nel campo note della Scheda Informativa 1.
Va rilevato in tale colonna il
personale assunto ai sensi dell'articolo 35, comma
1, lettera a) e b), del d.lgs. n. 165/2001 e, cioè:
·
tramite procedure selettive volte
all'accertamento della professionalità richiesta,
che garantiscano in misura adeguata l'accesso
dall'esterno;
·
mediante avviamento degli iscritti
nelle liste di collocamento ai sensi della
legislazione vigente per le qualifiche e profili per
i quali è richiesto il solo requisito della scuola
dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori
requisiti per specifiche professionalità.
Il personale assunto ai sensi
dell’art. 35, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001
(assunzioni obbligatorie da parte delle
amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici
dei soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68)
va rilevato nelle due specifiche causali della
tabella a seconda se trattasi di personale assunto
per chiamata diretta o per chiamata numerica.
Altre cause
Vanno rilevati in questa
colonna i dirigenti
assunti con contratto a tempo determinato anche se
collocati in aspettativa presso altre
amministrazioni, le riammissioni in servizio, ecc.
Questa causale rimane come residuale rispetto alle
altre.
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 6 sono: SQ1,
SQ4 (cfr. § “Anomalie” delle Informazioni
operative)
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 7 rileva, per
ciascuna qualifica/posizione economica/profilo, il
personale presente al 31.12. 2010 di tabella
1, distinto per genere, secondo le fasce di
anzianità riportate. L’anzianità da considerare non
è quella maturata nella qualifica di appartenenza,
ma quella complessivamente riferita ai servizi
prestati alle dipendenze di pubbliche
Amministrazioni, con esclusione degli anni
riscattati ai fini pensionistici o di buonuscita.
Il servizio militare o il
servizio civile sostitutivo, qualora prestato da
personale già dipendente della pubblica
amministrazione, vale come anzianità di servizio
effettivo. Se invece, è stato solo ricongiunto ai
soli fini pensionistici non va rilevato.
Il servizio prestato con
rapporto di lavoro a tempo determinato (ovvero non
di ruolo) va computato solo se utilizzato quale
anzianità pregressa nel rapporto di lavoro a tempo
indeterminato (esempio: il
servizio pre-ruolo riconosciuto a seguito di
ricostruzione di carriera del personale scolastico).
Il personale va inserito nelle
fasce di anzianità secondo il seguente criterio:
nella prima colonna il personale con anzianità da
zero fino a 5 anni 11 mesi e 29 giorni, nella
seconda colonna quello con anzianità da 6 anni fino
a 10 anni 11 mesi e 29 giorni, e così via.
L’anomalia comunicata da SICO
sui dati inseriti nella tabella 7 è la SQ2
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative).
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 8 raccoglie
l’informazione relativa alla distribuzione del
personale presente al 31.12.2010 per classi di
età.
Occorre indicare per ciascuna
qualifica/posizione economica/profilo, il personale
alla data del 31 dicembre 2010, distinto per genere,
secondo le classi di età riportate nella tabella.
L’inserimento in una classe
dovrà essere effettuato considerando l’età in anni
compiuti alla data del 31 dicembre 2010.
L’anomalia comunicata da SICO
sui dati inseriti nella tabella 8 è la SQ2
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative).
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 9 rileva per ogni
qualifica/posizione economica/profilo il numero di
unità al 31.12.2010
con riferimento al titolo di studio
posseduto.
In linea generale, poiché i
titoli di studio sono posti su una scala ordinale,
per essere inseriti in una certa classe è necessario
il possesso dei titoli delle classi più basse, ad
eccezione dell’ultima che non richiede
necessariamente il possesso di specializzazione o
dottorato.
Ai fini della corretta
compilazione della presente tabella si precisa che:
·
va indicato un solo titolo di studio
corrispondente al più alto posseduto dal dipendente;
·
nella colonna “licenza media
superiore” non vanno ricompresi i corsi di studio di
durata inferiore a 4 anni;
·
nella colonna “laurea breve” vanno
indicate le unità di personale in possesso della
sola “laurea triennale”;
·
nella colonna “laurea” vanno invece
indicati sia i dipendenti in possesso della laurea
specialistica sia quelli in possesso della laurea
conseguita con il vecchio ordinamento;
·
nella colonna “specializzazione post
laurea/ dottorato di ricerca” vanno indicate le
persone in possesso dei soli titoli di studio
corrispondenti;
·
nella colonna “Altri titoli post
laurea” vanno indicati gli eventuali altri titoli di
studio in possesso del dipendente, ivi comprese le
abilitazioni per le iscrizioni all’albo, qualora lo
stesso dipendente non sia in possesso di
specializzazioni/dottorati. In tal caso va
registrato esclusivamente nella causale precedente.
In tale colonna non vanno censite le persone
che posseggono abilitazioni o attestati di
partecipazione a corsi che non abbiano conseguito la
laurea, a meno di dichiarazioni di equipollenza del
Ministero dell’Istruzione.
L’anomalia comunicata da SICO
sui dati inseriti nella tabella 9 è la SQ2
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative).
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 10, della quale si
riporta una sola sezione, rappresenta la
distribuzione, per regione e all’estero, di tutto il
personale dirigente e non dirigente con rapporto di
lavoro a tempo indeterminato effettivamente in
servizio al 31.12.2010, ivi compreso il personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e
in convenzione proveniente da altre Istituzioni,
mentre va escluso il proprio personale in analoghe
posizioni di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione, presso altre Istituzioni nonché
il personale esonerato dal servizio.
Il personale in sospensione
cautelare va considerato, comunque, presente
nell’ultima regione presso la quale ha prestato
servizio.
ATTENZIONE |
Nelle due
colonne: “Provincia autonoma di Trento” e
“Provincia autonoma di Bolzano” andrà
inserito il personale la cui sede di
servizio si trova, rispettivamente, nel
territorio delle due province. Il personale
dell’ente Regione Trentino Alto Adige dovrà,
convenzionalmente, essere comunicato
nella colonna “Provincia autonoma di
Trento”. |
A prescindere dal contratto
applicato, per le seguenti tipologie di enti la
tabella NON va compilata poiché SICO
provvederà automaticamente ad inserire nella Regione
di appartenenza dell’Istituzione, il personale in
servizio al 31 dicembre tenendo conto della tabella
dei comandati:
·
Comuni;
·
Unioni di Comuni;
·
Province;
·
Comunità montane;
·
Camere di Commercio;
·
Aziende di promozione turistica;
·
Ex Istituti Autonomi Case Popolari;
·
Consorzi, associazioni e comprensori
tra comuni, province e comunità montane;
·
Aziende pubbliche di servizi alla
persona (ex IPAB);
·
Autorità di bacino, ai sensi della
legge 21.10.1994, n. 584;
·
A.S.L./A.O.;
·
ARPA (Agenzie per la protezione
dell’ambiente),
·
Aziende Ospedaliere Universitarie.
Dalla compilazione della
tabella 10 è esclusa anche l’Agenzia Regionale dei
Segretari degli enti locali delle Valle d’Aosta.
Al momento del salvataggio dei
dati effettuato dalle Istituzioni tenute all’invio
della tabella 10, SICO segnalerà con un messaggio
l’eventuale assenza di unità di personale nella
regione di appartenenza dell’Istituzione stessa.
L’anomalia comunicata da SICO sui dati inseriti
nella tabella 10 è la SQ3 (cfr. § “Anomalie”
delle Informazioni operative).
Dalla presente rilevazione la
tabella 11 torna ad essere rilevata sull’intero
anno. La suddivisione in semestri delle causali di
assenza per malattia, legge 104/92, maternità, altri
permessi retribuiti viene eliminata.
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 11 rileva per ogni
qualifica/posizione economica/profilo le giornate di
assenza effettuate dal personale in servizio nel
corso dell’anno 2010 distintamente per uomini e
donne e per le diverse tipologie di assenza:
·
per il personale in “esonero dal
servizio” vanno indicate solo le assenze che i
dipendenti hanno effettuato sino alla data
dell’esonero. Il successivo periodo non deve essere
computato né rilevato nella tabella 11;
·
le assenze del personale comandato e
collocato fuori ruolo non vanno comunicate
dall’amministrazione di appartenenza, ma soltanto da
quella di destinazione;
·
le giornate di assenza effettuate dal
personale in convenzione vanno rilevate come segue:
o
se il personale presta la propria
attività recandosi nei diversi enti convenzionati in
giornate distinte, allora ciascun ente rileverà le
assenze effettuate da detto personale nel proprio
ente;
o
se invece il personale presta la
propria attività completando l’orario giornaliero in
enti diversi (enti convenzionati) sarà il solo ente
capo convenzione a rilevarne le assenze.
In ogni caso sarà cura di tutti gli enti
coinvolti nella convenzione assicurare la
completezza dell’informazione evitando al contempo
omissioni o duplicazioni di dati.
·
non vanno rilevate le assenze relative
al personale a tempo determinato, in formazione
lavoro, lavoro interinale e LSU;
·
i riposi compensativi per ore di
straordinario non retribuite non vanno rilevati come
assenze;
·
vanno rilevate anche le assenze del
personale cessato durante l’anno 2010, con
riferimento al periodo in cui ha prestato servizio;
·
le assenze effettuate dal personale
interessato ai passaggi di qualifica nel corso
dell’anno 2010, vanno imputate alle diverse
posizioni economiche (di partenza e di arrivo)
rivestite durante l'anno stesso;
·
le giornate di assenza del personale
in part-time orizzontale e verticale vanno
rapportate alla percentuale e/o giornate di
part-time come da precise indicazioni riportate nel
Prospetto per il calcolo delle assenze (cfr. §
“Esemplificazioni”);
Per la corretta determinazione
del numero delle giornate di assenza si rimanda a
quanto indicato all’interno del Prospetto per il
calcolo delle assenze definito sulla base delle
direttive Eurostat per la determinazione dell’Indice
del costo del lavoro orario per il settore del
Pubblico Impiego (Reg. CE n. 450/2003).
Ferie
Vanno conteggiati soltanto i
giorni effettivamente goduti nell’anno 2010 anche se
si riferiscono ad anni precedenti, inclusi i giorni
per festività soppresse.
Assenze per malattia retribuite
Vanno rilevate esclusivamente
le assenze retribuite, anche parzialmente, per
malattia. Il numero dei giorni va conteggiato con
riferimento soltanto ai giorni lavorativi compresi
nel periodo di malattia, escludendo pertanto i
giorni festivi e quelli non lavorativi.
Analogamente, nel caso di
part-time verticale, debbono essere conteggiati i
giorni di assenza che coincidono con i giorni
lavorativi (cfr. lettera c del § “Esemplificazioni”
del Prospetto per il calcolo delle assenze).
Legge 104/92
Vanno rilevate in tale
categoria le assenze effettuate per l’assistenza
alle persone diversamente abili fruite ai sensi
della legge n. 104/1992. Se il permesso è fruito in
termini di ore giornaliere, queste vanno cumulate e
opportunamente trasformate in numero di giorni
secondo quanto precisato nell’allegato per il
calcolo delle assenze (cfr. lettera d del §
“Esemplificazioni” del Prospetto per il calcolo
delle assenze). Vanno inoltre inserite con le
medesime modalità anche le assenze usufruite
direttamente dal dipendente ai sensi della suddetta
legge.
Assenza retribuita per
maternità, congedo parentale e malattia dei figli
Vanno rilevate in tale
categoria tutte le assenze retribuite
effettuate ai sensi della d.lgs. 151/2001 per:
·
interdizione anticipata per maternità,
comprese le giornate per visite prenatali;
·
congedo di maternità;
·
congedo di paternità;
·
congedo parentale;
·
riduzione oraria per l’allattamento,
opportunamente ricondotta a giorni secondo quanto
precisato nell’allegato per il calcolo delle assenze
(cfr. lettera d del § “Esemplificazioni” del
Prospetto per il calcolo delle assenze).
·
assenze usufruite ai sensi dell’art.
42, comma 5 del d.lgs. 151/2001 (sentenza Corte
Costituzionale del 26 gennaio 2009, n. 19 e Sentenza
Corte Costituzionale del 9 maggio 2007, n. 158). In
particolare:
·
possono usufruire di tali permessi il
figlio, entrambi i genitori, i fratelli e sorelle
(che hanno genitori totalmente inabili) e il coniuge
di persone affette da handicap grave;
·
il periodo di due anni può essere
utilizzato in un’unica soluzione o frazionato in
giorni (ma non in ore);
·
chi usufruisce di questa legge non può
avversi dei 3 gg. della legge 104/92 (ad esempio: se
uno dei due genitori è titolare dei permessi in
argomento l’altro genitore non ha diritto alla
fruizione dei 3 gg. della legge 104/92);
·
tra un periodo e l’altro è
obbligatorio il rientro in servizio;
·
tali assenze determinato il
riproporziona mento delle giornate di ferie fruibili
nell’anno;
·
il trattamento economico è quello
corrispondente all’ultima retribuzione
complessivamente percepita (ultimo mese) comprensiva
della 13^ mensilità.
Altri permessi e ed assenze
retribuiti
E’ una voce residuale in cui
vanno indicate tutte le altre assenze retribuite,
anche parzialmente, non rientranti nelle altre
categorie:
·
l’assenza per congedo matrimoniale
·
assenza per mandato organi
elettivi/esecutivi (d.lgs. n. 267/2000)
·
assenza per distacco/permesso
sindacale
·
assenza per infortunio sul lavoro
·
assenza per dottorato di ricerca con
retribuzione a carico dell'amministrazione ai sensi
dell'art. 52 comma 57 della legge 448/2001
·
permessi retribuiti per partecipazione
a concorsi od esami, lutti per coniuge, parenti
entro il secondo grado ed affini di primo grado,
donazione sangue, svolgimento funzioni elettorali,
etc….
Scioperi
Le ore di assenza per sciopero
vanno rapportate a giorni considerando la durata
oraria della giornata lavorativa riportata per
singolo comparto nel Prospetto per il calcolo delle
assenze.
Altre assenze non retribuite
·
assenza per malattia dei figli fino a
8 anni di età
·
tutte le altre assenze non retribuite
(per aspettativa, per sospensione cautelare dal
servizio, per malattia, etc…).
Sia nel kit excel che nelle
maschere web i totali di riga includono nel
conteggio anche la causale “Formazione” per
effettuare le quadrature fra le diverse tabelle.
Nelle analisi dei dati che verranno predisposte, le
risultanze derivanti dalla formazione non saranno
conteggiate come assenze dal servizio, ma verranno
presentate separatamente, in modo analogo a quanto
già accade con le giornate di ferie.
Le ore di formazione vanno
riportate a giorni lavorativi secondo la durata
giornaliera convenzionale prevista per ciascun
comparto come da Prospetto per il calcolo delle
assenze. Nel computo del tempo dedicato alla
formazione vanno conteggiate anche le eventuali
ore/giorni di viaggio.
I corsi di formazione da
considerare per il conteggio delle giornate da
indicare in tabella 11 sono quelli rivolti alla
qualificazione, alla formazione ed all'aggiornamento
del personale dipendente e sono svolti
nell'interesse dell'Amministrazione. Vanno
individuati quelli effettuati in applicazione di
leggi o contratti di lavoro, direttamente
dall'Amministrazione di appartenenza o tenuti da
organismi estranei ma i cui costi sono a carico
dell'Istituzione che rileva. Nel caso in cui le
spese vengano rimborsate da altre Amministrazioni
pubbliche si inseriranno tali somme nell'apposita
voce di tabella 14 (cod. P090).
Sono esclusi i corsi effettuati
dal dipendente in modo autonomo e per proprio
aggiornamento personale. Sono parimenti esclusi i
permessi retribuiti per partecipazione a concorsi o
esami nonché le ore per il diritto allo studio (150
ore) o istituti similari, che andranno indicati
nella causale “Altri permessi ed assenze
retribuite”.
L’anomalia comunicata da SICO
sui dati inseriti nella tabella 11 è l’IN7
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative).
In tali tabelle vanno rilevate
le spese di personale effettivamente sostenute nel
corso dell’anno 2010 dall’Istituzione
che invia i dati del conto annuale secondo il
principio di cassa ad esclusione del comparto del
Servizio sanitario nazionale che rileva in termini
di competenza economica.
Qualora l’Istituzione
corrisponda al personale dipendente emolumenti
rimborsati successivamente da altre Istituzioni, la
relativa spesa va comunque rilevata nelle tabelle 12
e 13 e le somme rimborsate a tale titolo nell’anno
2010 vanno
indicate in tabella 14 nei “Rimborsi ricevuti dalle
Amministrazioni per spese di personale” (cod. P090).
L’Istituzione che sostiene questa spesa, ne
indicherà il relativo importo unicamente nella
tabella 14 nelle “Somme rimborsate alle
amministrazioni per spese di personale” (cod. P071).
Per i comparti del SSN e dell’Università si deve
fare riferimento anche alle istruzioni impartite
nella tabella 14 per le voci di spesa relative ai
rimborsi per l’indennità De Maria.
Tutti gli importi di spesa
devono essere espressi in euro, senza cifre
decimali, con arrotondamento per difetto in presenza
di importi con cifre decimali da 0 a 49 e, per
eccesso, in presenza di importi con cifre decimali
da 50 a 99.
Le spese per le retribuzioni al
personale dipendente rilevate nelle tabelle 12, 13 e
14 (in quest’ultima tabella con riferimento alle
voci: “Retribuzioni del personale a tempo
determinato”, “Retribuzioni del personale con
contratto di formazione e lavoro”, e “Compensi al
personale addetto ai lavori socialmente utili”),
vanno indicate al lordo delle ritenute
previdenziali, assistenziali ed erariali a carico
del dipendente (lordo dipendente).
Gli oneri riflessi a carico
dell’Istituzione che invia i dati (contributi, IRAP,
ecc.) relativi alle spese per retribuzioni al
personale, debbono essere comunicati nella tabella
14, nelle voci “Contributi a carico
dell’amministrazione su competenze fisse ed
accessorie” (cod. P055) e “IRAP” (cod. P061).
Alle Amministrazioni statali,
le cui partite di stipendio per l’anno 2010 sono
state amministrate dal sistema informativo SPT -
Service Personale Tesoro (Ministeri, Scuola, AFAM,
Vigili del Fuoco, Agenzie fiscali, Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Carriera Prefettizia,
Carriera Diplomatica, Carriera Dirigenziale
Penitenziaria, Magistratura, Istituto agronomico
d’oltremare, Istituto superiore di sanità, Azienda
per le erogazioni in agricoltura, Consiglio
nazionale dell’Economia e del lavoro), saranno in
seguito fornite istruzioni dettagliate sulle
modalità di compilazione delle tabelle di spesa
utilizzando i dati provenienti dal suddetto sistema
informativo.
Tabella 12 - Oneri annui per voci retributive a
carattere stipendiale corrisposte al personale in
servizio
Istruzioni di carattere
generale
La tabella 12 richiede
informazioni sul trattamento economico di carattere
fondamentale e si riferisce al solo personale in
servizio nel corso dell’anno. Le spese relative al
personale cessato prima del 2010 vanno inserite
nella tabella 14, campo “Altre spese” (cod. L110).
Le spese delle singole colonne
non devono comprendere la 13ª mensilità e le
altre mensilità aggiuntive della
stessa natura, in quanto rilevate complessivamente
nell’apposita colonna “Tredicesima mensilità”.
Nella tabella vanno rilevate le
spese sostenute nel corso dell’anno 2010 per
ciascuna qualifica/posizione economica/profilo per
il tempo di permanenza nella stessa,
indipendentemente dalla decorrenza economica o
giuridica. In particolare, in caso di passaggio di
qualifica/posizione economica/profilo avvenuto in
corso d’anno, la spesa relativa al personale
interessato va frazionata e così pure il numero
delle mensilità (cedolini) liquidate,
in relazione al tempo di permanenza nelle diverse
qualifiche rivestite.
Colonna 1 – “Numero di
mensilità” (cedolini di stipendio)
Va indicato, per ciascuna
qualifica/posizione economica/profilo, il numero
delle mensilità / cedolini liquidate nell’anno per
stipendi, con esclusione di quelle relative a sola
13^ mensilità e mensilità analoghe
ovvero a sole competenze arretrate e/o accessorie.
Il numero delle mensilità da
indicare nella colonna 1 va espresso con 2 cifre
decimali.
Stante l’importanza
dell’informazione relativa al numero delle mensilità
per l’elaborazione dei dati di spesa, si raccomanda
di attenersi scrupolosamente alle seguenti
istruzioni:
·
per un dipendente che ha percepito lo
stipendio per un anno intero, a tempo pieno, vanno
indicate 12 mensilità;
·
qualora siano stati emessi cedolini
per un numero di giorni lavorativi inferiore o
superiore alla mensilità, il conteggio degli stessi
deve essere effettuato rapportandoli al periodo
retribuito. Pertanto, se un dipendente ha percepito
lo stipendio per meno di un anno, a tempo pieno, il
numero dei cedolini corrisponderà al numero dei mesi
interi e all’eventuale frazione di mese corrisposta
(esempio: nel caso di emissione di 7 cedolini, di
cui 6 per corrispondenti mesi interi ed uno per 15
giorni, va indicato 6,50 nella colonna “Numero
mensilità”);
·
per i dipendenti in posizione di
part-time il numero delle mensilità va
rapportato alla percentuale di part-time (esempio:
per un dipendente che ha lavorato tutto l'anno con
rapporto di lavoro parziale al 50% si registreranno
6 cedolini);
·
per i dipendenti in posizione di
esonero il numero di cedolini, per convenzione, va
rapportato alla percentuale di esonero concessa. Ad
esempio: per un dipendente in esonero al 50% dal 1°
settembre, si indicheranno per tutto l’anno 10
cedolini (8 cedolini interi + 4 cedolini al 50%).
Analogo calcolo in caso di esonero al 70%;
·
nel caso in cui l’importo pagato in un
mese corrisponda a più stipendi interi
(senza dar luogo ad arretrati) va riportato un
numero di cedolini equivalenti alle mensilità
erogate;
·
nel caso in cui con un solo cedolino
sia stato pagato anche il conguaglio di precedenti
stipendi, va indicata una sola mensilità. In
tal caso il solo importo relativo al conguaglio va
rilevato nella colonna “Arretrati anno corrente”, se
trattasi di emolumenti relativi all’anno di
rilevazione, ovvero nella colonna “Arretrati anni
precedenti” se si riferisce ad anni precedenti a
quello di rilevazione;
·
nel caso di erogazione di una parte
della retribuzione (come ad es. in presenza
di astensione facoltativa per maternità), il numero
delle mensilità da indicare deve corrispondere al
valore economico delle mensilità stesse per il
periodo in cui la retribuzione è stata erogata in
misura parziale. Pertanto, nel caso di retribuzione
erogata nella misura del 30% della retribuzione
complessiva normalmente percepita, ciascuna
mensilità sarà pari a 0,30. Nel caso in cui la
riduzione della retribuzione al 30% si riferisce
solo ad alcuni giorni e non all’intero mese, il
calcolo della mensilità va effettuato come segue:
15 gg.
percepiti al 30% e 15 gg. percepiti per intero =
(15/30*0,30+15/30*1)= 0,65
Colonna 2 – “Stipendio”
L’importo stipendiale tabellare
o iniziale da inserire in tale colonna deve essere
proporzionale al numero delle mensilità nel caso di
erogazione di una parte della retribuzione
(part-time, erogazione di retribuzione ridotta per
astensione facoltativa ovvero per superamento del
periodo di malattia consentito dalle norme
contrattuali vigenti).
La spesa annua da considerarsi
è quella per stipendio tabellare o iniziale
con esclusione della quota corrisposta a titolo di
13ª mensilità o altra mensilità aggiuntiva della
stessa natura. Il termine “tabellare” si
riferisce allo stipendio individuato dai rispettivi
contratti collettivi nazionali di lavoro per
ciascuna qualifica/posizione economica (Regioni ed
Autonomie locali, Ministeri, Enti pubblici non
economici, Agenzie fiscali, Università - personale
non docente, ecc.).
Il termine “iniziale” si
riferisce al solo personale il cui stipendio base è
suscettibile di progressione automatica per classi e
scatti di anzianità (magistrati, professori
universitari, dirigenti dei Corpi di polizia, delle
Forze armate ecc.) o per altri automatismi quali: le
posizioni stipendiali (per il personale dei
comparti Scuola e AFAM), le fasce retributive
(per il personale del comparto Sanità), le fasce
stipendiali (per i ricercatori del comparto Enti
di ricerca) e le tre posizioni super (per il
personale dei livelli IV- IX del comparto Enti di
ricerca). Per le suddette categorie di personale, in
questa colonna va riportata esclusivamente la spesa
per stipendio iniziale mentre, nella successiva
colonna “RIA/progressione economica di anzianità”,
va rilevata la quota di stipendio dovuta ad
anzianità.
La spesa eventualmente
sostenuta per indennità di vacanza contrattuale va
inserita nella voce stipendio se riassorbita in
corso d’anno in seguito all’applicazione del
contratto collettivo. In assenza
dell’applicazione del rinnovo contrattuale nell’anno
di rilevazione, per i comparti, settori o categorie
di personale per i quali è stata corrisposta
l’indennità di vacanza contrattuale la relativa
spesa va rilevata nella specifica voce della tabella
13 appositamente individuata alle cui istruzioni si
rimanda.
Gli assegni ad personam non
devono essere inseriti in alcuna delle voci di
spesa della tabella 12, ma vanno comunicati
nell’apposita colonna di tabella 13, o, in mancanza
di quest’ultima, nella colonna “Altre indennità”
(cod. S999).
Qualora non sia possibile
distinguere il pagamento di ferie non godute
per il personale cessato dal servizio nell’anno 2010
nelle singole voci che lo compongono, questo
va rilevato nella colonna “Altre indennità” di
tabella 13. Per il personale cessato dal servizio
precedentemente all’anno 2010, tali spese vanno
inserite in tabella 14, voce “Altre Spese” (cod.
L110).
Colonna 3 – “Indennità
integrativa speciale”
La spesa per I.I.S., o
emolumento analogo, va indicata per il personale per
il quale è ancora contrattualmente prevista, con
esclusione della quota corrisposta a titolo di 13ª
mensilità che va inclusa nell’apposita colonna.
Per le categorie di personale
per le quali il nuovo CCNL ha previsto il
conglobamento dell’Indennità Integrativa Speciale
nella voce stipendio, la colonna non è presente
all’interno della tabella di rilevazione (sia nel
kit excel, sia nella maschera web), in quanto il
relativo importo deve essere considerato
cumulativamente nella voce “Stipendio”. In tal caso,
anche per l’eventuale qualifica “Personale
contrattista a tempo indeterminato” va osservato lo
stesso criterio, ancorché il relativo contratto di
tipo privatistico non abbia ancora provveduto al
conglobamento dell’Indennità integrativa speciale.
Colonna 4 –
“R.I.A./progressione economica di anzianità”
(comprese le maggiorazioni della R.I.A. per
esperienza professionale)
Per ogni profilo, qualifica o
posizione economica, va riportata la spesa sostenuta
per retribuzione individuale di anzianità e per le
maggiorazioni corrisposte a titolo di esperienza
professionale.
Va indicata in tale colonna
anche la spesa per classi e scatti di anzianità e
analoghe voci retributive riconducibili ad anzianità
per le seguenti categorie di personale:
·
per il personale dirigente delle Forze
Armate e dei Corpi di polizia, per i Professori e
Ricercatori universitari e per i Magistrati va
riportata la spesa per classi e scatti di stipendio;
·
per il personale dei comparti Scuola e
AFAM (docenti e non docenti, con esclusione del
personale dirigente) va riportata la spesa derivante
dalla progressione economica di sviluppo
professionale (posizioni stipendiali);
·
per il personale del comparto Sanità
(personale non dirigente) va riportata la spesa per
le fasce retributive;
·
per i Ricercatori del comparto Enti di
ricerca va riportata la spesa per le fasce
stipendiali e quella delle tre posizioni super del
personale dei livelli IV- IX;
·
per i comparti Regioni a Statuto
speciale e Province autonome, convenzionalmente e
qualora previsti, vanno rilevate in tale voce anche
gli aumenti per classi e scatti biennali stabiliti
dai Contratti collettivi Regionali e Provinciali.
ATTENZIONE |
In questa colonna non va indicata la quota
di stipendio attribuita al personale non
dirigente del comparto Regioni-Autonomie
locali a titolo di progressione economica
orizzontale, in quanto la stessa deve essere
comunicata, con riferimento a ciascuna
posizione economica, nella voce “Stipendio”. |
Colonna 5 – “13ª mensilità”
Va indicato per ogni profilo,
qualifica o posizione economica, il totale di tutti
gli emolumenti corrisposti a titolo di 13ª mensilità
o altre mensilità aggiuntive, per stipendio
tabellare/iniziale, progressione economica,
indennità integrativa speciale, retribuzione
individuale di anzianità, retribuzione di posizione
ed altre indennità eventualmente utili a tali fini.
Colonna 6 – “Arretrati anno
corrente”
In tale colonna vanno indicate
le spese per voci retributive di tabella 12,
relative ad uno o più mesi dello stesso anno 2010,
corrisposte in un mese successivo a quello di
decorrenza solo nei seguenti casi:
-
quando siano stati corrisposti nella posizione
economica di destinazione arretrati per passaggi
di qualifica relativi allo stesso anno di
rilevazione;
-
quando siano stati corrisposti nella stessa
mensilità di stipendio arretrati per rinnovo
contrattuale e non sia possibile riportare sulle
singole voci retributive interessate i relativi
importi.
Colonna 7 – “Arretrati anni
precedenti”
Indicare l’ammontare degli
emolumenti corrisposti a titolo di competenze
arretrate per anni precedenti il 2010, a titolo di
stipendio tabellare/iniziale, I.I.S.,
R.I.A./progressione economica comunque denominata,
13ª mensilità. Gli arretrati corrisposti per altre
voci retributive relative agli anni precedenti il
2010 vanno rilevati in tabella 13 nell’apposita
colonna. Si ricorda che gli arretrati relativi al
personale cessato prima del 2010 vanno inseriti
nella tabella 14, campo “Altre spese” (cod. L110).
Colonna 8 – “Recuperi derivanti
da assenze, ritardi, scioperi, ecc.”
Nel caso in cui non sia
possibile decurtare le spese rilevate nelle singole
voci stipendiali degli eventuali recuperi
riproporzionando anche il numero dei cedolini, vanno
riportate in tale colonna le somme (al lordo delle
ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali a
carico del dipendente) che siano state trattenute ai
dipendenti per cause che comportano una diminuzione
del trattamento economico fondamentale del
dipendente (come per esempio aspettativa, ritardi,
scioperi). Tale colonna rappresenta una rettifica
delle spese indicate nelle colonne precedenti.
Le somme trattenute per le
assenze per malattia (art. 71 del d.l. n. 112 del
25.06.2008) non vanno indicate in tale colonna
poiché incidono esclusivamente sul trattamento
accessorio e, in assenza di una colonna di recuperi
in tabella 13, vanno indicate in risposta
all’apposita domanda della scheda informativa 1.
Si ricorda che gli importi
vanno inseriti come tutti gli altri valori della
tabella (e non con il segno negativo) in quanto sarà
poi il sistema informativo a decurtarli dal totale
della tabella.
Colonna 9 – “Totale”
Riporta, per
qualifica/posizione economica/profilo, la sommatoria
delle spese fisse specificate nelle voci precedenti
(mensilità escluse), ridotta dei recuperi indicati
nell'ultima colonna. Tale importo viene calcolato
automaticamente sia nelle tabelle excel sia nella
maschera web.
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 12 sono: IN2,
IN5, IN6 (cfr. § “Anomalie” delle Informazioni
operative).
Istruzioni di carattere
generale
Gli importi comunicati nella
tabella 13 riguardano le spese sostenute nel 2010,
secondo il criterio di cassa (fanno eccezione gli
Enti e le Aziende del Servizio sanitario nazionale).
Gli importi di spesa devono
essere espressi in euro, senza cifre decimali,
con arrotondamento per difetto in presenza di
importi con cifre decimali da 0 a 49, e per eccesso
in presenza di importi con cifre decimali da 50 a
99.
Al contrario della tabella 12,
la tabella 13 non prevede una colonna “Recuperi”.
Pertanto, le spese da indicare nelle singole colonne
vanno comunicate al netto degli eventuali importi
negativi dovuti ai recuperi operati
dall’Istituzione come quelli derivanti
dall’applicazione dell’art. 71 del d.l. 112/2008,
convertito in legge 133/2008 che verranno invece
comunicati nella loro totalità nella risposta alla
specifica domanda della Scheda informativa 1.
Non essendo prevista la voce
“Arretrati anno corrente” gli importi relativi alle
singole voci di spesa corrisposti a tale titolo,
vanno inseriti nelle voci interessate.
La colonna “Totale” viene
calcolata automaticamente e riporta la sommatoria
delle spese riportate nelle colonne della tabella
per ciascuna qualifica/posizione economica/profilo.
Per i comparti Ministeri,
Presidenza del Consiglio, Carriere Diplomatica e
Prefettizia, Agenzie fiscali, Enti pubblici non
economici, Università, Istituzioni ed enti di
ricerca e sperimentazione, Scuola, AFAM, Vigili del
fuoco, Enti art.70 comma 4 d.lgs. n. 165/2001 - è
stata istituita la voce denominata “Retribuzione di
posizione – quota variabile” (cod. I507). In tale
voce dovrà essere indicata la sola parte variabile
della retribuzione di posizione spettante al
personale dirigenziale mentre nella voce
“Retribuzione di posizione” (cod. I207), dovrà
essere indicata la sola parte fissa.
La somma degli importi inseriti
nelle due voci deve corrispondere alla spesa
effettivamente sostenuta dall’istituzione per la
Retribuzione di posizione.
Voci di spesa comuni a tutti i comparti di
contrattazione
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I422 |
Indennità di vacanza
contrattuale |
In questa voce va
rilevata la spesa per IVC pagata nel 2010 ai
sensi dell’articolo 33 del d.l. 185/2008 e
relativa all’annualità 2010 ed al biennio
contrattuale 2008-2009 per i contratti non
applicati nel 2010.
Per i contratti applicati
nel 2010 l'IVC va inserita nello “Stipendio”
di tabella 12 in quanto riassorbita
contrattualmente in tale voce.
Va inserita l'IVC
riconosciuta a tutti i dipendenti del
pubblico impiego per il triennio
contrattuale 2010-2012. |
S998 |
Arretrati anni precedenti
(*) |
Non vanno comunicate in
tale voce le spese relative ad indennità ed
altri emolumenti accessori corrisposti
sistematicamente nell’anno successivo a
quello di competenza, che pertanto vanno
inserite nelle corrispondenti colonne come
se fossero emolumenti di competenza
dell’anno oggetto di rilevazione. |
S999 |
Altre indennità (**) |
Spesa per ogni altra
indennità o emolumento accessorio non
compresi nelle altre voci di tabella 13. |
T101 |
Straordinario |
Compensi per lavoro
straordinario. |
(*) Per gli enti del
SSN, che inviano i dati secondo il principio
della competenza economica, in tale colonna
vanno indicate solo le somme collocate tra
le sopravvenienze passive. Riguardo alle
somme relative ad anni precedenti,
corrisposte nel 2010, le stesse non vanno
indicate se già rilevate tra i costi di
competenza dell’anno di riferimento.
(**) Va rilevata in tale colonna:
le somme corrisposte a titolo di assegno
alimentare spettante al personale sospeso
dal servizio, in attesa di sentenza
definitiva
l’indennità percepita dal dipendente in
congedo straordinario per assistenza parenti
con handicap, ai sensi dell’art. 42, comma 5
del d.lgs. 151/2001 (vedi istruzioni di
tabella 11).
il pagamento di ferie non godute per il
personale in servizio per l’intero anno di
rilevazione o per una parte di esso, qualora
non sia possibile distinguere le singole
voci retributive (stipendio, IIS, RIA, etc…)
da inserire nelle apposite colonne di
tabella 12. |
Nelle “Istruzioni specifiche di
comparto” è riportato l’elenco delle voci
retributive di carattere accessorio inserite in
tabella 13 per ciascun comparto di contrattazione.
Per ogni voce di spesa è indicato il corrispondente
riferimento normativo.
Controllo dei dati in
SICO
L’ anomalia comunicata da SICO
sui dati inseriti nella tabella 13 è l’IN6
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative).
Dalla presente rilevazione è
stata inserita la voce “Cofinanziamenti ricevuti
dalla U.E. e/o privati”.
Nel caso in cui ci sia un
cofinanziamento da parte dell’ente, sia per ciò che
viene corrisposto al personale a tempo indeterminato
sia per quello flessibile (rilevato nelle tabelle 1
e 2), la spesa totale va rilevata nelle voci di
spesa delle tabelle 12, 13 o 14 e la quota di
finanziamento esterno va inserita nella nuova
voce di spesa di tale tabella. Per le specifiche
istruzioni si faccia riferimento a quanto riportato
nella “Scheda informativa 1” in relazione alla
correlata domanda.
L'inserimento degli importi
deve avvenire con le stesse modalità di tutte le
altre voci poiché sarà SICO a considerarla con
segno negativo, alla pari degli altri rimborsi.
Istruzioni di carattere
generale
Ai fini della completa
determinazione del costo del lavoro, in aggiunta
alle informazioni delle tabelle 12 e 13, nella
tabella 14 vanno indicate le spese sostenute
nell’anno 2010 per altri oneri inerenti il personale
dipendente rilevate secondo il criterio di cassa (fanno
eccezione le aziende ed Enti del Servizio Sanitario
Nazionale che inviano i dati di costo in termini di
competenza economica).
Non
vanno riportate nel conto annuale le spese sostenute
per i collegi sindacali ed altri organi di
controllo.
Gli importi di spesa devono
essere espressi in euro, senza cifre decimali,
con arrotondamento per difetto in presenza di
importi con cifre decimali da 0 a 49, e per eccesso
in presenza di importi con cifre decimali da 50 a
99.
Cod. L005 - Assegni per il
nucleo familiare
Va indicata la spesa
complessiva sostenuta dall’Istituzione nel
corso dell’anno 2010 per l’erogazione di assegni per
il nucleo familiare al personale dipendente (per il
personale in servizio all’estero vanno incluse anche
le eventuali maggiorazioni per carichi familiari).
Cod. L010 - Gestione mense
Vanno indicate le spese
sostenute per la gestione del servizio mensa
esclusivamente in relazione al personale dipendente
dall’Istituzione. In particolare, se il servizio
mensa è gestito direttamente la spesa da rilevare è
quella relativa all’acquisto di materie prime; se
invece la gestione della mensa è affidata ad una
società esterna in tale voce va rilevata, oltre alla
spesa per l’acquisto delle materie prime, anche la
spesa sostenuta dall’amministrazione per il
personale esterno addetto al servizio mensa.
Cod. L011 - Erogazione buoni
pasto
Vanno indicate le spese
sostenute nel 2010 per l’erogazione dei buoni pasto
al personale dipendente. Vanno riportate le spese
corrispondenti alla sola quota a carico
dell’Istituzione (restano escluse le
eventuali quote a carico dei dipendenti) al lordo
degli eventuali oneri riflessi (contributi e IRAP)
erogati sui buoni pasto per fini pensionistici.
Cod. L020 - Formazione del
personale
Va indicato l’ammontare
complessivo delle spese sostenute per la formazione
del personale, come gli onorari ai docenti, le spese
per i locali, il materiale didattico, forniture
varie, ecc., comprese quelle per partecipazioni a
convegni e giornate di studio. Le spese devono
comprendere l’eventuale IVA pagata sulla
fatturazione. Le spese per missioni vanno indicate
nella specifica voce (cod. P030).
Cod. L090 - Benessere del
personale
Vanno indicate le eventuali
spese per il benessere del personale, quali
contributi per spese sanitarie, protesi, sussidi,
rimborsi della tassa di iscrizione ad albi
professionali.
Cod. L100 - Equo indennizzo al
personale
Vanno indicate le spese
sostenute per il pagamento di somme a titolo di equo
indennizzo al personale dipendente.
Cod. L105 - Somme corrisposte
all’agenzia di somministrazione (Interinale)
Indipendentemente dai criteri
di contabilizzazione adottati, vanno riportate in
tale campo le spese sostenute dall’Ente a titolo di
corrispettivo per il servizio reso dall’agenzia di
somministrazione a tempo determinato (lavoro
interinale) indicato in tabella 2. Nel campo cod.
L105 va rilevata la somma comprensiva dell’IVA
calcolata sull’entità del corrispettivo, in quanto
facente parte del costo sostenuto dall’ente. La
quota pagata all’agenzia non può superare, in ogni
caso, l’importo erogato a titolo di emolumento al
personale interinale.
Cod. L107 - Coperture
assicurative
Vanno riportate tutte le spese
sostenute dall’Istituzione per la stipula di polizze
assicurative per la tutela da danni o fatti dannosi
posti in essere dal proprio personale per “colpa
lieve”.
Cod. L108 - Contratti di
collaborazione coordinata e continuativa
Vanno riportate tutte le spese
sostenute nel 2010 all’Istituzione per contratti di
collaborazione coordinata e continuativa individuati
secondo i criteri esposti nelle istruzioni relative
alla Scheda Informativa 1. Vanno compresi anche i
contributi INPS, INAIL e IRAP eventualmente a carico
delle Istituzioni.
Vanno, comunque, escluse:
·
le attività di amministratore, sindaco
o revisore,
·
le partecipazioni a collegi e
commissioni,
·
le borse di studio per la frequenza di
corsi di dottorato.
Cod. L109 - Incarichi libero
professionali, di studio/ricerca o di consulenza
Vanno riportate tutte le spese
sostenute nel 2010 dall’Istituzione per incarichi
libero professionali, di studio/ricerca o di
consulenza conferiti secondo quanto già specificato
nelle istruzioni impartite della Scheda informativa
1. Vanno compresi anche i contributi INPS, INAIL e
IRAP eventualmente a carico delle Istituzioni.
Cod. L115 - Contratti per resa
servizi/adempimenti obbligatori per legge
Vanno indicate le spese
sostenute in relazione agli incarichi conferiti per
la resa di servizi ed adempimenti obbligatori per
legge indicati nella Scheda Informativa 1. Vanno
compresi anche i contributi INPS, INAIL e IRAP
eventualmente a carico delle Istituzioni.
Cod. L110 - Altre spese
Vanno indicate:
·
le eventuali altre spese non riportate
nelle voci precedenti come ad esempio: interessi
legali e rivalutazione monetaria;
·
gli emolumenti corrisposti al
personale cessato dal servizio prima dell’1.01.2010
comprensive dei contributi e degli oneri riflessi a
carico dell’amministrazione (non deve essere
rilevata l’una tantum in luogo di pensione);
·
pagamento di compensi dovuti al
proprio personale per consulenze prestate a terzi e
dei quali si rileverà il relativo rimborso
nell’apposita voce cod. P090;
·
spese sostenute per il personale
addetto ai cantieri scuola lavoro (in
base a leggi regionali);
·
i contributi versati all’Aran previsti
dal d.lgs. 165/2001 (art. 46, commi 8 e 9);
·
le spese sostenute dall’Ente per
l’acquisto dei buoni lavoro (voucher) ai sensi
dell’art. 70 e seguenti del d.lgs. 276/2003 e
successive integrazioni.
Cod. P015 - Retribuzioni del
personale a tempo determinato
Va indicata esclusivamente la
spesa complessiva sostenuta per le retribuzioni
lorde corrisposte al personale a tempo determinato
indicato nella tabella 2. Gli importi vanno
comunicati al netto degli oneri riflessi a
carico dell’Istituzione per versamento di
contributi previdenziali e per IRAP (da riportare
invece nelle specifiche voci).
Cod. P016 - Retribuzioni del
personale con contratto di formazione e lavoro
Va indicata la spesa
complessiva sostenuta per le retribuzioni lorde
corrisposte al personale con contratto di formazione
e lavoro indicato nella tabella 2. Gli importi vanno
comunicati al netto degli oneri riflessi a
carico dell’Istituzione per versamento di contributi
previdenziali e per IRAP (da riportare invece nelle
specifiche voci).
Cod. P030 - Indennità di
missione e trasferimento
Vanno indicate tutti i rimborsi
spese per missioni nel territorio nazionale
comprensivi delle indennità per missioni all’estero,
e le indennità e rimborsi spese di trasferimento per
il personale in servizio.
Cod. P055 - Contributi a carico
dell’amministrazione su competenze fisse ed
accessorie
Va riportato il complesso dei
contributi a carico dell’amministrazione (compresi
eventuali premi per assicurazione contro gli
infortuni - INAIL) versati nel 2010, sulle
competenze fisse ed accessorie indicate in tabella
12 e 13, nonché in tabella 14 ai codici P015 e P016,
e P065. I contributi previdenziali a carico
dell’Istituzione relativamente ai
compensi arretrati corrisposti ai dipendenti cessati
dal servizio prima del 2010 vanno considerati nella
voce “Altre spese” (cod. L110).
Cod. P058 - Quote annue di
accantonamento del TFR o altra indennità di fine
servizio
Vanno indicati gli importi
relativi a quote di accantonamento e di
rivalutazione del fondo per il trattamento di fine
rapporto. Tale campo va utilizzato esclusivamente
dalle Istituzioni che accantonano in un fondo del
proprio bilancio le quote annue da destinare al
pagamento delle indennità di fine rapporto dei
propri dipendenti.
Gli Enti che, invece, allo
stesso titolo versano quote contributive ad Enti
previdenziali, devono comunicare la spesa relativa
nella voce “Contributi a carico dell’amministrazione
su competenze fisse ed accessorie” (cod. P055).
Le Amministrazioni tenute al
pagamento dei contributi previdenziali a favore
dell’INPDAP, in misura pari al 4,88%, per il
personale che abbia optato per il TFR o per il quale
si applichi la disciplina del TFR, devono indicare,
alla voce “Contributi a carico dell’amministrazione
su competenze fisse e accessorie” (cod. P055),
esclusivamente la quota dei contributi
corrispondente al 2,88%, restando a carico dei
dipendenti la quota residua del 2% che non è
evidenziata dalla rilevazione del conto annuale.
Non
vanno indicati gli importi corrisposti ai dipendenti
a titolo di indennità o trattamenti di fine
rapporto.
Cod. P061 - IRAP
Vanno indicate le somme pagate
per IRAP sulle retribuzioni corrisposte al personale
dipendente indicate in tabella 12 e 13, nonché in
tabella 14 ai codici P015 e P016 e P065.
Cod. P062 – Oneri per i
contratti di somministrazione (Interinali)
Indipendentemente dai criteri
di contabilizzazione adottati dagli Enti, ai fini
del conto annuale vanno riportate in tale campo le
spese per le retribuzioni lorde (a carattere
fondamentale ed accessorio) corrisposte ai
lavoratori utilizzati dalle amministrazioni
pubbliche sulla base di contratti di
somministrazione (ex Interinali) indicati nella
tabella 2.
L’importo da indicare nel
campo P062, va indicato al lordo degli oneri
riflessi a carico dell’Istituzione erogati a
titolo di contributi previdenziali e IRAP. La
soluzione si è resa necessaria in quanto, non è
sempre agevole per le Istituzioni scorporare gli
oneri riflessi dal costo complessivo presente nella
fattura emessa dall’Agenzia.
Le ulteriori spese sostenute a
titolo di corrispettivo per il servizio reso
dall’agenzia che fornisce il personale vanno
rilevate nell’apposita voce “Somme corrisposte
all’agenzia fornitrice di lavoro temporaneo” (cod.
L105).
Cod. P065 - Compensi al
personale addetto ai lavori socialmente utili o
lavori di pubblica utilità
Vanno indicate in tale campo
esclusivamente le spese per i compensi lordi
corrisposti al personale addetto a lavori
socialmente utili o di pubblica utilità (poste a
carico dell’Istituzione che invia i dati). Gli
importi vanno comunicati al netto degli oneri
riflessi a carico dell’Istituzione per versamento di
contributi previdenziali e per IRAP (da riportare
invece nelle specifiche voci) che andranno inseriti
nelle apposite voci cod. P055 e P061.
Cod. P071 - Somme rimborsate
alle amministrazioni per spese di personale
Vanno riportate le somme,
comprensive degli oneri riflessi, che l’Istituzione
ha rimborsato ad altre amministrazioni per il
personale che presta servizio in posizione di
comando, distacco, fuori ruolo, convenzione e le
somme rimborsate in applicazione di specifiche
disposizioni di legge (vedasi in tal senso gli
esempi riportati nella successiva voce).
Cod. P090 - Rimborsi ricevuti
dalle amministrazioni per spese di personale
Vanno riportate le somme,
comprensive degli oneri riflessi, che l’Istituzione
ha ricevuto da altre amministrazioni a titolo di
rimborso per il proprio personale, ivi destinato a
prestare servizio in posizione di comando, distacco,
fuori ruolo, convenzione o in applicazione di
specifiche normative quali:
·
rimborsi per straordinario elettorale
·
rimborsi per calamità naturali (con
riferimento alle sole somme corrisposte al
personale)
·
compensi per i dipendenti che hanno
collaborato al censimento ISTAT
·
rimborsi per aspettativa sindacale
(Camere di commercio – Unioncamere)
·
rimborsi ricevuti per i cantieri
scuola lavoro
·
rimborsi ricevuti dall’INAIL per le
retribuzioni corrisposte a seguito di infortunio sul
lavoro
Non vanno rilevate
le seguenti somme sia rimborsate sia ricevute:
·
le somme relative al decentramento
amministrativo (che ha trasferito personale e
funzioni, c.d. funzioni delegate)
·
le somme erogate a titolo di
trasferimento per la costituzione di una nuova
Istituzione (fusione, accorpamento, ecc.) con
conseguente passaggio di risorse economiche
necessarie per il personale che entra nella
dotazione organica del nuovo Ente.
Controllo dei dati nel
kit excel
Nel foglio di lavoro “Controllo
tabella 14” è presente la Tavola di controllo
dei valori di spesa di tabella 14: incidenza % di
ciascun valore sul totale delle spese di tabella 12+
tabella 13 che riporta, oltre ai valori
comunicati nella stessa tabella 14, anche le
seguenti informazioni:
1)
incidenza percentuale dei singoli
importi di tabella 14 sul totale delle spese di
tabella 12 e 13 che viene visualizzato
automaticamente nella sezione superiore della tavola
al momento della compilazione delle due tabelle
interessate. L'incidenza percentuale permette di
verificare la presenza di eventuali errori
rilevabili soltanto attraverso il confronto fra le
grandezze economiche che compongono il costo del
lavoro;
2)
controlli di coerenza per alcuni
valori della tabella 14:
·
Lavoro interinale:
o
nel caso in cui a fronte
dell’inserimento del compenso per l’Agenzia
fornitrice di lavoro interinale (cod. L105) non
siano stati indicati gli oneri retributivi
per lo stesso personale (cod. P062), e viceversa,
appare uno dei seguenti messaggi: “Inserire somme
spettanti all’agenzia” oppure “Inserire retribuzioni
per Interinali”;
o
nel caso in cui il compenso per
l’Agenzia (comprensivo di IVA) rapportato agli
oneri retributivi (comprensivi degli oneri
sociali) superi il valore del 30%, appare un
messaggio che invita alla verifica degli importi
immessi.
·
Contributi a carico
dell’Amministrazione su competenze fisse ed
accessorie (cod. P055) ed IRAP (cod. P061):
nel caso in cui non siano stati
inseriti i corrispondenti valori, nell’apposito
riquadro appare la richiesta di inserimento del
valore mancante. È previsto, inoltre, un controllo
analogo a quello dell’Incongruenza 4 (cfr. §
“Anomalie” delle Informazioni operative).
·
Contratti di co.co.co. (cod. L108),
incarichi libero professionali, di studio/ricerca o
di consulenza (cod. L109) e contratti per resa
servizi/adempimenti obbligatori per legge (cod.
L109): viene controllata la presenza del numero
dei contratti inseriti nella scheda informativa 1 e
delle corrispondenti spese di tabella 14. In caso di
presenza di entrambi i valori, nel riquadro laterale
viene visualizzato il valore medio unitario di spesa
per la verifica di eventuali errori.
Controllo dei dati in
SICO
Al momento del salvataggio dei
dati, SICO segnalerà con specifici messaggi i
seguenti casi:
·
la presenza del totale complessivo con
valore negativo
·
le somme corrisposte all’agenzia di
somministrazione per i lavoratori interinali (L105)
superano la percentuale del 30% rispetto agli oneri
sostenuti per i contratti di somministrazione
relativi alla stessa tipologia di lavoratori (P062).
Le anomalie comunicate da SICO
sui dati inseriti nella tabella 14 sono: IN1, IN4
(cfr. § “Anomalie” delle Informazioni operative).
Tabella 1 Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Per la rilevazione del
personale sanitario, dipendente di ruolo dal
Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e
dal Dipartimento della giustizia minorile del
Ministero della Giustizia, trasferito presso le
Aziende sanitarie locali nei cui territori sono
ubicati gli istituti e servizi penitenziari ed i
servizi minorili, ai sensi e per gli effetti del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 1 aprile 2008, si rimanda alle specifiche
istruzioni indicate nella tabella 6.
Direttori generali
La categoria dei direttori
generali comprende le qualifiche: Direttore
generale, Direttore amministrativo, Direttore
sanitario, Direttore dei servizi sociali.
Il direttore tecnico
delle Agenzie Regionali per la Protezione
dell’Ambiente (A.R.P.A.) va rilevato, nelle tabelle
di organico e di spesa, nella qualifica “Direttore
sanitario”.
Personale dirigente
Si tiene conto della
classificazione della dirigenza medica e veterinaria
e delle professioni sanitarie, sulla base delle
modifiche introdotte sia dal d.lgs. 502/92 e
successive modificazioni così come definite dai
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro 1998-2001,
sia dalla legge n. 138/2004, i cui contenuti sono
stati recepiti nei C.C.N.L. Aree III e IV
sottoscritti il 3.11.2005 e confermati nei C.C.N.L.
successivi.
Il personale dirigenziale
medico veterinario e sanitario è distinto
in sei qualifiche in relazione alla tipologia di
incarichi conferiti:
·
Dirigente con incarico di direzione di
struttura complessa (rapporto esclusivo);
·
Dirigente con incarico di direzione di
struttura complessa (rapporto non esclusivo);
·
Dirigente con incarico di direzione di
struttura semplice (rapporto esclusivo);
·
Dirigente con incarico di direzione di
struttura semplice (rapporto non esclusivo);
·
Dirigente con altri incarichi
professionali (rapporto esclusivo);
·
Dirigente con altri incarichi
professionali (rapporto non esclusivo).
Il personale dirigenziale
dei ruoli professionale, tecnico ed amministrativo,
è stato distinto, ai fini della rilevazione, in tre
qualifiche:
·
Dirigente con incarico di struttura
complessa;
·
Dirigente con incarico di struttura
semplice;
·
Dirigente con altri incarichi
professionali.
I profili dirigenziali che non
trovano una corrispondenza con le figure
espressamente indicate nelle tabelle di rilevazione
(ad es.: dirigente pedagogista del ruolo sanitario;
dirigente ambientale, dirigente tecnico per la
valutazione dell’impatto ambientale, dirigente
tecnico per l’educazione ambientale del ruolo
tecnico) e per questo ritenuti “atipici”, vanno
inseriti, nell’ambito del ruolo di appartenenza, nel
profilo dirigenziale più affine a quello del
personale interessato.
Il personale dirigenziale
medico e non medico con contratto di lavoro a tempo
determinato, stipulato ai sensi dell’art.
15-septies del d.lgs. 502/92 e successive
modificazioni, va rilevato nelle specifiche
qualifiche di dirigente a tempo determinato
opportunamente inserite nelle tabelle 1 e seguenti
(ad esclusione della tabella 2).
Il personale dirigenziale a
tempo determinato assunto ai sensi dell'art.
15-octies del d.lgs. 502/1992 e successive
modificazioni, utilizzato per l'attuazione di
progetti finalizzati non sostitutivi dell'attività
ordinaria, va indicato nella scheda informativa 1 in
risposta alla domanda 7 relativa agli incarichi
libero professionali, di studio/ricerca e
consulenza, registrandone il compenso in tabella 14
nell'apposita voce L109. Nel campo “Note e
chiarimenti alla rilevazione” della medesima scheda
informativa 1 verranno evidenziati il numero dei
dirigenti assunti ai sensi della succitata norma e
la relativa spesa indicata in tabella 14. Qualora
tale personale sia dipendente a tempo indeterminato
dell'Amministrazione che rileva - ipotesi questa non
contemplata dalla norma che sembra piuttosto
riferirsi a personale esterno all'ente non
prevedendo peraltro il ricorso all'istituto
dell'aspettativa - occorrerà registrare in tabella
11, nella colonna delle assenze non retribuite, il
periodo dell'anno per il quale è stato collocato in
aspettativa senza assegni.
Dirigente delle professioni sanitarie
In tale categoria viene
convenzionalmente ricompreso il personale di cui
agli artt. 8 e 9 del CCNL 17.10.2008 dell’area della
dirigenza dei ruoli sanitario, professionale,
tecnico ed amministrativo.
Personale non dirigente - Particolari
profili appartenenti alla cat. C
L’art. 18 del CCNL 19 aprile
2004 del comparto sanità ha previsto nella categoria
C il profilo di esperto per le seguenti
figure provenienti dalla corrispondente posizione
“bs”: puericultrice, infermiere generico e
psichiatrico, massaggiatore e massofisioterapista
(ruolo sanitario) e operatore tecnico specializzato
(ruolo tecnico).
Ai fini della rilevazione del
conto annuale le suddette figure sono indicate
rispettivamente nel profilo di:
·
operatore professionale II cat.
personale infermieristico esperto – c (nel quale
vanno ricompresi l’infermiere generico e
psichiatrico e la puericultrice);
·
operatore professionale II cat. con
funzioni di riabilitazione esperto – c (nel quale
vanno ricompresi il massaggiatore e il
massofisioterapista);
·
operatore tecnico specializzato
esperto – c.
In corrispondenza del nuovo
inquadramento dovrà essere rilevato il passaggio da
“bs” a esperto in tabella 4.
ATTENZIONE |
Il CCNL 20.9.2001 del comparto Sanità ha
previsto, con decorrenza dal 1° settembre
2001, il passaggio nella categoria D di
tutti gli operatori professionali del ruolo
sanitario e dell’operatore professionale
assistente sociale del ruolo tecnico
appartenenti alla categoria C, con
conseguente assunzione della denominazione,
rispettivamente, di “collaboratore
professionale sanitario” e di “collaboratore
professionale – assistente sociale” e
trasformazione dei relativi posti in
organico.
Poiché nel conto annuale 2009 è stata
rilevata la presenza di unità di personale
appartenenti ai predetti profili di
operatore professionale sanitario e
assistente sociale – cat. C, si è provveduto
anche per il 2010 a mantenere nelle tabelle
l’indicazione di tali profili ai fini della
rilevazione dei passaggi nella categoria D
in Tabella 4. |
Personale non dirigente
Nei profili atipici dei
ruoli sanitario (cod. S00062), professionale (cod.
P00062), tecnico (cod. T00062) ed amministrativo
(cod. A00062), vanno inserite le figure
professionali con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato appartenenti al personale non
dirigente che non sono riconducibili ai profili già
individuati nelle tabelle di rilevazione e nei cui
confronti si applica, comunque, il contratto del
comparto del Servizio sanitario nazionale.
Si raccomanda di non inserire in tali
qualifiche il personale dirigente. Le unità
relative ai profili atipici dirigenziali vanno
indicati, nell’ambito del ruolo di appartenenza, nel
profilo dirigenziale più affine a quello del
personale interessato.
Personale contrattista
Vanno rilevati in tale
qualifica, oltre ai dipendenti a tempo indeterminato
con contratto del settore lavorativo privato, anche
i medici ex condotti nei cui confronti trova
applicazione l’art. 4 del CCNL 6.5.2010 dell’area
della dirigenza medico-veterinaria del Servizio
sanitario nazionale – II biennio economico
2008-2009. Il numero di queste ultime unità va
comunicato nell’apposita domanda della Scheda
informativa 1.
Personale universitario che svolge funzioni
assistenziali per il SSN
Il personale del comparto
Università che presta servizio nelle aziende
ospedaliere universitarie integrate con il SSN (art.
2, lett. a d.lgs. 517/99) e presso le Aziende
ospedaliere integrate con le Università (art. 2,
lett. b d.lgs. 517/99) viene rilevato
dall’Università di appartenenza con riferimento
alla qualifica rivestita in tale comparto.
Le Aziende ospedaliere
comunicheranno nella tabella 1 esclusivamente il
proprio personale dipendente del SSN mentre il
personale universitario sarà registrato nella
tabella 1B “Personale universitario dell’azienda
sanitaria per tipologia di personale”. Tale
personale non dovrà essere rilevato
nella tabella 3, colonna “Convenzioni”, né
dalle Aziende del SSN né dalle Università.
Per evitare duplicazioni di
informazioni, il trattamento economico erogato (art.
31 del DPR 761/79 per il personale di comparto ed
art. 6 del d.lgs. 517/99 per i professori ed i
ricercatori) sarà comunicato dalla Università di
appartenenza con le seguenti modalità:
·
nella voce “Indennità De Maria” della
tabella 13 vanno inseriti gli importi relativi a
tale trattamento aggiuntivo con riferimento alle
specifiche qualifiche universitarie;
·
nella voce “Rimborsi ricevuti da enti
del SSN per indennità De Maria” cod. P096 di tabella
14, vanno riportate le somme ricevute dalle Aziende
del SSN corrispondenti alla spesa per detta
indennità al lordo degli oneri riflessi.
Le Aziende del SSN
rileveranno nella tabella 14, in corrispondenza
della voce “Somme rimborsate alle Università per
indennità De Maria”, cod. P072, i costi per rimborsi
effettuati alle Università a titolo di
corresponsione del trattamento aggiuntivo.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macro-categoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Medici |
Medici |
Dir. medico con inc. struttura complessa
(rapp. esclusivo) |
CCNL 17/10/2008 “Quadriennio normativo
2006-2009” CCNL 6/5/2010
“Biennio economico 2008-2009” |
Dir. medico con inc. di struttura complessa
(rapp. non escl.) |
Dir. medico con incarico di struttura
semplice (rapp. esclusivo) |
Dir. medico con incarico di struttura
semplice (rapp. non escl.) |
Dir. medici con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Dir. medici con altri incar. prof.li (rapp.
non escl.) |
Dir. medici a tempo determinato (b) |
Veterinari |
Veterinari con inc. di struttura complessa
(rapp.esclusivo) |
Veterinari con inc. di struttura complessa
(rapp. non escl.) |
Veterinari con inc. di struttura semplice
(rapp. esclusivo) |
Veterinari con inc. di struttura semplice
(rapp. non escl.) |
Veterinari con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Veterinari con altri incar. prof.li (rapp.
non escl.) |
Veterinari a tempo determinato (b) |
Odontoiatri |
Odontoiatri con inc. di struttura complessa
(rapp. Escl.) |
Odontoiatri con inc. di struttura complessa
(rapp. non escl.) |
Odontoiatri con inc. di struttura semplice
(rapp. esclusivo) |
Odontoiatri con inc. di struttura semplice
(rapp. non escl.) |
Odontoiatri con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Odontoiatri con altri incar. prof.li (rapp.
non escl.) |
Odontoiatri a tempo determinato (b) |
Dirigenti non medici |
Dirig. Sanitari non medici |
Farmacisti con incarico di struttura
complessa (rapp. esclusivo) |
CCNL 17/10/2008 “Quadriennio normativo
2006-2009
CCNL 6/5/2010
“Biennio economico 2008-2009” |
Farmacisti con incarico di struttura
complessa (rapp. non escl.) |
Farmacisti con incarico di struttura
semplice (rapp. esclusivo) |
Farmacisti con incarico di struttura
semplice (rapp. non escl.) |
Farmacisti con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Farmacisti con altri incar. prof.li (rapp.
non escl.) |
Farmacisti a tempo determinato (b) |
Biologi con incarico di struttura complessa
(rapp. esclusivo) |
Biologi con incarico di struttura complessa
(rapp. non escl.) |
Biologi con incarico di struttura semplice
(rapp. esclusivo) |
Biologi con incarico di struttura semplice
(rapp. non escl.) |
Biologi con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Biologi con altri incar. prof.li (rapp. non
escl.) |
Biologi a tempo determinato (b) |
Chimici con incarico di struttura complessa
(rapp. esclusivo) |
Chimici con incarico di struttura complessa
(rapp.non escl.) |
Chimici con incarico di struttura semplice
(rapp. esclusivo) |
Chimici con incarico di struttura semplice
(rapp. non escl.) |
Chimici con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Chimici con altri incar. prof.li (rapp. non
escl.) |
Chimici a tempo determinato (b) |
Fisici con incarico di struttura complessa
(rapp. esclusivo) |
Fisici con incarico di struttura complessa
(rapp. non escl.) |
Fisici con incarico di struttura semplice
(rapp. esclusivo) |
fisici con incarico di struttura semplice
(rapp. non escl.) |
Fisici con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Fisici con altri incar. prof.li (rapp. non
escl.) |
Fisici a tempo determinato (b) |
Psicologi con incarico di struttura
complessa (rapp. esclusivo) |
Psicologi con incarico di struttura
complessa (rapp. non escl.) |
Psicologi con incarico di struttura semplice
(rapp. esclusivo) |
Psicologi con incarico di struttura semplice
(rapp. non escl.) |
Psicologi con altri incar. prof.li (rapp.
esclusivo) |
Psicologi con altri incar. prof.li (rapp.
non escl.) |
Psicologi a tempo determinato (b) |
Dirigente delle professioni sanitarie (1) |
Dir. ruolo professionale |
Avvocato dirig. con incarico di struttura
complessa |
Avvocato dirig. con incarico di struttura
semplice |
Avvocato dirig. con altri incar.prof.li |
Avvocato dirig. a tempo determinato (b) |
Ingegnere dirig. con incarico di struttura
complessa |
Ingegnere dirig. con incarico di struttura
semplice |
Ingegnere dirig. con altri incar.prof.li |
Ingegnere dirig. a tempo determinato (b) |
Architetti dirig. con incarico di struttura
complessa |
Architetti dirig. con incarico di struttura
semplice |
Architetti dirig. con altri incar.prof.li |
Architetti dirig. a tempo determinato (b) |
Geologi dirig. con incarico di struttura
complessa |
Geologi dirig. con incarico di struttura
semplice |
Geologi dirig. con altri incar.prof.li |
Geologi dirig.a tempo determinato (b) |
Dir. ruolo tecnico |
Analisti dirig. con incarico di struttura
complessa |
Analisti dirig. con incarico di struttura
semplice |
Analisti dirig. con altri incar.prof.li |
Analisti dirig. a tempo determinato (b) |
Statistico dirig. con incarico di struttura
complessa |
Statistico dirig. con incarico di struttura
semplice |
Statistico dirig. con altri incar.prof.li |
Statistico dirig. a tempo determinato (b) |
Sociologo dirig. con incarico di struttura
complessa |
Sociologo dirig. con incarico di struttura
semplice |
Sociologo dirig. con altri incar.prof.li |
Sociologo dirig. a tempo determinato (b) |
Dir. ruolo amministrativo |
Dirigente amm.vo con incarico di struttura
complessa |
Dirigente amm.vo con incarico di struttura
semplice |
Dirigente amm.vo con altri incar.prof.li |
Dirigente amm.vo a tempo determinato (b) |
Personale non dirigente |
Profili ruolo sanitario – pers.
infermieristico |
Coll.re prof.le sanitario - pers. infer.
esperto - ds |
CCNL 10/04/2008 “Quadriennio normativo
2006-2009
CCNL 31/7/2009
“Biennio economico 2008-2009” |
Coll.re prof.le sanitario - pers. infer. - d |
Oper.re prof.le sanitario pers. inferm. - c |
Oper.re prof.le di ii cat.pers. inferm.
esperto - c (2) |
Oper.re prof.le di ii cat.pers. inferm. bs |
Profili ruolo sanitario – pers. tecnico
sanitario |
Coll.re prof.le sanitario - pers. tec.
esperto - ds |
Coll.re prof.le sanitario - pers. tec.- d |
Oper.re prof.le sanitario - pers. tec.- c |
Profilo atipico ruolo sanitario |
Profili ruolo sanitario – pers. vigilanza e
ispezione |
Coll.re prof.le sanitario - tecn. della
prev. esperto - ds |
Coll.re prof.le sanitario - tecn. della
prev. - d |
Oper.re prof.le sanitario - tecn. della
prev. - c |
Profili ruolo sanitario – pers. funzioni
riabilitative |
Coll.re prof.le sanitario - pers. della
riabil. esperto - ds |
Coll.re prof.le sanitario - pers. della
riabil. - d |
Oper.re prof.le sanitario - pers. della
riabil. - c |
Oper.re prof.le di ii cat. con funz. di
riabil. esperto - c (2) |
Oper.re prof.le di ii cat. con funz. di
riabil. - bs |
Profili ruolo professionale |
Assistente religioso - d |
Profilo atipico ruolo professionale |
Profili ruolo tecnico |
Collab.re prof.le assistente sociale esperto
- ds |
Collab.re prof.le assistente sociale - d |
Collab.re tec. - prof.le esperto - ds |
Collab.re tec. - prof.le - d |
Oper.re prof.le assistente soc. - c |
Assistente tecnico - c |
Program.re - c |
Operatore tecnico special.to esperto - c (2) |
Operatore tecnico special.to - bs |
Operatore socio-sanitario - bs |
Operatore tecnico - b |
Operatore tecnico addetto all'assistenza - b |
Ausiliario specializzato - a |
Profilo atipico ruolo tecnico |
Profili ruolo amministrativo |
Collaboratore amministrativo prof.le esperto
- ds |
Collaboratore amministrativo prof.le - d |
Assistente amministrativo - c |
Coadiutore amministrativo esperto - bs |
Coadiutore amministrativo - b |
Commesso - a |
Profilo atipico ruolo amministrativo |
Altro personale |
Direttori generali |
Direttore generale |
Direttore sanitario |
Direttore amministrativo |
Direttore dei servizi sociali |
Personale contrattista |
Contrattisti |
Tabella 1A – Personale
dell'Azienda Sanitaria per figura professionale
In tale tabella, qui
rappresentata solo parzialmente, si rileva il
personale, per figura professionale, in servizio al
31 dicembre dell’anno di riferimento presso le
Aziende Sanitarie (A.S.L., Aziende Ospedaliere ed
Aziende Ospedaliere Universitarie) e rappresenta un
dettaglio di alcune qualifiche riportate in tabella
1.
Le Aziende Ospedaliere
Universitarie sono le strutture ospedaliere
classificate come tipo struttura 2.1 e 2.2 nel
modello HSP.11 dei Flussi Informativi N.S.I.S.
Per le Aziende Sanitarie Locali
deve essere considerato anche il personale degli
istituti di cura a gestione diretta. Le unità
riportate nella colonna “Personale al 31/12/2010”
corrispondono alla somma del personale a tempo
indeterminato (tempo pieno + tempo parziale) e
comprendono il personale comandato ad altri enti.
ATTENZIONE |
Il controllo di coerenza dei dati inseriti
nella tabella 1A con quelli della tabella 1
è effettuato dal sistema informativo NSIS
durante il processo notturno di
certificazione. Eventuali incoerenze
riscontrate da NSIS impediranno la
certificazione del modello; nel messaggio
che dà conto della mancata certificazione
saranno riportate specifiche informazioni
sul problema riscontrato e suggerimenti per
la sua rimozione. |
Tabella 1B – Personale
universitario dell'Azienda Sanitaria per
tipologia di personale
In tale tabella si rileva, per
profilo professionale, il personale universitario,
cioè dipendente dell’Università, che presta servizio
al 31 dicembre dell’anno di riferimento presso le
Aziende Sanitarie (A.S.L., Aziende Ospedaliere ed
Aziende Ospedaliere Universitarie); le Aziende
Ospedaliere Universitarie sono le strutture
ospedaliere classificate come tipo struttura 2.1 e
2.2 nel modello HSP.11 dei Flussi Informativi
N.S.I.S.
Il personale universitario
non costituisce una quota parte del personale
rilevato nella tabella 1 in quanto in quest’ultima
deve essere rilevato esclusivamente il personale
dipendente dell’azienda sanitaria.
Le unità riportate nella
colonna “Personale al 31/12/2010” corrispondono alla
somma del personale a tempo indeterminato (tempo
pieno + tempo parziale).
Tabella 1C – Personale
delle strutture di ricovero pubbliche per
tipologia di personale
In tale tabella, qui
rappresentata solo parzialmente, si rileva il
personale in servizio al 31 dicembre dell’anno di
riferimento presso le strutture di ricovero e cura a
gestione diretta delle ASL. Tale personale
rappresenta una quota parte di quello rilevato nella
tabella 1.
Le unità riportate nella
colonna “Personale al 31/12/2010” corrispondono alla
somma del personale a tempo indeterminato (tempo
pieno + tempo parziale) e comprendono il personale
comandato presso altri enti.
Come già descritto nel
paragrafo “Utenze” delle Informazioni operative, le
Istituzioni che gestisco strutture di ricovero
riceveranno tante utenze quante sono le strutture di
ricovero gestite. Tali utenze sono collegate ad un
modello del conto annuale composto unicamente dalla
scheda informativa (da compilare esclusivamente per
la parte dei dati obbligatori quali i referenti e i
componenti del Collegio dei revisori, anche
riportando i dati da inserire nel modello completo
dell'Istituzione), e da una tabella 1C (modelli
“figli”).
L'Istituzione provvederà a
compilare ed a concludere tutti i modelli contenenti
le tabelle 1C collegate a tutte le strutture di
ricovero gestite (modelli “figli”) prima di
effettuare la conclusione del modello contenente
tutte le restanti tabelle (modello “padre”).
NSIS effettuerà sia un
controllo di copertura verificando che siano stati
inviati i modelli contenenti le tabelle 1C relativi
a tutte le strutture di ricovero gestite (modelli
“figli”), sia un controllo di coerenza dei dati
inviati con le tabelle 1C con quelli inviati nella
tabella 1 del modello contenente tutte le restanti
tabelle (modello “padre”). Qualora i dati non siano
coerenti la certificazione del modello padre non
verrà rilasciata e verranno dati apposti messaggi di
avviso sul problema riscontrato.
ATTENZIONE |
Il controllo di coerenza
dei dati inseriti nella tabella 1C è
effettuato dal sistema informativo NSIS
durante il processo notturno di
certificazione. Eventuali incoerenze
riscontrate da NSIS impediranno la
certificazione del modello; nel messaggio
che dà conto della mancata certificazione
saranno riportate specifiche informazioni
sul problema riscontrato e suggerimenti per
la sua rimozione. |
Tabella 1D – Personale
dipendente e convenzionato del Dipartimento di
Salute Mentale per profilo professionale
Nella tabella 1D si rileva, per
profilo professionale:
·
il personale dipendente dall’Azienda
Sanitaria (A.S.L., Aziende Ospedaliere ed Aziende
Ospedaliere Universitarie), in servizio al 31
dicembre dell’anno 2010 presso le strutture del
Dipartimento di Salute Mentale (“DSM”);
·
il personale convenzionato che ha
prestato servizio nel corso dell’anno 2010
all’interno delle strutture del Dipartimento di
Salute Mentale (“DSM”)
Poiché la rilevazione deve
essere effettuata separatamente per ogni DSM, le
Istituzioni riceveranno tante utenze quante sono i
dipartimenti gestiti. La modalità di utilizzo di
questi modelli associati solo alla tabella 1D è
perfettamente analogo a quella descritta per la
tabelle 1C.
Personale dipendente
Nelle colonne “Numero
dipendenti” vanno rilevate le unità di personale,
dipendente dall’Azienda Unità Sanitaria Locale,
dall’Azienda Ospedaliera o dall’Azienda Ospedaliere
Universitaria con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato o determinato, in servizio al 31
dicembre dell’anno 2010 in ciascun DSM:
·
in regime lavorativo di tempo pieno
·
in regime lavorativo di part-time fino
al 50%
·
in regime lavorativo di part-time
oltre il 50%
E’ considerato personale in
servizio anche quello assente per congedo ordinario,
malattia o in aspettativa.
Personale convenzionato
Nella colonna “Numero
convenzionati” va rilevato, in unità “equivalenti di
tempo pieno”, il personale dipendente da strutture
private accreditate o che opera nella struttura
sanitaria pubblica con qualsiasi forma di
convenzione che nel corso dell'anno 2010 abbia
prestato servizio all'interno del DSM.
Va incluso, inoltre, il
personale universitario, per il tempo stabilito
dalla convenzione con il SSN.
Pertanto, in corrispondenza di
ciascun profilo professionale indicato nella
tabella, il numero di unità “equivalenti di tempo
pieno” da inserire nella colonna “Numero
convenzionati” dovrà essere determinato come segue:
dividere il totale delle ore
prestate da tutti gli operatori all’interno del DSM
(anche se effettuate in regime lavorativo di
part-time) per il numero di ore annue di un
operatore a tempo pieno (le ore annuali “di tempo
pieno” da considerare per il calcolo sono quelle
previste dagli atti deliberativi delle Aziende). Il
risultato va arrotondato all’unità superiore, per
frazioni uguali o superiori a 0,5 o all’unità
inferiore, per frazioni inferiori a 0,5. Se dal
calcolo si ottiene un valore inferiore a 0,5 va
inserito “0”.
Non devono essere rilevate le
ore di supervisori e formatori.
Profili professionali
Si forniscono informazioni su
alcuni dei profili professionali considerati nella
tabella:
·
Medico: medici psichiatri (con
specializzazione in psichiatria o specializzazione
equivalente: neuropsichiatria, malattie nervose e
mentali, igiene mentale, neurologia,
neuropsichiatria infantile, psicologia clinica) e
medici con altra specializzazione.
·
Personale infermieristico:
personale di assistenza infermieristica. Include:
infermieri professionali, infermieri con diploma
universitario di infermiere, infermieri abilitati
alle funzioni direttive, dirigenti delle professioni
sanitarie infermieristiche. Esclude:
infermieri generici e infermieri psichiatrici (in
quanto ruoli ad esaurimento) e assistenti sanitari
che vanno indicati nella voce “Altro” della tabella.
·
Tecnici della Riabilitazione
Psichiatrica: profili professionali individuati
con Decreto del Ministro della Sanità 29 marzo 2001,
n. 182. Gli attuali profili professionali denominati
“Terapisti della neuro psicomotricità e dell'età
evolutiva”, ai sensi del DM n. 56/97, debbono essere
rilevati nel numero degli “educatori professionali”.
·
Educatori professionali:
profili professionali individuati con D.M. della
Sanità 08.10.1998, n. 520.
·
OTA (Operatore Tecnico di
Assistenza): profili professionali individuati con
D.M. della Sanità 26.07.1991, n. 295.
·
Altro: in questa voce sono
compresi tutti i profili professionali non
esplicitati nella griglia di rilevazione (ad es.
infermieri generici, terapisti occupazionali,
assistenti sanitari, ecc.) ma che prestano servizio
nel DSM.
Per ciascun profilo
professionale da rilevare nella tabella 1D sono
riportate nel prospetto che segue le corrispondenti
“qualifiche” e “figure professionali” previste
rispettivamente nella tabella 1 ed 1A.
Profili
tabella 1D |
Qualifiche di tabella 1 e figure
professionali di tabella 1A |
Profilo
professionale |
Tipologia |
Codice |
Tab. |
Codice |
Descrizione |
Medico |
S |
SSMP01 |
1 |
SD0E33 |
dir. medico
con inc. struttura complessa (rapp.
esclusivo) |
1 |
SD0N33 |
dir. medico
con inc. di struttura complessa (rapp. non
escl.) |
1 |
SD0E34 |
dir. medico
con incarico di struttura semplice (rapp.
esclusivo) |
1 |
SD0N34 |
dir. medico
con incarico di struttura semplice (rapp.
non escl.) |
1 |
SD0035 |
dir. medici
con altri incar. prof.li (rapp. esclusivo) |
1 |
SD0036 |
dir. medici
con altri incar. prof.li (rapp. non escl.) |
|
|
|
1 |
SD0597 |
dir. medici a
tempo determinato (1) |
Psicologo |
S |
SSMP02 |
1 |
SD0E66 |
psicologi con
incarico di struttura complessa (rapp.
esclusivo) |
1 |
SD0N66 |
psicologi con
incarico di struttura complessa (rapp. non
escl.) |
1 |
SD0E65 |
psicologi con
incarico di struttura semplice (rapp.
esclusivo) |
1 |
SD0N65 |
psicologi con
incarico di struttura semplice (rapp. non
escl.) |
1 |
SD0A65 |
psicologi con
altri incar. prof.li (rapp. esclusivo) |
1 |
SD0064 |
psicologi con
altri incar. prof.li (rapp. non escl.) |
|
|
|
1 |
SD0604 |
psicologi a
tempo determinato (1) |
Personale
infermieristico |
S |
SSMP03 |
1 |
SD0483 |
dirigente
delle professioni sanitarie (2)
limitatamente ai dirigenti delle professioni
sanitarie infermieristiche (inclusi i
confluenti dirigenti del servizio
infermieristico) |
1A |
S07INA |
Infermiere |
1A |
S07IND |
Infermiere
pediatrico |
1A |
S06INA |
Infermiere |
1A |
S06IND |
Infermiere
pediatrico |
Tecnico della
riabilitazione psichiatrica |
S |
S06RIL |
1A |
S06RIL |
Tecnico della
riabilitazione. psichiatrica |
Educatore
professionale |
S |
SSMP05 |
1A |
S07RIJ |
Tecnico
dell’educazione e riabilit. psichiatrica e
psicosociale |
1A |
S07RIH |
Educatore
professionale |
1A |
S07RII |
Terapista
della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva |
1A |
S06RIJ |
Tecnico
dell’educazione e riabilit. psichiatrica e
psicosociale |
1A |
S06RIH |
Educatore
professionale |
|
|
|
1A |
S06RII |
Terapista
della neuro e psicomotricità dell’età
evolutiva |
OTA/O.S.S. |
T |
TSMP01 |
1 |
T13660 |
operatore
socio-sanitario - bs |
|
|
|
1 |
T12058 |
operatore
tecnico addetto all'assistenza - b |
Assistente
sociale |
T |
TSMP02 |
1 |
T18025 |
collab.re
prof.le assistente sociale esperto - ds |
1 |
T16024 |
collab.re
prof.le assistente sociale - d |
|
|
|
1 |
T14050 |
oper.re
prof.le assistente soc. - c |
Sociologo |
T |
TSMP03 |
1 |
TD0068 |
sociologo
dirig. con incarico di struttura complessa |
1 |
TD0S67 |
sociologo
dirig. con incarico di struttura semplice |
1 |
TD0A67 |
sociologo
dirig. con altri incar.prof.li |
|
|
|
1 |
TD0611 |
sociologo
dirig. a tempo determinato (1) |
Personale
amministrativo |
A |
ASMP01 |
1 |
AD0032 |
dirigente
amm.vo con incarico di struttura complessa |
1 |
AD0S31 |
dirigente
amm.vo con incarico di struttura semplice |
1 |
AD0A31 |
dirigente
amm.vo con altri incar.prof.li |
1 |
AD0612 |
dirigente
amm.vo a tempo determinato (1) |
1 |
A18029 |
collaboratore
amministrativo prof.le esperto - ds |
1 |
A16028 |
collaboratore
amministrativo prof.le - d |
1 |
A14005 |
assistente
amministrativo - c |
1 |
A13018 |
coadiutore
amm.vo esperto - bs |
1 |
A12017 |
coadiutore
amm.vo - b |
1 |
A11030 |
commesso - a |
|
|
|
1 |
A00062 |
Profilo
atipico ruolo amministrativo |
Altro |
0 |
0SMP01 |
1A |
S05INA |
Infermiere
generico |
1A |
S05INB |
Infermiere
psichiatrico 1 anno scuola |
1A |
S07INB |
Assistente
sanitario |
1A |
S06INB |
Assistente
sanitario |
1 |
YYYYYY |
Tutti gli
appartenenti alle altre qualifiche, ad
esclusione di:
-
"collaboratore professionale sanitario" di
qualunque profilo
- "operatore professionale sanitario" di
qualunque profilo
- "operatore professionale di II categoria"
di qualunque profilo
per i quali valgono le indicazioni date
nell'ambito della tabella 1A |
1A |
XXXXXX |
Tutti gli
appartenenti alle altre figure professionali |
Note:
(1) applicazione dell'art.
15-septies del d.lgs. 502/92 e successive
modificazioni.
(2) qualifica unica di
dirigente delle professioni sanitarie
infermieristiche, tecniche, della riabilitazione,
della prevenzione e della professione ostetrica di
cui agli artt. 8 e 9 del CCNL 17.10.2008 dirigenza
sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa.
Tabella 1E - Personale
non dirigente a tempo indeterminato in servizio
al 31 dicembre distribuito per fasce retributive
La tabella 1E deve essere
compilata da tutti gli Enti ed aziende del SSN e
consente di acquisire le informazioni sulla
distribuzione del personale non dirigente nella
posizione di trattamento economico iniziale e di
sviluppo per fasce retributive / posizioni
stipendiali.
Per ciascuna qualifica/profilo
le unità di personale da rilevare in tale tabella
devono corrispondere a quelle indicate nella tabella
1 nelle colonne dei totali dei “Presenti al
31/12/2010” per uomini e donne.
Per gli Enti che utilizzano il
kit excel, tale controllo verrà effettuato nel
foglio di lavoro “Coerenza tab. 1E”. Poiché per la
mancata corrispondenza tra i valori comunicati nelle
tabelle 1 ed 1E non è al momento prevista la
segnalazione in automatico da SICO di una specifica
“squadratura”, è necessario prestare attenzione
nella compilazione della tabella 1E, onde evitare
eventuali errori che saranno comunque rilevati
durante le verifiche effettuate dagli organi di
controllo di primo e secondo livello.
Il
contratto di riferimento è il CCNL 10/04/2008
“Quadriennio normativo 2006-2009” e il CCNL
31/7/2009 per il biennio economico 2008-2009.
Nella tabella 1E del kit excel
alcune celle risultano “oscurate”; tali celle non
devono essere compilate in quanto la VI fascia
retributiva è prevista, da contratto, solo per le
qualifiche D e DS.
Tabella 1F – Dirigenti
medici per specialità in servizio al 31/12
La tabella 1F, qui
rappresentata solo parzialmente, rileva la
specializzazione del personale con profilo di
dirigente medico, indipendentemente dalla tipologia
di incarico, in servizio alla data del 31 dicembre
dell’anno di riferimento, presso Aziende Unità
Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, I.R.C.C.S. e
Aziende Ospedaliere Universitarie. Tale tabella
costituisce un dettaglio della tabella 1
relativamente al solo personale dirigenziale medico.
Per le Aziende Sanitarie Locali
deve essere considerato anche il personale degli
istituti di cura a gestione diretta.
Tale personale va distinto,
oltre che per genere, per la durata del contratto:
·
a tempo indeterminato;
·
15-septies, intendendo i contratti di
lavoro a tempo determinato stipulati ai sensi
dell’art. 15-septies del d.lgs. 502/92 e successive
modificazioni.
Le specializzazioni
rappresentate in tabella sono quelle riconosciute in
ambito comunitario dai seguenti Decreti
Interministeriali:
·
D.I. 31.10.1991, “Approvazione
dell’elenco delle specializzazioni impartite presso
le università e gli istituti di istruzione
universitaria, di tipologie e durata conformi alle
norme delle Comunità economiche europee”;
·
D.I. 30.10.1993, “Rettifica al decreto
ministeriale 31 ottobre 1991, concernente l’elenco
delle scuole di specializzazione in medicina e
chirurgia”;
·
D.I. 25.11.1994, “Integrazioni
all’elenco delle scuole di specializzazione
confermate per effettive esigenze del Servizio
sanitario nazionale”, dove si aggiungono le
specializzazioni in Medicina dello Sport, Genetica
Medica, Tossicologia medica e Scienza
dell’Alimentazione;
·
D.I. 11.2.1999, “Modificazioni
all’elenco delle scuole di specializzazione di cui
all’art. 2 del decreto ministeriale 30 ottobre 1993
e all’art. 1 del decreto ministeriale 25.11.1994”,
dove si aggiungono Audiologia e Foniatria,
Neurofisiopatologia e Psicologia Clinica;
·
D.I. 9.3.2000, “Inserimento a
decorrere dall’anno accademico 1999-2000 della
scuola di specializzazione in Medicina di comunità
nell’elenco delle scuole di specializzazione, per
obiettive esigenze del Servizio sanitario
nazionale”.
I medici che hanno conseguito
più di un titolo di specializzazione andranno
inseriti nella riga corrispondente alla disciplina
in base alla quale esercitano la professione nel
servizio (ospedaliero o territoriale) di
appartenenza.
Eventuali titoli di
specializzazione affini alle specialità riportate in
tabella, potranno essere ricondotti alle stesse in
base alle equipollenze previste dall’art.14 del DPR
10 dicembre 1997 n. 484, ad eccezione di “chirurgia
ed endoscopia digestiva” che confluisce in
“chirurgia dell’apparato digerente”.
I dirigenti medici in possesso
di titoli di specializzazione non classificabili in
base ai criteri sopra indicati, andranno conteggiati
nella voce “Altre specializzazioni”; analogamente, i
dirigenti medici privi di un titolo di
specializzazione confluiranno nella riga “Senza
specializzazione”.
Per le qualifiche/posizioni
economiche/profili appartenenti alla categoria dei
dirigenti medici i dati inseriti in tabella 1F
devono essere congruenti con quanto presente in
tabella 1 colonne dei totali dei “Presenti al
31/12/2010” uomini e donne. A tal fine vengono
effettuati i seguenti controlli di coerenza,
effettuati separatamente per uomini e donne:
TABELLA 1F |
|
TABELLA 1 |
TOTALE TEMPO INDETERMINATO |
= SOMMA |
dir. medico con inc. struttura complessa
(rapp. esclusivo) |
SD0E33 |
dir. medico con inc. di struttura
complessa (rapp. non escl.) |
SD0N33 |
dir. medico con incarico di struttura
semplice (rapp. esclusivo) |
SD0E34 |
dir. medico con incarico di struttura
semplice (rapp. non escl.) |
SD0N34 |
dir. medici con altri incar. prof.li
(rapp. esclusivo) |
SD0035 |
dir. medici con altri incar. prof.li
(rapp. non escl.) |
SD0036 |
TOTALE 15 septies (D.Lgs 502/92) |
= |
dir. medici a tempo determinato |
SD0597 |
Per gli Enti che utilizzano il
kit excel tale controllo verrà effettuato anche nel
prospetto di coerenza, riportato in fondo alla
tabella stessa, al momento della compilazione del
kit:
ATTENZIONE |
Il controllo di coerenza dei dati inseriti
nella tabella 1A con quelli della tabella 1
è effettuato dal sistema informativo NSIS
durante il processo notturno di
certificazione. Eventuali incoerenze
riscontrate da NSIS impediranno la
certificazione del modello; nel messaggio
che dà conto della mancata certificazione
saranno riportate specifiche informazioni
sul problema riscontrato e suggerimenti per
la sua rimozione. |
Tabella 2 - Personale con
rapporto di lavoro “flessibile” o modalità
flessibile di lavoro
Il personale considerato in
tabella 2 è quello appartenente alle categorie
riportate nel “Quadro sinottico delle qualifiche,
categorie e macrocategorie di personale del SSN”, ad
eccezione della categoria dei Direttori generali.
Dirigenti
Nelle categorie della tabella 2
vanno rilevate le unità di personale della dirigenza
medica e non medica con contratto di lavoro a tempo
determinato, stipulato ai sensi dell’art. 1 del CCNI
5 agosto 1997 “Area Dirigenza medica e veterinaria”
e art. 1 del CCNI 5 agosto 1997 “Area Dirigenza
sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa”
o ai sensi di analoghe disposizioni a carattere
regionale.
Non vanno rilevate nella
tabella 2 le unità di personale della dirigenza
medica e non medica con contratto di lavoro a tempo
determinato, stipulato in applicazione dell’art.
15 septies commi 1 e 2 del d.lgs. 502/92 e
successive modificazioni, per il quale sono state
inserite nelle altre tabelle di organico e di spesa
le specifiche qualifiche dirigenziali “a tempo
determinato”.
Personale non dirigente
I rapporti di lavoro flessibile
riportati nella tabella 2, sono previsti dai
seguenti articoli del CCNL del 20 settembre 2001:
·
art. 31 per il personale a tempo
determinato;
·
art. 32 per il personale con contratto
di fornitura di lavoro temporaneo (lavoro
interinale);
·
art. 33 per il personale con contratto
di formazione e lavoro;
·
analoghe disposizioni a carattere
regionale.
Per i lavoratori socialmente
utili (LSU) si fa riferimento alla normativa di
carattere generale.
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Colonna “Convenzioni”
Si richiama l’attenzione sulla
necessità di riferirsi unicamente al caso in cui il
personale effettui una parte dell’orario di lavoro
presso altra istituzione con la quale sia stato
stipulato specifico accordo, restando comunque
escluso dalla rilevazione il caso in cui
l’attività svolta presso altra istituzione sia
quella intramoenia.
NON va rilevato in tale
colonna il personale in convenzione di cui agli
artt. 51-52-53 della legge 9 ottobre 1970, n. 740:
personale sanitario, dipendente di ruolo dal
Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e
dal Dipartimento della giustizia minorile del
Ministero della Giustizia, trasferito presso le
Aziende sanitarie locali nei cui territori sono
ubicati gli istituti e servizi penitenziari ed i
servizi minorili, ai sensi e per gli effetti del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 1 aprile 2008.
NON deve essere rilevato
il personale del comparto Università che presta
servizio nelle aziende ospedaliere universitarie
integrate con il SSN (art. 2, lett. a d.lgs. n.
517/99) e presso le aziende ospedaliere integrate
con le Università (art. 2, lett. b d.lgs. n. 517/99)
che viene rilevato dall’Università di appartenenza
con riferimento alla qualifica rivestita in tale
comparto.
Tabella 4 - Passaggi di
qualifica/posizione economica/profilo del
personale a tempo indeterminato e dirigente
Va rilevato come passaggio
l’assunzione di incarico dirigenziale presso
l’Istituzione di appartenenza del
dipendente collocato in aspettativa (incarico di
direttore amministrativo e di direttore sanitario;
incarico conferito ai sensi dell’art. 15 septies,
commi 1 e 2, del d.lgs. n. 502/92 e successive
modificazioni).
Tabella 6 - Personale a
tempo indeterminato e personale dirigente
assunto in servizio nell’anno
Il personale sanitario,
dipendente di ruolo dal Dipartimento
dell’amministrazione penitenziaria e dal
Dipartimento della giustizia minorile del Ministero
della Giustizia - operante anche nelle Regioni a
Statuto speciale e nelle Province autonome - ai
sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2008, è
stato trasferito presso le Aziende sanitarie locali
nei cui territori sono ubicati gli istituti e
servizi penitenziari ed i servizi minorili.
Nel caso in cui tale
trasferimento si sia protratto nel corso dell’anno
2010 le corrette modalità di rilevazione sono le
seguenti:
·
il personale di ruolo trasferito dal
Ministero della Giustizia alle Aziende sanitarie
(DPCM 01.04.2008), va rilevato da queste ultime
nelle qualifiche di appartenenza: in tabella 6
(assunti), nella colonna “Passaggi da altre
Amministrazioni di altro comparto”, in tabella 1
come presenti al 31.12.2010 e nelle correlate
tabelle di organico e di spesa. Questo personale
verrà rilevato anche dal Ministero della Giustizia
nella tabella 5 (cessati), colonna “Passaggi ad
altre Amministrazioni di altro comparto” e nelle
tabelle di spesa (per le spese sostenute prima del
trasferimento alle ASL);
·
il personale non di ruolo (incaricati
a tempo indeterminato, ex art. 1 della legge 740/70)
va rilevato nel personale contrattista a tempo
indeterminato procedendo come nel precedente punto
(rilevazione nella tabella 6, nella tabella 1 e
nelle relative tabelle di organico e di spesa).
Questo personale verrà rilevato anche dal Ministero
della Giustizia nella tabella 5 (cessati), colonna
“Passaggi ad altre Amministrazioni di altro
comparto” e nelle tabelle di spesa (per le spese
sostenute prima del trasferimento alle ASL);
·
il personale non di ruolo provvisorio
(ex art. 50 della legge 740/70) ed altri rapporti di
lavoro del personale sanitario instaurati ai sensi
della stessa legge 740/70 e trasferiti ugualmente
alle ASL, vanno rilevati in termini di uomo/anno in
tabella 2, nella categoria “personale contrattista”,
tipologia contrattuale “Tempo determinato”, e le
relative spese vanno indicate nella tabella 14, voce
cod. P015. In questo caso, il Ministero della
Giustizia dovrà rilevare, in termini di uomo/anno
nella tabella 2, nella categoria “personale
contrattista”, tipologia contrattuale “Tempo
determinato”, l'utilizzo delle prestazioni
eventualmente effettuate da tale personale nell'anno
2010 nonché le relative spese in tabella 14.
Il personale con rapporto di
lavoro a tempo determinato di cui all’art. 50 della
legge 740/1970, andrà rilevato, in termini di unità
annue, nella tabella 2 nella categoria “personale
contrattista”, tipologia contrattuale “Tempo
determinato” mentre le relative spese andranno
inserite nella correlata voce di tabella 14.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 12 - Oneri annui
per voci retributive a carattere stipendiale
corrisposte al personale in servizio
Le Aziende e gli Enti del
Servizio Sanitario Nazionale devono comunicare i
dati di costo del personale in termini di
competenza economica se adottata.
Secondo il principio della
competenza economica, “l’effetto delle
operazioni e degli altri eventi aziendali deve
essere rilevato contabilmente ed attribuito
all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si
riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i
relativi movimenti di numerario (incassi e
pagamenti)”. Conseguentemente, le Aziende devono
comunicare nel conto annuale 2010 i costi del
personale che sono ricompresi nel bilancio, nelle
voci del conto economico, indipendentemente
dall’avvenuto pagamento delle medesime. Ciò rende
possibile la coerenza del conto annuale con il
bilancio di esercizio delle Aziende.
Gli arretrati per anni
precedenti sono quelli corrisposti al personale
durante l’anno 2010 la cui quantificazione è stata
resa possibile soltanto durante l’anno 2010 e,
pertanto, usualmente collocati all’interno delle
sopravvenienze passive del conto economico
aziendale in quanto non prevedibili o non
quantificabili negli esercizi precedenti.
Direttori generali
Le spese del trattamento
economico attribuito a direttore generale, direttore
amministrativo, direttore sanitario e direttore dei
servizi sociali, nel caso di onnicomprensività,
vanno rilevate cumulativamente nella colonna
“Stipendio” della tabella 12 (DPCM 31.05.2001, n.
319).
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
L’invio dei dati secondo il
principio della competenza economica, in particolare
per i compensi incentivanti e la retribuzione di
risultato, può generare difficoltà da parte delle
Aziende ai fini della puntuale imputazione dei costi
sulle singole qualifiche nel caso in cui al momento
dell’invio dei dati del conto annuale le procedure
di valutazione non siano ancora concluse.
Considerato quanto sopra, si
ritiene necessario acquisire, comunque, al momento
dell’invio del conto annuale l’informazione sul
costo relativo ai suddetti compensi ancorché i dati
possano rivestire carattere di provvisorietà.
Pertanto, qualora si trovino in tale situazione, le
aziende, provvederanno al riparto presunto dei
compensi per singola qualifica/profilo
utilizzando eventualmente come riferimento le
valutazioni quantitative dell’anno precedente. Nel
campo “Note e chiarimenti alla rilevazione” della
scheda informativa 1, comunicheranno che i dati
inseriti nella tabella 13 sono da considerarsi
provvisori.
Ciò consente di avere
informazioni utilizzabili, ancorché stimate, per
l’elaborazione delle retribuzioni medie di qualifica
necessarie alle finalità di finanza pubblica, nonché
la conoscenza del costo complessivo.
Quando sarà definitiva la
quantificazione dei costi sulle singole qualifiche
la rilevazione verrà modificata. A tal fine le
Aziende chiederanno alle RTS di competenza la
riapertura del Conto annuale provvedendo alla
rettifica delle informazioni con aggiornamento anche
del campo “Note e chiarimenti alla rilevazione”.
L’indennità di vacanza
contrattuale attribuita nell’anno 2010 alle
qualifiche dirigenziali e relativa al biennio
contrattuale 2008-2009, va inserita nella voce
stipendio in quanto riassorbita a seguito
dell’applicazione del contratto collettivo
sottoscritto in data 6 maggio 2010.
L’indennità di vacanza
contrattuale attribuita a tutto il pubblico impiego
per il triennio contrattuale 2010-2012, va invece
comunicata nell’apposita voce di spesa di tabella 13
(cod. I422).
Nella tabella 13 è presente la
voce denominata “Retribuzione di posizione –
quota variabile” (cod. I507). In tale voce dovrà
essere indicata la spesa corrispondente alla “parte
variabile aziendale della retribuzione di posizione”
mentre nella voce “Retribuzione di posizione”
(cod. I207) dovrà essere indicata la spesa relativa
alla “retribuzione di posizione minima contrattuale
unificata”. La somma degli importi inseriti nelle
due voci deve corrispondere al costo dell’intera
Retribuzione di posizione.
Tabella 13 – Indennità e compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I202 |
Indennità di direzione di struttura
complessa |
·
Art. 33, c. 1, lett. B,
punto 2, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza
medica e veterinaria.
·
Art. 33, c. 1, lett. B,
punto 2, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza
sanitaria, professionale, tecnica e
amministrativa. |
I204 |
Indennità di esclusività |
·
Art. 33, c. 2, C.C.N.L.
3.11.05 – art. 12 C.C.N.L. 6.5.2010
dirigenza medica e veterinaria.
·
Art. 33, c. 2, C.C.N.L.
3.11.05 – art. 11 C.C.N.L. 6.5.2010
dirigenza sanitaria, professionale, tecnica
e amministrativa. |
I207 |
Retribuzione di posizione |
·
Art. 33, c.
1, lett. A, punto 5, C.C.N.L. 3.11.05 -
artt. 5, 6 e 7 C.C.N.L. 5.7.06 -
artt. 20, 21 e 22 C.C.N.L. 17.10.2008 –
artt. 5, 6 e 7 C.C.N.L. 6.5.2010 dirigenza
medica e veterinaria.
·
Art. 33 c.
1, lett. A, punto 4, C.C.N.L. 3.11.05 -
artt. 3, 4, 5 e 6 C.C.N.L. 5.7.06 –
artt. 20, 21, 22 e 23 C.C.N.L. 17.10.2008 –
artt. 3, 4, 5 e 6 C.C.N.L. 6.5.2010
dirigenza sanitaria, professionale, tecnica
e amministrativa. |
I507 |
Retribuzione di posizione - quota
variabile |
·
Art. 33, c. 1, lett. B, punto
1 C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza medica e
veterinaria.
·
Art. 33 c. 1, lett. B, punto
1, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza sanitaria,
professionale, tecnica e amministrativa. |
I212 |
Retribuzione di risultato |
·
Art. 33, c. 1, lett. B, punto
3, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza medica e
veterinaria.
·
Art. 33, c. 1, lett. B, punto
3, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza sanitaria,
professionale, tecnica e amministrativa. |
I216 |
Indennità di specificità
medico-veterinaria |
·
Art. 33, c. 1 lett. A, punto
4, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza medica e
veterinaria. |
S204 |
Pronta disponibilità |
·
Art. 44, c. 1, C.C.N.L. 1.9.95
a art. 7 C.C.N.I. 20.9.01 comparto sanità.
·
Art. 17 C.C.N.L. 3.11.05
dirigenza medica e veterinaria.
·
Art. 17 C.C.N.L. 3.11.05
dirigenza sanitaria, professionale, tecnica
e amministrativa. |
S212 |
Altri compensi per particolari condizioni
di lavoro |
·
Art. 33, c. 1, lett. B, punto
4, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza medica e
veterinaria.
·
Art. 33, c. 1, lett. B, punto
4, C.C.N.L. 3.11.05 dirigenza sanitaria,
professionale, tecnica e amministrativa.
·
Art. 32, lett. f, C.C.N.L.
7.4.99 comparto sanità.
In questa voce vanno
rilevati tutti i compensi (non ricompresi
nelle voci di pronta disponibilità, compenso
per turni di guardia notturni e
straordinario) dovuti per la remunerazione
di particolari condizioni di lavoro,
disagio, pericolo o danno a carattere fisso
e continuativo e/o di natura accessoria
(indennità di turno, per servizio notturno e
festivo, bilinguismo, profilassi
antitubercolare, rischio radiologico per il
personale medico, polizia giudiziaria,
etc.). |
S616 |
Indennità di funzione per posizioni
organizzative |
·
Artt. 32 e 36 C.C.N.L. 7.4.99
comparto sanità |
S630 |
Compensi per produttività |
·
Art. 32, c. 1, lett. g,
C.C.N.L. 7.4.99 comparto sanità.
·
Comprende i compensi legati
alla produttività collettiva e al
miglioramento dei servizi e premi per la
qualità della prestazione individuale. |
S806 |
Indennità di coordinamento |
·
Art. 10 C.C.N.L. 20.9.01
comparto sanità. |
S820 |
Compenso per turni di guardia notturni |
·
Artt. 7, c.2 e 8, c.2 dei
CCCCNNL 5.7.2006, rispettivamente per le
Aree III e IV della Dirigenza |
Per il SSN, la voce “Altre indennità”
comprende tra l’altro:
Assegno personale:
- art. 33, c. 1, lett. A, punto 6 C.C.N.L.
3.11.05 dirigenza medica e veterinaria;
- art. 33, c. 1, lett. A, punto 5 C.C.N.L.
3.11.05 dirigenza sanitaria, professionale,
tecnica e amministrativa;
Indennità professionale specifica (ivi
compresa l’indennità di rischio radiologico
per i tecnici sanitari di radiologia
medica):
- artt. 30, comma 5 e 32, lett. e, C.C.N.L.
7.4.99 e art. 28 C.C.N.L. 19.4.04 comparto
sanità;
- art 5 CCNL 20.9.01 - II biennio economico
2000/2001 comparto sanità;
- art. 7 CCNL 5.6.06 - II biennio economico
2000/2001 comparto sanità;
Specifico trattamento economico per i
dirigenti ex II livello:
- art. 33, c. 1, lett. B, punto 5, C.C.N.L
3.11.05 dirigenza medica e veterinaria;
- art. 33, c. 1, lett. B, punto 5, C.C.N.L.
3.11.05 dirigenza sanitaria, professionale,
tecnica e amministrativa;
Indennità per l’assistenza domiciliare:
- art. 26 C.C.N.L. 19.4.04 comparto sanità;
Indennità SERT:
- art. 27 C.C.N.L. 19.4.04 comparto sanità.
I compensi per le attività intramoenia ed
extramoenia non devono essere rilevati. |
Tabella 14 - Altri oneri
che concorrono a formare il costo del lavoro
Nella tabella 14 sia del
comparto Servizio sanitario nazionale sia del
comparto Università sono presenti le voci di spesa
denominate rispettivamente: “Somme rimborsate alle
Università per indennità De Maria” (cod. P072) e
“Rimborsi ricevuti da enti del SSN per indennità De
Maria” (cod. P096). Ciò al fine di monitorare i
flussi di spesa tra le Istituzioni appartenenti ai
due comparti in relazione alla suddetta tipologia di
indennità. Per maggiori dettagli sulle corrette
modalità di rilevazione si faccia riferimento a
quanto specificato nella sezione “Personale
universitario che svolge funzioni assistenziali per
il SSN”.
Oltre alle altre voci comuni a
tutti i comparti di contrattazione ed a quanto sopra
detto, nella tabella 14 del comparto SSN sono
presenti le seguenti voci:
·
“Accantonamenti
per rinnovi contrattuali” (cod. P091): nell’anno
2010 sono stati sottoscritti ed applicati gli ultimi
due contratti del biennio 2008-2009 (dirigenza Area
III e Area IV in data 6 maggio 2010) e pertanto in
tale voce non dovrebbero essere presenti importi in
quanto l’art. 9, comma 17, del dl 78/2010,
convertito nella legge 122/2010, ha “cancellato”
l’intero triennio contrattuale 2010-2012
salvaguardando, per lo stesso periodo,
esclusivamente la corresponsione dell’indennità di
vacanza contrattuale. In ogni caso, tale voce
consente di comunicare gli eventuali importi che a
titolo di accantonamenti contrattuali fossero ancora
compresi tra i costi dell’esercizio 2010 e non
fossero imputabili per qualifica al personale in
servizio.
·
“Compensi
aggiuntivi per la dirigenza medica e veterinaria”
(cod. P092), di cui all’art. 55, commi 2 e 2
bis, del CCNL 8.6.2000, come modificato dall’art. 18
del CCNL 3.11.2005. In tale voce vanno indicati, al
lordo degli eventuali oneri riflessi a carico
dell’Amministrazione, i compensi erogati in regime
di attività libero-professionale per prestazioni
richieste ad integrazione dell’attività
istituzionale, in via eccezionale e temporanea,
dalle Aziende ai propri dirigenti medici e
veterinari allo scopo di ridurre le liste di attesa
o di acquisire prestazioni aggiuntive, ivi comprese
quelle correlate ai servizi di guardia notturna di
cui all’art. 18 del citato C.C.N.L. 3.11.2005.
·
“Compensi
aggiuntivi per la dirigenza del ruolo sanitario”
(cod. P093), di cui all’art.55, commi 2 e 2
bis, del CCNL 8.6.2000, della Dirigenza dei ruoli
sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo,
come modificato dall’art. 18 del CCNL 3.11.2005. In
tale voce vanno indicati, al lordo degli eventuali
oneri riflessi a carico dell’Amministrazione, i
compensi erogati in regime di attività
libero-professionale per prestazioni richieste ad
integrazione dell’attività istituzionale, in via
eccezionale e temporanea, dalle Aziende ai propri
dirigenti del ruolo sanitario allo scopo di ridurre
le liste di attesa o di acquisire prestazioni
aggiuntive, ivi comprese quelle correlate ai servizi
di guardia notturna di all’art. 18 del citato
C.C.N.L. 3.11.2005.
·
“Compensi
aggiuntivi per personale infermieristico e tecnici
sanitari di radiologia medica” (cod. P094), di
cui alla legge n.1/2002 e successive proroghe. In
tale voce vanno indicati, al lordo degli eventuali
oneri riflessi a carico dell’Amministrazione, i
compensi corrisposti al personale infermieristico e
ai tecnici sanitari di radiologia medica in
relazione alle prestazioni orarie e aggiuntive rese
in regime libero-professionale al di fuori
dell’impegno di servizio rispetto a quelle proprie
del rapporto di dipendenza.
ATTENZIONE |
I compensi
corrisposti al personale del ruolo sanitario
non dirigente che partecipa o collabora
all’attività libero-professionale quale
componente di una équipe o personale di
supporto nell’ambito della normale attività
di servizio non devono essere rilevati in
queste voci. |
La spesa del personale con
contratto a termine per l’attuazione dei programmi
di ricerca finalizzata va rilevata nella voce “Altre
spese” (cod. L110) in cui andranno rilevate anche le
borse di studio e di ricerca.
Tabella 15 – Monitoraggio
della Contrattazione integrativa
Personale non dirigente
COSTITUZIONE FONDI
(1. FONDO FASCE, 2. FONDO CONDIZIONI DI LAVORO,
3. FONDO PRODUTTIVITA')
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Importo consolidato al
31.12.2007: inserire le risorse aventi carattere
di certezza, stabilità e continuità determinate
nell’anno 2007 secondo la previgente disciplina
contrattuale, come disposto rispettivamente per i
tre fondi dal comma 1 degli artt. 7, 8 e 9 del Ccnl
08-09.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 08-09:
sono previsti unicamente per il fondo fasce,
inserire gli incrementi del Ccnl 08-09 previsti
dall’art. 9 comma 2.
Altri incrementi
Nota bene: gli
incrementi stabili determinati dagli istituti che
seguono e precedenti il 31.12.2007 vanno ricompresi,
cioè consolidati, nella voce “Importo consolidato
al 31.12.2007”.
Riduzione stabile dotazione
organica: inserire, unicamente per il caso del
fondo fasce, la quota avente carattere di
certezza e stabilità prevista in aumento dall’art.
31 c. 2 L. a del Ccnl 02-05 in applicazione
dell’art. 7 c. 1 L. c del medesimo Ccnl
(Coordinamento regionale).
Risorse da Fondo condizioni
di lavoro per razionalizzazione servizi: risorse
derivanti dal fondo condizioni di lavoro in
presenza di stabile modifica e razionalizzazione
dell’organizzazione dei servizi, anche a parità di
organico (art. 31 c. 2 L. b Ccnl 2002-05).
Decurtazione del Fondo
condizioni di lavoro a favore Fondo fasce per
razionalizzazione servizi: si tratta delle
medesime somme esposte al punto precedente (art. 31
c. 2 L. b Ccnl 02-05). Tali somme verranno
automaticamente sottratte da SICO.
Ria personale cessato in
ragione d’anno: inserire, unicamente per il caso
del fondo fasce, l’importo annuo della
retribuzione individuale di anzianità (RIA) in
godimento da parte del personale comunque
cessato dal servizio negli anni precedenti quello in
corso, come disposto dall’art. 3 c. 3 L. a ultimo
periodo del Ccnl 00-01. Tale importo, infatti, nella
sua valutazione a regime, va ad incrementare con
carattere di certezza e stabilità le risorse del
Fondo fasce.
Incrementi dotazione
organica: inserire le risorse previste dall’art.
39 c. 8 del Ccnl 98-01, parte fissa, cioè avente
carattere di certezza e di stabilità, necessarie a
sostenere i maggiori oneri derivanti dalla
corresponsione del trattamento accessorio del
personale da assumere (accompagnati da conseguente
copertura di personale, pena la nullità
dell’incremento in esame). Nota bene: in caso
di incremento della dotazione organica (e
conseguente copertura di personale assunto) l’art.
39 c. 8 del Ccnl 98-01 prevede l’incremento di tutti
e tre i fondi per il trattamento accessorio previsti
per il personale non dirigente. Nota bene:
ciascun incremento deve essere stato opportunamente
certificato e, a richiesta, i relativi atti debbono
essere resi disponibili agli Organi di controllo del
Fondo per l’anno corrente.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse dei tre Fondi - aventi carattere di certezza
e di stabilità - qualora l’azienda eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente certificata da parte
degli Organi di controllo. In questa evenienza è
opportuno specificare con chiarezza la natura delle
eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
Decurtazioni dei fondi / parte
fissa
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni di ciascun fondo a
valere sulle risorse fisse aventi carattere di
certezza e stabilità (ivi comprese le eventuali
decurtazioni del fondo condizioni di lavoro a
favore del fondo fasce previste dall’art. 31
c. 2 L. b Ccnl 02-05). A titolo esemplificativo è
possibile inserire le seguenti tipologie di
decurtazioni:
a)
decurtazioni operate per rispetto di
vincoli di riduzione eventualmente previsti, per le
Aziende interessate, dai piani di rientro o
programmi operativi, come da indicazioni regionali;
b)
decurtazioni operate per effetto di
disposizioni di legge (ad esempio quelle previste
nel triennio 2011-13 sulla base del disposto
dell’art. 9 comma 2 bis del d.l. 78/2010 convertito
con modificazioni nella legge 122/2010);
c)
decurtazioni operate per l’accertata
violazione dei vincoli e dei limiti della
contrattazione integrativa effettuate in anni
precedenti e conseguente recupero entro la tornata
contrattuale successiva di tali incrementi
nulli/illegittimi di risorse ai sensi dell’art. 40
comma 3 quinquies del d.lgs. 165/2001, testo
vigente;
d)
recupero, sempre entro la tornata
contrattuale successiva, di somme erogate in eccesso
per effetto di autonoma procedura attivata
dall’amministrazione erogante. Nota bene: in
tale evenienza il recupero dovrà essere sostanziato
da una opportuna ricognizione amministrativa volta a
quantificare le somme erogate in eccesso nonché
dalla formale determinazione dell’amministrazione al
recupero e tale iter dovrà essere opportunamente
certificato dagli Organi di controllo e rientrare
formalmente, sia pure con carattere una tantum,
nella costituzione del Fondo dell’anno in esame.
RISORSE VARIABILI
Incrementi variabili
Nota bene: unicamente
per il fondo produttività sono previsti
incrementi che non posseggono la caratteristica di
certezza e stabilità.
Specifiche disposizioni di
legge: inserire la parte di risorse destinate da
disposizioni di legge, anche regionali, ad incentivi
al personale (art. 30 c. 3 L. b Ccnl 02-05), incluse
le risorse da sponsorizzazioni (art. 43 L. 449/1997
ex art. 38 c. 4 L. a del Ccnl 98-01) e le quote da
progettazione disposte dall’art. 92 cc. 5-6 del
d.lgs. 163/06.
Programmi concordati: si
tratta del disposto dell’art. 30 c. 3 L. c Ccnl
02-05 che prevede un incremento, in presenza di
avanzi di amministrazione o pareggio di bilancio,
fino al massimo dell’1% del monte salari consuntivo
2001 al netto degli oneri riflessi, secondo le
modalità stabilite dalle Regioni negli atti di
indirizzo per la formazione dei bilanci di
previsione annuale ovvero della realizzazione
annuale di programmi finalizzati al raggiungimento
del pareggio di bilancio.
Economie di gestione:
inserire gli incrementi derivanti da economie di
gestione accertate espressamente ed a consuntivo dai
servizi di controllo interno o dai nuclei di
valutazione e corrispondenti ad effettivi incrementi
di produttività o di miglioramento dei servizi o di
ottimizzazione delle risorse, ai sensi dell’art. 30
c. 3 L. d Ccnl 02-05.
Quota una tantum Ria
accantonata personale cessato anno precedente:
questa voce raccoglie unicamente, ed una tantum, il
rateo di RIA non pagata alle unità di personale
cessate nell’anno precedente il fondo di riferimento
come indicato dal secondo periodo dell’art. 3 comma
3 lettera a) del Ccnl 00-01.
Altre risorse variabili:
come nel caso esposto al punto “Altre risorse
fisse con carattere di certezza e stabilità”, in
questa sezione vanno inserite le somme di incremento
variabile ed una tantum del Fondo produttività che,
in via eccezionale non è possibile inserire nelle
fattispecie precedentemente elencate. Tali risorse
andranno opportunamente certificate da parte degli
Organi di controllo che provvederanno ad indicarne
la natura nell’apposito spazio in coda alla scheda
informativa 2. La medesima informativa deve essere
inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
Somme non utilizzate Fondo/i
anno precedente: la stretta previsione
contrattuale, nel caso del Servizio sanitario
nazionale, prevede che l’integrale utilizzo delle
risorse certificate nei tre Fondi per la
retribuzione accessoria venga realizzato attraverso
il finanziamento del Fondo produttività del
medesimo anno, e quindi la voce “Somme non
utilizzate Fondo/i anno precedente” dovrebbe
conseguentemente essere sempre nulla. Tale voce è
stata tuttavia inserita nella tabella 15 del
personale non dirigente del SSN per rispondere a due
differenti esigenze:
a)
casi di forza maggiore, opportunamente
documentati, riferiti a risorse non utilizzate rese
eccezionalmente disponibili successivamente alla
definitiva chiusura della contabilità dei Fondi
dell’anno;
b)
specifiche clausole degli accordi
integrativi, formalmente concordate dai
rappresentanti dell’Azienda con i rappresentanti
delle OO.SS. che, in deroga alla previsione dei Ccnl
ma in ossequio al principio dell’art. 7 c. 5 del
d.lgs. 165/2001 che vieta alle amministrazioni
pubbliche di erogare trattamenti economici accessori
che non corrispondano a prestazioni effettivamente
rese, destinano al Fondo produttività
dell’anno successivo quanto definitivamente non
utilizzato dei Fondi fasce, condizioni di lavoro e
produttività dell’anno precedente.
Decurtazione del Fondo
produttività (parte variabile)
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse variabili. Le modalità di
valorizzazione di tale posta sono le medesime della
corrispondente voce “Decurtazione del fondo /
parte fissa”. La modulazione delle decurtazioni
al Fondo tra componente fissa e componente variabile
viene apportata dall’Amministrazione ed
opportunamente motivata.
PROGRAMMAZIONE DI
UTILIZZO DEI FONDI
(1. FONDO fasce, 2. FONDO CONDIZIONI DI LAVORO,
3. FONDO PRODUTTIVITA’)
DESTINAZIONI CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CI DI RIFERIMENTO
Progressioni orizzontali:
in questa sezione vanno inserite unicamente le
risorse riferite alle progressioni contrattate che
si desumono dal Contratto collettivo integrativo
riferito al Fondo dell’anno, cioè le eventuali
risorse rese disponibili a questo scopo dalla
contrattazione integrativa ai sensi dell’art. 35 c.
1 del Ccnl 98-01.
Posizioni organizzative:
vanno inserite unicamente le risorse riferite
alle posizioni organizzative esplicitamente
contrattate nell’ambito del Contratto collettivo
integrativo riferito al Fondo dell’anno, cioè le
eventuali risorse rese disponibili a questo scopo
dalla contrattazione integrativa come disposto
dall’art. 39 c. 5 del Ccnl 98-01.
Straordinario - Indennità
turno / rischio disagio: inserire nelle
rispettive voci la relativa quota di risorse (per i
riferimenti contrattuali fare riferimento alla
sezione precedente) unicamente se il Contratto
collettivo integrativo dell’anno di riferimento
interviene esplicitamente al relativo
dimensionamento ai sensi dell’ultimo periodo
dell’art. 4 c. 1 del Ccnl 02-05.
Produttività/performance
individuale e Produttività/performance collettiva:
inserire distintamente le quote di risorse
destinate a compensi incentivanti / premiali da
erogare in base ai principi disposti dall’art. 5 del
Ccnl 08-09 nonché dal d.lgs. 150/09, ivi comprese le
poste derivanti da specifiche disposizioni di legge
ai sensi dell’art. 30 c. 3 L. b del Ccnl 02-05, i
programmi concordati ai sensi della successiva L. c
del medesimo Ccnl, come concordate in sede di
Contratto collettivo integrativo dell’anno di
riferimento.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: si tratta di una voce
residuale, finalizzata a consentire di inserire
nella contabilità di programmazione del Fondo
eventuali voci diverse da quelle precedenti e
comunque espressamente regolate dal CI
dell’anno di riferimento; tali importi vanno in ogni
caso opportunamente ed esplicitamente certificati da
parte degli Organi di controllo; in questa evenienza
è opportuno specificare con chiarezza la natura
delle eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO DI
RIFERIMENTO
Nota bene: in questa
sezione vanno rappresentate tutte le poste la cui
disciplina esula dall’attività negoziale integrativa
come descritta nel contratto integrativo sottoposto
a certificazione (es. gli istituti del Fondo la cui
quantità è regolata in modo non modificabile dal
Contratto collettivo nazionale e/o da contratti
integrativi pregressi già formalizzati). La
contabilizzazione di queste risorse deve avere la
medesima natura di natura programmatoria delle
restanti poste e consentire la riconciliazione fra
il totale delle risorse del Fondo esposte in sede di
costituzione del Fondo ed il totale delle
destinazioni del Fondo qui esposte. Questa sezione
va quindi calcolata, a saldo, come totale del Fondo
come esposto in sede di costituzione, detratte le
Destinazioni specificamente regolate dal
Contratto integrativo e le eventuali Destinazioni
ancora da regolare. L’articolazione nelle
sotto-voci della sezione va indicata come segue:
Progressioni orizzontali
storiche: inserire i valori storici del Fondo
fasce destinati a remunerare - per tutti i
dipendenti che hanno già precedentemente
perfezionato la progressione economica - la
differenza fra il livello stipendiale della
posizione economica acquisita ed il relativo
trattamento economico iniziale. Nota bene: si
tratta della valorizzazione, ai valori previsti dal
Ccnl vigente, di tutte le progressioni orizzontali
in essere (effettuate, ai sensi dell’art. 35 c. 1
del Ccnl 98-01), al personale che partecipa al
fondo fasce.
Posizioni organizzative:
inserire il valore storico del Fondo fasce
della retribuzione di posizione e di risultato
destinata alle figure incaricate di posizione
organizzativa. Nota bene: si tratta di
incarichi pluriennali già perfezionati all’atto
della stipula del CI di riferimento.
Indennità di responsabilità
/ professionalità: inserire in questa voce del
Fondo fasce sia la parte comune
dell’indennità di qualificazione professionale, come
disciplinata dall’art. 30 c. 1 lettera a) del Ccnl
98-01 e dal relativo allegato 4, sia il valore
previsionale/programmato dell’indennità
professionale specifica, come disciplinata dall’art.
5 del Ccnl 00-01 e dalla relativa tabella F.
Straordinario:
inserire in questa voce del Fondo condizioni di
lavoro la quota di risorse destinata al lavoro
straordinario determinata dall’Azienda ai sensi
dell’art. 34 del Ccnl 98-01.
Indennità turno / rischio
disagio: inserire in questa voce del Fondo
condizioni di lavoro la quota di risorse
destinata alla remunerazione delle indennità a
carico del Fondo condizioni di lavoro, come
disciplinate dall’art. 38 c. 2 del Ccnl 98-01,
qualora non espressamente regolata dal CI di
riferimento.
Produttività/performance
individuale e Produttività/performance collettiva:
inserire distintamente le quote di risorse
destinate a compensi incentivanti / premiali da
erogare in base ai principi disposti dall’art. 5 del
Ccnl 08-09 nonché dal d.lgs. 150/09, ivi comprese le
poste derivanti da specifiche disposizioni di legge
ai sensi dell’art. 30 c. 3 alinea b del Ccnl 02-05
ed i programmi concordati ai sensi del successivo
alinea c del medesimo Ccnl. Nota bene: i
valori sono da inserire in questa sezione unicamente
qualora la premialità/produttività non risulti
espressamente regolata dal CI che regola i Fondi
dell’anno di riferimento.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: come nel caso esposto al
medesimo punto della sezione “Destinazioni
contrattate specificamente dal CI dell’anno di
riferimento”, in questa sezione vanno inserite
le somme che, in via eccezionale non è possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente ed
esplicitamente certificate da parte degli Organi di
controllo che provvederanno ad indicarne la natura
nell’apposito spazio in coda alla scheda informativa
2. La medesima informativa deve essere inviata alla
casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato specifici istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate, le quote ancora da
regolare e rinviate ad una negoziazione successiva.
Nota bene: all’atto della compiuta
negoziazione delle code contrattuali è necessario
aggiornare la rilevazione del Fondo dell’anno in
esame eliminando questa voce e spostandone i
contenuti nelle sezioni determinate in sede di
contrattazione integrativa.
DIRIGENZA SPTA
COSTITUZIONE FONDI
(1. FONDO POSIZIONE, 2. FONDO CONDIZIONI DI
LAVORO, 3. FONDO RISULTATO)
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Importo consolidato al
31.12.07: inserire le risorse aventi carattere
di certezza, stabilità e continuità determinate
nell’anno 2007 secondo la previgente disciplina
contrattuale, come disposto rispettivamente per i
tre fondi dal comma 1 degli artt. 8, 9 e 10 del Ccnl
08-09. Nota bene: la dizione letterale
riportata nel Ccnl “secondo le disposizioni del Ccnl
17.10.2008” è interpretata come un evidente errore
materiale alla luce delle strategie di
consolidamento che caratterizzano i contratti
collettivi di lavoro del SSN (ed anche alla luce di
quanto disposto dal Ccnl 08-09 della dirigenza
medica e veterinaria).
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 08-09:
inserire gli incrementi disposti dal Ccnl 08-09
all’art. 8 c. 2, per il Fondo Posizione, e
all’art. 10 c. 2, per il Fondo Risultato.
Altri incrementi
Nota bene: gli
incrementi stabili determinati dagli istituti che
seguono e precedenti il 31.12.2007 vanno ricompresi,
cioè consolidati, nella voce “Importo consolidato
al 31.12.2007”.
Riduzione stabile dotazione
organica: inserire, unicamente per il caso del
fondo posizione, le quote disposte in
applicazione dei commi 2 L. a e 3 L. a dell’art. 50
del Ccnl 98-01 a decorrere dalla data di
consolidamento del Fondo.
Risorse da Fondo condizioni
di lavoro per razionalizzazione stabile servizi:
risorse derivanti dal fondo condizioni di lavoro
in presenza di stabile modifica e razionalizzazione
dell’organizzazione dei servizi, anche a parità di
organico (art. 50 c. 2 L. c Ccnl 98-01).
Decurtazione del Fondo
condizioni di lavoro a favore Fondo posizione per
razionalizzazione servizi: si tratta delle
medesime somme esposte al punto precedente in
ottemperanza all’art. 51 c. 4 del Ccnl 98-01.
Assegni e maturato economico
personale cessato: inserire, unicamente per il
caso del Fondo Posizione, gli assegni
personali e il maturato economico dei dirigenti
cessati dal servizio, come indicato dal Ccnl 98-01
all’art. 50 al comma 2 L. d ed al comma 3 L. b.
Ria personale cessato:
inserire, unicamente nel caso del Fondo Posizione,
l’importo annuo di retribuzione di anzianità dei
dirigenti cessati, come indicato dal Ccnl 98-01
all’art. 50 al comma 2 L. e ed al comma 3 L. d.
Nota bene: la RIA del personale cessato va
valutata in ogni caso su base annua, tenuto
eventualmente conto di quanto previsto dall’art. 49,
c. 5, del Ccnl 2002-05;
Incrementi dotazione
organica o nuovi servizi: inserire le risorse
previste dall’art. 53 c. 1 del Ccnl 98-01 necessarie
a sostenere i maggiori oneri derivanti dalla
corresponsione del trattamento accessorio del
personale da assumere (accompagnati da conseguente
copertura di personale, pena la nullità
dell’incremento in esame), ovvero, come indicato dal
c. 2 del medesimo articolo, in caso di attivazione
di nuovi servizi ad invarianza della dotazione
organica. Nota bene: in caso di applicazione
dell’istituto previsto dall’art. 53 del Ccnl 98-01
va previsto l’incremento di tutti e tre i fondi per
il trattamento accessorio previsti per il personale
della dirigenza SPTA. Nota bene: ciascun
incremento deve essere stato opportunamente
certificato e, a richiesta, i relativi atti debbono
essere resi disponibili agli Organi di controllo del
Fondo per l’anno corrente.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente ed esplicitamente
certificata da parte degli Organi di controllo; in
questa evenienza è opportuno specificare con
chiarezza la natura delle eccezioni nello spazio in
coda alla scheda informativa 2, a cura degli Organi
di controllo nonché inviare il medesimo contenuto
alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
Decurtazioni dei fondi / parte
fissa
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni di ciascun fondo a
valere sulle risorse fisse aventi carattere di
certezza e stabilità (ivi comprese le eventuali
decurtazioni del fondo condizioni di lavoro a
favore del fondo posizione previste dall’art.
51 c. 4 del Ccnl 98-01). A titolo esemplificativo è
possibile inserire le seguenti tipologie di
decurtazioni, che possono interessare ciascuno dei
tre fondi interessati:
a)
decurtazioni operate per rispetto di
vincoli di riduzione eventualmente previsti, per le
Aziende interessate, dai piani di rientro o
programmi operativi, come da indicazioni regionali;
b)
decurtazioni operate per effetto di
disposizioni di legge (ad esempio quelle previste
nel triennio 2011-13 sulla base del disposto
dell’art. 9 comma 2 bis del d.l. n. 78/2010
convertito con modificazioni nella legge 122/2010);
c)
decurtazioni operate per l’accertata
violazione dei vincoli e dei limiti della
contrattazione integrativa effettuate in anni
precedenti e conseguente recupero entro la tornata
contrattuale successiva di tali incrementi
nulli/illegittimi di risorse ai sensi dell’art. 40
comma 3 quinquies del d.lgs. 165/2001, testo
vigente;
d)
recupero, sempre entro la tornata
contrattuale successiva, di somme erogate in eccesso
per effetto di autonoma procedura attivata
dall’amministrazione erogante. Nota bene: in
tale evenienza il recupero dovrà essere sostanziato
da una opportuna ricognizione amministrativa volta a
quantificare le somme erogate in eccesso nonché
dalla formale determinazione dell’amministrazione al
recupero e tale iter dovrà essere opportunamente
certificato dagli Organi di controllo e rientrare
formalmente, sia pure con carattere una tantum,
nella costituzione del Fondo dell’anno in esame.
RISORSE VARIABILI
Incrementi variabili
Nota bene: unicamente
per il fondo risultato sono previsti
incrementi che non posseggono la caratteristica di
certezza e stabilità.
Specifiche disposizioni di
legge: inserire la parte di risorse destinate da
disposizioni di legge, anche regionali, ad incentivi
al personale (art. 52 c. 5 L. a Ccnl 98-01).
Programmi concordati:
inserire la quota di risorse del fondo risultato
eventualmente attribuita per l’anno di
riferimento, in base al disposto dell’art. 52 c. 5
L. b del Ccnl 98-01 che prevede, in presenza di
avanzi di amministrazione o pareggio di bilancio, un
incremento fino al massimo dell’1% del monte salari
consuntivo 1997 al netto degli oneri riflessi,
secondo le modalità stabilite dalle Regioni negli
atti di indirizzo per la formazione dei bilanci di
previsione annuale ovvero della realizzazione
annuale di programmi finalizzati al raggiungimento
del pareggio di bilancio.
Economie di gestione:
inserire gli incrementi derivanti da economie di
gestione accertate espressamente ed a consuntivo dai
servizi di controllo interno o dai nuclei di
valutazione e corrispondenti ad effettivi incrementi
di produttività o di miglioramento dei servizi o di
ottimizzazione delle risorse, ai sensi dell’art. 52
c. 4 L. b del Ccnl 98-01.
Liquidazione sentenze
favorevoli all’ente: inserire le somme relative
ai compensi professionali per i dirigenti avvocati e
procuratori ai sensi dell’art. 52 c. 8 del Ccnl
98-01.
Somme non utilizzate Fondo/i
anno precedente: la stretta previsione
contrattuale, nel caso del Servizio sanitario
nazionale, prevede che l’integrale utilizzo delle
risorse certificate nei tre Fondi per la
retribuzione accessoria venga realizzato attraverso
il finanziamento del Fondo produttività del
medesimo anno, e quindi la voce “Somme non
utilizzate Fondo/i anno precedente” dovrebbe
conseguentemente essere sempre nulla. Tale voce è
stata tuttavia inserita nella tabella 15 del
personale dirigente SPTA del SSN per rispondere a
due differenti esigenze:
a)
casi di forza maggiore, opportunamente
documentati, riferiti a risorse non utilizzate rese
eccezionalmente disponibili successivamente alla
definitiva chiusura della contabilità dei Fondi
dell’anno;
b)
specifiche clausole degli accordi
integrativi, formalmente concordate dai
rappresentanti dell’Azienda con i rappresentanti
delle OO.SS. che, in deroga alla previsione dei Ccnl
ma in ossequio al principio dell’art. 7 c. 5 del
d.lgs. 165/2001 che vieta alle amministrazioni
pubbliche di erogare trattamenti economici accessori
che non corrispondano alle prestazioni
effettivamente rese, destinano a programmi e
progetti dell’anno successivo quanto definitivamente
non utilizzato dei Fondi fasce, condizioni di lavoro
e produttività dell’anno precedente.
Altre risorse variabili:
come nel caso esposto al punto “Altre risorse
fisse con carattere di certezza e stabilità”, in
questa sezione vanno inserite le somme di incremento
variabile ed una tantum del Fondo che, in via
eccezionale non è possibile inserire nelle
fattispecie precedentemente elencate. Tali risorse
andranno opportunamente certificate da parte degli
Organi di controllo che provvederanno ad indicarne
la natura nell’apposito spazio in coda alla scheda
informativa 2. La medesima informativa deve essere
inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
Decurtazione del Fondo
risultato (parte variabile)
Questa voce
è stata creata per inserire eventuali decurtazioni
del fondo a valere sulle risorse variabili. Le
modalità di valorizzazione di tale posta sono le
medesime della corrispondente voce “Decurtazione
del fondo / parte fissa”. La modulazione delle
decurtazioni al Fondo tra componente fissa e
componente variabile viene apportata
dall’Amministrazione ed opportunamente motivata.
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEI FONDI
(1. FONDO POSIZIONE, 2. FONDO CONDIZIONI DI LAVORO,
3. FONDO RISULTATO)
DESTINAZIONI CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CI DI RIFERIMENTO
Retribuzione di posizione
parte variabile aziendale: inserire la
corrispondente quota di risorse del Fondo
posizione destinata alla remunerazione
dell’istituito di cui all’art. 33, c. 1, alinea b)
sottoalinea 1) del Ccnl 02-05.
Straordinario:
inserire la quota parte del Fondo condizioni di
lavoro prevista per il compenso del lavoro
straordinario, qualora espressamente regolata dal CI
dell’anno di riferimento (in questo caso la
corrispondente voce delle destinazioni non
contrattate va lasciata in bianco).
Indennità condizioni di
lavoro: inserire la quota parte del Fondo
condizioni di lavoro destinata agli istituti di
rischio, disagio ecc. espressamente contrattata
nell’ambito del CI dell’anno di riferimento.
Retribuzione di risultato,
Retribuzione per specifiche disposizioni di legge,
Compenso per qualità prestazione individuale:
inserire la quota parte del Fondo risultato
destinata all’istituto in senso stretto, come
introdotto dall’art. 62 del Ccnl 94-97, come
contrattata dal CI dell’anno di riferimento. Nota
bene: le quote relative a sponsorizzazioni,
liquidazioni sentenze favorevoli all’ente ed
ulteriori compensi incentivanti derivanti da
specifiche disposizioni di legge vanno inserite a
parte nella specifica voce “Specifiche disposizioni
di legge”; sempre a parte, ove presente, vanno
inserite le quote destinate a “qualità della
prestazione individuale”.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: si tratta di una voce
residuale, finalizzata a consentire di inserire
nella contabilità di programmazione del Fondo
eventuali voci diverse da quelle precedenti e
comunque espressamente regolate dal CI
dell’anno di riferimento; tali importi vanno in ogni
caso opportunamente ed esplicitamente certificati da
parte degli Organi di controllo; in questa evenienza
è opportuno specificare con chiarezza la natura
delle eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO DI
RIFERIMENTO
Nota bene: in questa
sezione vanno rappresentate tutte le poste la cui
disciplina esula dall’attività negoziale integrativa
come descritta nel contratto integrativo sottoposto
a certificazione (es. gli istituti del Fondo la cui
quantità è regolata in modo non modificabile dal
Contratto collettivo nazionale e/o da contratti
integrativi pregressi già formalizzati). La
contabilizzazione di queste risorse deve avere la
medesima natura di natura programmatoria delle
restanti poste e consentire la riconciliazione fra
il totale delle risorse del Fondo esposte in sede di
costituzione del Fondo ed il totale delle
destinazioni del Fondo qui esposte. Questa sezione
va quindi calcolata, a saldo, come totale del Fondo
come esposto in sede di costituzione, detratte le
Destinazioni specificamente regolate dal
Contratto integrativo e le eventuali Destinazioni
ancora da regolare. L’articolazione nelle
sotto-voci della sezione va indicata come segue.
Retribuzione di posizione
unificata: inserire la quota di risorse del
Fondo posizione destinata alla remunerazione
della retribuzione di posizione minima unificata
istituita per i diversi ruoli con l’art. 44 c. 1 del
Ccnl 02-05, ivi comprese le quote di retribuzione di
posizione attribuite in applicazione dell’istituto
dell’equiparazione istituito con l’art. 3 del
Ccnl 00-01 e ulteriormente specificato dall’art. 37
c. 3 del Ccnl 10 febbraio 2004.
Specifico trattamento
economico: inserire la quota del Fondo
posizione destinata a remunerare l’istituto
previsto dall’art. 39 c. 2 del Ccnl 98-01.
Indennità di incarico di
direzione di struttura complessa: inserire la
quota del Fondo posizione destinata a
remunerare l’indennità istituita con dall’art. 41
del Ccnl 98-01.
Straordinario: inserire,
qualora non espressamente regolato dal CI dell’anno
di riferimento, la quota parte del Fondo
condizioni di lavoro prevista per il compenso
del lavoro straordinario.
Indennità condizioni di
lavoro: inserire, qualora non espressamente
regolato dal CI dell’anno di riferimento, la quota
parte del Fondo condizioni di lavoro
destinata a finalità differenti da quelle del lavoro
straordinario (cfr. ad es. le indicazioni dell’art.
60 cc. 2-3-4 del Ccnl 94-97).
Retribuzione di risultato,
Retribuzione per specifiche disposizioni di legge,
Compenso per qualità prestazione individuale e Altri
istituti del Fondo risultato: inserire le relative
quote di Fondo unicamente nel caso in cui non
risultino espressamente oggetto di contrattazione
nell’ambito del CI dell’anno di riferimento. Nota
bene: la retribuzione incentivante/premiale è di
norma oggetto di contrattazione annuale per cui
questa sezione di esposizione del Fondo dovrebbe
risultare usualmente vuota. Si rinvia in ogni caso
alle rispettive voci della sezione “Destinazioni contrattate specificamente dal CI di riferimento”
per i riferimenti contrattuali di ciascun istituto.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: come nel caso esposto al
medesimo punto della sezione “Destinazioni
contrattate specificamente dal CI dell’anno di
riferimento”, in questa sezione vanno inserite
le somme che, in via eccezionale non è possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente ed
esplicitamente certificate da parte degli Organi di
controllo che provvederanno ad indicarne la natura
nell’apposito spazio in coda alla scheda informativa
2. La medesima informativa deve essere inviata alla
casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato specifici istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate le quote ancora da regolare
e rinviate ad una negoziazione successiva. Nota
bene: all’atto della compiuta negoziazione delle
code contrattuali è necessario aggiornare la
rilevazione del Fondo dell’anno in esame eliminando
questa voce e spostandone i contenuti nelle sezioni
determinate in sede di contrattazione integrativa.
DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA
COSTITUZIONE FONDI
(1. FONDO POSIZIONE, 2. FONDO CONDIZIONI DI
LAVORO, 3. FONDO RISULTATO)
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Importo consolidato al
31.12.07: inserire le risorse aventi carattere
di certezza, stabilità e continuità determinate
nell’anno 2007 secondo la previgente disciplina
contrattuale, come disposto rispettivamente per i
tre fondi dal comma 1 degli artt. 9, 10 e 11 del
Ccnl 08-09.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 08-09:
inserire gli incrementi disposti dal Ccnl 08-09
all’art. 9 cc. 2-3, per il Fondo Posizione, e
all’art. 11 c. 2, per il Fondo Risultato.
Altri incrementi
Nota bene: gli
incrementi stabili determinati dagli istituti che
seguono e precedenti il 31.12.2007 vanno ricompresi,
cioè consolidati, nella voce “Importo consolidato
al 31.12.2007”.
Ria personale cessato:
inserire, unicamente nel caso del Fondo Posizione,
l’importo annuo di retribuzione di anzianità dei
dirigenti cessati, come indicato dal Ccnl 94-97
all’art. 47 al comma 4. Nota bene: la RIA del
personale cessato va valutata in ogni caso su base
annua, tenuto eventualmente conto di quanto previsto
dall’art. 54, c. 5, del Ccnl 2002-05;
Riduzione stabile dotazione
organica: inserire, unicamente per il caso del
fondo posizione, le quote disposte in
applicazione dei commi 2 L. a dell’art. 50 del Ccnl
98-01 a decorrere dalla data di consolidamento del
Fondo.
Risorse da Fondo condizioni
di lavoro per razionalizzazione stabile servizi:
inserire le risorse derivanti dal fondo
condizioni di lavoro in presenza di stabile
modifica e razionalizzazione dell’organizzazione dei
servizi, anche a parità di organico (art. 50 c. 2 L.
c Ccnl 98-01).
Decurtazione del Fondo
condizioni di lavoro a favore Fondo posizione per
razionalizzazione servizi: si tratta delle
medesime somme esposte al punto precedente in
ottemperanza all’art. 51 c. 4 del Ccnl 98-01.
Assegni personali personale
cessato: inserire, unicamente per il caso
del Fondo Posizione, gli assegni personali
individuati dal Ccnl 98-01 all’art. 38 c. 1 L. b,
cc. 2-3 nonché all’art. 43 c. 2 alinea b) e c. 3
alinea b) secondo quanto disposto dal successivo
art. 50 c. 2 L. d).
Incrementi dotazione
organica o nuovi servizi: inserire le risorse
previste dall’art. 53 c. 1 del Ccnl 98-01 necessarie
a sostenere i maggiori oneri derivanti dalla
corresponsione del trattamento accessorio del
personale da assumere (accompagnati da conseguente
copertura di personale, pena la nullità
dell’incremento in esame), ovvero, come indicato dal
c. 2 del medesimo articolo, in caso di attivazione
di nuovi servizi ad invarianza della dotazione
organica. Nota bene: in caso di applicazione
dell’istituto previsto dall’art. 53 del Ccnl 98-01
va previsto l’incremento di tutti e tre i fondi per
il trattamento accessorio previsti per il personale
della dirigenza medico veterinario. Nota bene:
ciascun incremento deve essere stato opportunamente
certificato e, a richiesta, i relativi atti debbono
essere resi disponibili agli Organi di controllo del
Fondo per l’anno corrente.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente ed esplicitamente
certificata da parte degli Organi di controllo; in
questa evenienza è opportuno specificare con
chiarezza la natura delle eccezioni nello spazio in
coda alla scheda informativa 2, a cura degli Organi
di controllo nonché inviare il medesimo contenuto
alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
Decurtazioni dei fondi / parte
fissa
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni di ciascun fondo a
valere sulle risorse fisse aventi carattere di
certezza e stabilità (ivi comprese le eventuali
decurtazioni del fondo condizioni di lavoro a
favore del fondo posizione previste dall’art.
51 c. 4 del Ccnl 98-01). A titolo esemplificativo è
possibile inserire le seguenti tipologie di
decurtazioni, che possono interessare ciascuno dei
tre fondi interessati:
a)
decurtazioni operate per rispetto di
vincoli di riduzione eventualmente previsti, per le
Aziende interessate, dai piani di rientro o
programmi operativi, come da indicazioni regionali;
b)
decurtazioni operate per effetto di
disposizioni di legge (ad esempio quelle previste
nel triennio 2011-13 sulla base del disposto
dell’art. 9 comma 2 bis del d.l. n. 78/2010
convertito con modificazioni nella legge 122/2010);
c)
decurtazioni operate per l’accertata
violazione dei vincoli e dei limiti della
contrattazione integrativa effettuate in anni
precedenti e conseguente recupero entro la tornata
contrattuale successiva di tali incrementi
nulli/illegittimi di risorse ai sensi dell’art. 40
comma 3 quinquies del d.lgs. 165/2001, testo
vigente;
d)
recupero, sempre entro la tornata
contrattuale successiva, di somme erogate in eccesso
per effetto di autonoma procedura attivata
dall’amministrazione erogante. Nota bene: in
tale evenienza il recupero dovrà essere sostanziato
da una opportuna ricognizione amministrativa volta a
quantificare le somme erogate in eccesso nonché
dalla formale determinazione dell’amministrazione al
recupero e tale iter dovrà essere opportunamente
certificato dagli Organi di controllo e rientrare
formalmente, sia pure con carattere una tantum,
nella costituzione del Fondo dell’anno in esame.
RISORSE VARIABILI
Incrementi variabili
Nota bene: unicamente
per il fondo risultato sono previsti
incrementi che non posseggono la caratteristica di
certezza e stabilità.
Economie di gestione:
inserire gli incrementi derivanti da economie di
gestione accertate espressamente ed a consuntivo dai
servizi di controllo interno o dai nuclei di
valutazione e corrispondenti ad effettivi incrementi
di produttività o di miglioramento dei servizi o di
ottimizzazione delle risorse, ai sensi dell’art. 52
c. 4 L. b del Ccnl 98-01.
Specifiche disposizioni di
legge: inserire la parte di risorse destinate da
disposizioni di legge, anche regionali, ad incentivi
al personale (art. 52 c. 5 L. a Ccnl 98-01).
Programmi concordati:
inserire la quota di risorse del fondo risultato
eventualmente attribuita per l’anno di
riferimento, in base al disposto dell’art. 52 c. 5
L. b del Ccnl 98-01 che prevede un incremento fino
al massimo dell’1% del monte salari consuntivo 1997
al netto degli oneri riflessi, secondo le modalità
stabilite dalle Regioni negli atti di indirizzo per
la formazione dei bilanci di previsione annuale
ovvero della realizzazione annuale di programmi
finalizzati al raggiungimento del pareggio di
bilancio.
Somme non utilizzate Fondo/i
anno precedente: la stretta previsione
contrattuale, nel caso del Servizio sanitario
nazionale, prevede che l’integrale utilizzo delle
risorse certificate nei tre Fondi per la
retribuzione accessoria venga realizzato attraverso
il finanziamento del Fondo produttività del
medesimo anno, e quindi la voce “Somme non
utilizzate Fondo/i anno precedente” dovrebbe
conseguentemente essere sempre nulla. Tale voce è
stata tuttavia inserita nella tabella 15 del
personale dirigente medico e veterinario del SSN per
rispondere a due differenti esigenze:
a)
casi di forza maggiore, opportunamente
documentati, riferiti a risorse non utilizzate rese
eccezionalmente disponibili successivamente alla
definitiva chiusura della contabilità dei Fondi
dell’anno
b)
specifiche clausole degli accordi
integrativi, formalmente concordate dai
rappresentanti dell’Azienda con i rappresentanti
delle OO.SS. che, in deroga alla previsione dei Ccnl
ma in ossequio al principio dell’art. 7 c. 5 del
d.lgs. 165/2001 che vieta alle amministrazioni
pubbliche di erogare trattamenti economici accessori
che non corrispondano alle prestazioni
effettivamente rese, destinano a programmi e
progetti dell’anno successivo quanto definitivamente
non utilizzato dei Fondi fasce, condizioni di lavoro
e produttività dell’anno precedente.
Altre risorse variabili:
come nel caso esposto al punto “Altre risorse
fisse con carattere di certezza e stabilità”, in
questa sezione vanno inserite le somme di incremento
variabile ed una tantum del Fondo che, in via
eccezionale non è possibile inserire nelle
fattispecie precedentemente elencate. Tali risorse
andranno opportunamente certificate da parte degli
Organi di controllo che provvederanno ad indicarne
la natura nell’apposito spazio in coda alla scheda
informativa 2. La medesima informativa deve essere
inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Decurtazione del Fondo
risultato (parte variabile)
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse variabili. Le modalità di
valorizzazione di tale posta sono le medesime della
corrispondente voce “Decurtazione del fondo /
parte fissa”. La modulazione delle decurtazioni
al Fondo tra componente fissa e componente variabile
viene apportata dall’Amministrazione ed
opportunamente motivata.
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEI FONDI
(1. FONDO POSIZIONE, 2. FONDO CONDIZIONI DI LAVORO
,3. FONDO RISULTATO)
DESTINAZIONI CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CI DI RIFERIMENTO
Retribuzione di posizione
parte variabile aziendale: inserire la
corrispondente quota di risorse del Fondo
posizione destinata alla remunerazione
dell’istituito di cui all’art. 33, c. 1, alinea b)
sottoalinea 1) del Ccnl 02-05.
Straordinario: inserire
la quota parte del Fondo condizioni di lavoro
prevista per il compenso del lavoro straordinario,
qualora espressamente regolata dal CI dell’anno di
riferimento (in questo caso la corrispondente voce
delle destinazioni non contrattate va
lasciata in bianco).
Indennità condizioni di
lavoro: inserire la quota parte del Fondo
condizioni di lavoro destinata agli istituti di
rischio, disagio ecc. espressamente contrattata
nell’ambito del CI dell’anno di riferimento.
Retribuzione di risultato,
Retribuzione per specifiche disposizioni di legge,
Compenso per qualità prestazione individuale:
inserire la quota parte del Fondo risultato
destinata all’istituto in senso stretto, come
introdotto dall’art. 65 del Ccnl 94-97, come
contrattata dal CI dell’anno di riferimento. Nota
bene: le quote relative a sponsorizzazioni,
liquidazioni sentenze favorevoli all’ente ed
ulteriori compensi incentivanti derivanti da
specifiche disposizioni di legge vanno inserite a
parte nella specifica voce “Specifiche disposizioni
di legge”; sempre a parte, ove presente, vanno
inserite le quote destinate a “qualità della
prestazione individuale”.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: si tratta di una voce
residuale, finalizzata a consentire di inserire
nella contabilità di programmazione del Fondo
eventuali voci diverse da quelle precedenti e
comunque espressamente regolate dal CI
dell’anno di riferimento; tali importi vanno in ogni
caso opportunamente ed esplicitamente certificati da
parte degli Organi di controllo; in questa evenienza
è opportuno specificare con chiarezza la natura
delle eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO DI
RIFERIMENTO
Nota bene: in questa
sezione vanno rappresentate tutte le poste la cui
disciplina esula dall’attività negoziale integrativa
come descritta nel contratto integrativo sottoposto
a certificazione (es. gli istituti del Fondo la cui
quantità è regolata in modo non modificabile dal
Contratto collettivo nazionale e/o da contratti
integrativi pregressi già formalizzati). La
contabilizzazione di queste risorse deve avere la
medesima natura di natura programmatoria delle
restanti poste e consentire la riconciliazione fra
il totale delle risorse del Fondo esposte in sede di
costituzione del Fondo ed il totale delle
destinazioni del Fondo qui esposte. Questa sezione
va quindi calcolata, a saldo, come totale del Fondo
come esposto in sede di costituzione, detratte le
Destinazioni specificamente regolate dal
Contratto integrativo e le eventuali Destinazioni
ancora da regolare. L’articolazione nelle
sotto-voci della sezione va indicata come segue.
Indennità di specificità
medica: inserire la quota di risorse del
Fondo posizione destinata alla remunerazione
dell’indennità istituita con l’art. 54 del Ccnl
94-97.
Retribuzione di posizione
unificata: inserire la quota di risorse del
Fondo posizione destinata alla remunerazione
della retribuzione di posizione minima unificata
istituita per le diverse fattispecie di medici e
veterinari con il Ccnl 02-05 (es. art. 42 c. 1 per
il rapporto di lavoro esclusivo e art. 43 c. 1 per
il rapporto di lavoro non esclusivo). Nota bene:
le risorse vanno indicate al lordo delle quote di
retribuzione di posizione attribuite in applicazione
dell’istituto dell’equiparazione istituito
con l’art. 3 del Ccnl 00-01 e ulteriormente
specificato dall’art. 38 c. 2 del Ccnl 10 febbraio
2004.
Indennità di incarico di
direzione di struttura complessa: inserire la
quota del Fondo posizione destinata a
remunerare l’indennità istituita con dall’art. 40
del Ccnl 98-01.
Straordinario: inserire,
qualora non espressamente regolato dal CI dell’anno
di riferimento, la quota parte del Fondo
condizioni di lavoro prevista per il compenso
del lavoro straordinario.
Indennità condizioni di
lavoro: inserire, qualora non espressamente
regolato dal CI dell’anno di riferimento, la quota
parte del Fondo condizioni di lavoro
destinata a finalità differenti da quelle del lavoro
straordinario (cfr. ad es. le indicazioni dell’art.
62 cc. 2-3-4 del Ccnl 94-97).
Retribuzione di risultato,
Retribuzione per specifiche disposizioni di legge,
Compenso per qualità prestazione individuale e Altri
istituti del Fondo risultato: inserire le relative
quote di Fondo unicamente nel caso in cui non
risultino espressamente oggetto di contrattazione
nell’ambito del CI dell’anno di riferimento. Nota
bene: la retribuzione incentivante/premiale è di
norma oggetto di contrattazione annuale per cui
questa sezione di esposizione del Fondo dovrebbe
risultare usualmente vuota. Si rinvia in ogni caso
alle rispettive voci della sezione “Destinazioni
contrattate specificamente dal CI di riferimento”
per i riferimenti contrattuali di ciascun istituto.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: come nel caso esposto al
medesimo punto della sezione “Destinazioni
contrattate specificamente dal CI dell’anno di
riferimento”, in questa sezione vanno inserite
le somme che, in via eccezionale non è possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente ed
esplicitamente certificate da parte degli Organi di
controllo che provvederanno ad indicarne la natura
nell’apposito spazio in coda alla scheda informativa
2. La medesima informativa deve essere inviata alla
casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato specifici istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate le quote ancora da regolare
e rinviate ad una negoziazione successiva. Nota
bene: all’atto della compiuta negoziazione delle
code contrattuali è necessario aggiornare la
rilevazione del Fondo dell’anno in esame eliminando
questa voce e spostandone i contenuti nelle sezioni
determinate in sede di contrattazione integrativa.
Tabella 1 Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Nella tabella 1:
·
viene rilevata la qualifica del
direttore generale, prevista dalla legge istitutiva
di ciascun Ente pubblico non economico;
·
nella qualifica di dirigente di I
fascia vanno compresi anche i dirigenti di II fascia
con incarico di direzione di uffici dirigenziali
generali;
·
nelle qualifiche di dirigente di I e
II fascia a tempo determinato va rilevato il
personale cui sono stati conferiti incarichi con
contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19,
comma 6, del d.lgs. 165/2001 e
successive modificazioni.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigente I fascia |
CCNL area VI della dirigenza 21.7.2010 |
Dirigente I fascia a tempo determinato |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigente II fascia |
Dirigente II fascia a tempo determinato |
Medici |
Medici |
Medico II fascia t.p. |
CCNL del 01.10.2007
quadriennio normativo 2006-2009 -Biennio
economico 2008-2009 del 18.02.2009 |
Medico I fascia t.p. |
Medico II fascia t.d. |
Medico I fascia t.d. |
Professionisti |
Professionisti |
Prof.sti legali liv. II diff. |
Prof.sti legali liv. I diff. |
Prof.sti legali |
Altri prof.sti liv. II diff. |
Altri prof.sti liv. I diff. |
Altri prof.sti |
Personale ruolo ad esaurimento |
Pers. Ruolo ad esaurimento |
Ispettore generale r.e. |
Direttore divisione r.e. |
Personale non dirigente |
Area c |
Posizione economica C5 |
Posizione economica C4 |
Posizione economica C3 |
Posizione economica C2 |
Posizione economica C1 |
Area b |
Posizione economica B3 |
Posizione economica B2 |
Posizione economica B1 |
Area a |
Posizione economica A3 |
Posizione economica A2 |
Posizione economica A1 |
Altro personale |
Direttori generali |
Direttore generale |
Personale contrattista |
Contrattisti |
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
Dalla rilevazione 2010 si
rilevano in una specifica colonna , denominata
“Progetti speciali (art. 18 L. 88/89)” (cod. S670) i
compensi percepiti dal personale in servizio presso
gli enti previdenziali per la realizzazione di
progetti a termine finalizzati alla realizzazione di
programmi per la lotta e il recupero delle evasioni
contributive.
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I144 |
Indennità di ente |
-
Art.
6 CCNL biennio economico 2008 - 2009
|
I207 |
Retribuzione di posizione |
-
Retribuzione di posizione dei Dirigenti
(parte fissa) prevista dal C.C.N.L.
2002-2005 del personale dirigente
dell’area VI. (art. 49, comma 1 lett.
c;)
-
Retribuzione di posizione dei Medici –
parte fissa Indennità di coordinamento
dei Professionisti
|
I507 |
Retribuzione di posizione
- quota variabile |
-
Retribuzione di posizione - Parte
variabile – dei Dirigenti prevista dal
CCNL 2002-2005 prevista dal C.C.N.L.
2002-2005 del personale dirigente
dell’area VI. (art. 49, comma 1 lett.
d;)
-
Retribuzione di posizione-parte
variabile -dei Medici
|
I212 |
Retribuzione di risultato |
-
Retribuzione di risultato dei Dirigenti
prevista dal C.C.N.L. 2002-2005 del
personale dirigente dell’area VI. (art.
49, comma 1 lett. e)
-
Retribuzione di risultato dei
Professionisti e Medici
|
S604 |
Compensi oneri, rischi e
disagi |
-
Art. 32,
comma 2, 5^ alinea del C.C.N.L. del
19.2.1999 quadriennio 1998-2001.
|
S616 |
Indennità funzione di
posizioni organizzative |
-
Indennità previste dall’art. 17 del CCNL
del 19/02/1999 quadriennio 1998-2001.
-
Compensi
professionali degli avvocati (art. 30,
comma 2 del DPR 411/76 e successive
modificazioni).
|
S630 |
Compensi produttività |
-
Artt. 32
comma 2, 1^ linea e 44 comma 2, del
C.C.N.L. quadriennio 1998-2001.
|
S670 |
Progetti speciali (art. 18
L. 88/89) |
-
Compensi
ai sensi dell’art. 18 della Legge n.
88/1989 “Ristrutturazione dell’Istituto
nazionale della previdenza sociale e
dell’Istituto nazionale per
l’assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro”
|
S708 |
Incentivo alla mobilità |
-
Art. 32
– comma 2 – alinea 4 del CCNL 98/01.
-
Art. 74
– CCNL 2002/2005 (Area VI) relativo alla
categoria dirigenziale.
|
La voce “Altre indennità”
- cod. S999 comprende, oltre ad altre
indennità non rientranti nelle categorie
sopra elencate, l’Indennità di
bilinguismo di cui all’art. 68 del
CCNL 2002/2005 del 1° agosto 2006, erogata
ai Dirigenti degli uffici delle Province
autonome di Trento e Bolzano e della Regione
Valle d’Aosta. |
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Nella tabella 1:
·
viene rilevata la qualifica del
direttore generale, prevista dalla legge istitutiva
di ciascun Ente di ricerca;
·
nella qualifica di dirigente di I
fascia vanno compresi anche i dirigenti di II fascia
con incarico di direzione di uffici dirigenziali
generali;
·
nelle qualifiche di dirigente di I e
di II fascia a tempo determinato va rilevato il
personale cui sono stati conferiti incarichi con
contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19,
comma 6, del d.lgs. 165/2001 e successive
modificazioni;
·
Vanno rilevati anche il “DIRETTORE DI
ISTITUTO” e il “DIRETTORE DI DIPARTIMENTO”, qualora
previsti dal Regolamento di organizzazione e di
funzionamento dell’ente;
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigente I fascia |
CCNL 28/7/2010 quadriennio normativo
2006-2009 e I e II biennio economico
2006/07-2008/09 |
Dirigente I fascia a tempo determinato |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigente II fascia |
Dirigente II fascia a tempo determinato |
Ricercatori e tecnologi |
Ricercatori |
Dirigente di ricerca |
CCNL del 13.05.2009 quadriennio normativo
2006-2009 – Biennio economico 2006-2007 e
2008-2009 |
Primo ricercatore |
Ricercatore |
Tecnologi |
Dirigente tecnologo |
Primo tecnologo |
Tecnologo (o ctp) |
Personale non dirigente |
Personale livelli |
Ispettore generale r.e. |
Direttore divisione r.e. |
IV liv. - collaboratore ter |
IV liv. - funzionario amministrativo |
V liv. - collaboratore ter |
V liv. - funzionario amministrativo |
V liv. - collaboratore amministrativo |
VI liv. - collaboratore ter |
VI liv. - operatore tecnico |
VI liv. - collaboratore amministrativo |
VII liv. - operatore tecnico |
VII liv. - operatore amministrativo |
VII liv. - collaboratore amministrativo |
VIII liv. - ausiliario tecnico |
VIII liv. - operatore tecnico |
VIII liv. - operatore amministrativo |
IX liv. - ausiliario tecnico |
IX liv. - ausiliario amministrativo |
IX liv. - operatore amministrativo |
Altro personale |
Direttori generali |
Direttore generale |
Personale contrattista |
Contrattisti |
Direttori |
Direttore di Dipartimento |
|
Direttore di Istituto |
Tabella 2 - Personale con
rapporto di lavoro “flessibile” o modalità
flessibile di lavoro
Il personale considerato in
tabella 2 è quello appartenente alle categorie
riportate nell’apposito quadro sinottico relativo al
comparto, escluse le categorie dei Direttori
generali, dei Direttori e della dirigenza.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
E’ stata istituita una nuova
voce di spesa denominata “Indennità di ente
mensile”. In tale voce dovrà essere indicata
l’indennità percepita ai sensi dell’art. 44, comma
4, del CCNL 1994/97. Nella voce “Indennità di ente
annuale” dovrà essere indicata la spesa relativa
all’art. 6 del CCNL 13.5.2009 biennio 2008/09.
Nella “Retribuzione di
posizione – quota variabile” (cod. I507) dovrà
essere indicata la sola parte variabile della
retribuzione di posizione spettante al personale
dirigenziale mentre nella voce “Retribuzione di
posizione” (cod. I207) dovrà essere indicata la
sola parte fissa.
La somma degli importi
inseriti nelle due voci deve corrispondere alla
spesa effettivamente sostenuta dall’istituzione per
la Retribuzione di posizione.
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I139 |
Indennità della valorizzazione
professionale |
·
Art. 5 del CCNL 13.5.2009
personale IV-IX livello e art. 15
personale ricercatore e tecnologo |
I330 |
Indennità di ente annuale |
·
Art. 6 CCNL 13.5.2009
personale IV-VIII livello |
I340 |
Indennità di ente mensile |
·
Art. 44, comma 4, del CCNL
1994/97 del 7.10.1996 |
I145 |
Indennità di responsabilità |
·
Art. 9 (II biennio 2000-2001)
del CCNL 21.2.2002. |
I146 |
Indennità di rischio da radiazioni |
·
Art. 47 del CCNL 21.2.2002. |
I148 |
Indennità per oneri specifici |
·
Art. 9 (II biennio 2000-2001)
del CCNL 21.2.2002. |
I149 |
Indennità strutture di particolare
rilievo |
·
Art. 9 (II biennio 2000-2001)
del CCNL 21.2.2002. |
I207 |
Retribuzione di posizione |
·
Retribuzione di posizione dei
dirigenti (parte fissa) prevista da CCNL del
28.7.2010 Area VII biennio 2008-09 |
I507 |
Retribuzione di posizione - quota
variabile |
·
Retribuzione di posizione dei
dirigenti (parte variabile) prevista dal
CCNL 28.7.2010 Area VII biennio 2008-09 |
I212 |
Retribuzione di risultato |
·
Retribuzione di risultato dei
Dirigenti prevista dal CCNL 28.7.2010 Area
VII biennio 2008-09 |
I305 |
Indennità di posizione |
·
Art. 6 CCNL 13.5.2009 BIENNIO
2006/07 |
S201 |
Indennità di turno |
·
Art. 5 (II biennio 2000-2001)
del CCNL 21.2.2002. |
S604 |
Compensi oneri, rischi e disagi |
·
Art. 5 (II biennio 2000-2001)
del CCNL 21.2.2002. |
S630 |
Compensi di produttività |
·
Art. 5 (II biennio 2000-2001)
del CCNL 21.2.2002. |
La voce “Altre
indennità” - cod. S999 comprende, oltre ad
altre indennità non rientranti nelle
categorie sopra elencate, l’indennità di
responsabilità per i CTER del IV livello,
funzionari di amministrazione, ricercatore e
tecnologo, istituita ai sensi dell’art. 10
del CCNL 7.4.2006. |
Come per gli scorsi anni, in
attuazione di quanto stabilito nel protocollo
d’intesa stipulato in data 8 maggio 2008 fra il
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
del Ministero dell’Interno ed il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato, la rilevazione del
Conto annuale è unificata con il Censimento del
Personale degli Enti Locali (CePEL).
I dati trasmessi sono resi
immediatamente disponibili dal Ministero
dell’Interno alle Prefetture, che svolgono la loro
attività di supporto e controllo nei confronti degli
Enti locali in maniera analoga agli anni precedenti,
collaborando con le Ragionerie Territoriali dello
Stato nel sollecitare le amministrazioni interessate
al corretto e puntuale invio dei dati. Si
sottolinea, pertanto, la necessità di concludere la
trasmissione del Conto annuale, debitamente
certificato da SICO, entro i termini del 31
maggio, onde consentire la tempestiva
elaborazione delle informazioni.
Casi particolari di modalità di invio
·
I comuni che a seguito di associazione
abbiano costituito una Unione di Comuni al fine di
esercitare congiuntamente le pluralità di funzioni
di loro competenza e che abbiano trasferito tutto
il proprio personale all’Unione, devono comunque
inviare il Conto annuale per la parte relativa alle
Schede informative 1 ed 1A previste nel modello di
rilevazione. Nella scheda informativa 1 A
l’istituzione risponderà NO a tutte le domande per
le quali non è possibile fornire riscontro, in
risposta alla domanda 17 (“Valore percentuale
dell'incidenza, in termini di cassa, della spesa del
personale in rapporto al totale delle spese
correnti”) inserirà il valore 0,0 e nella Scheda
informativa 1 dovrà fornire un’apposita
giustificazione che riporti sommariamente la
circostanza.
·
Il dipendente di un comune che nel
corso del 2010 sia stato collocato in aspettativa
in quanto è stato eletto alla carica di Sindaco
e per il quale il comune versa l'indennità di carica
e i contributi, va collocato in tutte le tabelle di
organico in corrispondenza della qualifica di
appartenenza prima dell'incarico di Sindaco. Vanno,
altresì rilevati i giorni di aspettativa nella
colonna delle assenze non retribuite di tabella 11
per tutto il periodo in cui è stato Sindaco nel
corso dell’anno, al netto dei giorni festivi e dei
giorni non lavorativi. L'indennità di carica non
deve essere rilevata, ma vanno rilevati i relativi
contributi e l'IRAP.
·
I dipendenti di un ente che si trovano
in posizione di comando o altra modalità di
assegnazione al 31.12.2010 presso una S.p.A/S.R.L.
(società non tenute all’invio del Conto annuale) per
servizi “esternalizzati” debbono essere rilevati in
tutte le tabelle di organico e di spesa, nonché
nella tabella 3, nell'apposita colonna “Personale
dell'amministrazione - Comandati/Distaccati” e nella
Scheda informativa 1 nella specifica domanda ad essi
relativa. Eventuali rimborsi ricevuti dalla società,
debbono essere rilevati in tabella 14 (cod. P090)
secondo il principio di cassa. Le assenze effettuate
da questo personale dal momento del comando non
vanno rilevate in tabella 11.
·
I dipendenti di un ente che abbiano
prestato servizio solo per alcuni mesi dell’anno
in posizione di comando presso una S.p.A/S.R.L.
per servizi “esternalizzati”, ma che siano rientrati
in servizio nell’Istituzione prima della fine
dell’anno, vanno rilevati in tutte le tabelle di
organico e di spesa ma non nella tabella 3, il cui
riferimento è la posizione rivestita al 31.12.2010.
Gli eventuali rimborsi ricevuti dalla S.p.A/S.R.L.,
debbono essere rilevati in tabella 14 (cod. P090),
secondo il principio di cassa. Le assenze effettuate
vanno indicate in tabella 11 per tutto l’anno.
L’istituzione acquisirà i dati dalla Società presso
la quale il dipendente ha prestato servizio per il
periodo di comando.
·
I consorzi, le associazioni ed i
comprensori tra comuni, province e comunità montane
che non abbiano personale proprio ma
utilizzano unità con contratto di lavoro flessibile
devono comunque procedere alla rilevazione
individuando il personale nella tabella 2 e i
contratti stipulati nella Scheda informativa 1. La
relativa spesa va inserita in tabella 14 alle voci
corrispondenti secondo la tipologia contrattuale
stipulata. Qualora abbiano unità di personale
distaccato/comandato da altre Amministrazioni devono
rilevare tale personale nella tabella 3 secondo le
istruzioni impartite.
·
Le Aziende Speciali di cui
all'articolo 114 del TUEL, che operano con
personale rientrante nei ruoli soprannumerari
dell’Ente locale, non sono rilevate nel Conto
annuale come Enti separati. L'Ente locale rileverà
il personale impiegato in tali Aziende unitamente a
quello dipendente nella tabella 1 evidenziandolo
anche in tabella 3 nella colonna “Personale
dell'amministrazione - Fuori ruolo”. Gli emolumenti
pagati direttamente dall'Ente locale saranno
riportati in tutte le tabelle di spesa. Le eventuali
somme ricevute a rimborso dovranno essere indicate
in tabella 14 (cod. P090).
·
I dipendenti in permesso/distacco
sindacale vanno rilevati in tutte le tabelle di
organico e di spesa. Nella tabella 11 l’assenza
andrà rilevata nella colonna “Altri permessi ed
assenze retribuiti”. Tali lavoratori non dovranno
essere indicati nella tabella 3 “Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31.12”.
Scheda informativa 1A
(Comuni – Province – Unioni di comuni – Comunità
montane)
Questa scheda informativa è
presente per i soli contratti degli enti locali
ed andrà obbligatoriamente dichiarata e compilata da
quattro tipologie di enti: Comuni, Province, Unioni
di comuni e Comunità montane.
Come per lo scorso anno in caso
di mancato invio di tale tabella, l’Istituzione
non potrà ottenere la certificazione poiché è
stata introdotta la squadratura 7 (SQ) che
verifica il mancato invio della Scheda. Nel caso
in cui l’utente proceda comunque alla conclusione
della rilevazione, il batch notturno di controllo
non rilascerà la certificazione e riporterà il
modello nella fase di acquisizione attiva (AA)
segnalando la presenza della squadratura 7.
Tale squadratura è generata
anche in relazione alle risposte fornite per il
personale della polizia municipale qualora il dato
riportato in ciascuna delle tre domande della SI1A
sia maggiore della somma del personale indicato
nella tabella 1 per la stessa categoria di
personale.
Come per le altre anomalie è
possibile verificare in tempo reale la presenza
della squadratura 7 attraverso l’apposito tab
“Anomalie” presente sulla barra dei tab (cfr. §
“Anomalie” delle Informazioni operative).
La scheda è differenziata in
base alla tipologia di istituzione; tutte le domande
in essa contenute sono obbligatorie, salvo le sub
domande condizionate ad una domanda principale.
Nel quadro riassuntivo che
segue si riportano le specifiche istruzioni per le
domande presenti. Quelle comuni a più tipologie di
ente sono trattate cumulativamente.
Sede autonoma sì/no |
Unione di Comuni -
Comunità Montane
Tale domanda è volta ad
accertare se le Istituzioni non avendo una
propria sede autonoma usufruiscono dei
locali di altra Istituzione che li ospita. |
L'Ente fa parte di una
Unione di Comuni ai sensi dell'art. 32 del
d.lgs. 267/2000 o di analoghe disposizioni
delle Regioni e Province Autonome? |
Comuni
L’Unione di comuni è Ente
locale sovracomunale polifunzionale per la
gestione associata di funzioni e servizi
comunali. Nella risposta l’Ente dovrà,
pertanto, indicare la sua partecipazione o
meno ad una unione di comuni |
Comuni che partecipano
all’Ente |
Unione di Comuni -
Comunità Montane
L’informazione è relativa
ai comuni che alla data del 31.12.2010
partecipavano ad unioni di comuni e/o a
comunità montane.
A tale tipologia di Enti
è prospettata la lista dei comuni indicati
nell’anno precedente, con possibilità di
variazione della scelta. Le variazioni
saranno possibili mediante due liste, una
contenente l’elenco dei comuni
predeterminati l’anno precedente, una con
tutti i restanti comuni appartenenti alla
regione. Due pulsanti permetteranno di
spostare i comuni da una lista all’altra.
Nel caso in cui il comune da inserire
appartenga ad altra regione sarà possibile
comunque l’inserimento attraverso uno
specifico link “Inserisci Comune”.
Nella Scheda Informativa
1A verrà riportata l’Unione di comuni e/o la
Comunità Montana che avrà segnalato il
comune come facente parte dell’ente.
Le Unioni di comuni e le
Comunità montane che utilizzeranno i kit
excel dovranno inserire negli appositi spazi
il codice SICO di ciascun comune
appartenente all’Ente. Tali codici sono
presenti nel file “LISTA ISTITUZIONI”
scaricato insieme al kit. Può essere
inserito solo un codice in ciascuna delle
righe dedicate. |
Nel caso in cui siano
stati esternalizzati dei servizi, è stato
stilato il piano di razionalizzazione dei
costi previsto dall’art. 3, commi 30, 31 e
32, della legge finanziaria 2008, o di
analoghe disposizioni delle Regioni e
Province Autonome? |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
In caso di
esternalizzazioni di servizi, ai sensi e per
gli effetti della normativa richiamata, le
amministrazioni devono provvedere alla
rideterminazione dei costi in riferimento
alle risorse umane, finanziarie e
strumentali. Con tale domanda si chiede
all’Ente se il suddetto piano sia stato
stilato in ottemperanza alle disposizioni
della legge finanziaria 2008 o di analoghe
disposizioni in vigore presso le Regioni a
Statuto speciale e le Province autonome. Le
amministrazioni che non avendo effettuato
esternalizzazioni non hanno stilato il piano
di razionalizzazione dei costi rispondono
“NO” alla domanda e inseriscono nel campo
note della Scheda Informativa 1 la frase: “non
sono stati esternalizzati servizi”. |
E’ stato stilato il
piano di triennale dei fabbisogni di
personale previsto dall’art. 39, comma 1,
della Legge 449 del 1997, o di analoghe
disposizioni delle Regioni e Province
Autonome? |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
Ai sensi della legge
449/1997 e successive modificazioni ed
integrazioni, nonché secondo quanto previsto
dall’articolo 91 del TUEL, gli EE.LL.
procedono alla programmazione triennale del
fabbisogno del personale finalizzata
all’ottimizzazione delle risorse per il
miglioramento dei servizi e compatibilmente
con le disponibilità di bilancio. Qualora
sussistano analoghe disposizioni vigenti nel
2010 presso le Regioni a Statuto speciale e
le Province autonome le amministrazioni
interessate risponderanno positivamente a
tale domanda. |
E’ stato stilato il
piano annuale delle assunzioni previsto
dall’art. 20 della Legge 448/1999, o di
analoghe disposizioni delle Regioni e
Province Autonome? |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
La normativa in materia
di gestione delle risorse umane prevede
l’adozione, all’interno del Piano triennale
del fabbisogno di personale, del Piano
annuale delle assunzioni, al fine di dare
corretta programmazione all’attività in
relazione ai compiti ed agli obiettivi da
realizzare, con la specifica indicazione,
per ogni posto previsto in copertura, delle
migliori soluzioni di reclutamento.
L’Istituzione dovrà indicare se il suddetto
Piano annuale sia stato stilato secondo
quanto previsto dalla normativa vigente ed
alla luce delle disposizioni previste dalla
legge 133/2008. Qualora sussistano analoghe
disposizioni in vigore nell’anno 2010
presso le Regioni a Statuto speciale
e le Province autonome le amministrazioni
interessate risponderanno positivamente a
tale domanda. |
Nell’ente era presente
al 31/12/2010 il Direttore Generale?
In caso di risposta
affermativa si passa alle due sottodomande
L’incarico è affidato
al Segretario comunale (art. 108 comma 4
d.lgs. 267/2000)?
L’incarico di
Direttore Generale è stato conferito in data
antecedente al 28 marzo 2010? |
Comuni – Province
Normativa di riferimento:
Art. 2 comma 186 della
legge 191/2009 (Legge Finanziaria 2010) come
modificata dalla Legge 42/2010, “Conversione
in legge, con modificazioni, del d.l.
2/2010”
Parere n.593/2010 della
Sezione regionale di controllo della Corte
dei conti della Lombardia
Con tale domanda si
intende monitorare l’impatto che la
richiamata normativa ha avuto
nell’affidamento degli incarichi di
direzione generale presso gli enti locali. |
L’ente ha attive al
31/12 convenzioni con altri enti ai sensi
dell’art. 30 del T.U.E.L. , o di analoghe
disposizioni delle Regioni e Province
Autonome? |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
Le amministrazioni
dovranno rispondere obbligatoriamente a tale
domanda. |
E’ stato istituito un
ufficio / servizio disciplinare? |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
L’art. 55 bis, comma 4
del d.lgs. 165/2001 prescrive che ciascuna
amministrazione, secondo il proprio
ordinamento, individua l'ufficio competente
per i procedimenti disciplinari. Si chiede
all’Istituzione se tale Ufficio sia stato
individuato. |
Valore in percentuale
dell’incidenza, in termini di cassa, della
spesa del personale in rapporto alle spese
correnti |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
Con tale domanda si
intende individuare la percentuale, in
termini di cassa, dell’incidenza delle spese
del personale sulle “SPESE CORRENTI” del
Bilancio consuntivo degli enti, secondo le
indicazioni di cui all’ex art. 76, comma 1,
della legge 133/2008 trasfuso,
successivamente al 30.5.2010, nell’art. 1,
comma 557 bis, della legge n. 296/2006 ad
opera dell’art. 14, comma 7 del d.l. n.
78/2010 come convertito nella legge n.
122/2010.
La spesa di personale da
considerare per la definizione della
percentuale d'incidenza è determinata dalle
spese del Titolo I del Bilancio consuntivo
degli Enti, comprensive degli eventuali
incrementi contrattuali e dalle integrazioni
previste dalle citate disposizioni (spese
per co.co.co, per somministrazione di
lavoro, per il personale di cui all’art. 110
del T.U.E.L nonché per il personale
utilizzato a qualsiasi titolo - comando od
altro - nelle attività esternalizzate).
Ai fini di una corretta
risposta occorre considerare il seguente
parere oltre alla normativa di riferimento
costituita dalle leggi 133/2008 e 122/2010:
Parere n. 722/2010 della
Sezione regionale di controllo della Corte
dei conti della Lombardia (Voucher – buoni
lavoro come spese di personale). |
Numero di unità di
personale assunte come stagionali a progetto
(l. 296/2006 comma 564 o di analoghe
disposizioni delle Regioni e Province
Autonome) |
Comuni – Province
L’articolo 208, comma
4-bis del d.lgs. 285/1992 e successive
modificazioni, autorizza gli Enti l’utilizzo
della quota dei proventi delle sanzioni
amministrative pecuniarie, annualmente
destinata con delibera di Giunta al
miglioramento della circolazione sulle
strade, per le assunzioni di personale
stagionale a progetto. L’Istituzione dovrà
indicare, qualora attuato, il numero delle
unità assunte a tale titolo.
Qualora sussistano
analoghe disposizioni in vigore nell’anno
2010 presso le Regioni a Statuto speciale e
le Province autonome le amministrazioni
interessate risponderanno a tale domanda. |
Numero di persone in
ingresso o uscita con mobilità fra pubblico
e privato ex art. 23 bis comma 7 d.lgs.
165/2001 o di analoghe disposizioni delle
Regioni e Province Autonome |
Comuni – Province –
Unione di Comuni – Comunità Montane
L’art. 23 bis comma 7 del
d.lgs. 165/2001 recita testualmente “Sulla
base di appositi protocolli di intesa tra le
parti, le amministrazioni di cui
all'articolo 1, comma 2, possono disporre,
per singoli progetti di interesse specifico
dell'amministrazione e con il consenso
dell'interessato, l'assegnazione temporanea
di personale presso altre pubbliche
amministrazioni o imprese private. I
protocolli disciplinano le funzioni, le
modalità di inserimento, l'onere per la
corresponsione del trattamento economico da
porre a carico delle imprese destinatarie”.
Si chiede di indicare il numero delle unità
utilizzate a seguito di sottoscrizione di
Protocolli di intesa ed in applicazione
della norma richiamata nella domanda.
Qualora sussistano
analoghe disposizioni in vigore nell’anno
2010 presso le Regioni a Statuto speciale e
le Province autonome le amministrazioni
interessate risponderanno a tale domanda. |
L’ente è tenuto al
patto di stabilità? |
Comuni – Province
Come è noto, le province
e tutti i comuni con popolazione superiore a
5.000 abitanti concorrono al rispetto degli
obiettivi di finanza pubblica e sono
pertanto soggetti alle regole del patto di
stabilità interno (art. 1, commi 379 – 380 -
386, ed art. 3, comma 137, della legge n.
244/2007 nonché dall’art.77 bis d.l.
112/2008 convertito in legge 133/2008).
L’ente tenuto dovrà
rispondere affermativamente a tale domanda
nonché alle successive sub-domande 22 e 23.
L’Istituzione non tenuta risponderà in modo
negativo passerà alla sub-domanda 24.
In virtù di analoghe
disposizioni in vigore nell’anno 2010 presso
le Regioni a Statuto speciale e le Province
autonome le amministrazioni interessate
risponderanno alla domanda 21 ed alla
sub-domanda 23 in caso di risposta positiva
alla domanda 22 o alla domanda 24 in caso di
risposta negativa. |
Ha rispettato il patto
di stabilità? |
Comuni – Province
La domanda è riservata
esclusivamente agli Enti che hanno risposto
affermativamente alla domanda precedente
(tenuti al patto di stabilità) ed è volta ad
accertare se è stato rispettato quanto
disposto dalla normativa richiamata nella
precedente domanda. |
E’ stato rispettato
l’art. 1 c. 557, l.f. per l’anno 2007 e
l'art. 76 c. 7, legge 133/2008 come
modificati dalla legge n. 122/2010, o di
analoghe disposizioni delle Regioni e
Province Autonome? |
Comuni – Province
Rispondono alla domanda
solo gli enti che hanno risposto
affermativamente alla domanda 21 (Enti
tenuti al rispetto del patto di stabilità).
Gli Enti devono rispondere in considerazione
anche del disposto di cui all’articolo 76
del d.l. 112/2008 convertito nella legge
133/2008 che determina modifiche al calcolo
della spesa di personale, inserendo nel
relativo ammontare complessivo anche i
rapporti di collaborazione coordinata e
continuativa, quelli per la somministrazione
di lavoro, quelli per il personale di cui
all’art. 110, T.U.E.L, nonché il personale
utilizzato a qualsiasi titolo (comando od
altro) nelle attività esternalizzate di cui
all’apposita domanda prevista nella scheda
informativa 1.
Nel caso in cui l’Ente si
sia avvalso delle deroghe previste fino al
30.05.2010 dall’art. 3 comma 120 della legge
244/2007 deve comunque rispondere
positivamente alla domanda, poiché tali
deroghe rappresentano una integrazione della
norma di cui al comma 557 e non una sua
abrogazione.
In presenza di analoghe
disposizioni in vigore nell’anno 2010 presso
le Regioni a Statuto speciale e le Province
autonome, le amministrazioni interessate
risponderanno a tale domanda. |
Enti non soggetti al
patto di stabilità interno – è stato
rispettato l’art. 1 c. 562, l.f. per l’anno
2007 e l'art. 76 c. 7, legge 133/2008 come
modificati dalla legge n. 122/2010, o di
analoghe disposizioni delle Regioni e
Province Autonome? |
Comuni – Unioni di
comuni – Comunità montane
Rispondono alla domanda i
Comuni, le Unioni di comuni e le Comunità
montane che hanno risposto “NO” alla domanda
21 (Enti non tenuti al rispetto del patto di
stabilità). Tali Enti dovranno rispondere
alla domanda tenendo in debito conto le
modifiche apportate dalla recente
legislazione (art. 3, comma 121, legge
244/2007 e dal dall’ex art. 76, comma 2
della legge 133/2008 e s.m.i.) alla
disciplina vincolistica in materia di
assunzioni con deroghe - fino al 30.05.2010
- solo per gli enti con numero di dipendenti
a tempo pieno non superiore a 10.
In presenza di analoghe
disposizioni in vigore nell’anno 2010 presso
le Regioni a Statuto speciale e le Province
autonome, le amministrazioni interessate
risponderanno a tale domanda. |
Numero di dirigenti
della polizia locale
Numero appartenenti
alla polizia locale di categoria D
Numero appartenenti
alla polizia locale di categoria C |
Comuni – Province
Tali domande, presenti
nella Relazione allegata al Conto annuale,
sono state trasferite, modificandole, in
tale Scheda.
Si precisa che fra i
dirigenti della polizia locale dovranno
essere considerati esclusivamente i
dipendenti con qualifica dirigenziale. I
dipendenti cui è stata conferita la
posizione organizzativa vanno rilevati
insieme agli altri addetti alla polizia
locale nelle categorie di appartenenza (D o
C).
Per le tre domande è
previsto uno specifico controllo da parte di
SICO che genera la SQ7 qualora il dato
riportato in ciascuna di esse sia maggiore
alla somma del personale in servizio
indicato nella tabella 1 per la stessa
categoria di personale. |
Controllo dei dati
L’ anomalia comunicata dal
sistema SICO sui dati inseriti nella scheda
informativa 1A è la SQ7 (cfr. § “ Anomalie” delle
Informazioni operative).
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Dotazione organica
Per la qualifica dei segretari
comunali e provinciali non va indicata la
corrispondente “dotazione organica” in quanto
detta informazione deve essere comunicata
dall’Agenzia autonoma dell’Albo dei segretari
comunali e provinciali.
Per segretari A, B e C si
intendono esclusivamente quelle figure professionali
scelte secondo la vigente normativa (artt. da 97 a
106 del d.lgs. 267/2000) dal Sindaco o dal
Presidente della Provincia.
Le figure professionali che
alcuni enti, per effetto di particolari
disposizioni, hanno denominato “Segretari”, debbono
essere inserite, per analogia, nelle figure tipiche
previste nei contratti e nella vigente legislazione
ma non tra i segretari A, B o C.
Nella colonna “Dotazione
organica” le unità vanno inserite in corrispondenza
delle sole qualifiche di accesso delle singole
categorie/aree contrattuali, con riferimento a
quanto stabilito nell’ultima Delibera approvata
dalla Giunta. Si precisa che la dotazione organica
di diritto riguarda tutti i posti previsti nella
struttura organizzativa dell'ente distinti per
categoria (coperti + vacanti).
Si rammenta che, come già
precisato nelle Istruzioni di carattere generale, da
quest’anno sussiste un controllo sulla dotazione
organica: al salvataggio della tabella 1 viene
effettuato un controllo bloccante che verifica che
sia stata valorizzata la colonna della dotazione
organica (che dovrà risultare maggiore di 0).
Segretari delle Comunità montane
Per le comunità montane si
distinguono due situazioni:
·
le funzioni di segretario sono svolte
da un dirigente dipendente dalla comunità; in tal
caso, dovrà essere rilevato nella macrocategoria “Dirigenti”;
·
le funzioni di segretario sono svolte
da personale esterno e conferite mediante contratto
di tipo privatistico, delibera, ecc.; tale personale
sarà rilevato nella macrocategoria “Altro
personale”.
Personale dell’Agenzia autonoma per la
gestione dell’albo dei segretari comunali e
provinciali
In applicazione dell’art. 10
del CCNQ 18.12.2002 il personale dell’Agenzia è
inquadrato, a decorrere dal 1° gennaio 2002, nel
comparto delle Regioni – Autonomie locali. L’Agenzia
è stata soppressa con il d.l. 78/2010 convertito in
legge 122/2010 ma per tutto l’anno 2010 ha
continuato a svolgere le pregresse funzioni.
Segretari Comunali e Provinciali
Vengono di seguito riportate le
modalità di comunicazione dei dati del Conto Annuale
2010 per i Segretari in posizione di disponibilità
per i quali vanno utilizzate le tabelle relative al
comparto Regioni – Autonomie locali con riferimento
alle corrispondenti fasce di appartenenza dei
Segretari (A, B, C).
·
Segretari comunali e provinciali
non titolari di sede: L’Agenzia corrisponde il
relativo trattamento economico. La comunicazione dei
dati di organico e di spesa sarà fatta a cura
dell’Agenzia utilizzando le tabelle 1 e seguenti.
·
Segretari comunali e provinciali
non titolari di sede ed incaricati di reggenza o
supplenza: Il trattamento economico grava
sull’Ente locale presso il quale l’incarico viene
espletato (anche se viene anticipato ai Segretari
direttamente dall’Agenzia). Il rimborso delle
competenze anticipate sarà comunicato dall’Ente
locale nella tabella 14 (cod. P071), mentre
l’Agenzia lo indicherà nella tabella 14 (cod. P090).
L’Agenzia comunicherà anche tutte le informazioni di
organico e di spesa.
·
Segretari comunali e provinciali non
titolari di sede ed utilizzati per mezzo di
comando/accordo per le esigenze di altre Pubbliche
Amministrazioni: Il trattamento economico per tali
prestazioni viene rimborsato all’Agenzia dalla
Pubblica Amministrazione che li utilizza
(trattamento anticipato direttamente ai Segretari
dall’Agenzia). Tutti i dati di organico e di spesa
devono essere comunicati dall’Agenzia. Il rimborso
delle competenze anticipate sarà comunicato
dall’Istituzione che li utilizza nella tabella 14
(cod. P071), mentre l’Agenzia lo indicherà nella
tabella 14 (cod. P090). La situazione di comando,
qualora sia presente al 31.12.2010, va rilevata
dall’Agenzia nella tabella 3, colonna “Personale
dell’Amministrazione” e dall’Istituzione che li
utilizza nella tabella 3, colonna “Personale
esterno”.
·
Segretari utilizzati direttamente
dall’Agenzia: Le informazioni di organico e di
spesa sono comunicate dall’Agenzia stessa.
·
Segretari comunali e provinciali in
convenzione: Il Segretario comunale che presta
servizio in vari Enti, a tal fine convenzionati, va
indicato dall’Ente capo convenzione in tutte le
tabelle di organico, compresa la tabella 3, sezione
“Personale dell’Amministrazione”, colonna
“Convenzioni”. Questi rileverà anche il relativo
trattamento stipendiale nelle pertinenti tabelle di
spesa. Gli altri Enti convenzionati che
corrispondono direttamente delle somme al
Segretario le riportano nelle tabelle 12 e 13 oltre
a registrare il segretario in convenzione in tabella
3, sezione “Personale esterno” - colonna
“Convenzioni”. Nel caso in cui gli enti
convenzionati partecipino alla spesa stipendiale
con successivo rimborso all’Ente capo
convenzione, indicano la rispettiva quota di
pertinenza in tabella 14 nella voce “Somme
rimborsate alle amministrazioni per spese di
personale” (cod. P071) mentre l’Ente capo
convenzione rileverà la stessa quota nella tabella
14 “Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni per
spese di personale” (cod. P090) nell’anno di
rilevazione in cui riceverà effettivamente il
suddetto rimborso.
·
Segretari a scavalco: Il
Segretario a scavalco va rilevato in tutte le
tabelle di organico e di spesa dall’ente titolare
del rapporto di servizio. Non dovrà essere indicato
nella tabella 3 né dall’ente titolare né dall’ente
presso cui viene svolta l’attività di scavalco. La
procedura di rilevazione delle spese è analoga a
quella sopra indicata per i Segretari in
convenzione. L’Ente presso il quale il Segretario
presta l’attività in regime di scavalco e che eroga
direttamente la relativa indennità, rileva tale
compenso in tabella 13, colonna “Altre indennità”
(cod. S999) ma non comunicherà alcun dato nelle
tabelle di organico. Le incongruenze generate da
SICO andranno opportunamente giustificate.
Nel caso in cui, nel corso
dell’anno, si sia verificata una variazione di
contratto da Segretario titolare a Segretario a
scavalco si procede nella rilevazione secondo il
seguente esempio:
il Comune nel quale il
segretario al 31.12.2009 era titolare, rileverà
nella tabella 5 del conto 2010, colonna “Altre
cause”, la cessazione del rapporto di titolarità.
Conseguentemente, al 31.12.2010 lo stesso segretario
non figurerà tra i presenti della tabella 1. Le
spese vanno rilevate per il periodo di titolarità,
nelle tabelle 12 e 13 e 14 con riferimento ai
cedolini emessi, e per il periodo successivo, in
tabella 13 con riferimento all’indennità di scavalco
ove attribuita.
·
Segretario comunale con funzioni di
Direttore generale: Qualora al Segretario
comunale sia stato conferito l’incarico di Direttore
generale tutte le informazioni relative ai dati di
organico e di spesa vanno indicate nella qualifica
di Segretario, in relazione alla fascia di
collocamento. Nella tabella 13 è prevista la
distinta voce di spesa denominata “Compenso
Aggiuntivo al Segretario comunale quale Direttore
Generale” (cod. S710) nella quale sarà indicata la
specifica indennità prevista dall’art. 44 del CCNL
del 16.05.2001 in corrispondenza della qualifica del
Segretario.
Si rammenta la nuova disciplina
introdotta con la legge 42/2010 di conversione con
modificazioni del d.l. 2/2010 in merito alla
soppressione della figura del Direttore generale
negli enti con popolazione inferiore ai 100.000
abitanti. A tal proposito si è espressa la Sezione
regionale di controllo della Corte dei conti della
Lombardia - Parere n. 593/2010 - in riferimento alla
figura del segretario comunale cui sia stato
conferito l’incarico ai sensi dell’art. 108, comma
4, del T.U.E.L. La Corte dei Conti, nel sottolineare
l’impossibilità di conferire tali funzioni anche al
segretario comunale, fa salvo il regime transitorio
per gli incarichi attribuiti in data antecedente
all’entrata in vigore della succitata normativa.
Approfondimenti
Segretari in part-time
Particolare attenzione va posta
sull’indicazione che si individua nella tabella 1 di
alcuni Enti locali, per unità di Segretari comunali
o provinciali riportate erroneamente nella colonna
relativa al personale in Part-time. In merito, va
precisato che la possibilità da parte del Segretario
di prestare la propria attività lavorativa su più
Enti, è fattispecie normativamente già prevista dal
legislatore: Segretario in convenzione, Segretario a
scavalco, Segretari di un consorzio di Comuni, le
cui modalità di rilevazione sono già state
esplicitate: è pertanto esclusa la fruizione da
parte del Segretario dell’istituto del tempo
parziale.
Retribuzione di posizione e
galleggiamento
Ai segretari comunali può
essere attribuito un incremento della retribuzione
di posizione in applicazione di due istituti
contrattuali previsti dall’articolo 41 del CCNL del
quadriennio 2002-2005, confermati anche per l’anno
2010 dai successivi CCNL sottoscritti: la
“maggiorazione” prevista dal comma 4 ed il
“galleggiamento o parificazione” previsto dal
successivo comma 5.
Nel corso delle verifiche
effettuate negli anni pregressi per la pubblicazione
e l’invio alla Corte dei conti dei dati del conto
annuale sono stati riscontrati errori nelle modalità
di calcolo effettuate da alcuni Enti locali per
l’applicazione della suddetta normativa che hanno
portato a riconoscere incrementi del tutto anomali
della retribuzione di posizione.
Nel confermare quanto già
espresso sulla corretta applicazione della norma si
ritiene comunque opportuno riportare i criteri ai
quali gli Enti debbono attenersi per effettuare
correttamente il calcolo per l’integrazione della
retribuzione di posizione:
·
in primis, la retribuzione di
posizione base va maggiorata della percentuale
riconosciuta, ai sensi del comma 4, in virtù delle
ulteriori funzioni assegnate in sede di
contrattazione integrativa tra il Sindaco ed il
Segretario tenendo conto delle condizioni, dei
criteri e dei parametri fissati nel CCNI del
09.12.2003;
·
successivamente, al valore complessivo
così ottenuto della retribuzione di posizione, può
essere applicata la regola della parificazione
(galleggiamento) di cui al comma 5, correlata alla
funzione dirigenziale più elevata o, in assenza di
dirigenti, a quella del personale incaricato della
più elevata posizione organizzativa.
Gli Enti possono riconoscere o
meno la maggiorazione di cui al comma 4, ma se
attribuita essa non può essere considerata una voce
distinta dalla retribuzione di posizione. La
maggiorazione è parte integrante della retribuzione
di posizione in godimento del Segretario e pertanto
non può non essere computata ai fini dell’eventuale
successivo “galleggiamento” di cui al comma 5.
Occorre infine precisare che
tale istituto, riferito a quello della “funzione
dirigenziale più elevata nell’ente in base al
contratto collettivo dell’area della dirigenza”,
trova la sua applicazione esclusivamente in rapporto
al personale dirigente a tempo indeterminato e non
anche al personale dirigenziale con contratto a
tempo determinato conferito ai sensi dell’articolo
110 del d.lgs. 267/2000.
Dirigenti
Per la
qualifica dirigenziale è stata evidenziata oltre la
posizione “a tempo indeterminato” anche quella “a
tempo determinato” per individuare, nell’ambito dei
posti di organico, il numero dei dirigenti assunti
in applicazione dell’art. 110 comma 1, del d.lgs. n.
267/2000. Nella qualifica “dirigenti a tempo
determinato” vanno indicate anche le unità di “Alte
specializzazioni” nominate ai sensi dello stesso
comma 1, a copertura di posti di organico.
Direttore Generale
L’art. 2 comma 186 della legge
191/2009 (Legge Finanziaria 2010) come modificata
dalla legge 42/2010 di conversione con modificazioni
del d.l. 2/2010 ha previsto la soppressione della
figura del Direttore generale nei Comuni con
popolazione inferiore ai 100.000 abitanti. In tale
voce, va comunque indicato il Direttore generale
nominato in applicazione dell’art. 108, commi 1 e 2,
del d.lgs. 267/2000. La legge prescrive, inoltre, il
profilo del regime transitorio, disciplinando la
figura del direttore generale in essere all’entrata
in vigore della legge, prevedendo l’esaurimento del
ruolo sino alla scadenza del singolo incarico che,
come noto, non può eccedere quella del mandato del
sindaco o del presidente della provincia.
In caso di “convenzionamento”
del Direttore generale, la relativa spesa va
rilevata secondo quanto sopra precisato per i
segretari comunali in convenzione fra più Comuni. Il
Direttore generale va rilevato in tutte le tabelle
del conto annuale nell’apposita qualifica “Direttore
generale” (cod. 0D0097).
L’ente Regione, che a seguito
di D.P.G.R o Leggi regionali in materia di
organizzazione del personale, abbia conferito
incarichi di alta direzione (es. Segretario generale
della Giunta o del Consiglio), rileverà tale
personale nella qualifica di “Direttore generale”
Dirigenti ed alte
specializzazioni fuori D.O.
Nelle qualifiche “Dirigenti
fuori dotazione organica” ed “Alte specializzazioni
fuori dotazione organica” va rilevato il personale
assunto in applicazione dell’art. 110, comma 2, del
d.lgs. 267/2000 che dà facoltà alle Amministrazioni
in cui è prevista la Dirigenza, di sottoscrivere,
al di fuori della dotazione organica, contratti
a tempo determinato per i dirigenti e le alte
specializzazioni per particolari attività.
Negli altri enti (quelli privi
di dirigenza), tali contratti possono essere
stipulati, al di fuori della dotazione organica,
solo in assenza di professionalità analoghe presenti
all'interno dell'ente. A tali unità di personale non
è possibile assegnare un incarico per la copertura
di posto previsto in organico, come ad esempio
quello di Caposervizio del settore urbanistico.
Qualora invece trattasi di
personale con incarico dirigenziale per conferimento
di posizione organizzativa, anche se a tempo
determinato, si applicano i seguenti principi
normativi:
·
Art. 4, comma 2, del CCNL del
Comparto Regioni ed Autonomie locali del 14.09.2000
- area NON DIRIGENTI - negli enti in cui è
prevista la Dirigenza, espressamente esclude
dalla possibilità del rapporto di lavoro a tempo
parziale per le posizioni di lavoro di particolare
responsabilità preventivamente individuate dagli
enti. Il lavoratore titolare delle stesse può
ottenere la trasformazione del suo rapporto in
rapporto a tempo parziale solo a seguito di espressa
rinuncia all’incarico conferitogli.
·
Art. 4, comma 2 bis: i comuni
privi di dirigenza, in relazione alle specifiche
esigenze organizzative derivanti dall’ordinamento
vigente, individuano, se necessario ed anche in via
temporanea, le posizioni organizzative che possono
essere conferite anche al personale con rapporto a
tempo parziale di durata non inferiore al 50% del
rapporto a tempo pieno con riproporzionamento del
trattamento economico.
Nella scelta della qualifica
dove far confluire il personale con cui sono stati
stipulati contratti ai sensi dell'art. 110 del
d.lgs. 267/2000 occorre tener presente se trattasi
di personale interno e se vada a coprire posti in
dotazione organica o meno.
Nel caso in cui l’ente abbia
conferito incarichi dirigenziali a tempo
determinato, ai sensi art. 110, comma 1
(copertura di posti in Dotazione Organica) a
proprio personale appartenente alla categoria D,
il dipendente è collocato in aspettativa senza
assegni dalla data di decorrenza dell'incarico e il
passaggio sarà registrato in tabella 4 in entrata
nella qualifica dirigenziale a tempo determinato.
Se il contratto è stato
stipulato al di fuori della dotazione organica
(comma 2), occorrerà allocare il dipendente
nelle qualifiche appartenenti alla macrocategoria di
“Altro personale” avendo cura di distinguere se
trattasi di “Dirigenti fuori dotazione organica”' o
di “Alte specializzazioni fuori dotazione organica”.
Qualora, invece, i
beneficiari di tali contratti siano esterni
all'Amministrazione, occorrerà registrarne
l'ingresso nella tabella 6 (assunzioni) in luogo del
passaggio di tabella 4.
Collaboratori a tempo
determinato
Si tratta del personale assunto
con contratto di lavoro a tempo determinato, in base
all’art. 90 del d.lgs. 267/2000, addetto agli Uffici
di supporto agli organi di direzione politica presso
i Comuni e le Province (Collaboratori del Sindaco o
del Presidente della Provincia).
In tale riga dovranno essere
indicati anche i collaboratori a tempo determinato
assunti con funzione di supporto delle cariche
politiche delle regioni. In tale ultimo caso,
all’interno della Scheda informativa 1 nell’apposito
spazio “Note e chiarimenti alla rilevazione”, sarà
necessario indicare la normativa regionale di
riferimento.
Si ricorda che il personale
assunto a tempo determinato nelle categorie dovrà
invece essere indicato in tabella 2.
Se i collaboratori a tempo
determinato sono esterni alla P.A., (non collocati,
pertanto, in aspettativa da altra Pubblica
Amministrazione) vanno rilevati anche fra le
assunzioni della tabella 6, colonna “Altre cause”.
Se trattasi si personale
dipendente da altra Pubblica Amministrazione
collocato in aspettativa va rilevato come segue:
·
in caso di assunzione di incarico
presso l’Amministrazione di appartenenza, il
dipendente va indicato nelle tabelle di organico
(tabelle 1, 7, 8, 9, 10, 11) una sola volta, nella
qualifica ricoperta al 31 dicembre 2010, rilevando
il cambio di qualifica avvenuto nella tabella 4;
·
in caso di assunzione di incarico
presso altra Amministrazione, il dipendente va
rilevato, da parte dell’Amministrazione di
provenienza, tra i cessati in tabella 5, nella
colonna “Altre cause” mentre l’Amministrazione di
destinazione rileverà lo stesso come assunto in
tabella 6, nella colonna “Altre cause”.
Contratti di formazione e
lavoro
Nel caso in cui nel corso
dell’anno 2010 si sia avuta la trasformazione di
tali contratti in assunzioni a tempo indeterminato,
il personale interessato va rilevato in tabella 1
tra i presenti al 31.12. 2010 e in tabella 6 tra gli
assunti nella colonna “Altre cause”, nella
qualifica/posizione economica corrispondente alla
trasformazione.
Passaggi da altre
amministrazioni
Il personale inquadrato
nell’Ente nel corso dell’anno 2010 in applicazione
della legge 59/97 va rilevato sia nella tabella 1,
fra i presenti al 31.12.2010, sia nella tabella 6
nella colonna “Passaggi da altre amministrazioni
dello stesso comparto” o “Passaggi da altre
amministrazioni di altro comparto” a seconda della
Amministrazione di provenienza.
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie e
macrocategorie di personale
Contratto Nazionale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL
di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Qualifica
dirigenziale tempo indet. |
CCNL del
22/02/2010
Quadriennio
normativo 2006-2009 e bienni economici
2006/07 e
2008/09 |
Qualifica
dirigenziale tempo deter. |
Personale
non dirigente |
Categoria D |
Posiz. econ.
D6 profili accesso D3 |
CCNL
11/04/2008 “Quadriennio normativo 2006-2009
I biennio economico 2006-2007”
CCNL
31/07/2009
II biennio economico 2008/09 |
Posiz. econ.
D6 profili accesso D1 |
Posiz. econ.
D5 profili accesso D3 |
Posiz. econ.
D5 profili accesso D1 |
Posiz. econ.
D4 profili accesso D3 |
Posiz. econ.
D4 profili accesso D1 |
Posizione
economica di accesso D3 |
Posizione
economica D3 |
Posizione
economica D2 |
Posizione
economica di accesso D1 |
Categoria C |
Posizione
economica C5 |
Posizione
economica C4 |
Posizione
economica C3 |
Posizione
economica C2 |
Posizione
economica di accesso C1 |
Categoria B |
Posiz. econ.
B7 profili accesso B3 |
Posiz. econ.
B7 profili accesso B1 |
Posiz. econ.
B6 profili accesso B3 |
Posiz. econ.
B6 profili accesso B1 |
Posiz. econ.
B5 profili accesso B3 |
Posiz. econ.
B5 profili accesso B1 |
Posiz. econ.
B4 profili accesso B3 |
Posiz. econ.
B4 profili accesso B1 |
Posizione
economica di accesso B3 |
Posizione
economica B3 |
Posizione
economica B2 |
Posizione
economica di accesso B1 |
Categoria A |
Posizione
economica A5 |
Posizione
economica A4 |
Posizione
economica A3 |
Posizione
economica A2 |
Posizione
economica di accesso A1 |
Altro
personale |
Dirigenti e
alte specializ. fuori dotazione org. |
Dirigente
fuori d.o. |
|
Alte
specializz. fuori d.o. |
Restante
pers. |
Collaboratore a tempo determinato |
Direttori
generali |
Segretario
generale CCIA |
Direttore
generale |
Personale
contrattista |
Contrattisti |
Contratto Regione Friuli Venezia Giulia
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Qualifica
dirigenziale a tempo indeterminato |
CCRL area
dirigenti del 30/09/2010
Quadriennio normativo
2006/2009 e bienni economici 2006/07 e
2008/09 |
Qualifica
dirigenziale a tempo determinato |
Personale non dirigente |
Categoria D |
Posizione
economica D8 |
CCRL del personale del
comparto unico non dirigenti quadriennio
normativo 2006/2009 e biennio economico
2006/2007 del 6/05/2008 |
Posizione
economica D7 |
Posizione
economica D6 |
Posizione
economica D5 |
Posizione
economica D4 |
Posizione
economica D3 |
Posizione
economica D2 |
Posizione
economica D1 |
Categoria
PLC 4 |
Categoria
PLC 3 |
Categoria
PLC 2 |
Categoria
PLC 1 |
Categoria
PLB 4 |
Categoria
PLB 3 |
Categoria
PLB 2 |
Categoria
PLB 1 |
Categoria C |
Posizione
economica C8 |
Posizione
economica C7 |
Posizione
economica C6 |
Posizione
economica C5 |
Posizione
economica C4 |
Posizione
economica C3 |
Posizione
economica C2 |
Posizione
economica C1 |
Categoria
PLA 5 |
Categoria
PLA 4 |
Categoria
PLA 3 |
Categoria
PLA 2 |
Categoria
PLA 1 |
Categoria B |
Posizione
economica B8 |
Posizione
economica B7 |
Posizione
economica B6 |
Posizione
economica B5 |
Posizione
economica B4 |
Posizione
economica B3 |
Posizione
economica B2 |
Posizione
economica B1 |
Categoria
PLS 4 |
Categoria
PLS 3 |
Categoria
PLS 2 |
Categoria
PLS 1 |
Categoria A |
Posizione
economica A8 |
Posizione
economica A7 |
Posizione
economica A6 |
Posizione
economica A5 |
Posizione
economica A4 |
Posizione
economica A3 |
Posizione
economica A2 |
Posizione
economica A1 |
Altro
personale |
Dirigenti e
alte specializ. Fuori dotazione org. |
Dirigente
fuori d.o. |
|
Alte
specializz. Fuori d.o. |
Direttori
generali |
Direttore
generale |
Personale
contrattista |
Contrattisti |
Restante
pers. |
Collaboratore a tempo determinato |
Contratto Regione Sardegna
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto
di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigente |
CCRL
19/03/2008 “Quadriennio normativo 2006-2009
biennio economico del 18.02.2010 -
2008-2009 “ |
Personale
non dirigente |
Categoria D |
Liv. Retr.
D4 |
CCRL del
08/10/08 “Quadriennio normativo 2006-2009
biennio economico del 18.02.2010 -
2008-2009” |
Liv. Retr.
D3 |
Liv. Retr.
D2 |
Liv. Retr.
D1 |
Categoria C |
Liv. Retr.
C3 |
Liv. Retr.
C2 |
Liv. Retr.
C1 |
Pos. Ec. C4
Uff. superiore corpo forestale |
Pos. Ec. C3
Uff. capo corpo forestale |
Pos. Ec. C2
Uff. istruttore corpo forestale |
Pos. Ec. C1
Uff. corpo forestale |
Categoria B |
Liv. Retr.
B4 |
Liv. Retr.
B3 |
Liv. Retr.
B2 |
Liv. Retr.
B1 |
Pos. Ec. B3
Isp. superiore corpo forestale |
Pos. Ec. B2
Isp. capo corpo forestale |
Pos. Ec. B1
Isp. corpo forestale |
Categoria A
|
Liv. Retr.
A2 |
Liv. Retr.
A1 |
Pos. Ec. A3
- Ass. capo corpo forestale |
Pos. Ec. A2
- Ass. corpo forestale |
Pos. Ec. A1
- Agente corpo forestale |
Altro
personale |
Personale
contrattista |
Contrattisti |
|
Contratto Regione Valle d’Aosta
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Segretari |
Segretari
comunali e delle Comunità montane |
Segretario I
Fascia |
Legge
regionale n. 46 del 19/08/1998 |
Segretario
II Fascia |
Segretario
III Fascia |
Dirigenti |
Dirigenti |
Qualifica
unica dirigenziale |
CCRL
08/05/2009 quadriennio normativo 2006/2009
bienni economici 2006/2007- 2008/2009 |
Personale
non dirigente |
Categoria D |
Posizione
economica D |
CCRL
personale non dirigente del 21/05/2008
quadriennio normativo 2002/2005-2006/2009
e bienni
econ. 2006/2007-2008/2009 |
Posizione
economica D Forestale |
Categoria C |
Posizione
economica C2 |
Posizione
economica C1 |
Posizione
economica C2 – Maresciallo forestale |
Posizione
economica C1 – Brigadiere forestale |
Categoria B |
Posizione
economica B3 |
Posizione
economica B2 |
Posizione
economica B1 |
Posizione
economica B3 – Guardia forestale 5 anni |
Posizione
economica B2 – Guardia forestale |
Posizione
economica B1 - Forestale |
Categoria A |
Posizione
economica A |
Posizione
economica A - Forestale |
Altro
personale |
Personale
Contrattista |
Contrattisti |
|
Restante
pers. |
Collaboratore a tempo determinato |
Contratto Provincia autonoma di Bolzano
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigenti |
Contratto
collettivo intercompartimentale pers.
dirigente. periodo 2005/2008 del 5/07/2007 |
Personale
non dirigente |
Categoria D |
Qualifica
funzionale IX Sup. |
Contratto
collettivo
Intercompartimentale
Parte
giuridica 2005/2008
Parte
economica
2007/2008
del 12/2/2008 |
Qualifica
funzionale IX Inf. |
Qualifica
funzionale VIII Sup. |
Qualifica
funzionale VIII Inf. |
Qualifica
funzionale VII Ter Sup. |
Qualifica
funzionale VII Ter Inf. |
Qualifica
funzionale VII bis Sup. |
Qualifica
funzionale VII bis Inf. |
Qualifica
funzionale VII Sup. |
Qualifica
funzionale VII inf. |
Ufficiale
forestale – q.f.9 |
Esperto
antincendio – q.f.9 |
Ispettore/Ispettrice forestale – q.f.7 |
Ispettore
antincendio –q.f.7 |
Categoria C |
Qualifica
funzionale VI Sup. |
Qualifica
funzionale VI Inf. |
Sovrintendente forestale – q.f.6 |
Assistente
antincendi – q.f.6 |
Categoria B |
Qualifica
funzionale V Sup. |
Qualifica
funzionale V Inf. |
Qualifica
funzionale IV Sup. |
Qualifica
funzionale IV Inf. |
Agente ed
assistente forestale – q.f.5 |
Capo squadra
e reparto – q.f.5 |
Capo
cantoniere – q.f.5 |
Cantoniere
specializzato – q.f.4 |
Vigile del
fuoco – q.f.4 |
Categoria A |
Qualifica
funzionale III Sup. |
Qualifica
funzionale III Inf. |
Qualifica
funzionale II Sup. |
Qualifica
funzionale II Inf. |
Qualifica
funzionale I Sup. |
Qualifica
funzionale I Inf. |
Cantoniere –
q.f.3 |
Altro
personale |
Personale
contrattista |
Contrattisti |
|
Restante
personale |
Altre
qualifiche |
Contratto Provincia autonoma di Trento
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigente
generale ad es. |
Contratto
collettivo Personale Area Dir e Segr.
comunali quadr. Giur. 2006-2009 biennio econ
2008-2009 del 22/10/2008 |
Dirigente
Pat |
Dirigente I
fascia comuni |
Dirigente II
fascia comuni |
Dirigente
medico |
Dirigente
fisico |
Direttore di
Div. – Veterinario |
Direttore di
divisione R.E. |
Ricercatori |
Ricercatore/tecnologo 3A fascia |
Ricercatore/tecnologo 2A fascia |
Ricercatore/tecnologo 1A fascia |
Direttivi |
Direttore |
Direttore di
divisione |
Personale
non dirigente |
Categoria D |
Posizione
economica D evoluta |
Contratto
collettivo
Intercompartimentale Area non dirigenziale
quadr. 2006-2009 e biennio econ, 2008-2009
del 22/9/2008 |
Posizione
economica D base |
Categoria C |
Posizione
economica C evoluta |
Posizione
economica C base |
Forestali –
cat. C livello evoluto |
Forestali –
cat. C livello base |
Categoria B |
Posizione
economica B evoluta |
Posizione
economica B base |
Categoria A |
Posizione
economica A unica |
Altro
personale |
Personale
contrattista |
Contrattisti |
|
Contratto Provincia autonoma di Bolzano –
SCUOLA
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti -
scuola |
Dirigenti
scolastici |
Contratto
dir. scol. econ. 2003-2007 del 8/10/2007 |
Altri
Dirigenti |
Personale
docente e personale tecnico amministrativo |
Insegnanti
|
Insegnanti
scuole superiori |
Contratto
collettivo
Intercompartimentale Parte giuridica
2005/2008
Parte
economica
2007/2008
del 12/2/2008 |
Insegnanti
scuole medie |
Diplomati
scuole superiori |
Insegnanti
scuole elementari |
Personale
scuole materne |
Personale
formazione prof.agricola |
Personale
form.profess. |
Personale
istit. Educ. Musicale |
Pers.educ.e
assist.sogg.port.handicaps |
Personale
ATA |
Amministrativo Qualifica funzionale IX |
Amministrativo Qualifica funzionale VIII |
Amministrativo Qualifica funzionale VII |
Amministrativo Qualifica funzionale VI |
Amministrativo Qualifica funzionale V |
Amministrativo Qualifica funzionale IV |
Amministrativo Qualifica funzionale III |
Amministrativo Qualifica funzionale II |
Amministrativo Qualifica funzionale I |
Altro
personale |
Personale
contrattista |
Contrattisti |
|
Contratto Provincia autonoma di Trento -
SCUOLA
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigenti
scolastici |
|
Personale
non dirigente |
Insegnati a
tempo indeterminato |
Doc. Laur.
Ist. Sec. II Grado |
Contratto
collettivo personale docente delle Scuole ed
istituti istruzione elem.e sec. del 9/7/2008
biennio econ. 2006/2007 e del 8/9/2008 Parte
giur. e biennio econ. 2008/2009 |
Doc. Scuola
Media Ed Equip. |
Ins. Sc.
Elementare Ed Equip. |
Ins. Dipl.
Istit. Ii Grado |
Assistenti
educatori - Cat. C - liv. Base |
Insegn. Per
la formaz. Prof.le laureati |
Insegn. Per
la formaz. Prof.le non laureati |
Insegn.
scuola infanzia cat. Unica Coordinatori |
Insegn.
scuola infanzia cat. Unica Insegnanti |
Docenti di
religione |
Doc.Relig.
Scuola Second. |
Doc.Relig.
Scuola Elem. E Materna |
Personale
ATA a Tempo indeterminato |
Posizione
economica D |
Posizione
economica C |
Posizione
economica C - liv. es. |
Posizione
economica B |
Posizione
economica B - liv. es. |
Posizione
economica A |
Insegnanti a
T.D. con contratto annuale |
Doc. Laur.
Ist. Sec. II Grado T. D. Annuale |
Doc. Scuola
Media Ed Equip. T. D.. Annuale |
Ins. Sc.
Elementare E Equip. T. D. Annuale |
Ins. Dipl.
Istit. Ii Grado Tempo Determ. Annuale |
Doc.Relig.
Scuola Second. T. D. Annuale |
Doc.Relig.
Scuola El. Mat. T.D. Annuale |
Insegnanti a
T.D. con contratto fino al termine delle
att. Didatt. |
Doc. Laur.
Ist. Sec. Ii Grado T. D. Non Annuale |
Doc. Scuola
Media Ed Equip. T. D. Non Annuale |
Ins. Sc.
Elementare E Equip. T. D. Non Annuale |
Ins. Dipl.
Istit. Ii Grado T. D. Non Annuale |
Doc.Relig.
Scuola Second. T. D. Contr.Termine Att. Did. |
Doc.Relig.
Scuola El. Mat. T. D. Contr. Termine Att.
Did. |
Contratto Regione Sicilia
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Qualifica
dirigenziale tempo ind. I Fascia |
CCRL area
dirigenza del 5.7.2007 quadriennio 2002-2005 |
Qualifica
dirigenziale tempo ind. II Fascia |
Qualifica
dirigenziale tempo ind. III Fascia |
Qualifica
dirigenziale tempo det. |
Personale
non dirigente |
Categoria D |
Qualifica D6 |
CCRL per il
comparto non dirigenziale del 21/05/2008
quadriennio giuridico 2006/2009 e biennio
economico 2006/2007 |
Qualifica D5 |
Qualifica D4 |
Qualifica D3 |
Qualifica D2 |
Qualifica D1 |
Categoria C |
Qualifica C8 |
Qualifica C7 |
Qualifica C6 |
Qualifica C5 |
Qualifica C4 |
Qualifica C3 |
Qualifica C2 |
Qualifica C1 |
Categoria B |
Qualifica B6 |
Qualifica B5 |
Qualifica B4 |
Qualifica B3 |
Qualifica B2 |
Qualifica B1 |
Categoria A |
Qualifica A5 |
Qualifica A4 |
Qualifica A3 |
Qualifica A2 |
Qualifica A1 |
Altro
Personale |
Dirigenti e
alte specializzazioni fuori dotazione org. |
Dirigenti
Fuori D.O. |
Alte
Specializzazioni Fuori D.O. |
Direttori
Generali |
Segretario
Generale CCIA |
Direttore
Generale |
Personale
Contrattista |
Contrattisti |
Contratto Regione Trentino Alto Adige
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Qualifica
dirigenziale tempo indeterminato |
Contratto
collettivo Area dirigenziale del 27/12/2006 |
Qualifica
dirigenziale tempo determinato |
Personale non
dirigente |
Categoria C |
Posizione
Economica C3 |
Contratto
collettivo Area non dirigenziale del
1/12/2008,quadriennio giuridico 2008/2011 e
biennio economico 2008/2009 |
Posizione
Economica C2 |
Posizione
Economica di accesso C1 |
Categoria B |
Posizione
Economica B4S |
Posizione
Economica B4 |
Posizione
Economica B3 |
Posizione
Economica B2S |
Posizione
Economica B2 |
Posizione
Economica di accesso B1 |
Categoria A |
Posizione
Economica A4 |
Posizione
Economica A3 |
Posizione
Economica A2 |
Posizione
Economica di accesso A1 |
Altro
personale |
Direttori
Generali |
Segretario
Generale CCIA |
|
Direttore
Generale |
Personale
Contrattista |
Contrattisti |
|
Contratto Regione Valle d’Aosta
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Contratto di riferimento |
Segretari |
Segretari comunali e delle Comunità montane |
Segretario I Fascia |
Legge regionale n. 46 del 19/08/1998 |
Segretario II Fascia |
Segretario III Fascia |
Dirigenti |
Dirigenti |
Qualifica unica dirigenziale |
CCRL 11/08/2000 |
Personale non dirigente |
Categoria D |
Posizione economica D |
CCRL personale non dirigente del 21/05/2008
quadriennio normativo 2002/2005-2006/2009
E bienni econ.2006/2007-2008/2009 |
Posizione economica D Forestale |
Categoria C |
Posizione economica C2 |
Posizione economica C1 |
Posizione economica C2 – Maresciallo
forestale |
Posizione economica C1 – Brigadiere
forestale |
Categoria B |
Posizione economica B3 |
Posizione economica B2 |
Posizione economica B1 |
Posizione economica B3 – Guardia forestale 5
anni |
Posizione economica B2 – Guardia forestale |
Posizione economica B1 - Forestale |
Categoria A |
Posizione economica A |
Posizione economica A - Forestale |
Altro personale |
Personale Contrattista |
Contrattisti |
|
Restante pers. |
Collaboratore a tempo determinato |
Tabella 2 - Personale con
rapporto di lavoro “flessibile” o modalità
flessibile di lavoro
Non vanno considerati il
personale dirigenziale, né i segretari comunali
poiché sono rilevati in tabella 1. Nel personale
contrattista vanno inclusi anche i lavoratori
assunti a giornata tramite Ufficio di collocamento,
senza contratto e retribuiti in base al contratto
dell’agricoltura - settore privato - ricondotti ad
unità annua.
Per la rilevazione del
personale di tale tabella si rimanda alle Istruzioni
di carattere generale. Si ritiene opportuno
segnalare, in questa sezione, esclusivamente le
modalità di rilevazione dei c.d. “NONNI VIGILI”.
Con Risoluzione 10/10/2008, n. 378/E l’Agenzia delle
Entrate ha stabilito che i redditi dei “nonni
vigili” sono inquadrabili tra i redditi assimilati a
quelli previsti per i lavoratori socialmente utili.
La Corte dei Conti del Veneto, con la deliberazione
n. 153/2009/PAR del 9 settembre 2009, si è espressa
sull’argomento disponendo che, ai fini della
quantificazione e del rispetto dell'obiettivo di
riduzione della spesa di personale, vanno incluse
nel computo del limite di spesa previsto dall'art.
1, c. 557, L. 296/2006 come integrato dall’art. 76,
comma 1, del d.l. n. 112/2008, tutte le spese
connesse direttamente all'utilizzo di attività
lavorative a favore del Comune comprese le spese
sostenute per i compensi per l'assistenza alla
vigilanza scolastica da parte dei “nonni vigili”
indipendentemente dall'imputazione contabile e dal
regime fiscale applicato.
Si ritiene pertanto che tali
dipendenti vadano rilevati nella colonna dedicata
alla rilevazione del personale L.S.U. di tabella 2
secondo il calcolo unità uomo/anno, ponendo
particolare cura nell’effettuare il predetto
conteggio computando sia le giornate lavorative sia
le ore effettivamente lavorate.
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Colonna “Personale
dell’Amministrazione – Fuori ruolo”
Il personale assegnato
funzionalmente dall’Ente locale ad una Azienda
Speciale costituita ai sensi dell’art. 114 del
d.lgs. 267/2000 - non rilevata nel Conto annuale
come organismo separato - deve essere registrato
unitamente a quello dipendente di tabella 1
evidenziandolo nella tabella 3 come personale
dell’Amministrazione – Fuori ruolo. Gli emolumenti
pagati direttamente dall’Ente locale saranno
riportati in tutte le tabelle di spesa. Le eventuali
somme ricevute a rimborso dovranno essere indicate
in tabella 14 (cod. P090).
Colonna “Convenzioni”
Il comma 557 della legge
311/2004 e l’art. 14 del CCNL del 24.01.2004 danno
facoltà agli Enti locali di utilizzare i dipendenti
a tempo pieno di altre amministrazioni locali purché
autorizzati dall'amministrazione di provenienza, non
configurandosi in tal senso come rapporto di lavoro
a tempo parziale. Di fatto, tali disposizioni
consentono, per i dipendenti che già prestano
servizio presso un ente locale, il cumulo di più
rapporti presso istituzioni diverse.
Pertanto, l’inserimento di tale
voce nella tabella 3 permette di eliminare
all’origine alcune incoerenze connesse all’utilizzo
di personale in virtù delle norme richiamate.
Il personale in questione,
verrà rilevato in tutte le tabelle di organico
(anche nella tabella 3, colonna “Convenzioni” della
sezione “Personale dell’Amministrazione”) e di spesa
dall’Ente presso cui è in dotazione organica, a
prescindere da dove svolge l’attività prevalente.
La rilevazione, pertanto, andrà
effettuata, compresa la parte relative alle assenze,
secondo le modalità che di seguito si riportano:
1) Convenzione tra enti il cui
personale presta l’attività lavorative in giornate
distinte
Nel caso in cui la convenzione
preveda che il personale presti la propria attività
lavorativa nei vari Enti locali in giornate intere,
la rilevazione va effettuata con le modalità che di
seguito si riportano:
a) ENTE CAPO-CONVENZIONE O
TITOLARE DEL RAPPORTO DI LAVORO
·
Tabelle 1-7-8-9: rilevazione di
tutti i dati dei dipendenti
·
Tabella 3: il personale
convenzionato è rilevato nella sezione “Personale
dell’Amministrazione” colonna “convenzioni”
·
Tabella 11: rilevazione delle
assenze effettuate nelle giornate la cui attività
deve essere svolta presso l’Ente Capo convenzione
·
Tabella 12-13: indicazione
degli emolumenti corrisposti direttamente ai
dipendenti con indicazione dei cedolini emessi in
tabella 12 proporzionati in base alla percentuale di
lavoro svolta
·
Tabella 14: indicazione delle
eventuali somme ricevute a rimborso dagli Enti
convenzionati
b) ENTE CONVENZIONATO O
UTILIZZATORE
·
Tabella 3: personale rilevato
nella sezione “Personale Esterno” colonna
“convenzioni”
·
Tabella 11: rilevazione delle
assenze effettuate nelle giornate la cui attività
deve essere svolta presso l’Ente convenzionato
·
Tabelle 12-13: indicazione
degli emolumenti corrisposti direttamente ai
dipendenti con indicazione, esclusivamente nel
caso di erogazione di trattamento economico
fondamentale, nella tabella 12 dei cedolini
emessi proporzionati in base alla percentuale di
lavoro svolta
·
Tabella 14: indicazione delle
eventuali somme rimborsate all’Ente Capo
convenzione.
2) Convenzione tra enti il cui
personale presta l’attività lavorativa con
completamento dell’orario giornaliero
Nel caso in cui la convenzione
preveda che il personale presti la propria attività
lavorativa tra i vari enti con completamento
dell’orario giornaliero e non per l’intera giornata
lavorativa, si procederà invece con le seguenti
modalità:
a) ENTE CAPO-CONVENZIONE O
TITOLARE DEL RAPPORTO DI LAVORO
·
Tabelle 1-7-8-9: rilevazione di
tutti i dati dei dipendenti
·
Tabella 3: il personale
convenzionato è rilevato nella sezione “Personale
dell’Amministrazione” colonna “convenzioni”
·
Tabella 11: rilevazione di
tutte le assenze effettuate (ancorché in
convenzione)
·
Tabelle 12-13: indicazione di
tutti gli emolumenti corrisposti direttamente ai
dipendenti
·
Tabella 14: indicazione delle
eventuali somme ricevute a rimborso dagli Enti
convenzionati
b) ENTE CONVENZIONATO O
UTILIZZATORE
·
Tabella 3: personale rilevato
nella sezione “Personale Esterno” colonna
“convenzioni”
·
Tabella 11: non va indicata
nessuna assenza poiché vengono rilevate tutte
dall’Ente Capo convenzione
·
Tabella 13: indicazione di
tutti gli emolumenti corrisposti direttamente ai
dipendenti
·
Tabella 14: indicazione delle
eventuali somme rimborsate all’Ente Capo convenzione
La soluzione consentirà di
rilevare correttamente (in modo analogo a quanto
sopra specificato) anche la figura del Segretario
comunale in convenzione.
Tabella 4 - Passaggi di
qualifica/posizione economica/profilo del
personale a tempo indeterminato e dirigente
Va rilevato come passaggio
l’assunzione di incarico dirigenziale o di
“collaboratore a tempo determinato” ai sensi
dell’art. 90 del d.lgs. 267/2000, presso
l’Istituzione di appartenenza del
dipendente, a tal fine collocato in aspettativa.
Nel caso in cui nel corso del
2010 sia stata effettuata una ricostruzione di
carriera ad un dipendente di ente locale a seguito
di un giudicato, va rilevato il relativo passaggio
nella tabella 4. Nel campo note della Scheda
Informativa 1 si provvederà a farne opportuna
menzione.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 12 - Oneri annui
per voci retributive a carattere stipendiale
corrisposte al personale in servizio
Per il personale non dirigente
del comparto, lo stipendio “tabellare” e di
“progressione economica” da indicare nella colonna 2
per ciascuna qualifica/posizione economica da
prendere a riferimento per la spesa per l’anno 2010
è quello individuato nella tabella C del contratto
nazionale di lavoro quadriennio normativo 2006-2009
e biennio economico 2008-2009 del 31 luglio 2009 di
seguito riportata, ancorché secondo la previsione
contrattuale, una quota di detto stipendio sia a
carico del fondo per la contrattazione
integrativa.
Tabella C nuova retribuzione
tabellare biennio economico 2008/2009 in euro per 12
mesi (inclusa IIS)
Posizioni economiche |
1 |
2 |
3 (*) |
4 |
5 |
6 |
7 |
Categ. D |
21.166,71 |
22.203,89 |
24.338,14 |
25.377,76 |
26.510,86 |
28.342,72 |
|
Categ. C |
19.454,15 |
19.917,86 |
20.472,62 |
21.120,11 |
21.901,32 |
|
|
Categ. B |
17.244,71 |
17.531,61 |
18.229,92 |
18.496,61 |
18.808,79 |
19.143,58 |
19.878,40 |
Categ. A |
16.314,57 |
16.533,95 |
16.884,36 |
17.184,06 |
17.539,65 |
|
|
(*) Stipendio
riferito alle posizioni economiche D3 e B3
(di accesso) ed alle posizioni economiche D3
e B3 (profili di accesso D1 e B1) |
Nella colonna 4
“R.I.A./Progressione economica”, gli Enti dovranno
riportare esclusivamente la retribuzione individuale
di anzianità in godimento dei dipendenti sulla base
del congelamento delle classi e scatti previsti
dalla precedente normativa.
I diritti di rogito (di
segreteria), altre indennità stabilite dalla
convenzione che sono a carico degli enti
convenzionati, vanno inserite in tabella 13 in
corrispondenza della voce “Altre indennità” (cod.
S999). L’aver inserito il segretario in tabella 3
eviterà l’insorgenza dell’incongruenza 6 segnalata
da SICO.
Per i segretari comunali e
provinciali degli Enti in convenzione la
retribuzione mensile aggiuntiva, di cui all’art. 45
del C.C.N.L. dei Segretari comunali e provinciali
del 16 maggio 2001, deve essere rilevata in tabella
13 nella colonna “Altre indennità” (cod. S999) da
ciascun Ente convenzionato in base alla relativa
quota di pertinenza.
Direttore generale
Qualora il compenso per il
Direttore Generale della Provincia o del Comune, sia
erogato con un unico emolumento complessivo
(comprensivo anche dell’indennità di Direttore
generale), a persona terza e non al Segretario
comunale cui sia stato conferito l’incarico, dovrà
essere rilevato nella colonna “Stipendio”, in
corrispondenza della riga “Direttore generale” (cod.
0D0097).
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
In tale tabella è stata
inserita una nuova colonna denominata “Incentivi
alla progettazione ex legge Merloni”. Tali
compensi, sino alla rilevazione anno 2009, erano
indicati nella retribuzione di risultato e nei
compensi di produttività rispettivamente del
personale dirigente e non dirigente. Si precisa che
i compensi da registrare sono solo quelli relativi
alla progettazione e non anche quelli della
pianificazione che andranno rilevati nella voce
“Retribuzione di risultato“.
Gli onorari corrisposti, a
seguito di condanna alle spese della parte avversa
soccombente, agli avvocati dipendenti dell’ente
dovranno essere rilevati nella retribuzione di
risultato della tabella 13.
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I125 |
Indennità di vigilanza |
Art. 26 comma 2, del
C.C.N:L. 1:4:1999 |
I143 |
Personale scolastico |
Tutte le indennità
professionali indipendentemente dalle
modalità di finanziamento (a carico del
bilancio dell’Ente o del fondo ): art. 30,
art. 31, art. 32, art. 32 bis, art. 34 del
C.C.N.L. 14.09.2000 e art. 6 del C.C.N.L.
5.10.2001. |
I207 |
Retribuzione di posizione |
La retribuzione di
posizione va indicata al netto della quota
trasferita allo stipendio (in applicazione
del CCNL 12.02.2002).
·
Segretari comunali e
provinciali (CCNL 16.05.2001).
·
Dirigenti (art. 27 C.C.N.L.
area Dirigenza del 23.12.1999).
·
Personale interessato
all’applicazione degli artt. 10 e 11 del
C.C.N.L. 31.03.1999.
·
Eventuale retribuzione di
posizione prevista da leggi regionali per i
dipendenti classificati nelle categorie B o
C. |
I212 |
Retribuzione di risultato |
·
Segretari comunali e
provinciali (art. 16.05.2001).
·
Dirigenti (art. 28 C.C.N.L.
area Dirigenza del 23.12.1999).
·
Personale di cui agli artt. 10
ed 11 del C.C.N.L. del 31.03.1999.
·
Eventuale retribuzione di
risultato prevista da leggi regionali per i
dipendenti classificati nelle categorie B o
C.
·
Onorari degli avvocati
dipendenti dell’ente, che sono corrisposti a
seguito di condanna alle spese della parte
avversa soccombente |
I222 |
Indennità di comparto |
·
Art. 33 del CCNL del
22/1/2004. |
S604 |
Compensi oneri, rischi e disagi |
·
Indennità di turno, rischio
ecc. e disagio di cui all’art. 17 comma 2,
lett. D ed E del C.C.N.L. dell’1.04.1999;
·
Indennità di pronta
reperibilità. |
S615 |
Fondo specifiche responsabilità |
·
Indennità previste dall’art.
17, lett. f del C.C.N.L. 1.04.1999, come
integrato dall’art. 7 comma 1 del C.C.N.L.
09/05/2006 “Compensi per particolari
responsabilità”. |
S630 |
Compensi produttività |
·
Compensi per incentivare la
produttività (art. 17, comma 2, lett. a, g e
h del C.C.N.L. 1.4.1999 e eventuale compenso
corrisposto ai messi notificatori ai sensi
dell’art. 54 del C.C.N.L. 14.09.2000). |
S720 |
Incentivi alla progettazione ex legge
Merloni |
·
Incentivi alla progettazione
previsti dall’art. 18 della legge 109/1994 e
successive modificazioni |
T101 |
Straordinario |
Oltre alla somma a
completo carico dell’Ente locale, vanno
rilevata anche:
·
la spesa sostenuta per la
partecipazione a seggi elettorali
·
lo straordinario corrisposto
per calamità naturali, ai sensi dell’art. 40
del CCNL del 22/1/2004.
·
la somma per lavoro
straordinario rimborsata da altre
amministrazioni. Rammentando che all’atto
del rimborso, l’Ente locale in Tabella 14
alla riga “Rimborsi ricevuti dalle
amministrazioni per spese di personale”,
indicherà l’importo ricevuto.
Si ricorda che lo
straordinario non può essere corrisposto al
personale dirigente nonché ai segretari
comunali e provinciali. |
Per le Regioni ed Autonomie
Locali la voce “Altre indennità” comprende
tra l’altro:
·
indennità una tantum di
mobilità di cui all’art. 17, comma 7, del
C.C.N.L. dell’ 1.4.1999;
·
indennità ad personam
corrisposta ai dirigenti ed alte
specializzazioni di cui all’art. 110 del D.
Lgs. n. 267/2000;
·
l’eventuale compenso ai vigili
non transitati in categoria D (art. 29,
comma 8, C.C.N.L. del 14.09.2000);
·
le spese per assegni ad
personam, corrisposti a dipendenti comunali;
·
le spese per il personale che
ha collaborato per il censimento ISTAT;
·
maturato economico previsto
dall’art. 35, comma 1 lettera b) del
C.C.N.L. del 10.04.1996 come confermato
dall’art. 24 del C.C.N.L. quadriennio
1998/2001 del 5.01.2000 per l’ex qualifica
superiore (o ex seconda qualifica
dirigenziale) in sede di costituzione della
qualifica unica dirigenziale;
·
differenza tra trattamento
economico iniziale previsto per l’assunzione
nel profilo rivestito e quello iniziale
corrispondente alle mansioni superiori di
temporanea assegnazione (mansioni
superiori);
·
compenso dei vigili
riassorbibile;
·
indennità di preavviso;
·
diritti di rogito (segreteria)
ed altri diritti corrisposti ai segretari
comunali in convenzione;
·
indennità erogata ai Segretari
a scavalco
·
compensi per diritti di
segreteria di cui all’art. 25 del C.C.N.L.
Area Dirigenza del 22/02/2006;
·
somme corrisposte ai
dipendenti come incentivo all’attività di
recupero dell’evasione ICI (Imposta comunale
sugli immobili);
·
l’incentivo per l’Avvocatura
liquidato al Dirigente;
·
compenso per il tecnico
comunale;
·
i più elevati importi della
indennita’ integrativa speciale attualmente
in godimento da parte delle Categorie B e D,
ovvero posizione di accesso B3 e D3
conservati come “assegno personale non
riassorbibile (L’Art. 29, comma 4, del CCNL
22/01/2004;
·
indennità di qualifica ai
sensi dell’art. 5 del C.C.N.L. del
31/03/1999. |
Tabella 14 - Altri oneri
che concorrono a formare il costo del lavoro
I contributi erogati
all’Agenzia autonoma per la gestione dell’Albo dei
segretari comunali per il Fondo di mobilità dei
segretari comunali vanno indicati alla voce “Altre
spese” (cod. L110).
Nelle “Altre spese” devono
essere indicate anche quelle sostenute dall’ente per
l’acquisto dei buoni lavoro (voucher). Tale spesa va
comunicata anche nella Scheda informativa 1 in
risposta alla prevista domanda.
L’ammontare dei rimborsi,
ricevuti dalla Regione per le spese relative ai
lavoratori addetti ai “cantieri scuola lavoro”, va
riportato nella voce prevista al codice P090. La
regione che rimborsa la quota della spesa sostenuta
dagli enti per tale personale deve indicare le somme
rimborsate nella voce codice P071.
La quota di cofinanziamento
dalla UE e/o da privati va indicata nella nuova voce
all’uopo istituita.
In tale voce andrà considerato
anche l’eventuale finanziamento ricevuto a totale
copertura dei compensi erogati al proprio personale
dipendente a tempo indeterminato.
Le Unioni di comuni devono
rilevare nella voce “Rimborsi ricevuti dalle
amministrazioni per spese di personale” (cod. P090)
la somma complessiva ricevuta dai Comuni facenti
parte dell’Unione per il personale in convenzione.
Le Camere di commercio versano
una quota ad un fondo presso l’Unioncamere che viene
utilizzato per rimborsare gli stipendi alle Camere
di commercio che hanno il proprio personale in
aspettativa sindacale. Tale spesa va rilevata nel
modo seguente: la quota che le Camere di commercio
versano al fondo va rilevata nella colonna “Altre
spese” (cod. L110). I rimborsi, che le Camere di
commercio ricevono dall’Unioncamere per il proprio
personale in aspettativa sindacale vanno riportati
nella voce “Rimborsi ricevuti dalle amministrazioni
per spese di personale” (cod. P090).
I valori economici delle
posizioni organizzative si riferiscono a quelle
previste dalla contrattazione integrativa vigente
indipendentemente dall’effettiva erogazione delle
somme, anche se le corrispondenti retribuzioni di
posizione non sono finanziate dal fondo.
Sezione CePEL
Questa sezione è presente nei
soli contratti relativi agli enti locali. Le
domande, molte delle quali di tipo SI/NO, sono
leggermente differenti fra la macrocategoria dei
Dirigenti e quella dei Non dirigenti.
Dirigenti e Non dirigenti
Viene effettuata la
valutazione delle prestazioni e dei risultati dei
dipendenti (artt. 6 e 14 CCNL 23/12/1999)? In
caso di risposta affermativa occorrerà indicare se
viene effettuata in forma singola o in forma
associata.
Solo Dirigenti
Sono stati costituiti i
nuclei di valutazione per il personale dirigente?
In caso di risposta affermativa occorrerà indicare
se i nuclei sono costituiti in forma singola o in
forma associata.
Solo Non dirigenti
Qual è il valore massimo in
percentuale dell’indennità di risultato rispetto
all’indennità di posizione (art.10, comma 3 CCNL
31/03/1999)?
Tabella 15 - Fondi per la
contrattazione integrativa
PERSONALE NON DIRIGENTE
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Unico importo consolidato
anno 2003: inserire le risorse aventi carattere
di certezza, stabilità e continuità determinate
nell’anno 2003 secondo la previgente disciplina
contrattuale, come disposto dall’art. 31 c. 2 primo
paragrafo del Ccnl 02-05.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 02-05:
inserire gli incrementi del Ccnl 02-05 aventi
carattere di certezza e stabilità (art. 32 cc. 1 e 2
- ove attribuiti su base certificata - e c. 7,
riferito alle alte professionalità).
Incrementi Ccnl 04-05:
inserire, ove attribuiti su base certificata, gli
incrementi aventi carattere di certezza e stabilità,
cioè riferiti all’art. 31. c. 2 del Ccnl 02-05,
disposti dall’art. 4 cc. 1 (in caso di Enti locali),
4 (in caso di Camere di Commercio, Industria e
Artigianato) e 5 (in caso di Regioni).
Incrementi Ccnl 06-09:
inserire, ove attribuiti su base certificata, gli
incrementi aventi carattere di certezza e stabilità,
cioè riferiti all’art. 31. c. 2 del Ccnl 02-05,
disposti dall’art. 8 cc. 2 (Enti locali), 5 (Camere
di Commercio, Industria e Artigianato), 6 (Regioni)
e 7 (Altri enti).
Altri incrementi
Rideterminazione fondo
progressioni storiche: la dichiarazione
congiunta n. 14 del Ccnl 02-05 ha chiarito che, in
occasione di incrementi stipendiali disposti da
Ccnl, il Fondo dell’anno va corrispondentemente
aumentato ove la differenza fra la posizione goduta
e quella di riferimento ai fini del computo del
costo della progressione (es. differenziale
stipendiale fra C3 e C1) sia resa più onerosa per
effetto del nuovo Ccnl; nella voce “Rideterminazione
fondo per progressioni storiche (dich. cong. 14 Ccnl
02-05)” va quindi inserita la somma degli incrementi
del Fondo determinati per tale causa dai diversi
Ccnl successivi al valore consolidato di partenza
(Unico importo consolidato anno 2003), ciascuno
asseverato da una opportuna ricognizione
amministrativa e relativa certificazione da parte
degli organi di controllo.
Incrementi dotazione
organica o riorganizzazione stabile servizi:
inserire le risorse previste dall’art. 15 c. 5 del
Ccnl 98-01, parte fissa, cioè avente carattere di
certezza e di stabilità, operati in occasione di
attivazione di nuovi servizi o di processi di
riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di
quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento
delle prestazioni del personale in servizio cui non
possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione
delle strutture e/o delle risorse finanziarie
disponibili o che comunque comportino un incremento
stabile delle dotazioni organiche. Nota bene:
ciascun incremento deve essere stato opportunamente
certificato e, a richiesta, i relativi atti debbono
essere resi disponibili agli Organi di controllo del
Fondo per l’anno corrente.
RIA e assegni ad personam
personale cessato: inserire l’importo annuo
della retribuzione individuale di anzianità e degli
assegni ad personam in godimento da parte del
personale comunque cessato dal servizio a far data
dal 1° gennaio 2004, come disposto dall’art. 4 c. 2
del Ccnl 00-01. Tale importo, infatti, nella sua
valutazione a regime, va ad incrementare con
carattere di certezza e stabilità le risorse del
Fondo ai sensi del disposto dell’art. 4 c. 2 del
Ccnl 00-01. Nota bene: la RIA personale cessato
precedente il 1° gennaio 2004 va ricompresa nelle
risorse storiche di cui alla voce “Unico importo
consolidato anno 2003”.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente certificata da parte
degli Organi di controllo; in questa evenienza è
opportuno specificare con chiarezza la natura delle
eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it.
Decurtazione del fondo / parte
fissa
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse fisse aventi carattere di certezza e
stabilità. A titolo esemplificativo è possibile
inserire le seguenti tipologie di decurtazioni:
a)
decurtazioni operate per effetto di
disposizioni di legge (ad esempio quelle previste
nel triennio 2011-13 sulla base dei disposti
dell’art. 9 comma 2 bis della legge 122/2010);
b)
decurtazioni operate per l’accertata
violazione dei vincoli e dei limiti della
contrattazione integrativa effettuate in anni
precedenti e conseguente recupero entro la tornata
contrattuale successiva di tali incrementi
nulli/illegittimi di risorse ai sensi dell’art. 40
comma 3 quinquies del d.lgs. 165/2001, testo
vigente;
c)
il recupero, sempre entro la tornata
contrattuale successiva, di somme erogate in eccesso
per effetto di autonoma procedura attivata
dall’amministrazione erogante in regime di
autotutela. Nota bene: in tale evenienza il recupero
dovrà essere sostanziato da una opportuna
ricognizione amministrativa volta a quantificare le
somme erogate in eccesso nonché dalla formale
determinazione dell’amministrazione al recupero e
tale iter dovrà essere opportunamente certificato
dagli Organi di controllo e rientrare formalmente,
sia pure con carattere una tantum, nella
costituzione del Fondo dell’anno in esame.
RISORSE VARIABILI
Incrementi variabili
Quote per la progettazione:
inserire le eventuali quote dell’importo posto a
base di una gara o di un’opera nel rispetto della
disciplina prevista dall’art. 92 cc. 5 6 d.lgs.
163/06.
Sponsorizzazioni:
inserire la quota delle risorse derivanti da
contratti di sponsorizzazione ed accordi di
collaborazione, convenzioni, eccetera secondo la
disciplina prevista dall’art. 43 della legge n.
449/1997, come richiamata dall’art. 4 c. 4 Ccnl
00-01.
Recupero evasione ICI:
inserire le risorse riferibili all’articolo 59 c. 1
L. p del d.lgs. 446/97 nel quale si prevede che, ai
fini del potenziamento degli uffici tributari del
comune, ai sensi dell’articolo 3, comma 57, della
legge 23 dicembre 1996, n. 662, possono essere
attribuiti compensi incentivanti al personale
addetto.
Specifiche disposizioni di
legge: inserire le somme che specifiche
disposizioni di legge finalizzano alla
incentivazione di prestazioni o di risultati del
personale, ai sensi dell’art. 15 c. 1 alinea K del
Ccnl 98-01 ad eccezione di quelle connesse a
progettazione, sponsorizzazioni e recupero evasione
ICI che debbono essere inserite nelle voci
corrispondenti.
Risparmi da straordinario:
inserire gli eventuali risparmi di spesa per
straordinario che vanno ad incrementare per l’anno
di riferimento e su base una tantum le risorse del
Fondo secondo quanto previsto dall’ultimo paragrafo
dell’art. 14 del Ccnl 98-01.
Integrazione Fondo CCIAA in
equilibrio finanziario: le CCIAA in condizioni
di equilibrio finanziario, così come indicato
dall’art. 15 c. 1 L. n Ccnl 98-01, inseriranno (o
confermeranno se già inserito) un importo non
superiore al limite stabilito dall’art. 31, comma 5,
del Ccnl 94-97.
Attivazione nuovi servizi o
riorganizzazione: inserire le risorse previste
dall’art. 15 c. 5 del Ccnl 98 01, parte variabile,
in caso di attivazione di nuovi servizi o di
processi di riorganizzazione di carattere
eccezionale, cioè una tantum. Nota bene: tali
risorse sono riferite unicamente all’anno di
riferimento, previa documentata certificazione da
parte degli Organi di controllo.
Integrazione 1,2%:
confermare le risorse previste dall’art. 15 c. 2 del
Ccnl 98-01 (la possibilità di integrare il fondo
sino ad un importo massimo dell’1,2% del monte
salari 1997, esclusa la quota relativa alla
dirigenza), ove persista la relativa capacità di
spesa.
Messi notificatori: gli
enti possono verificare, in sede di concertazione,
se esistano le condizioni finanziarie per destinare
una quota parte del rimborso spese per ogni
notificazione di atti dell’amministrazione
finanziaria al fondo di cui all’art. 15 del Ccnl
98-01 per essere finalizzata all’erogazione di
incentivi di produttività a favore dei messi
notificatori stessi, secondo quanto previsto
dall’art. 54 Ccnl 14 settembre 2000.
Altre risorse variabili
Come nel caso esposto al punto
“Altre risorse fisse con carattere di certezza e
stabilità”, in questa sezione vanno inserite le
somme di incremento variabile ed una tantum del
Fondo che, in via eccezionale non è possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente certificate da
parte degli Organi di controllo che provvederanno ad
indicarne la natura nell’apposito spazio in coda
alla scheda informativa 2. La medesima informativa
deve essere inviata alla casella di posta
elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Somme non utilizzate Fondo anno
precedente
L’art. 17 c. 5 del Ccnl 98-01
prevede che le somme non utilizzate o non attribuite
nell’ambito di un Fondo debbano essere portate in
aumento del Fondo dell’anno successivo. A questo
fine è necessaria una formale ricognizione
amministrativa, opportunamente certificata dagli
Organi di controllo, volta ad asseverare l’ammontare
di risorse di Fondi anni precedenti a loro volta
regolarmente certificati che risultano
verificabilmente non utilizzate né più utilizzabili
nell’ambito di tali Fondi. Le somme così calcolate
vanno depurate dalle poste che per previsione
contrattuale o normativa non possono essere
riportate al nuovo Fondo, come le economie su nuovi
servizi non realizzati o i risparmi determinati per
assenze per malattia.
Decurtazione del Fondo (parte
variabile)
Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse variabili. Le modalità di
valorizzazione di tale posta sono le medesime della
corrispondente voce “Decurtazione del fondo / parte
fissa”. La modulazione delle decurtazioni al Fondo
tra componente fissa e componente variabile verrà
apportata dall’Amministrazione ed opportunamente
motivata.
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEL FONDO
DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE
CONTRATTATE DAL CI DI RIFERIMENTO
Progressioni orizzontali:
in questa sezione vanno inserite unicamente le
risorse riferite alle progressioni contrattate che
si desumono dal Contratto collettivo integrativo
riferito al Fondo dell’anno, cioè le eventuali
risorse rese disponibili a questo scopo dalla
contrattazione integrativa corrente.
Posizioni organizzative:
vanno inserite unicamente le risorse riferite alle
posizioni organizzative / alte professionalità
esplicitamente contrattate nell’ambito del Contratto
collettivo integrativo riferito al Fondo dell’anno,
cioè le eventuali risorse rese disponibili a questo
scopo dalla contrattazione integrativa corrente.
Indennità di responsabilità
/ professionalità: vanno inserite unicamente ove
formalmente ed esplicitamente regolate nella
contrattazione integrativa riferita al Fondo
dell’anno in esame, il valore complessivo delle
indennità collegate all’eventuale esercizio di
compiti che comportano specifiche responsabilità,
ad. es. come previsto dall’art. 7 c. 1 del Ccnl
04-05 e regolato dall’art. 29 c. 8 Ccnl 14.9.2000,
dall’art. 31 c. 7 del Ccnl 14.9.2000 o dall’art. 6
Ccnl 00 01.
Indennità turno, rischio,
disagio ecc.: inserire il complesso delle
risorse che fanno riferimento all’articolo 17 c. 2
lett. d-e del Ccnl 98-01 (indennità di turno,
rischio, reperibilità, maneggio valori, orario
notturno, festivo e notturno - festivo nonché le
indennità volte a compensare l’esercizio di attività
svolte in condizioni particolarmente disagiate da
parte del personale delle categorie A , B e C, ecc.)
e che risultano espressamente regolate dal CI
dell’anno di riferimento.
Produttività/perfomance
individuale e Produttività/performance collettiva:
inserire distintamente i compensi incentivanti /
premiali da erogare in base ai disposti previsti dai
diversi Ccnl (produttività individuale, produttività
collettiva, incentivi per progettazione, incentivi
personale scuole materne, ecc.) che risultano
espressamente regolati dal CI dell’anno di
riferimento anche alla luce dei principi di
premialità previsti dal d.lgs. 150/2009. Nota bene:
il valore da inserire nella tabella deve essere
esposto in forma previsionale, coerentemente con le
restanti voci sia in sede di costituzione che di
destinazione del Fondo.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: come nel caso esposto al
medesimo punto della sezione “Destinazioni non
contrattate specificamente dal CI dell’anno di
riferimento”, in questa sezione vanno inserite le
somme che, in via eccezionale non è possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente ed
esplicitamente certificate da parte degli Organi di
controllo che provvederanno ad indicarne la natura
nell’apposito spazio in coda alla scheda informativa
2. La medesima informativa deve essere inviata alla
casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO DI
RIFERIMENTO
Nota bene: in questa sezione
vanno rappresentate tutte le poste la cui disciplina
esula dall’attività negoziale integrativa come
descritta nel contratto integrativo sottoposto a
certificazione (es. gli istituti del Fondo la cui
quantità è regolata in modo non modificabile dal
Contratto collettivo nazionale e/o da contratti
integrativi pregressi già formalizzati). La
contabilizzazione di queste risorse deve avere la
medesima natura di natura programmatoria delle
restanti poste e consentire la riconciliazione fra
il totale delle risorse del Fondo esposte in sede di
costituzione del Fondo ed il totale delle
destinazioni del Fondo qui esposte. Questa sezione
va quindi calcolata, a saldo, come totale del Fondo
come esposto in sede di costituzione, detratte le
Destinazioni specificamente regolate dal Contratto
integrativo e le eventuali Destinazioni ancora da
regolare. L’articolazione nelle sottovoci della
sezione va indicata come segue.
Indennità di comparto quota
carico Fondo: inserire le risorse del fondo di
cui all’art. 33, c. 4, alinea b) ed alinea c) del
Ccnl 02-05. Nota bene:
1.
non vanno ricomprese le quote di cui
all’alinea a) del medesimo art. 33 c. 4, che non
partecipano al Fondo;
2.
questa voce compare unicamente nella
sezione “Destinazioni non contrattate specificamente
dal CI di riferimento” in quanto la misura
dell’indennità di comparto è stabilita dal Ccnl e
non può essere oggetto di contrattazione
integrativa;
3.
il valore da inserire nella tabella
deve essere esposto in forma previsionale,
coerentemente con le restanti voci sia in sede di
costituzione che di destinazione del Fondo.
Progressioni orizzontali:
inserire i valori storici del Fondo destinati a
remunerare la differenza fra il livello stipendiale
della posizione economica acquisita dal dipendente
precedentemente al Fondo in esame e quello di
ingresso, costituita dalla posizione economica base
ovvero altra posizione di ingresso (come normato a
partire dall’articolo 17 c. 2 lettera b) del Ccnl
90-01). Nota bene: i valori vanno inseriti nella
tabella al valore previsionale attuale (cfr.
Dichiarazione congiunta n. 14 Ccnl 02-05).
Posizioni organizzative:
inserire il valore della retribuzione di posizione e
di risultato destinata alle figure incaricate,
precedentemente al CI di riferimento, di posizione
organizzativa come previste dagli artt. 8-9-10-11
del Ccnl 31 marzo 1999 e successive modificazioni,
ivi comprese le alte professionalità istituite con
l’art. 10 del Ccnl 02-05. Nota bene: si tratta di
incarichi pluriennali già formalizzati all’atto
della stipula del CI di riferimento o comunque
regolati all’esterno di esso.
Indennità di responsabilità
/ professionalità: inserire, qualora non
espressamente regolato dal CI dell’anno di
riferimento, il valore delle indennità collegate
all’eventuale esercizio di compiti che comportano
specifiche responsabilità, ad. es. come previsto
dall’art. 7 c. 1 del Ccnl 04-05 e regolato dall’art.
29 c. 8 Ccnl 14.9.2000, dall’art. 31 c. 7 del Ccnl
14.9.2000 o dall’art. 6 Ccnl 00 01. Nota bene: il
valore da inserire nella tabella deve essere esposto
in forma previsionale, coerentemente con le restanti
voci sia in sede di costituzione che di destinazione
del Fondo.
Indennità turno, rischio,
disagio ecc.: inserire le risorse che fanno
riferimento all’articolo 17 c. 2 lett. d-e del Ccnl
98-01 (indennità di turno, rischio, reperibilità,
maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno
- festivo nonché le indennità volte a compensare
l’esercizio di attività svolte in condizioni
particolarmente disagiate da parte del personale
delle categorie A , B e C, ecc.) e che non risultano
espressamente regolate dal CI dell’anno di
riferimento. Nota bene: il valore da inserire nella
tabella deve essere esposto in forma previsionale,
coerentemente con le restanti voci sia in sede di
costituzione che di destinazione del Fondo.
Produttività/performance
individuale e Produttività/performance collettiva:
inserire distintamente i compensi incentivanti /
premiali da erogare in base ai disposti previsti dai
diversi Ccnl (produttività individuale, produttività
collettiva, incentivi per progettazione, incentivi
personale scuole materne, ecc.) che non risultano
espressamente regolati dal CI dell’anno di
riferimento. Nota bene: il valore da inserire nella
tabella deve essere esposto in forma previsionale,
coerentemente con le restanti voci sia in sede di
costituzione che di destinazione del Fondo.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: si tratta di una voce
residuale, finalizzata a consentire di inserire
nella contabilità di programmazione del Fondo
eventuali voci diverse da quelle precedenti e
comunque non espressamente regolate dal CI dell’anno
di riferimento; tali importi vanno in ogni caso
opportunamente ed esplicitamente certificati da
parte degli Organi di controllo; in questa evenienza
è opportuno specificare con chiarezza la natura
delle eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
po-sta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato specifici istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate, le quote ancora da
regolare e rinviate ad una negoziazione successiva.
Nota bene: all’atto della compiuta negoziazione
delle code contrattuali è necessario aggiornare la
rilevazione del Fondo dell’anno in esame eliminando
questa voce e spostandone i contenuti nelle sezioni
determinate in sede di contrattazione integrativa.
Accantonamento art. 32 c. 7
Ccnl 02-05 (Alte professionalità comuni minori
dimensioni): inserire le risorse che l’art. 32
c. 7 del Ccnl 02-05 obbliga ad accantonare nelle
fattispecie ivi previste.
PERSONALE DIRIGENTE
COSTITUZIONE DEL FONDO
PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Posizione e risultato anno
1998: inserire le risorse aventi carattere di
certezza, stabilità e continuità determinate ai
sensi dell’art. 26 c. 1 lettera a del Ccnl contratto
del 98-01.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 98-01:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 26 c. 1
L. d. (1,25% monte salari 2000).
Incrementi Ccnl 02-05:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 23 c. 1
(520 euro) e c. 3 (1,66% monte salari 2001).
Incrementi Ccnl 04-05:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 4 c. 1
(1.144 euro) e c. 4 (0,89% monte salari 2003).
Incrementi Ccnl 06-09:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 16 c. 1
(478,40 euro) e c. 4 (1,78% monte salari 2005). Nota
bene: i possibili adeguamenti disposti dal comma 2
del valore delle posizioni non ricoperte non possono
comportare alcuna crescita delle risorse destinate
ai dirigenti in quanto il testo contrattuale precisa
che vanno operati “nei limiti” di tali risorse.
Incrementi Ccnl 08-09:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 5 c. 1
(611,00 euro) e c. 4 (0,73% monte salari 2007). Nota
bene: i possibili adeguamenti disposti dal comma 2
del valore delle posizioni non ricoperte non possono
comportare alcuna crescita delle risorse destinate
ai dirigenti in quanto il testo contrattuale precisa
che vanno operati “nei limiti” di tali risorse.
Altri incrementi
Processi di decentramento:
inserire le somme connesse al trattamento
incentivante del personale dirigenziale trasferito
agli enti del comparto a seguito della attuazione
dei processi di decentramento e delega di funzioni
(art. 26 c. 1 L. f Ccnl 98-01).
Ria e maturato economico
personale cessato: inserire l’importo annuo
della retribuzione individuale di anzianità nonché
quello del maturato economico di cui all’art. 35,
comma 1, lett. b del Ccnl 94-97 dei dirigenti
comunque cessati dal servizio, come disposto
dall’art. 26 c. 1 L. g del Ccnl 98-01.
Incrementi dotazione
organica o riorganizzazione stabile dei servizi:
inserire le risorse previste dall’art. 26 c. 3 del
Ccnl 98-01, parte fissa, cioè avente carattere di
certezza e di stabilità, operata in occasione di
attivazione di nuovi servizi o di processi di
riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di
quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento
delle prestazioni del personale in servizio cui non
possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione
delle strutture e/o delle risorse finanziarie
disponibili o che comunque comportino un incremento
stabile delle dotazioni organiche. Nota bene:
ciascun eventuale incremento a questo titolo deve
essere stato opportunamente certificato e, a
richiesta, i relativi atti debbono essere resi
disponibili agli Organi di controllo.
Riduzione stabile organico
dirigenti: inserire gli eventuali incrementi
derivanti dalla riduzione stabile di posti di
organico della qualifica dirigenziale e quantificati
in una quota non superiore al 6% del minore importo
del finanziamento a carico del pertinente capitolo
di bilancio, secondo le disposizioni dell’art. 26 c.
5 del Ccnl 98-01.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente ed esplicitamente
certificata da parte degli Organi di controllo; in
questa evenienza è opportuno specificare con
chiarezza la natura delle eccezioni nello spazio in
coda alla scheda informativa 2, a cura degli Organi
di controllo nonché inviare il medesimo contenuto
alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Decurtazioni del fondo
Decurtazione fondo 3.356,97
euro: inserire in questa voce la riduzione
operata di euro 3.356,97 per ogni funzione
dirigenziale in ottemperanza dei disposti dell’art.
1 c. 3, L. e Ccnl 00-01, cioè delle risorse a suo
tempo utilizzate per portare a lire 36.000.000 i
valori stipendiali della dirigenza.
Decurtazione del fondo /
parte fissa: Questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse fisse aventi carattere di certezza e
stabilità. A titolo esemplificativo è possibile
inserire le seguenti tipologie di decurtazioni:
a)
decurtazioni operate per effetto di
disposizioni di legge (ad esempio quelle previste
nel triennio 2011-13 sulla base dei disposti
dell’art. 9 comma 2 bis della legge 122/2010);
b)
decurtazioni operate per l’accertata
violazione dei vincoli e dei limiti della
contrattazione integrativa effettuate in anni
precedenti e conseguente recupero entro la tornata
contrattuale successiva di tali incrementi
nulli/illegittimi di risorse ai sensi dell’art. 40
comma 3 quinquies del d.lgs. 165/2001, testo
vigente;
il recupero, sempre entro la
tornata contrattuale successiva, di somme erogate in
eccesso per effetto di autonoma procedura attivata
dall’amministrazione erogante in regime di
autotutela. Nota bene: in tale evenienza il recupero
dovrà essere sostanziato da una opportuna
ricognizione amministrativa volta a quantificare le
somme erogate in eccesso nonché dalla formale
de-terminazione dell’amministrazione al recupero e
tale iter dovrà essere opportunamente certificato
dagli Organi di controllo e rientrare formalmente,
sia pure con carattere una tantum, nella
costituzione del Fondo dell’anno in esame.
RISORSE VARIABILI
Incrementi variabili
Quote per la progettazione:
inserire le eventuali quote dell’importo posto a
base di una gara o di un’opera nel rispetto della
disciplina prevista dall’art. 92 cc. 5 6 d.lgs.
163/06.
Sponsorizzazioni:
inserire le somme derivanti dalla attuazione
dell’art. 43 della legge 449/1997 secondo le
disposizioni dell’art. 26 c. 1 L. b del Ccnl 98-01.
Recupero evasione ICI:
inserire le risorse riferibili all’articolo 59 c. 1
L. p del d.lgs. 446/97 nel quale si prevede che, ai
fini del potenziamento degli uffici tributari del
comune, ai sensi dell’articolo 3, comma 57, della
legge 23 dicembre 1996, n. 662, possono essere
attribuiti compensi incentivanti al personale
addetto.
Incarichi da soggetti terzi:
inserire gli importi degli incarichi conferiti da
soggetti terzi, pubblici o privati, su designazione
dell’Ente in applicazione di quanto previsto
dall’art. 20, cc. 3-5 del Ccnl 06-09 (cosiddetta
onnicomprensività).
Specifiche disposizioni di
legge: inserire le somme che specifiche
disposizioni di legge finalizzano alla
incentivazione della dirigenza ai sensi dell’art. 20
c. 2 del Ccnl 06-09, ad eccezione di quelle connesse
a progettazione, sponsorizzazioni e recupero
evasione ICI che debbono essere inserite nelle voci
corrispondenti.
Riorganizzazione:
inserire le risorse previste dall’art. 26 c. 3 del
Ccnl 98 01, parte variabile, in caso di processi di
riorganizzazione di carattere eccezionale, cioè una
tantum. Nota bene: tali risorse vanno riferite
unicamente all’anno di riferimento, previa
documentata certificazione da parte degli Organi di
controllo.
Liquidazione sentenze
favorevoli all’ente: inserire i relativi importi
ai sensi dell’art. 37 del Ccnl 98 01). Nota bene: la
norma contrattuale è riferita unicamente agli enti
provvisti di Avvocatura che disciplinano la
corresponsione dei compensi professionali dovuti a
seguito di sentenza favorevole all’ente, secondo i
principi di cui al regio decreto legge 27.11.1933 n.
1578.
Integrazione 1,2%:
confermare le risorse previste dall’art. 26 c. 2 del
Ccnl 98-01 (la possibilità di integrare il fondo
sino ad un importo massimo dell’1,2% del monte
salari della dirigenza per l’anno 1997), ove
persista la relativa capacità di spesa.
Altre risorse variabili
Come nel caso esposto al punto
“Altre risorse fisse con carattere di certezza e
stabilità”, in questa sezione vanno inserite le
somme di incremento variabile ed una tantum del
Fondo che, in via eccezionale, non risulta possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente ed
esplicitamente certificate da parte degli Organi di
controllo che provvederanno ad indicarne la natura
nell’apposito spazio in coda alla scheda informativa
2. Al fine di consentire, se necessario, la
rettifica della tabella di rilevazione con nuove
voci precedentemente non identificate, inoltre, deve
essere inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it la
medesima informativa.
Somme non utilizzate Fondo anno
precedente
Gli articoli 27 c. 9 e 28 c. 2
del Ccnl 98-01 prevedono che le somme del Fondo
destinate alla retribuzione di risultato e di
posizione debbano essere integralmente utilizzate
ovvero, nei casi in cui ciò non risulti possibile,
portate in aumento del Fondo dell’anno successivo. A
questo fine è necessaria una formale ricognizione
amministrativa, opportunamente certificata dagli
Organi di controllo, volta ad asseverare l’ammontare
di risorse di Fondi anni precedenti (a loro volta
come regolarmente certificati) che risultano
verificabilmente non utilizzate né più utilizzabili
nell’ambito di tali Fondi. Le somme così calcolate
vanno depurate dalle poste che per previsione
contrattuale o normativa non possono essere
riportate al nuovo Fondo, come le economie su nuovi
servizi non realizzati o i risparmi determinati per
assenze per malattia.
Decurtazioni del Fondo
Decurtazione del fondo / parte
variabile: questa voce è stata creata per inserire
eventuali decurtazioni del fondo a valere sulle
risorse variabili. Le modalità di valorizzazione di
tale posta sono le medesime della corrispondente
voce “Decurtazioni del fondo / parte fissa”. La
modulazione delle decurtazioni al Fondo tra
componente fissa e componente variabile verrà
apportata dall’Amministrazione ed opportunamente
motivata.
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DELLE RISORSE PER LA
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO
DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE
CONTRATTATE DAL CI DI RIFERIMENTO
Retribuzione di posizione:
in questa sezione vanno inseriti unicamente gli
importi riferiti alla retribuzione di posizione che
si desume come oggettivamente regolata dal Contratto
collettivo integrativo riferito al Fondo dell’anno,
cioè gli eventuali importi resi disponibili a questo
scopo dalla contrattazione integrativa riferita
all’anno in esame. Nota bene: il valore da inserire
nella tabella deve essere esposto in forma
previsionale, coerentemente con le restanti voci sia
in sede di costituzione che di destinazione del
Fondo.
Retribuzione di risultato:
vanno inseriti unicamente gli importi riferiti alla
retribuzione di risultato contrattata che si desume
come oggettivamente regolati dal Contratto
collettivo integrativo riferito al Fondo dell’anno,
cioè gli eventuali importi resi disponibili a questo
scopo dalla contrattazione integrativa. Nota bene:
per effetto del regime di onnicomprensività vanno
ricomprese in questa voce, sempre qualora
espressamente regolate dal CI dell’anno, le quote di
retribuzione di risultato determinate per effetto di
specifiche disposizioni di legge (sponsorizzazioni,
progettazioni, recupero evasione ICI, liquidazioni
sentenze favorevoli ecc.) e la remunerazione delle
cosiddette reggenze. In ogni caso il valore da
inserire nella tabella deve essere esposto in forma
previsionale, coerentemente con le restanti voci sia
in sede di costituzione che di destinazione del
Fondo.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CI DI RIFERIMENTO
Nota bene: in questa sezione
vanno rappresentate tutte le poste la cui disciplina
esula dall’attività negoziale integrativa come
descritta nel contratto integrativo sottoposto a
certificazione (es. la retribuzione di posizione
minima indicata dal Ccnl vigente e/o da contratti
integrativi pregressi già formalizzati). La
contabilizzazione di queste risorse deve avere la
medesima natura di natura programmatoria delle
restanti poste e consentire la riconciliazione fra
il totale delle risorse del Fondo esposte in sede di
costituzione del Fondo ed il totale delle
destinazioni del Fondo qui esposte. Questa sezione
va quindi calcolata, a saldo, come totale del Fondo
come esposto in sede di costituzione, detratte le
Destinazioni specificamente regolate dal Contratto
integrativo e le eventuali Destinazioni ancora da
regolare. L’articolazione nelle sotto-voci della
sezione va indicata come segue.
Retribuzione di posizione:
inserire gli importi della retribuzione di posizione
che non risultano esplicitamente regolati dal CI
dell’anno di riferimento (es. riferite a contratti
individuali in essere o ad incrementi regolati in
sede di Ccnl). Nota bene: il valore da inserire
nella tabella deve essere esposto in forma
previsionale, coerentemente con le restanti voci sia
in sede di costituzione che di destinazione del
Fondo.
Retribuzione di risultato:
inserire gli importi della retribuzione di risultato
che non risultano esplicitamente regolati dal CI
dell’anno di riferimento (es. in applicazione di CI
precedenti). Nota bene: per effetto del regime di
onnicomprensività vanno ricomprese in questa voce,
sempre qualora non regolate dal CI dell’anno, le
quote di retribuzione di risultato determinate per
effetto di specifiche disposizioni di legge
(sponsorizzazioni, progettazioni, recupero evasione
ICI, liquidazione sentenze favorevoli ecc.) e la
remunerazione delle cosiddette reggenze. In ogni
caso il valore da inserire nella tabella deve essere
esposto in forma previsionale, coerentemente con le
restanti voci sia in sede di costituzione che di
destinazione del Fondo.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da contrattare:
nonostante la previsione che i Contratti integrativi
debbano risolversi in una unica sessione negoziale
può darsi il caso che le delegazioni trattanti
concordino di risolvere con atto separato specifici
istituti; in queste eventualità è possibile che il
contratto integrativo sia stato sottoposto a
certificazione lasciando chiaramente identificate le
quote ancora da regolare e rinviate ad una
negoziazione successiva. Nota bene: all’atto della
compiuta negoziazione delle code contrattuali è
necessario aggiornare la rilevazione del Fondo
dell’anno in esame eliminando questa voce e
spostandone i contenuti nelle sezioni determinate in
sede di contrattazione integrativa.
Per le Istituzioni appartenenti
al comparto “Ministeri” non si richiede
sottoscrizione dei modelli di rilevazione da parte
degli organi di controllo.
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Nella compilazione della
tabella 1 si fa presente quanto segue:
·
nella qualifica di dirigente di I
fascia vanno compresi anche i dirigenti di II fascia
con incarico di direzione di uffici dirigenziali
generali;
·
nelle qualifiche di dirigente di I e
II fascia a tempo determinato va rilevato il
personale cui sono stati conferiti incarichi con
contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19,
comma 6, del d.lgs. 165/2001 e successive
modificazioni.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigente I fascia |
CCNL del 12.2.2010
quadriennio giuridico 2006-2009 e biennio
economico 2008-2009 |
Dirigente I fascia a tempo determinato |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigente II fascia |
Dirigente med., veter. ecc. II fascia |
Dirigente II fascia a tempo determinato |
Dirigenti professionalità sanitarie
(Ministero salute) |
Dirigenti professionalità sanitarie
(Ministero salute) |
Dirigenti professionalità sanitarie
(Ministero salute) |
Personale non dirigente |
Terza Area |
Ispettore Generale r.e. |
CCNL del 14.9.2007
quadriennio giuridico 2006-2009 e CCNL del
23.1.2009 biennio economico 2008-2009 |
Direttore Divisione r.e. |
Terza Area – Fascia 7 |
Terza Area – Fascia 6 |
Terza Area – Fascia 5 |
Terza Area – Fascia 4 |
Terza Area – Fascia 3 |
Terza Area – Fascia 2 |
Terza Area – Fascia 1 |
Seconda Area |
Seconda Area – Fascia 6 |
Seconda Area – Fascia 5 |
Seconda Area – Fascia 4 |
Seconda Area – Fascia 3 |
Seconda Area – Fascia 2 |
Seconda Area – Fascia 1 |
Prima Area |
Prima Area – Fascia 3 |
Prima Area – Fascia 2 |
Prima Area – Fascia 1 |
Altro personale |
Personale contrattista |
Contrattisti |
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Per gli incarichi conferiti ai
sensi dell’art. 19 comma 5 bis del d.lgs. 165/2001
si rimanda a quanto detto nelle istruzioni di
carattere generale della tabella 3.
Tabella 5 - Personale a
tempo indeterminato e personale dirigente
cessato dal servizio nell’anno
Il personale sanitario,
dipendente dal Dipartimento dell’amministrazione
penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia
minorile del Ministero della Giustizia,
trasferito nel 2010 presso le Aziende sanitarie
locali nei cui territori sono ubicati gli istituti e
servizi penitenziari ed i servizi minorili, ai sensi
e per gli effetti del Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2008, va
rilevato dal suddetto Ministero nella colonna “Passaggi
ad altre amministrazioni di altro comparto”. Per
tale personale il Ministero deve compilate anche le
tabelle di spesa per il periodo di servizio prestato
presso l’Amministrazione stessa.
Personale in servizio
all’estero i cui dati sono comunicati dal Ministero
degli Affari Esteri: il personale appartenente
agli altri comparti di contrattazione (scuola, corpi
di polizia, ecc.) va rilevato come personale
comandato o fuori ruolo nella tabella 3, quale
personale esterno, in base all’equiparazione con le
qualifiche del comparto Ministeri. Tale personale va
rilevato anche nella tabella 10 (distribuzione
territoriale del personale).
Per il personale del
comparto Scuola in servizio presso le Scuole
italiane all’estero, il MAE dovrà inviare
i relativi dati di organico e di spesa utilizzando
l’apposito kit di tabelle del contratto Scuola.
Per le unità di personale
comandate dal Ministero della Difesa per le
quali vengono erogate spese accessorie imputate a
capitoli di bilancio del MAE, quest’ultimo dovrà
inviare i relativi dati di organico e di spesa
utilizzando l’apposito kit di tabelle del contratto
Carabinieri.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorati
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa tabella 13 |
Descrizione |
I110 |
Indennità di amministrazione |
Art. 22
CCNL 2002-2005 e art.31 CCNL 2006-2009 |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Parte fissa -
CCNL del 12.02.2010 del personale dirigente
Area 1 ( quadriennio normativo 2006-2009 e
biennio economico 2006-2007 ) |
I507 |
Retribuzione di posizione - quota
variabile |
Parte
variabile - CCNL del 12.02.2010 del
personale dirigente Area 1 ( quadriennio
normativo 2006-2009 e biennio economico
2006-2007 ) |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Art 7 CCNL del
12.02.2010 ( biennio economico 2008-2009 ) |
I450 |
Assegno personale pensionabile |
Spesa per
assegni personali pensionabili,
riassorbibili e non, previsti dalla
normativa vigente. |
I518 |
Indennità extracontrattuale non
finanziata con FUA |
Spese
eventuali sostenute per indennità previste
da particolari disposizioni
extracontrattuali per specifiche categorie
di personale non finanziate con le risorse
del F.U.A. |
S201 |
Indennità di turno |
Art. 32 CCNL
1998-2001 |
S603 |
Trattamento accessorio all’estero |
Spesa
sostenuta per il trattamento accessorio
previsto per il servizio all’estero del
personale di ruolo e comandato o collocato
fuori ruolo (es. indennità previste dal DPR
n. 18/67 per il personale del Ministero
degli Affari Esteri). |
S604 |
Compensi oneri, rischi e disagi |
Art. 32 CCNL
1998-2001 |
S616 |
Indennità funzione posizioni
organizzative |
Art. 32 CCNL
1998-2001 |
S630 |
Compensi produttività |
Art. 32 CCNL
1998-2001 |
S708 |
Incentivi alla mobilità |
Art. 32 CCNL
1998-2001 |
La sottoscrizione dei
modelli di rilevazione del conto annuale 2010 non
viene effettuata dagli organi di controllo ma dal
Direttore Generale del Servizio per gli Affari
economico-finanziari.
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Le tabelle di rilevazione dei
dati del comparto comprendono, indipendentemente
dall’intestazione, le informazioni relative alla
consistenza del personale con contratto di lavoro a
tempo indeterminato e determinato (supplenti annuali
e non annuali) al 31.12.2010.
Docenti di religione
La legge 18 luglio 2003, n. 186
(Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di
religione cattolica degli istituti e delle scuole di
ogni ordine e grado) ha modificato lo status
giuridico dei docenti di religione.
Fino all’approvazione della
predetta legge n. 186/2003, gli insegnanti di
religione potevano essere assunti unicamente con
rapporto di lavoro a tempo determinato; detta legge
ha istituito, invece, due distinti ruoli regionali
corrispondenti ai cicli scolastici previsti
dall’ordinamento.
Pertanto anche nel Conto
annuale 2010 sono rilevati i docenti di religione
con contratto a tempo indeterminato e determinato
distinti nelle qualifiche “Insegnanti di religione
scuola media” e “Docenti di religione scuola
secondaria”.
Personale docente incaricato
dell’Ufficio di presidenza o di direzione
Tale personale, sebbene
incaricato della presidenza, va rilevato nella
qualifica di appartenenza, ossia quella di docente.
La spesa relativa all’indennità di funzioni
superiori e di reggenza (art. 69 del CCNL 4.8.95,
richiamato dall’art. 142 del CCNL 24.7.03 e
come modificato dalla sequenza contrattuale
02.02.2005) e quella relativa all’indennità di
direzione (art. 21 del CCNL 26.5.99) vanno rilevate
nelle apposite colonne della tabella 13.
A tal riguardo vanno rilevati
gli incarichi di presidenza confermati al 31.12.2010
a seguito delle annuali direttive emanate in tal
senso dal MIUR, fermo restando che, a partire
dall'anno scolastico 2006/2007, i predetti incarichi
non potevano più essere conferiti.
Personale in part-time
Nelle colonne “In part-time” va
indicato il personale che nel 2010 ha svolto la
propria attività lavorativa in regime di lavoro a
tempo parziale, in base alla normativa vigente:
·
articoli 491 e 572 del d.lgs. 16.4.94,
n. 297,
·
articoli 7 e 8 della Legge 29.12.88,
n. 554,
·
D.P.C.M. 17.03.1988, n. 117,
·
articoli 39 e 58 del CCNL 29.11.2007,
·
ordinanza ministeriale n. 446 del
22.07.1997,
·
ordinanza ministeriale n. 55 del
13.02.1998,
·
circolare ministeriale n. 45 del 17
febbraio 2000.
·
Il personale destinatario risulta
essere il seguente:
·
docenti di ruolo di scuola materna ed
elementare,
·
docenti di ruolo di scuola secondaria
di primo grado,
·
docenti di ruolo di scuola secondaria
di secondo grado,
·
personale educativo di ruolo,
·
personale ATA di ruolo, con
l’esclusione del personale direttivo,
·
personale della scuola utilizzato in
altri compiti ai sensi dell’art. 17, comma 5, del
CCNL 29.11.2007.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti
scolastici |
Dirigente
Scolastico
Ex
Presidi/Ruolo ad esaurimento |
CCNL dell’
15.07.2010
quadriennio giuridico 2006-2009 e
biennio economico 2006-2007 |
Personale
del comparto |
Insegnanti
a tempo indeterminato |
Doc. Laur.
Ist. Sec. Ii Grado |
CCNL del
29.11.2007
quadriennio giuridico 2006-2009 e CCNL
del 23.01.2009 biennio economico
2008-2009 |
Doc.
Scuola Media Ed Equip. |
Ins. Sc.
Elementare Ed Equip. |
Ins.
Scuola Materna |
Ins. Dipl.
Istit. Ii Grado |
Personale
Educativo |
Insegnanti
a tempo det. con contratto annuale |
Doc. Laur.
Ist. Sec. Ii Grado Tempo Determ. Annuale |
Doc.
Scuola Media Ed Equip. Tempo Determ.
Annuale |
Ins. Sc.
Elementare E Equip. Tempo Determ.
Annuale |
Ins.
Scuola Materna Tempo Determ. Annuale |
Ins. Dipl.
Istit. Ii Grado Tempo Determ. Annuale |
Pers.
Educat. T. Det. Annuale |
Doc.Relig.
Scuola Second. T. D. Con Contr. Annuale |
Ins.Relig.
Scuola Media T. D. Con Contr. Annuale |
Doc.Relig.
Scuola El. Mat. T.D. Con Contr. Annuale |
Insegnanti
a tempo det. Con contratto fino al
termine dell’attività didattica |
Doc. Laur.
Ist. Sec. Ii Grado T. Determ. Non
Annuale |
Doc.
Scuola Media Ed Equip. Tempo Determ. Non
Annuale |
Ins. Sc.
Elementare E Equip. Tempo Determ. Non
Annuale |
Ins.
Scuola Materna Tempo Determ. Non Annuale |
Ins. Dipl.
Istit. Ii Grado Tempo Determ. Non
Annuale |
Pers.
Educat. T. Det. Non Annuale |
Doc.Relig.
Scuola Second. T. D.Con Contr. Termine
Att. Did. |
Ins..Relig. Scuola Media T. D.Con Contr.
Non Annuale |
Doc.Relig.
Scuola El. Mat. T. D. Contr. Termine
Att. Did. |
Insegnanti
di sostegno a tempo indeterminato |
Doc. Laur.
Sost. Ist.Sec. Ii Grado |
Doc. Laur.
Sost. Scuola Media |
Doc. Dipl.
Sost. Scuola Elementare |
Doc. Dipl.
Sost. Scuola Materna |
Doc. Dipl. Sost. Ist. Sec.
Ii Grado |
Insegnanti
di sostegno a tempo determinato con
contratto annuale |
Doc. Laur.
Sost. Ist.Sec. Ii Grado T. Deter.Annuale |
Doc. Laur.
Sost. Scuola Media T.Deter. Annuale |
Doc. Dipl.
Sost. Scuola Elem. T. Deter. Annuale |
Doc.
Dipl.Sost. Sc. Materna T. Det. Annuale |
Doc. Dipl.
Sost.Ist. Sec. Ii Grado T. Det. Annuale |
Insegnanti
di sostegno con contratto fino al
termine dell’attività didattica |
Doc. Laur. Sost. Ist. Sec.
Ii Grado
T. Deter. Non Annuale |
Doc. Laur.
Sost. Scuola Media T.Deter. Non Annuale |
Doc. Dipl.
Sost Scuola Elem. T. Deter. Non Annuale |
Doc.Dipl.Sost.Sc. Materna T.Det. Non
Annuale |
Doc. Dipl.
Sost.Ist. Sec. Ii Grado T. Det. Non
Annuale |
Doc.Relig.
Scuola Second. T.D. Non Annuale |
Doc.Relig.
Scuola El. Mat. T.D. Non Annuale |
Docenti di
religione |
Doc.
Relig. Scuola Secondaria |
Doc.
Relig. Scuola Media |
Doc.
Relig. Scuola Elementare E Materna |
Personale
A.T.A. a tempo indeterminato |
Dir. Serv.
Gen. Ed Amm. |
Coordinatore Amm.Vo |
Coordinatore Tecnico |
Assistente
Amministrativo |
Assistente
Tecnico |
Cuoco/Infermiere/Guardarobiere |
Collaboratore Scolastico dei
Servizi/Addetto Alle Aziende Agrarie |
Collaboratore Scolastico |
Personale
A.T.A. a tempo determinato con contratto
annuale |
Dir. Serv.
Gen. Ed Amm.Tempo Deter. |
Coordin.
Amm.Vo T. Det. Annuale |
Coordin.
Tecnico T. Det. Annuale |
Assistente
Amm.Vo Tempo Det. Annuale |
Assistente
Tecn. Tempo Det. Annuale |
Cuoco/
Infermiere/Guardarobiere A Tempo Deter.
Annuale |
Collaboratore Scolastico dei Servizi/
Addetto Alle Aziende Agrarie a Tempo
Det. Annuale |
Collabor.
Scolastico Tempo Det. Annuale |
Personale
A.T.A. a tempo determinato con contratto
fino al termine dell’attività didattica |
Dir. Serv,
Gen. Ed Amm. Tempo Deter. Non Annuale |
Coordin.
Amm.Vo T. Det. Non Annuale |
Coord.
Tecnico T. Det. Non Annuale |
Assist.Amm.Vo Tempo Det. Non Annuale |
Assist.Tecn. T. Determ. Non Annuale |
Cuoco/Infermiere Guardarobiere T. Deter.
Non Annuale |
Collaboratore Scol. Dei Serv./Addetto
Alle Aziende Agrarie Tempo Det. Non
Annuale |
Collab.
Scolast. T. Deter. Non Annuale |
Tabella 1E - Personale
non dirigente a tempo indeterminato in servizio
al 31 dicembre distribuito per fasce retributive
Per le qualifiche appartenenti
alla macrocategoria “Personale del comparto” è stata
introdotta dalla rilevazione 2008 la tabella 1E, che
suddivide il personale secondo la posizione
stipendiale di appartenenza al 31/12 dell'anno di
riferimento.
Per le qualifiche a tempo
determinato si dovrà utilizzare unicamente la
colonna corrispondente al trattamento economico
iniziale, ad eccezione dei docenti di religione a
tempo determinato per i quali verranno utilizzate
anche le posizioni successive, ai sensi dell’art.3,
commi 6 e 7 del DPR n.399/88.
Tabella 2 - Personale con
rapporto di lavoro “flessibile” o modalità
flessibile di lavoro
Nelle colonne riferite al
“Tempo determinato” va rilevato il personale
titolare di un contratto di supplenza breve e
saltuaria, rapportando il numero delle unità di
personale utilizzate nell’anno ad unità annue come
nell’esempio riportato nelle istruzioni di carattere
generale della tabella 2 e nel “Glossario” alla voce
“Unità annua”. Il relativo onere deve essere
indicato nella tabella 14 (cod. P015).
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Comandati
Va rilevato il personale
utilizzato in base all’art. 456, comma 12, del
d.lgs. n. 297/94, come modificato dall’art. 26 della
legge n. 448/98, compreso quello utilizzato in
applicazione dell’art. 26, comma 10, della legge
448/98.
Fuori ruolo
Va indicato anche il personale
utilizzato ai sensi dell’art. 26, comma 8, della
legge 448/98, nonché il personale docente dichiarato
inidoneo alla sua funzione per motivi di salute
(art. 11, comma 5 del CCNL 16.2.2005).
Tabella 4 - Passaggi di
qualifica/posizione economica/profilo del
personale a tempo indeterminato e dirigente
Per il personale docente i
passaggi da indicare nella tabella 4, debbono essere
intesi come passaggi tra ruoli diversi all’interno
dello stesso comparto.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
Tabella 13 – Indennità e compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I131 |
Compenso ore eccedenti |
Art. 30 del
CCNL 29.11.2007 che rimanda alla normativa
vigente all’atto della stipula del predetto
contratto. |
I152 |
C.i.a. (Comp. Indiv.
Accessorio)/Indennità direzione DSGA p.
fissa |
Art. 82 del
CCNL 29.11.2007 (C.I.A. che non spetta ai
dirigenti scolastici ed al personale docente
ed educativo in quanto detto compenso è
assorbito dall’indennità di direzione) /
Indennità di direzione – quota fissa, di cui
all’art 56 del CCNL 29.11.2007 (sostituisce
la precedente indennità di amministrazione
ex art. 55 del CCNL 24.7.2003) . |
I155 |
Retribuzione professionale docenti |
Art. 83 del
CCNL 29.11.2007 (compenso accessorio fisso e
continuativo spettante al personale docente
previsto). |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Art. 52,
lettera c) del CCNL 11.4.2006 e Art. 23,del
CCNL 15.07.2010 dirigenza scolastica. |
I507 |
Retribuzione di posizione - quota
variabile |
Art. 52,
lettera c) del CCNL 11.4.2006 e Art. 23,del
CCNL 15.07.2010 dirigenza scolastica. |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Art. 52,
lettera d) del CCNL 11.4.2006 e Art. 27, del
CCNL 15.07.2010- dirigenza scolastica. |
I139 |
Indennità della valorizzazione
professionale |
Art.7 del CCNL
7.12.2005; artt. 48, 49 e 50 del CCNL del
29.11.2007 modificati dagli artt.1 e 2 della
sequenza contrattuale del 27.07.2008 |
S124 |
Indennità di esame |
Circolare
Ministeriale n. 104 del 16 aprile 1999 -
Circolare Ministeriale n. 67 del 12 giugno
2002 – Circolare Ministeriale n. 52 dell’11
giugno 2003- Nota 21.06.2004 - Legge
11.01.2007, n.1. |
S128 |
Ind. di funzioni sup. e di reggenza |
Art. 69 del
CCNL 4.8.95, richiamato dall’art. 142 del
CCNL 24.7.03 come modificato dalla sequenza
contrattuale 02.02.2005. |
S129 |
Ind. Direzione incaric. della dirig. |
Art 21 del
CCNL 26.5.99 ed all’art. 33 del CCNI
1998/2001 richiamato dall’art. 142 del CCNL
24.7.03 come modificato dalla sequenza
contrattuale 02.02.2005 |
S135 |
Compenso indennità miglioramento offerta
formativa |
In tale
colonna vanno rilevate le spese sostenute
per le indennità che di seguito si elencano:
Attività
aggiuntive del personale docente (art. 88,
comma 2, lett. a), b), c) d) del CCNL
29.11.07)
Incarichi per
funzioni strumentali (art. 33 del CCNL
29.11.2007)
Compensi da
corrispondere ai collaboratori del dirigente
scolastico ( art. 88,comma 2, lettera f ,
CCNL 29.11.2007)
Indennità di
bilinguismo e trilinguismo.
(art.88,comma 2, lett. h, CCNL 29.11.2007)
Attività
complementare di educazione fisica (art. 87,
CCNL 29.11.2007)
Compenso
spettante al personale che sostituisce il
DSGA e indennità di direzione- quota
variabile, spettante al DSGA (art. 88, comma
2, lettere i) e j) del CCNL 29.11.07)
Prestazioni
aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma
2, lett. e) del CCNL 29.11.07)
Incarichi
specifici ATA (art. 47 del CCNL 29.11.07
come modificato dall’art. 1 della sequenza
contrattuale 24.7.2008)
l’Indennità di
turno notturno e festivo (Art. 88, comma 2,
lettera g) CCNL 29.11.2007)
Compensi per
il personale docente e ATA per ogni altra
attività deliberata dal consiglio di circolo
o di istituto nell’ambito del POF. Art.88,
comma 2, lettera k) CCNL 29.11.2007. |
S603 |
Trattamento accessorio all’estero |
Spesa
sostenuta per il trattamento accessorio
previsto per il personale del comparto in
servizio presso le Scuole italiane
all’estero dal (es. assegno di sede ed altre
indennità previste dal D.. Lgs. N. 62/98-
capo III – art. 27 e ss.). |
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Le tabelle di rilevazione dei
dati del personale appartenente al comparto AFAM
comprendono, indipendentemente dall’intestazione, le
informazioni relative alla consistenza del personale
con contratto di lavoro a tempo indeterminato e
determinato (supplenti annuali e non annuali) al
31.12.2010.
Personale docente incaricato
dell’Ufficio di presidenza o di direzione
Tale personale, sebbene
incaricato della presidenza, va rilevato nella
qualifica di appartenenza, ossia quella di docente.
I compensi previsti dall’art. 21, comma 5, del CCNL
sottoscritto il 16.02.2005, vanno rilevati nelle
apposite colonne della tabella 13.
Personale incaricato ai sensi
dell’art. 13 del DPR 28.2.2003 n. 132
Tale personale, a cui viene
conferito l'incarico di Direttore amministrativo
degli uffici per la gestione amministrativa e
contabile dell'Istituzione, deve essere rilevato
in corrispondenza dell’apposita qualifica “Direttore
amministrativo incaricato” (categoria Dirigenti)
in tutte le tabelle di organico e di spesa; in
tabella 4 va rilevato il relativo passaggio di
qualifica.
Nel caso in cui l’incarico sia
attribuito al personale di altre pubbliche
amministrazioni in posizione di comando presso
l’AFAM, l'unità di personale va rilevata nella
tabella 3 come personale esterno in posizione di
comando/distacco, rilevando le spese nella modalità
indicata per il personale comandato / distaccato.
Part-time
La normativa vigente (art. 42
CCNL 16.2.2005) consente tale tipologia di lavoro
soltanto al personale amministrativo e tecnico
con esclusione della qualifica del direttore
amministrativo.
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie e
macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigente Scolastico |
CCNL area V della dirigenza del 15.07.2010
quadriennio normativo 2006-2009 secondo
biennio economico 2008-2009 |
Direttore Amministrativo Incaricato (Art. 13
DPR n. 132/03) |
Personale docente e personale tecnico
amministrativo |
Professori |
Professori di Prima Fascia |
|
Professori di Seconda Fascia |
Professori a Tempo Det. Annuale |
Professori di Prima Fascia Tempo Det.
Annuale |
Professori di Seconda Fascia Tempo Det.
Annuale |
Professori a Tempo Det. Non Annuale |
Professori di Prima Fascia Tempo Det. non
Annuale |
Professori di Seconda Fascia Tempo Det. non
Annuale |
Personale Elevate Professionalita |
Direttore Amministrativo Ep2 |
CCNL del 04.08.2010 quadriennio normativo
2006-2009 secondo biennio economico
2008-2009 |
Direttore dell Ufficio di Ragioneria (Ep1) |
Personale Elevate Professionalita Tempo Det.
Annuale |
Direttore Amministrativo Tempo Det. Annuale
(Ep2) |
Direttore dell Ufficio di Ragioneria Tempo
Det. Annuale (Ep1) |
Personale Elevate Professionalita Tempo Det.
non Annuale |
Direttore Amministrativo Tempo Det. Non
Annuale (Ep2) |
Direttore Dell Ufficio di Ragioneria Tempo
Det. Non Annuale (Ep1) |
Personale delle Aree |
Coordinatore di Biblioteca Tecnico e
Amministrativo(D) |
Collaboratore Tec. Ammin. di Bibliot. e di
Lab. (C) |
Assistente Amministrativo (B) |
Coadiutore (A) |
Personale Delle Aree a Tempo Det. Annuale |
Coord. di Bibliot., Coord. Tec. E Amm. Tempo
Det. Annuale |
Collab. Tec. Ammin. di Bibliot. e di Lab.
Tempo Det. Annuale |
Assistente Amministrativo Tempo Det.Annuale |
Coadiutore Tempo Det. Annuale |
Personale Delle Aree a Tempo Det. Non
Annuale |
Coord. di Bibliot., Coord. Tec. e Amm. Tempo
Det. Nonannuale |
Collab. Tec. Ammin. di Bibliot. e di Lab.
Tempo Det. Non Annuale |
Assistente Tem.Det. Non Annuale |
Coadiutore Tempo Det. Non Annuale |
Tabella 2 - Personale con
rapporto di lavoro “flessibile” o modalità
flessibile di lavoro
Nelle colonne riferite al
“Tempo determinato” va rilevato il personale
titolare di un contratto di supplenza breve e
saltuaria, rapportando il numero delle unità di
personale utilizzate nell’anno ad unità annue come
nell’esempio riportato nelle istruzioni di carattere
generale della tabella 2 e nel “Glossario” alla voce
“Unità annua”. Il relativo onere deve essere
indicato nella tabella 14 (cod. P015).
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Comandati
Va rilevato il personale
utilizzato in base all’art. 456, comma 12, del
d.lgs. n. 297/94, come modificato dall’art. 26 della
legge n. 448/98, compreso quello utilizzato in
applicazione dell’art. 26, comma 10, della legge
448/98.
Fuori ruolo
Va indicato anche il personale
utilizzato ai sensi dell’art. 26, comma 8, della
legge 448/98, nonché il personale docente dichiarato
inidoneo alla sua funzione per motivi di salute
(art. 11, comma 5 del CCNL 16.2.2005).
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa tabella 13 |
Descrizione |
I131 |
Compenso ore eccedenti |
Compenso ore di didattica aggiuntive
eccedenti l’orario d’obbligo |
I152 |
C.i.a. Comp. Indiv. Accessorio |
Art. 5 CCNL 11.4.2006. Non spetta ai
dirigenti scolastici ed al personale
direttivo ed al personale docente. |
I155 |
Retrib. Prof.le docenti |
Art. 6 CCNL 11.4.2006 |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Art. 26 e 4 del CCNL personale area V del
15.07.2010 (primo e secondo biennio
Dirigenza scolastica)
|
I507 |
Retribuzione di posizione - quota
variabile |
Art. 26 e 4 del CCNL personale area V del
15.07.2010 (primo e secondo biennio
Dirigenza scolastica)
|
I212 |
Retribuzione di risultato |
Art. 27 e 4 del CCNL personale area V del
15.07.2010 (primo e secondo biennio
Dirigenza scolastica)
|
S124 |
Indennità di esame |
Spesa attribuita con decreto del MIUR in
base alle accertate esigenze. |
S127 |
Attività aggiuntive |
Artt. 23 comma 2 e art. 32, comma 1, lett.
b) del CCNL 16.02.2005 - attività aggiuntive
prestate dai docenti e dal personale ATA. |
S128 |
Ind. di funzioni sup. e di reggenza |
Art 21, comma 5 del CCNL 16.02.2005. |
S129 |
Ind. direzione incaric. della dirig. |
Indennità di direzione (art 21, comma 5 del
CCNL 16.02.2005), corrisposta
transitoriamente al personale docente
incaricato della dirigenza in sostituzione
dell’indennità ex art. 6 D.P.R. n. 132/03. |
S130 |
Indennità di amministrazione |
Art. 7 CCNL 11.4.2006 |
S207 |
Indennità servizio notturno e festivo |
Art 36, comma 1, lett. c) del CCNL
16.02.2005. |
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
La colonna “Dotazione organica”
non va compilata per il personale delle università.
Il collaboratore ed esperto
linguistico a tempo indeterminato (CEL)
dovrà essere rilevato come segue:
·
in attuazione dell’art. 22 del CCNL
13.5.2003, secondo biennio economico 2000-2001, tale
personale deve essere rilevato tra le unità di
personale delle categorie D ed EP se reclutato
attraverso le prove selettive ivi previste;
·
in caso contrario nella posizione di
collaboratore ed esperto linguistico (CEL).
Supplenze ed affidamenti
Il docente o ricercatore di
ruolo titolare di supplenza o affidamento nello
stesso Ateneo, va rilevato in tabella 1 nella
qualifica di appartenenza e la relativa spesa di
supplenza va rilevata in tabella 13, colonna
“Supplenze” (codice S611).
Il docente o ricercatore di
ruolo titolare di supplenza o affidamento in altro
Ateneo va rilevato in tabella 1 solo
dall’Università dove è titolare. L’Università che
corrisponde gli emolumenti per la supplenza,
rileverà solo la spesa nella tabella 13 voce di
spesa “Supplenze” (codice S611) senza rilevare le
unità.
Le supplenze a titolo
gratuito vanno indicate numericamente nella
Scheda informativa 1 nella specifica domanda alle
cui istruzioni si rimanda.
Il personale in aspettativa
per incarichi dirigenziali in altre Amministrazioni
va rilevato, da parte dell'Amministrazione di
provenienza, tra i cessati in tabella 5, nella
colonna “Altre cause”, mentre l'Amministrazione di
destinazione rileverà lo stesso dipendente come
assunto nella tabella 6, nella colonna “Altre
cause”.
Il personale docente in
particolari posizioni di aspettativa per mandato
parlamentare , ai sensi degli artt. 12 e 13 del DPR
n. 382/80, va rilevato in tutte le tabelle di
organico. L’assenza sarà rilevata in tab. 11 colonna
“Altri permessi ed assenze retribuite”.
Il personale docente in
posizione di collocamento fuori ruolo per limiti di
età, ai sensi dell’art. 29 del DPR n. 382/80 e
successive modifiche e della legge n. 239 del
07.08.90, va rilevato tra i presenti di tabella 1.
Trattandosi di una particolare posizione di status
tale posizione non va registrata tra i collocati
fuori ruolo di tabella 3.
Direttore amministrativo
Va indicato il personale con
contratto di direttore amministrativo disciplinato
da quanto previsto dall’art. 17, comma 110 della
legge 15.05.1997, n. 127; dall’art. 8, comma 1,
della legge 17.10.1999, n. 370 e, per quel che
concerne il trattamento economico, dal decreto
interministeriale 23 maggio 2001.
Personale dirigente
Nella qualifica “Dirigente di
2^ fascia a tempo determinato” va rilevato il
personale al quale sono stati conferiti incarichi
con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art.
19, comma 6, del d.lgs. 165/2001, modificato dalla
legge n. 145/2002.
Personale universitario che
svolge funzioni assistenziali per il SSN
Il personale del comparto
Università che presta servizio nelle aziende
ospedaliere universitarie integrate con il SSN (art.
2, lett. a d.lgs. 517/99) e presso le Aziende
ospedaliere integrate con le Università (art. 2,
lett. b d.lgs. 517/99) viene rilevato
dall’Università di appartenenza con riferimento alla
qualifica rivestita in tale comparto.
N.B.: tale personale
NON deve essere rilevato nella
tabella 3 nella colonna “convenzioni” né
dalle Università né dalle Aziende ospedaliere ma
esclusivamente nella tabella 1 delle Università
come personale in servizio a tempo indeterminato
presente al 31.12.2010 nella corrispondente
qualifica rivestita.
Per evitare duplicazioni di
informazioni, il trattamento economico erogato
(art. 31 del DPR 761/79 per il personale di comparto
e art. 6 del d.lgs 517/99 per i professori ed i
ricercatori) sarà comunicato dalla stessa
Università di appartenenza con le seguenti
modalità:
·
nell’apposita voce di spesa “Indennità
De Maria” di tabella 13, con riferimento alle
qualifiche universitarie vanno inseriti gli importi
relativi ai trattamenti economici previsti dalle
norme richiamate;
·
nella voce “Rimborsi ricevuti da
enti del SSN per indennità De Maria” (cod. P096)
di tabella 14, vanno riportate le somme ricevute
corrispondenti alla spesa per dette indennità al
lordo degli oneri riflessi.
Le Aziende ospedaliere
comunicheranno il personale universitario in
servizio esclusivamente in tabella 1B, senza
inserirlo nella tabella 1 che è destinata ad
accogliere il solo personale dipendente dal SSN.
Tali Aziende rileveranno in tabella 14, in
corrispondenza della voce “Somme rimborsate alle
Università per indennità De Maria”, (cod. P072),
i costi per rimborsi effettuati alle Università a
titolo di corresponsione dei suddetti trattamenti.
Tale modalità di rilevazione
permetterà di avere comunque il dato puntuale sugli
effettivi flussi di spesa tra le Istituzioni
appartenenti ai due comparti soddisfacendo le
esigenze conoscitive prefisse.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Professori e ricercatori |
Professori |
Professore ordinario tempo pieno |
DPCM del
30 aprile 2010 |
Professore ordinario tempo def. |
Professore straordinario tempo pieno |
Professore straordinario tempo def. |
Professore associato conf. Tempo pieno |
Professore associato conf. Tempo def. |
Professore assoc. non conf. Tempo pieno |
Professore assoc. non conf. Tempo def. |
Ricercatori |
Ricercatore conf. Tempo pieno |
Ricercatore conf. Tempo definito |
Ricercatore non confermato |
Ricercatore non confermato dopo 1 anno |
Assistente ruolo esaurimento tempo pieno |
Assistente ruolo esaurimento tempo definito |
Professori incaricati |
Professore incaricato esterno |
DPR 3/08/90
n. 319 art. 15 |
Professore incaricato interno |
Dirigenti |
Dirigenti |
Direttore amministrativo |
D.I. 23 maggio 2001 |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigente II fascia |
CCNL Area VII del 28.07.2010 I e II biennio
economico 2006-2007 e 2008-2009 |
Dirigente II fascia a tempo determinato |
Qualifiche ad esaurimento |
Ex Ispettore Generale r.e |
Ex Direttore di divisione r.e |
Personale elevate professionalità |
Categoria EP |
Posizione economica EP7 |
CCNL 16/10/2008 Quadriennio normativo
2006-2009 e biennio economico 2008-2009 del
12.03.2009 |
Posizione economica EP6 |
Posizione economica EP5 |
Posizione economica EP4 |
Posizione economica EP3 |
Posizione economica EP2 |
Posizione economica EP1 |
Personale non dirigente |
Categoria D |
Posizione economica D7 |
Posizione economica D6 |
Posizione economica D5 |
Posizione economica D4 |
Posizione economica D3 |
Posizione economica D2 |
Posizione economica D1 |
Categoria C |
Posizione economica C7 |
Posizione economica C6 |
Posizione economica C5 |
Posizione economica C4 |
Posizione economica C3 |
Posizione economica C2 |
Posizione economica C1 |
Categoria B |
Posizione economica B6 |
Posizione economica B5 |
Posizione economica B4 |
Posizione economica B3 |
Posizione economica B2 |
Posizione economica B1 |
Altro personale |
Area di collaborazione |
Collaboratore ed esperto linguistico (CEL) |
|
Personale contrattista |
Contrattisti |
Tabella 2 - Personale con
rapporto di lavoro “flessibile” o modalità
flessibile di lavoro
Gli assegnisti di ricerca
e i dottorati di ricerca (legge n. 449/97 e
d.m. 11.02.1998) non vanno considerati tra le
categorie di personale rilevate nel conto annuale.
Personale a tempo determinato
In tale tipologia di rapporto
vanno inserite le seguenti categorie:
Professori: il personale
docente con contratti a tempo determinato, stipulati
ai sensi del d.m. 21.5.1998, n. 242. Per la
determinazione dell’unità annua (uomo -anno)
si terrà conto del numero delle ore di insegnamento
retribuite considerando, convenzionalmente, 1 unità
annua per ogni 60 ore di insegnamento. Per
effettuare il calcolo dell’unità annua si può
procedere in uno dei seguenti modi:
·
il totale delle ore di docenza
conferite nell’anno di riferimento, per tutte le
tipologie di corso, diviso per 60 dà le unità annue;
·
se il riferimento all’anno solare è
difficoltoso, si possono considerare le docenze a
contratto conferite nell’anno accademico 2009/2010
totalizzando le ore che vanno poi divise per 60
ottenendo le unità annue. Tali unità andranno
imputate al 2010 considerando che la maggior parte
dei corsi si tiene nella parte dell’anno accademico
che ricade nel secondo anno solare. Nel caso in cui,
invece, il calcolo risulti quantificabile per anno
solare, saranno considerate, con lo stesso criterio,
anche le docenze conferite per l’anno accademico
2010/2011, ricostruendo così il corretto valore da
indicare per l’anno 2010.
Ricercatori: va indicato
il personale di cui all’art. 1, comma 14 della legge
n. 230/2005. Per quanto attiene ai lettori di
scambio, di cui all’art. 24 legge n. 62/1967, le
unità annue da indicare nella tabella 2 si
riferiscono ai contratti stipulati antecedentemente
l’entrata in vigore della legge 133/2008 che ha
abrogato la legge in argomento.
Personale non docente:
va rilevato il personale non docente previsto
dall’art. 22 del CCNL 16.10.2008.
Area di collaborazione:
indicare i collaboratori ed esperti linguistici, con
contratto di lavoro a tempo determinato.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 12 - Oneri annui
per voci retributive a carattere stipendiale
corrisposte al personale in servizio
Per i Dirigenti di II fascia a
tempo indeterminato e determinato trova applicazione
il CCNL sottoscritto in data 28 luglio 2010– Area
VII - biennio economico biennio economico 2008/2009.
Per i docenti e i ricercatori
si deve si deve tener conto dell’adeguamento annuale
della retribuzione operato con DPCM 30 aprile 2010.
Il compenso del Direttore
amministrativo va rilevato nella voce “Stipendio”
(relativamente a dodici mensilità). Le somme
eventualmente spettanti a titolo di tredicesima
mensilità o altre mensilità aggiuntive vanno
inserite nell’apposita colonna “Tredicesima
mensilità”.
Il personale CEL va rilevato
nell’apposita qualifica di tabella 12 con lo
stipendio annuo di € 15.696,39 (senza IIS) come
risulta dal CCNL del 12.03.2009 – biennio economico
2008-2009. L’eventuale differenza stipendiale dovuta
al riconoscimento della qualifica di “ricercatore
confermato a tempo definito” a seguito sentenza
della Corte della Comunità Europea, va rilevata
nella tabella 13 nella voce “Altre indennità” (cod.
S999).
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
Nella voce denominata “Retribuzione
di posizione – quota variabile” (cod. I507)
dovrà essere indicata la sola parte variabile
della retribuzione di posizione spettante al
personale dirigenziale mentre nella voce “Retribuzione
di posizione” (cod. I207) dovrà essere indicata
la sola parte fissa.
La somma degli importi inseriti
nelle due voci deve corrispondere alla spesa
effettivamente sostenuta dall’istituzione per la
Retribuzione di posizione.
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I146 |
Indennità di rischio da radiazioni |
art. 92 CCNL 16.10.2008 |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Retribuzione dei dirigenti (parte fissa)
prevista dal CCNL 2008-2009- Area VII del
28.7.2010 e del personale EP prevista
dall’art. 76 del CCNL 16.10.2008” |
I507 |
Retribuzione di posizione - quota
variabile |
Retribuzione di posizione dei dirigenti
(parte variabile ) prevista dal CCNL
28.7.2010 Area VII e del personale EP
prevista dall’art. 76 del CCNL 16.10.2008 |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Retribuzione di risultato dei dirigenti
prevista dal CCNL 28.7.2010 Area VII e del
personale EP prevista dall’art. 76 del CCNL
16.10.2008 |
I304 |
Indennità di ateneo |
Spesa riferita all’art.85 del CCNL
16.10.2008 |
I421 |
Indennità De Maria |
Indennità di cui all’art. 31 DPR 761/79 ed
Indennità di cui all’art. 6 del d.lgs
517/99. I rimborsi ricevuti per tali
emolumenti dalle Aziende sanitarie e
ospedaliere vanno inseriti nella Tabella 14
al codice P096. |
I145 |
Indennità di responsabilità |
Spesa prevista per le categorie B, C e D
art. 91 del CCNL 16.10.2008 |
I450 |
Assegno personale pensionabile |
Assegni personali pensionabili,
riassorbibili e non, previsti dalla
normativa vigente. |
I602 |
Assegno aggiuntivo docenti e ricercatori |
Art. 39 del DPR n. 382/80. |
I530 |
Indennità rettorale |
Solo le indennità di carica corrisposte al
personale che riveste le qualifiche indicate
in Tabella 13 con esclusione dei gettoni di
presenza. Non vanno rilevati i compensi
previsti per cariche ricoperte da estranei
all’Amministrazione (es. rappresentanti
degli studenti nel CDA). |
S604 |
Compensi oneri rischi e disagi |
art. 88 comma 2 lettera c del CCNL
16.10.2008 |
S611 |
Supplenze |
Spesa per le supplenze svolte dal personale
docente e ricercatore di ruolo, sia interno
che esterno all’Ateneo. |
S630 |
Compensi produttività |
Spesa dei compensi per la produttività
collettiva e il miglioramento dei servizi
nonché i premi per la qualità delle
prestazioni individuali (art.89 CCNL
16.10.2008) |
Tabella 14 - Altri oneri
che concorrono a formare il costo del lavoro
Nella tabella 14 sia del
comparto Servizio sanitario nazionale sia del
comparto Università sono presenti le voci di spesa
denominate rispettivamente: “Somme rimborsate
alle Università per indennità De Maria” (cod.
P072) e “Rimborsi ricevuti da enti del SSN per
indennità De Maria” (cod. P096). Ciò al fine di
monitorare i flussi di spesa tra le Istituzioni
appartenenti ai due comparti in relazione alla
suddetta tipologia di indennità.
Tabella 15 – Monitoraggio
della Contrattazione integrativa
Personale non dirigente
COSTITUZIONE DEL FONDO
PROGRESSIONI ECONOMICHE E PRODUTTIVITÀ
INDIVIDUALE E COLLETTIVA
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Fondo 2004 come certificato
dagli Organi di controllo / parte fissa:
inserire le risorse aventi carattere di certezza,
stabilità e continuità determinate nell’anno 2004
come certificate dall’Organo di controllo relative
al Fondo progressioni economiche e produttività
individuale e collettiva.
Nota bene:
·
nel consolidato 2004 vanno ricompresi
gli incrementi disposti dall’art. 41 c. 1 del Ccnl
2002-05 (quota B-C-D) che avevano decorrenza
giuridica dall’1.1.2003, nonché gli incrementi
previsti dall’art. 67 c. 3 Ccnl 98-01 (1,55% monte
salari 1997), qualora presenti in forma fissa e
continuativa nella contabilità del Fondo precedente
il 2004;
·
la base 2004 - risorse fisse - in
luogo della indicazione della contrattazione di
livello nazionale (art. 67 c. 1 L. a Ccnl 98-01,
cioè importo consolidato anno 1999) è stata scelta
al duplice scopo di rendere più agevole la verifica
del limite di cui all’art. 1 c. 189 della L.
266/2005 e al contempo di rendere più attuale
l’esposizione (evitando l’enumerazione di tutti gli
incrementi contrattuali dal 1999 al 2004).
·
la cifra esposta in questa voce deve
attenere unicamente alle risorse 2004, come
certificate, aventi carattere di certezza e di
stabilità, stante comunque la circostanza che, in
presenza di eventuali risorse di carattere variabile
in quell’anno contabilizzate e certificate, il
limite 2004 da ridurre del 10% va considerato al
lordo anche di tali poste.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 04-05:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 5 c. 1
del Ccnl 04-05 con riferimento al Fondo per il
personale delle posizioni economiche B-C-D.
Incrementi Ccnl 06-09:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 87 c. 1
L. c del Ccnl 06-09.
Altri incrementi
In questa sezione vanno
inserite unicamente le poste che alimentano il fondo
successivamente al consolidamento 2004 come
certificato dagli organi di Controllo e indicato
nella prima voce della tabella. Per esemplificare la
Ria personale cessato - quota annua a regime - fino
al 31.12.2003 va consolidata nella base 2004 mentre
quella riferita a cessazioni successive va inserita
nell’apposita voce.
Risparmi ex art. 2 c. 3
d.lgs. 165/2001: inserire le eventuali risorse
del personale interessato da questo istituto cessato
successivamente al 2004, come individuate dall’art.
67 c. 1 lettera e) del Ccnl 98-01 ai sensi dell’art.
2 c. 3 del d.lgs. 29/1993 (oggi 165/2001).
Ria personale cessato
B-C-D-EP misura intera: inserire il valore annuo
a regime della Retribuzione individuale di anzianità
in godimento del personale comunque cessato dal
servizio a partire dal 1 gennaio 2004 e sino al 31
dicembre dell’anno precedente il Fondo in esame,
come indicato dall’art. 87, c. 1, lettera d, ultimo
periodo. Nota bene:
·
questa voce del Fondo B-C-D è
alimentata dalla RIA misura intera personale cessato
sia delle posizioni economiche B-C-D che da quelle
EP.
·
il rateo di RIA, cioè la quota
di risorse risparmiata dall’Amministrazione per le
mensilità residue alla data di cessazione, va
inserito come indicato dal secondo paragrafo della
norma in esame, fra le poste di natura variabile.
Differenziale cessati o
passati di categoria B-C-D-EP: inserire in
questa voce la somma dei differenziali tra la
posizione goduta all’atto di cessazione e quella di
riferimento ai fini del computo del costo della
progressione (es. differenziale stipendiale fra C3 e
C1). Nota bene: si tratta di risorse fisse
con carattere di certezza e di stabilità che si
rendono disponibili alla contrattazione integrativa
dell’anno di riferimento.
Attivazione stabile nuovi
servizi o incremento dotazione organica:
inserire le risorse aventi carattere di certezza e
stabilità che, in caso di attivazione di nuovi
servizi o di riorganizzazione, con un aumento delle
prestazioni del personale o con un incremento
stabile delle dotazioni organiche, le
amministrazioni valutano necessarie per sostenere i
maggiori oneri del trattamento economico accessorio
del personale da impiegare nelle nuove attività
(art. 87 c. 2 Ccnl 06-09). Nota bene: ciascun
incremento deve essere stato opportunamente
certificato e, a richiesta, i relativi atti debbono
essere resi disponibili agli Organi di controllo del
Fondo per l’anno corrente.
Incremento finanziamento PEO
da risorse stabili destinate a risultato:
inserire l’ammontare delle risorse (aventi carattere
di certezza e stabilità) che la contrattazione
integrativa ha formalmente disposto di trasferire da
compensi di produttività a progressioni economiche
orizzontali secondo quanto disposto dall’art. 88 c.
2 L. a P. 2 del Ccnl 06-09. Nota bene: poiché
l’istituto in esame lascia invariato l’ammontare
delle risorse stabili del Fondo, il medesimo importo
deve essere inserito alla voce di decurtazione
Decurtazione risorse stabili produttività per
finanziamento PEO.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente certificata da parte
degli Organi di controllo; in questa evenienza è
opportuno specificare con chiarezza la natura delle
eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Decurtazione del fondo / parte
fissa
Decurtazione Fondo per
progressioni orizzontali B-C-D-EP: al termine
dell’esercizio finanziario, le somme destinate ai
passaggi a posizioni retributive superiori
nell’ambito della stessa categoria, rapportate su
base annua, vengono trasferite permanentemente dal
fondo nei competenti capitoli di bilancio delle
singole Amministrazioni (art. 88 c. 4 Ccnl 06-09).
Ne consegue che in questa voce vanno inserite tutte
le risorse che la contrattazione integrativa ha
destinato a PEO a partire da quelle rese disponibili
nel Fondo 2005 e fino al 31.12 dell’anno
immediatamente precedente il Fondo in esame. Nota
bene: le risorse che la contrattazione
integrativa eventualmente dedica a PEO a valere sul
Fondo in esame sono identificate nella voce di
destinazione Progressioni orizzontali
(distintamente per le posizioni economiche B-C-D e
per quelle EP) e andranno quindi a sommarsi alle
decurtazioni in esame a partire dall’anno
successivo.
Decurtazione Fondo per
rispetto limite art. 1 c. 189 L. 266/05 - risorse
fisse (tetto 04 -10%): inserire le decurtazioni
effettuate a valere sulle risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità per ottemperare
alla norma in esame. Nota bene: la
decurtazione complessiva effettuata per mantenere le
risorse del Fondo dell’anno in esame (al netto di
RIA ed incrementi contrattuali nazionali) nel limite
del Fondo 2004 come certificato dagli organi di
controllo e ridotto del 10% è data dalla somma della
presente voce e di quella corrispondente effettuata
su risorse variabili. La modulazione della
decurtazione fra risorse fisse e risorse variabili
rientra nei poteri discrezionali
dell’Amministrazione.
Decurtazione risorse stabili
risultato per finanziamento PEO: si tratta delle
medesime somme esposte al punto “Incremento
finanziamento PEO da risorse stabili destinate a
risultato” (art. 88 c. 2 L. a per. 2 Ccnl
06-09).
Decurtazione Fondo / parte
fissa: questa voce è stata creata per inserire
eventuali ulteriori decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse fisse aventi carattere di certezza e
stabilità. A titolo esemplificativo è possibile
inserire le seguenti tipologie di decurtazioni:
a)
decurtazioni operate per effetto di
disposizioni di legge (ad esempio quelle previste
nel triennio 2011-13 sulla base dei disposti
dell’art. 9 comma 2 bis della legge 122/2010);
b)
decurtazioni operate per l’accertata
violazione dei vincoli e dei limiti della
contrattazione integrativa effettuate in anni
precedenti e conseguente recupero entro la tornata
contrattuale successiva di tali incrementi
nulli/illegittimi di risorse ai sensi dell’art. 40
comma 3 quinquies del d.lgs. 165/2001, testo
vigente;
c)
il recupero, sempre entro la tornata
contrattuale successiva, di somme erogate in eccesso
per effetto di autonoma procedura attivata
dall’amministrazione erogante. Nota bene: in
tale evenienza il recupero dovrà essere sostanziato
da una opportuna ricognizione amministrativa volta a
quantificare le somme erogate in eccesso nonché
dalla formale determinazione dell’amministrazione al
recupero e tale iter dovrà essere opportunamente
certificato dagli Organi di controllo e rientrare
formalmente, sia pure con carattere una tantum,
nella costituzione del Fondo dell’anno in esame.
RISORSE VARIABILI
Incrementi variabili
Sponsorizzazioni (art.
43 L. 449/1997): inserire la quota delle risorse
derivanti da contratti di sponsorizzazione ed
accordi di collaborazione, convenzioni, eccetera
secondo la disciplina prevista dall’art. 43 della
legge n. 449/1997, come richiamato dall’art. 67 c. 1
L. c del Ccnl 98-01.
Specifiche disposizioni di
legge: inserire le risorse che specifiche
disposizioni di legge finalizzano alla
incentivazione del personale (art. 67 c. 1 L. f Ccnl
98-01).
Quota riservata al Fondo per
attività conto terzi o programmi comunitari:
inserire la quota di risorse derivanti da fonti
esterne all’Amministrazione (privati o finanziamenti
comunitari) rese disponibili alla contrattazione
integrativa come da richiamo disposto dall’art. 4 c.
2 L. q del Ccnl 06-09.
Risparmi da straordinario:
inserire gli eventuali risparmi di spesa per
straordinario che vanno ad incrementare per l’anno
di riferimento le risorse del Fondo secondo quanto
previsto dall’art. 86 c. 4 del Ccnl 06-09.
RIA cessati anno precedente
accantonato B-C-D-EP mensilità residue: questa
voce raccoglie unicamente, ed una tantum, il rateo
di RIA non pagata alle unità di personale cessate
nell’anno precedente il fondo di riferimento come
indicato dall’art. 87 c. 1 L. d secondo periodo del
Ccnl 06-09.
Attivazione nuovi servizi o
riorganizzazione - variabile: inserire le
risorse variabili che, in applicazione dell’art. 87
c. 2 del Ccnl 06-09 e comunque nel rispetto dei
limiti di spesa imposti dalla legislazione vigente,
le amministrazioni valutano necessarie per sostenere
i maggiori oneri del trattamento economico
accessorio del personale da impiegare in nuove
attività riferite, una tantum, unicamente all’anno
corrente a causa di eventi eccezionali
oggettivamente verificabili. Nota bene: gli
incrementi relativi a questa voce debbono essere
motivatamente sottoposti alla certificazione degli
organi di controllo.
Altre risorse variabili:
come nel caso esposto al punto “Altre risorse
fisse con carattere di certezza e stabilità”, in
questa sezione vanno inserite le somme di incremento
variabile ed una tantum del Fondo che, in via
eccezionale non è possibile inserire nelle
fattispecie precedentemente elencate. Tali risorse
andranno opportunamente certificate da parte degli
Organi di controllo che provvederanno ad indicarne
la natura nell’apposito spazio in coda alla scheda
informativa 2. La medesima informativa deve essere
inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Somme non utilizzate Fondo
anno precedente: in analogia con quanto previsto
dall’art. 88 c. 5 del Ccnl 06-09 con riferimento al
personale B-C-D le eventuali somme non utilizzate né
più utilizzabili con riferimento al fondo EP
dell’anno precedente possono portate ad incremento
del Fondo dell’anno corrente, con le medesime
avvertenze esposte per il personale B-C-D.
Decurtazione del Fondo (parte
variabile)
Decurtazione Fondo per
rispetto limite art. 1 c. 189 L. 266/05 - risorse
variabili (tetto 04 -10%): inserire le
decurtazioni effettuate a valere sulle risorse
variabili per ottemperare alla norma in esame.
Nota bene: la decurtazione complessiva
effettuata per mantenere le risorse del Fondo
dell’anno in esame (al netto di incrementi
contrattuali nazionali) nel limite del Fondo 2004
come certificato dagli organi di controllo e ridotto
del 10% è data dalla somma della presente voce e di
quella corrispondente effettuata su risorse fisse
aventi carattere di certezza e di stabilità. La
modulazione della decurtazione fra risorse fisse e
risorse variabili rientra nei poteri discrezionali
dell’Amministrazione.
Decurtazione Fondo / parte
variabile: questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse variabili; le modalità di
valorizzazione di tale posta sono le medesime della
corrispondente voce “Decurtazione del fondo /
parte fissa”. La modulazione della decurtazione
fra risorse fisse e risorse variabili rientra nei
poteri discrezionali dell’Amministrazione.
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEL FONDO
PROGRESSIONI ECONOMICHE E PRODUTTIVITÀ INDIVIDUALE E
COLLETTIVA
DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE
CONTRATTATE DAL CI DI RIFERIMENTO
Progressioni orizzontali:
in questa sezione vanno inserite unicamente le
risorse contrattate riferite alle progressioni che
si desumono dal Contratto collettivo integrativo
riferito al Fondo dell’anno, cioè le eventuali
risorse rese disponibili a questo scopo dalla
contrattazione integrativa come disposto dall’art.
88 c. 2 L. a Ccnl 06-09. Nota bene: vanno
inserite distintamente le poste riferite a PEO del
personale delle posizioni economiche B-C-D rispetto
a quelle delle posizioni economiche EP.
Indennità di responsabilità
/ professionalità: inserire la quota di risorse
del Fondo destinata in sede di contrattazione
integrativa a corrispondere l’indennità di
responsabilità a personale delle categorie B, C e D
secondo le indicazioni dell’art. 88 c.2 L. b del
Ccnl 06-09 come disciplinato anche dall’art. 91 del
medesimo Ccnl.
Indennità turno, rischio,
disagio ecc.: inserire la quota di risorse del
Fondo destinata in sede di contrattazione
integrativa a remunerare nell’anno di riferimento i
compiti disciplinati dall’art. 88 c. 2 L. c del Ccnl
06-09, che comportano oneri, rischi, o disagi
particolarmente rilevanti nonché la reperibilità
collegata alla particolare natura dei servizi che
richiedono interventi di urgenza.
Produttività/performance
individuale e Produttività/performance collettiva:
inserire distintamente i compensi incentivanti /
premiali da erogare in base ai disposti dell’art. 88
c. 2 lettera d. del Ccnl 2006-09 che risultano
espressamente regolati dal CI dell’anno di
riferimento anche alla luce dei principi di
premialità previsti dal d.lgs. 150/2009. Nota
bene: il valore da inserire nella tabella deve
essere esposto in forma previsionale, coerentemente
con le restanti voci sia in sede di costituzione che
di destinazione del Fondo.
Indennità accessoria mensile:
inserire la quota di risorse del Fondo destinata in
sede di contrattazione integrativa riferita al Fondo
in esame a remunerare l’indennità prevista dall’art.
88 c. 2 lettera f del Ccnl 2006-09.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: come nel caso esposto al
medesimo punto della sezione “Destinazioni non
contrattate specificamente dal CI dell’anno di
riferimento”, in questa sezione vanno inserite
le somme che, in via eccezionale, non è possibile
inserire nelle fattispecie precedentemente elencate.
Tali risorse andranno opportunamente ed
esplicitamente certificate da parte degli Organi di
controllo che provvederanno ad indicarne la natura
nell’apposito spazio in coda alla scheda informativa
2. La medesima informativa deve essere inviata alla
casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CI DI RIFERIMENTO
In questa sezione vanno
rappresentate tutte le poste la cui disciplina esula
dall’attività negoziale integrativa come
specificamente esposta nel contratto integrativo
relativo al Fondo in esame (es. gli istituti del
Fondo la cui quantità è regolata in modo non
modificabile dal Contratto collettivo nazionale e/o
da contratti integrativi pregressi già
formalizzati). La contabilizzazione di queste
risorse deve avere la medesima natura di natura
programmatoria delle restanti poste e consentire la
riconciliazione fra il totale delle risorse del
Fondo esposte in sede di costituzione del Fondo ed
il totale delle destinazioni del Fondo qui esposte.
Questa sezione va quindi calcolata, a saldo, come
totale del Fondo come esposto in sede di
costituzione, detratte le Destinazioni
specificamente regolate dal Contratto
integrativo e le eventuali Destinazioni ancora da
regolare. L’articolazione nelle sotto-voci della
sezione va articolata come segue (utilizzando i
medesimi riferimenti contrattuali della sezione
precedente):
·
Indennità di responsabilità /
professionalità
·
Indennità turno, rischio, disagio
ecc.
·
Produttività / performance
collettiva e Produttività / performance individuale
·
Indennità accessoria mensile
·
Altri istituti non compresi fra i
precedenti (specificare).
Nota bene: L’identità
contabile fra totale delle risorse del Fondo per la
contrattazione integrativa e la somma delle risorse
regolate dal Contratto integrativo con quelle
eventualmente non specificamente regolate da tale
formale atto è necessaria per definire una compiuta
(e integrale) programmazione di utilizzo del fondo
stesso.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato uno o più istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate, le quote ancora da
regolare e rinviate ad una negoziazione successiva.
Nota bene: all’atto della compiuta
negoziazione delle code contrattuali è necessario
aggiornare la rilevazione del Fondo dell’anno in
esame eliminando questa voce e spostandone i
contenuti nelle sezioni determinate in sede di
contrattazione integrativa.
DESTINAZIONI TEMPORANEAMENTE
ALLOCATE ALL’ESTERNO DEL FONDO
Progressioni orizzontali a
carico bilancio 2010 B-C-D-EP: inserire un
valore esattamente uguale al totale della
corrispondente sezione di Costituzione del Fondo. Le
“risorse” temporaneamente allocate all’esterno del
fondo debbono infatti coincidere con le
“destinazioni” di tali risorse.
PERSONALE NON DIRIGENTE EP
COSTITUZIONE DEL FONDO
PER LE RETRIBUZIONI DI POSIZIONE E DI RISULTATO
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Fondo
2004 come certificato dagli Organi di controllo /
parte fissa:
inserire le risorse aventi carattere di certezza,
stabilità e continuità determinate nell’anno 2004
come certificate dall’Organo di controllo e relative
al Fondo per le retribuzioni di posizione e di
risultato del personale di posizione economica EP.
Nota
bene:
·
nel consolidato 2004 vanno ricompresi
gli incrementi disposti dall’art. 41 c. 1 del Ccnl
2002-05 (quota EP) che avevano decorrenza giuridica
dall’1.1.2003.
·
la base 2004 - risorse fisse - in
luogo della indicazione della contrattazione di
livello nazionale (art. 70 c. 2 del Ccnl 98-01, cioè
importo consolidato anno 1999) è stata scelta al
duplice scopo di rendere più agevole la verifica del
limite di cui all’art. 1 c. 189 della L. 266/2005 e
al contempo di rendere più attuale l’esposizione
(evitando l’enumerazione di tutti gli incrementi
contrattuali dal 1999 al 2004).
·
la cifra esposta in questa voce deve
attenere unicamente alle risorse 2004, come
certificate, aventi carattere di certezza e di
stabilità, stante comunque la circostanza che, in
presenza di eventuali risorse di carattere variabile
in quell’anno contabilizzate e certificate, il
limite 2004 da ridurre del 10% va considerato al
lordo anche di tali poste.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 04-05:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 5 c. 1
del Ccnl 04-05 con riferimento al Fondo per il
personale delle posizioni economiche EP.
Incrementi Ccnl 06-09:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 90 c. 2
del Ccnl 06-09.
Altri incrementi
In questa sezione vanno
inserite unicamente le poste che alimentano il fondo
successivamente al consolidamento 2004 come
certificato dagli organi di Controllo e indicato
nella prima voce della tabella.
Attivazione stabile nuovi
servizi o incremento dotazione organica:
inserire le risorse aventi carattere di certezza e
stabilità che, in caso di attivazione di nuovi
servizi o di riorganizzazione, con un aumento delle
prestazioni del personale o con un incremento
stabile delle dotazioni organiche (e corrispondente
copertura di personale), le amministrazioni valutano
necessarie per sostenere i maggiori oneri del
trattamento economico accessorio del personale da
impiegare nelle nuove attività (art. 10 c. 1 lettera
f del Ccnl 04-05). Nota bene: ciascun
incremento deve essere stato opportunamente
certificato e, a richiesta, i relativi atti debbono
essere resi disponibili agli Organi di controllo del
Fondo per l’anno corrente.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente certificata da parte
degli Organi di controllo; in questa evenienza è
opportuno specificare con chiarezza la natura delle
eccezioni nello spazio in coda alla scheda
informativa 2, a cura degli Organi di controllo
nonché inviare il medesimo contenuto alla casella di
posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Decurtazione del fondo / parte
fissa
Decurtazione Fondo per
rispetto limite art. 1 c. 189 L. 266/05 - risorse
fisse (tetto 04 -10%): inserire le decurtazioni
effettuate a valere sulle risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità per ottemperare
alla norma in esame. Nota bene: la
decurtazione complessiva effettuata per mantenere le
risorse del Fondo dell’anno in esame (al netto degli
incrementi contrattuali nazionali) nel limite del
Fondo 2004 come certificato dagli organi di
controllo e ridotto del 10% è data dalla somma della
presente voce e di quella corrispondente effettuata
su risorse variabili. La modulazione della
decurtazione fra risorse fisse e risorse variabili
rientra nei poteri discrezionali
dell’Amministrazione.
Decurtazione Fondo / parte
fissa: questa voce è stata creata per inserire
eventuali ulteriori decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse fisse aventi carattere di certezza e
stabilità. Si rinvia a quanto esposto per il caso
del personale B-C-D per i relativi possibili
contenuti.
RISORSE VARIABILI
Sponsorizzazioni:
inserire, in analogia con quanto disposto per il
personale B-C-D, la quota delle risorse derivanti da
contratti di sponsorizzazione ed accordi di
collaborazione, convenzioni, eccetera secondo la
disciplina prevista dall’art. 43 della legge n.
449/1997.
Finanziamento per incarichi
aggiuntivi conto terzi e conto amministrazione:
l’art. 75, comma 7 del Ccnl 06-09 consente
l’attribuzione al personale di categoria EP di
incarichi remunerati direttamente
dall’Amministrazione o, comunque su designazione
della stessa, da terzi. Vanno di conseguenza
inserite distintamente nelle rispettive voci le
relative risorse che vanno ad incrementare il Fondo
EP ai sensi del successivo comma 8 del medesimo
articolo.
Attivazione nuovi servizi o
riorganizzazione - variabile: inserire le
risorse variabili che, in applicazione dell’art. 10
c. 1 lettera f del Ccnl 06-09 e comunque nel
rispetto dei limiti di spesa imposti dalla
legislazione vigente, le amministrazioni valutano
necessarie per sostenere i maggiori oneri del
trattamento economico accessorio del personale EP da
impiegare in nuove attività riferite, una tantum,
unicamente all’anno corrente a causa di eventi
eccezionali oggettivamente verificabili. Nota
bene: gli incrementi relativi a questa voce
debbono essere motivatamente sottoposti alla
certificazione degli organi di controllo.
Altre risorse variabili:
come nel caso esposto al punto “Altre risorse
fisse con carattere di certezza e stabilità”, in
questa sezione vanno inserite le somme di incremento
variabile ed una tantum del Fondo che, in via
eccezionale non è possibile inserire nelle
fattispecie precedentemente elencate. Tali risorse
andranno opportunamente certificate da parte degli
Organi di controllo che provvederanno ad indicarne
la natura nell’apposito spazio in coda alla scheda
informativa 2. La medesima informativa deve essere
inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Somme non utilizzate Fondo
anno precedente: in analogia con quanto previsto
per il Fondo del personale B-C-D, le somme non
utilizzate né più utilizzabili a valere sul Fondo
dell’anno precedente, derivanti tanto da quote di
retribuzione di posizione che da quote di risultato
non utilizzate possono essere portate, una tantum,
in aumento della parte variabile del Fondo dell’anno
corrente (depurate dalle poste che per previsione
contrattuale o normativa non possono essere
riportate al nuovo Fondo, come le economie su nuovi
servizi non realizzati o i risparmi determinati per
assenze per malattia).
Decurtazione del Fondo (parte
variabile)
Decurtazione Fondo per
rispetto limite art. 1 c. 189 L. 266/05 - risorse
variabili (tetto 04 -10%): inserire le
decurtazioni effettuate a valere sulle risorse
variabili per ottemperare alla norma in esame.
Nota bene: la decurtazione complessiva
effettuata per mantenere le risorse del Fondo
dell’anno in esame (al netto di incrementi
contrattuali nazionali) nel limite del Fondo 2004
come certificato dagli organi di controllo e ridotto
del 10% è data dalla somma della presente voce e di
quella corrispondente effettuata su risorse fisse
aventi carattere di certezza e di stabilità. La
modulazione della decurtazione fra risorse fisse e
risorse variabili rientra nei poteri discrezionali
dell’Amministrazione.
Decurtazione Fondo / parte
variabile: questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse variabili; le modalità di
valorizzazione di tale posta sono le medesime della
corrispondente voce “Decurtazione del fondo /
parte fissa”. La modulazione della decurtazione
fra risorse fisse e risorse variabili rientra nei
poteri discrezionali dell’Amministrazione.
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEL FONDO PER LE
RETRIBUZIONI DI POSIZIONE E DI RISULTATO
DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE
CONTRATTATE DAL CI DI RIFERIMENTO
Retribuzione di posizione e
retribuzione di risultato: inserire
distintamente per i due istituti regolati dall’art.
76 del Ccnl 2006-09 gli importi eventualmente
esplicitamente regolati dal CI relativo al Fondo di
riferimento.
Altri istituti non compresi
fra i precedenti: questa voce, stante la
previsione dell’art. 76 secondo periodo, che rileva
come “posizione e risultato” assorbono tutte le
competenze accessorie del personale EP, dovrebbe
risultare in ogni caso pari a zero. In questa
sezione vanno inserite le somme che, in via
eccezionale e comunque documentata non risulta
possibile inserire nelle fattispecie precedentemente
elencate.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE
SPECIFICAMENTE DAL CI DI RIFERIMENTO
Nota bene: in questa
sezione vanno rappresentate tutte le poste la cui
disciplina esula dall’attività negoziale integrativa
come specificamente esposta nel contratto
integrativo relativo al Fondo in esame (es. gli
istituti del Fondo la cui quantità è regolata in
modo non modificabile dal Contratto collettivo
nazionale e/o da contratti integrativi pregressi già
formalizzati). Per le modalità di compilazione si
rinvia alle istruzioni della sezione del personale
B-C-D.
Nota bene: è opportuno
ribadire che l’identità contabile fra totale delle
risorse del Fondo per la contrattazione integrativa
e la somma delle risorse regolate dal Contratto
integrativo con quelle eventualmente non
specificamente regolate da tale formale atto è
necessaria per definire una compiuta (e integrale)
programmazione di utilizzo del fondo stesso.
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA
DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato uno o più istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate, le quote ancora da
regolare e rinviate ad una negoziazione successiva.
Nota bene: all’atto della compiuta
negoziazione delle code contrattuali è necessario
aggiornare la rilevazione del Fondo dell’anno in
esame eliminando questa voce e spostandone i
contenuti nelle sezioni determinate in sede di
contrattazione integrativa.
DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA
COSTITUZIONE DEL FONDO
PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO
DEL PERSONALE
RISORSE FISSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA E
STABILITÀ
Risorse storiche
Fondo 2004 come certificato
dagli Organi di controllo / parte fissa:
inserire le risorse aventi carattere di certezza,
stabilità e continuità determinate nell’anno 2004
come certificate dall’Organo di controllo e relative
al Fondo per le retribuzioni di posizione e di
risultato del personale dirigente.
Nota bene:
·
nel consolidato 2004 vanno ricompresi
gli incrementi disposti dall’art. 62 c. 5 del Ccnl
2002-05 che avevano decorrenza giuridica a regime
dal 1.1.2003 nonché quelli disposti dall’art. 7 c. 1
primo alinea del Ccnl 2004-05 con decorrenza
giuridica 1.1.2004.
·
la base 2004 - risorse fisse - in
luogo della indicazione della contrattazione di
livello nazionale (art. 62 c. 2 del Ccnl 02-05, cioè
importo consolidato al 31.12.2001) è stata scelta al
duplice scopo di rendere più agevole la verifica del
limite di cui all’art. 1 c. 189 della L. 266/2005 e
al contempo di rendere più attuale l’esposizione
(evitando l’enumerazione di tutti gli incrementi
contrattuali dal 2002 al 2004).
·
la cifra esposta in questa voce deve
attenere unicamente alle risorse 2004, come
certificate, aventi carattere di certezza e di
stabilità, stante comunque la circostanza che, in
presenza di eventuali risorse di carattere variabile
in quell’anno contabilizzate e certificate, il
limite 2004 da ridurre del 10% va considerato al
lordo anche di tali poste.
Incrementi contrattuali
Incrementi Ccnl 04-05:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 7 comma 1
del Ccnl 2004-05, limitatamente al secondo e terzo
alinea.
Incrementi Ccnl 06-09:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 22 c. 1.
Incrementi Ccnl 08-09:
inserire gli incrementi disposti dall’art. 7 c. 1.
Altri incrementi
In questa sezione vanno
inserite unicamente le poste che alimentano il fondo
successivamente al consolidamento 2004 come
certificato dagli organi di Controllo e indicato
nella prima voce della tabella.
Ria personale cessato intero
importo: inserire l’importo annuo della
retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti
comunque cessati dal servizio successivamente al
31.12.2003, come disposto dal primo periodo
dell’art. 62 comma 4 del Ccnl 02-05.
Attivazione stabile nuovi
servizi o incremento dotazione organica:
inserire le risorse previste dall’art. 62 c. 7 del
Ccnl 02-05, parte fissa, cioè aventi carattere di
certezza e di stabilità, operata in occasione di
attivazione di nuovi servizi o di processi di
riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di
quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento
delle prestazioni del personale in servizio cui non
possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione
delle strutture e/o delle risorse finanziarie
disponibili o che comunque comportino un incremento
stabile delle dotazioni organiche e conseguente
copertura del relativo personale. Nota bene:
ciascun eventuale incremento a questo titolo deve
essere stato opportunamente certificato e, a
richiesta, i relativi atti debbono essere resi
disponibili agli Organi di controllo.
Altre risorse fisse con
carattere di certezza e stabilità: nonostante
sia stato fatto ogni sforzo per elencare negli
alinea precedenti tutte le possibili tipologie di
risorse del Fondo aventi carattere di certezza e di
stabilità, qualora l’ente eccezionalmente e
motivatamente dovesse ritrovarsi in una diversa
fattispecie, è possibile inserire in questa voce
residuale la valorizzazione di tali eccezioni, che
va in ogni caso opportunamente ed esplicitamente
certificata da parte degli Organi di controllo; in
questa evenienza è opportuno specificare con
chiarezza la natura delle eccezioni nello spazio in
coda alla scheda informativa 2, a cura degli Organi
di controllo nonché inviare il medesimo contenuto
alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Decurtazioni del fondo
Decurtazione Fondo per
rispetto limite art. 1 c. 189 L. 266/05 - risorse
variabili (tetto 04 -10%): inserire le
decurtazioni effettuate a valere sulle risorse
variabili per ottemperare alla norma in esame.
Nota bene: la decurtazione complessiva
effettuata per mantenere le risorse del Fondo
dell’anno in esame (al netto della RIA personale
cessato e degli incrementi disposti dai contrattuali
nazionali) nel limite del Fondo 2004 come
certificato dagli organi di controllo e ridotto del
10% è data dalla somma della presente voce e di
quella corrispondente effettuata su risorse fisse
aventi carattere di certezza e di stabilità. La
modulazione della decurtazione fra risorse fisse e
risorse variabili rientra nei poteri discrezionali
dell’Amministrazione.
Decurtazione Fondo / parte
variabile: questa voce è stata creata per
inserire eventuali decurtazioni del fondo a valere
sulle risorse variabili; le modalità di
valorizzazione di tale posta sono le medesime della
corrispondente voce “Decurtazione del fondo /
parte fissa”. La modulazione della decurtazione
fra risorse fisse e risorse variabili rientra nei
poteri discrezionali dell’Amministrazione.
Incrementi variabili
Sponsorizzazioni:
inserire la quota delle risorse derivanti da
contratti di sponsorizzazione ed accordi di
collaborazione, convenzioni, eccetera secondo la
disciplina prevista dall’art. 43 della legge n.
449/1997 richiamato dall’art. 62 c. 3 L. e del Ccnl
02-05.
Specifiche disposizioni di
legge: inserire le risorse in alimentazione del
Fondo in esame che specifiche disposizioni di legge
o regolamenti finalizzano alla incentivazione del
personale, come previsto dall’art. 62 c. 3 L. b del
Ccnl 02-05.
Maggiori entrate o economie
gestione: inserire le risorse in alimentazione
del Fondo in esame che derivano, in applicazione dal
quanto disposto dall’art. 62 c. 3 L. c Ccnl 02-05 da
maggiori entrate od economie di gestione,
subordinatamente all’accertamento delle effettive
disponibilità.
Incarichi aggiuntivi e
compensi professionali: inserire le risorse
derivanti dai compensi per incarichi aggiuntivi
disciplinati dall’art. 26 del Ccnl 02-05, in
ottemperanza al disposto dell’art. 62 c. 3 L. d del
Ccnl 02-05. Nota bene: l’art. 26 specifica
che possono alimentare il Fondo a questo titolo
unicamente risorse dovute da terzi per
l’assolvimento di detti incarichi.
Ria personale cessato anno
precedente mensilità residue: questa voce
raccoglie unicamente, ed una tantum, il rateo di RIA
non pagata alle unità di personale dirigente cessate
nell’anno precedente il fondo di riferimento, come
indicato dell’art. 62 comma 4 del Ccnl 02-05,
secondo e terzo periodo. Nota bene:
trattandosi di risorse una tantum e quindi prive del
requisito di certezza e continuità nel tempo, queste
risorse possono essere utilizzate unicamente per
impegni differenti da quelli che costituiscono
obbligo giuridico che si protrae oltre l’anno di
riferimento (cioè per alimentare la retribuzione di
posizione).
Attivazione nuovi servizi o
riorganizzazione - variabile: inserire le
risorse variabili che, in applicazione dell’art. 62
c. 7 del Ccnl 02-05 e comunque nel rispetto dei
limiti di spesa imposti dalla legislazione vigente,
le amministrazioni valutano necessarie per sostenere
i maggiori oneri del trattamento economico
accessorio del personale dirigente di seconda fascia
da impiegare in nuove attività riferite, una tantum,
unicamente all’anno corrente a causa di eventi
eccezionali oggettivamente verificabili. Nota
bene: gli incrementi relativi a questa voce
debbono essere motivatamente sottoposti alla
certificazione degli organi di controllo.
Altre risorse variabili:
come nel caso esposto al punto “Altre risorse
fisse con carattere di certezza e stabilità”, in
questa sezione vanno inserite le somme di incremento
variabile ed una tantum del Fondo che, in via
eccezionale non è possibile inserire nelle
fattispecie precedentemente elencate. Tali risorse
andranno opportunamente certificate da parte degli
Organi di controllo che provvederanno ad indicarne
la natura nell’apposito spazio in coda alla scheda
informativa 2. La medesima informativa deve essere
inviata alla casella di posta elettronica
quesiti.sico.contrattointegrativo@tesoro.it
.
Somme non utilizzate Fondo
anno precedente: le somme non utilizzate né più
utilizzabili a valere sul Fondo dell’anno precedente
- derivanti tanto da quote di retribuzione di
posizione che da quote di risultato non utilizzate -
possono essere portate, una tantum, in aumento della
parte variabile del Fondo dell’anno corrente
(depurate dalle poste che per previsione
contrattuale o normativa non possono essere
riportate al nuovo Fondo, come le economie su nuovi
servizi non realizzati o i risparmi determinati per
assenze per malattia), secondo quanto disposto dal
secondo periodo dell’art. 25 c. 2 del Ccnl 06-09.
Decurtazioni del Fondo/parte variabile
Le possibili decurtazioni del
fondo seguono le medesime modalità di
quantificazione ed esposizione esposti nei paragrafi
precedenti, cui si rinvia.
PROGRAMMAZIONE DI
UTILIZZO DELLE Risorse per la retribuzione di
posizione e di risultato
DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE CONTRATTATE
DAL CI DI RIFERIMENTO
Retribuzione di posizione:
in questa sezione vanno inseriti unicamente gli
importi riferiti alla retribuzione di posizione che
si desume come oggettivamente regolata dal Contratto
collettivo integrativo riferito al Fondo dell’anno,
cioè gli eventuali importi resi disponibili a questo
scopo dalla contrattazione integrativa riferita
all’anno in esame. Nota bene: il valore da
inserire nella tabella deve essere esposto in forma
previsionale, coerentemente con le restanti voci sia
in sede di costituzione che di destinazione del
Fondo.
Retribuzione di risultato:
vanno inseriti unicamente gli importi riferiti alla
retribuzione di risultato contrattata che si desume
come oggettivamente regolati dal Contratto
collettivo integrativo riferito al Fondo dell’anno,
cioè gli eventuali importi resi disponibili a questo
scopo dalla contrattazione integrativa. Nota bene:
per effetto del regime di onnicomprensività vanno
ricomprese in questa voce, sempre qualora
espressamente regolate dal CI dell’anno, le quote di
retribuzione di risultato determinate per effetto di
specifiche disposizioni di legge (sponsorizzazioni,
progettazioni, recupero evasione ICI, liquidazioni
sentenze favorevoli ecc.) e la remunerazione delle
cosiddette reggenze. In ogni caso il valore da
inserire nella tabella deve essere esposto in forma
previsionale, coerentemente con le restanti voci sia
in sede di costituzione che di destinazione del
Fondo.
DESTINAZIONI NON CONTRATTATE SPECIFICAMENTE
DAL CI DI RIFERIMENTO
Nota bene: in questa
sezione vanno rappresentate tutte le poste la cui
disciplina esula dall’attività negoziale integrativa
come descritta nel contratto integrativo sottoposto
a certificazione (es. la retribuzione di posizione
minima indicata dal Ccnl vigente e/o da contratti
integrativi pregressi già formalizzati). La
contabilizzazione di queste risorse deve avere la
medesima natura di natura programmatoria delle
restanti poste e consentire la riconciliazione fra
il totale delle risorse del Fondo esposte in sede di
costituzione del Fondo ed il totale delle
destinazioni del Fondo qui esposte. Questa sezione
va quindi calcolata, a saldo, come totale del Fondo
come esposto in sede di costituzione, detratte le
Destinazioni specificamente regolate dal
Contratto integrativo e le eventuali Destinazioni
ancora da regolare. L’articolazione nelle
sotto-voci della sezione va indicata come segue.
Retribuzione di posizione:
inserire gli importi della retribuzione di posizione
che non risultano esplicitamente regolati dal CI
dell’anno di riferimento (es. la retribuzione di
posizione parte fissa i cui importi sono regolati
dal Ccnl, o la retribuzione di posizione parte
variabile regolati in sede di Contratti integrativi
pregressi). Nota bene: il valore da inserire
nella tabella deve essere esposto in forma
previsionale, coerentemente con le restanti voci sia
in sede di costituzione che di destinazione del
Fondo.
Retribuzione di risultato:
inserire gli importi della retribuzione di risultato
che non risultano esplicitamente regolati dal CI
dell’anno di riferimento (es. in applicazione di CI
precedenti).
(EVENTUALI) DESTINAZIONI ANCORA DA REGOLARE
Risorse ancora da
contrattare: nonostante la previsione che i
Contratti integrativi debbano risolversi in una
unica sessione negoziale può darsi il caso che le
delegazioni trattanti concordino di risolvere con
atto separato specifici istituti; in queste
eventualità è possibile che il contratto integrativo
sia stato sottoposto a certificazione lasciando
chiaramente identificate le quote ancora da regolare
e rinviate ad una negoziazione successiva. Nota
bene: all’atto della compiuta negoziazione delle
code contrattuali è necessario aggiornare la
rilevazione del Fondo dell’anno in esame eliminando
questa voce e spostandone i contenuti nelle sezioni
determinate in sede di contrattazione integrativa.
La sottoscrizione dei modelli
di rilevazione non avviene da parte degli organi di
controllo ma deve essere effettuata:
·
per la Guardia di Finanza dal Capo
Ufficio Pianificazione, controllo e sviluppo;
·
per i Carabinieri dal Capo Ufficio
Bilancio del Comando Generale dell’Arma dei
Carabinieri;
·
per la Polizia di Stato dal Capo
Ufficio I Affari Generali;
·
per la Polizia penitenziaria dal
Direttore generale;
·
per il Corpo Forestale dello Stato dal
Direttore Ufficio VII dell’Ispettorato Generale del
Corpo.
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Il personale dei Corpi di
Polizia (Polizia di Stato, Polizia penitenziaria,
Corpo Forestale, Guardia di Finanza, Arma dei
Carabinieri) individuato nelle tabelle del conto
annuale distintamente per singolo Corpo, può essere
suddiviso in:
·
Personale assunto in modo stabile
(individuato per ciascun Corpo nelle
qualifiche/gradi): è compreso nella consistenza di
personale, indicato nelle qualifiche/gradi, anche il
personale in aspettativa senza assegni o con assegni
ridotti. Per l’Arma dei Carabinieri e per la Guardia
di Finanza è compreso sia il personale in servizio
permanente che quello non in servizio permanente
effettivo compreso nei gradi (con ferma quadriennale
, trattenuto, richiamato dalla ausiliaria o dalla
riserva).
·
Personale privo di rapporto
d’impiego: ufficiali di complemento in servizio
di prima nomina e in ferma o in rafferma biennale;
ufficiali in ferma prefissata (da rilevare
nell’apposita riga “Ufficiali in ferma prefissata”);
allievi (di accademia, sottufficiali, ufficiali di
complemento e restante personale allievo).
·
Personale che espleta attività
tecnico-scientifica:
Polizia di Stato: le
unità di personale che espleta attività tecnica o
tecnico-scientifica e le unità di personale
appartenente ai ruoli professionali dei sanitari,
vanno ricomprese nelle corrispondenti qualifiche del
personale che svolge funzioni di polizia.
Corpo Forestale: le
unità di personale che espleta attività
tecnico-scientifica , tecnico-strumentale ed
amministrative vanno ricomprese nelle corrispondenti
qualifiche del personale che svolge funzioni di
polizia.
Per i Cappellani Militari
la compilazione del conto annuale deve essere
effettuata solo dall’Arma dei Carabinieri e dalla
Guardia di Finanza.
In corrispondenza delle
qualifiche/gradi individuati con “+13 anni” e
“+ 23 anni” vanno indicate esclusivamente le
unità e le spese relative al personale beneficiario,
rispettivamente, dello stipendio di primo dirigente
e gradi equiparati e di dirigente superiore e gradi
equiparati.
In corrispondenza delle
qualifiche/gradi individuati con “+15 anni” e
“+ 25 anni” vanno indicate esclusivamente le
unità e le spese relative al personale beneficiario,
rispettivamente, del trattamento economico di primo
dirigente e gradi equiparati e di dirigente
superiore e gradi equiparati.
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie e
macrocategorie di personale
A) Polizia di Stato
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigente Generale C |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Dirigente Superiore |
Dirigente Superiore R.E. |
Primo Dirigente + 25 Anni |
Primo Dirigente + 23 Anni |
Primo Dirigente |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Vice Questore Agg. + 25 Anni |
Vice Questore Agg.+ 23 Anni |
Vice Questore Agg. + 15 Anni |
Vice Questore Agg. + 13 Anni |
Commissario Capo + 25 Anni |
Commissario Capo + 23 Anni |
Commissario Capo + 15 Anni |
Commissario Capo + 13 Anni |
Commissario + 25 Anni |
Commissario + 23 Anni |
Commissario + 15 Anni |
Commissario + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Direttivi |
Vice Questore Aggiunto |
DPR n. 184/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Commissario Capo |
Commissario |
Vice Commissario |
Ispettori |
Ispettore Sup. S. Ups Sostit. Comm. |
Ispettore Superiore S.Ups Con 8 Anni Nella
Qualifica |
Ispettore Superiore S. Ups |
Ispettore Capo Con 10 Anni |
Ispettore Capo |
Ispettore |
Vice Ispettore |
Sovrintendenti |
Sovrintendente Capo Con 8 Anni nella
Qualifica |
Sovrintendente Capo |
Sovrintendente |
Vice Sovrintendente |
Assistenti e Agenti |
Assistente Capo Con 8 Anni nella Qualifica |
Assistente Capo |
Assistente |
Agente Scelto |
Agente |
Altro personale |
Restante personale |
Allievi |
|
B) Carabinieri
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Comandante Generale |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Generale Corpo di Armata |
Generale di Divisione |
Generale di Brigata |
Colonnello + 25 Anni |
Colonnello + 23 Anni |
Colonnello |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Tenente Colonnello + 25 Anni |
Tenente Colonnello + 23 Anni |
Tenente Colonnello + 15 Anni |
Tenente Colonnello + 13 Anni |
Maggiore + 25 Anni |
Maggiore + 23 Anni |
Maggiore + 15 Anni |
Maggiore + 13 Anni |
Capitano + 25 Anni |
Capitano + 23 Anni |
Capitano + 15 Anni |
Capitano + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
Tenente Colonnello |
DPR n. 184/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Maggiore |
Capitano |
Tenente |
Sottotenente |
Ispettori |
Maresciallo Aiutante S.U.P.S. Luogotenente
|
Maresciallo Aiutante S.Ups Con 8 Anni Nel
Grado |
Maresciallo Aiutante |
Maresciallo Capo Con 10 Anni |
Maresciallo Capo |
Maresciallo Ordinario |
Maresciallo |
Sovrintendenti |
Brigadiere Capo Con 8 Anni Nel Grado |
Brigadiere Capo |
Brigadiere |
Vice Brigadiere |
Appuntati |
Appuntato Scelto Con 8 Anni Nel Grado |
Appuntato Scelto |
Appuntato |
Carabiniere Scelto |
Carabiniere |
Altro personale |
Restante personale |
Tenente In Ferma Prefissata |
|
Sottotenente In Ferma Prefissata |
Allievi |
C) Guardia di
Finanza
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Comandante Generale |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Generale Corpo Di Armata |
Generale di Divisione |
Generale di Brigata |
Colonnello + 25 Anni |
Colonnello + 23 Anni |
Colonnello |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Tenente Colonnello + 25 Anni |
Tenente Colonnello + 23 Anni |
Tenente Colonnello + 15 Anni |
Tenente Colonnello + 13 Anni |
Maggiore + 25 Anni |
Maggiore + 23 Anni |
Maggiore + 15 Anni |
Maggiore + 13 Anni |
Capitano + 25 Anni |
Capitano + 23 Anni |
Capitano + 15 Anni |
Capitano + 13 Anni |
Tenente + 25 Anni |
Tenente + 23 Anni |
Tenente + 15 Anni |
Tenente + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
Tenente Colonnello |
DPR n. 184/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Maggiore |
Capitano |
Tenente |
Sottotenente |
Ispettori |
Maresciallo Aiutante Luogotenente |
Maresciallo Aiutante Con 8 Anni Nel Grado |
Maresciallo Aiutante |
Maresciallo Capo Con 10 Anni |
Maresciallo Capo |
Maresciallo Ordinario |
Maresciallo |
Sovrintendenti |
Brigadiere Capo Con 8 Anni Nel Grado |
Brigadiere Capo |
Brigadiere |
Vice Brigadiere |
Appuntati |
Appuntato Scelto Con 8 Anni Nel Grado |
Appuntato Scelto |
Appuntato |
Finanziere Scelto |
Finanziere |
Altro personale |
Restante personale |
Tenente in Ferma Prefissata |
|
Sottotenente in Ferma Prefissata |
Allievi |
D) Polizia
Penitenziaria
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Generale di brigata R.E. |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Colonnello R.E. |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Tenente Colonnello R.E. + 15 Anni |
Tenente Colonnello R.E. + 13 Anni |
Maggiore R.E. + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Direttivi |
Commissario Cord. Penitenziario |
DPR n. 184/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Tenente Colonnello R.E. |
Commissario Capo |
Commissario |
Maggiore R.E. |
Capitano R.E. |
Tenente R.E. |
Vice Commissario |
Ispettori |
Ispettore Sup. Sostituto Commissario |
Ispettore Superiore con 8 Anni Nella
Qualifica |
Ispettore Superiore S.U.P.S |
Ispettore Capo con 10 Anni |
Ispettore Capo |
Ispettore |
Vice Ispettore |
Sovrintendenti |
Sovrintendente Capo con 8 Anni Nella
Qualifica |
Sovrintendente Capo |
Sovrintendente |
Vice Sovrintendente |
Assistenti e Agenti |
Assistente Capo con 8 Anni nella Qualifica |
Assistente Capo |
Assistente |
Agente Scelto |
Agente |
Altro personale |
Restante personale |
Allievi |
|
E) Corpo Forestale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigente Generale B |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Dirigente Generale C |
Dirigente Superiore |
Primo Dirigente + 25 Anni |
Primo Dirigente + 23 Anni |
Primo Dirigente |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Ispettore Generale R.E. + 25 Anni |
Vice Questore Aggiunto For. + 25 Anni |
Vice Questore Aggiunto For. + 23 Anni |
Vice Questore Aggiunto For.+ 15 Anni |
Vice Questore Aggiunto For. + 13 Anni |
Commiss. Capo For.+ 25 Anni |
Commiss. Capo For.+ 23 Anni |
Commiss. Capo For. + 15 Anni |
Commiss. Capo For.+ 13 Anni |
Personale non dirigente |
Direttivi |
Vice Questore Aggiunto For. |
DPR n. 184/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Commiss. Capo For. |
Commissario Forestale |
Ispettori |
Ispettore Superiore Scelto/Perito Superiore
Scelto |
Ispettore Superiore con 8 Anni nella
qualifica |
Ispettore Superiore/Perito Superiore |
Ispettore Capo/Perito Capo con 10 Anni |
Ispettore Capo/Perito Capo |
Ispettore/Perito |
Vice Ispettore/Vice Perito |
Sovrintendenti |
Sovrintendente Capo con 8 Anni nella
Qualifica |
Sovrintendente Capo |
Sovrintendente/Revisore |
Vice Sovrintendente/Vice Revisore |
Assistenti e Agenti |
Assistente Capo con 8 Anni nella Qualifica |
Assistente Capo/Collaboratore Capo |
Assistente/Collaboratore |
Agente Scelto/Operatore Scelto |
Agente/Operatore |
Altro personale |
Restante Personale |
Allievi |
|
Personale Contrattista |
Contrattisti |
F) Cappellani
militari (Corpi di polizia)
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Ordinario Militare |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Vicario Generale |
Ispettore |
III Cappellano Capo + 25 Anni |
III Cappellano Capo + 23 Anni |
III Cappellano Capo |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
II Cappellano Capo + 25 Anni |
II Cappellano Capo + 23 Anni |
II Cappellano Capo + 15 Anni |
II Cappellano Capo +13 Anni |
I Cappellano Capo + 25 Anni |
I Cappellano Capo + 23 Anni |
I Cappellano Capo + 15 Anni |
I Cappellano Capo + 13 Anni |
Cappellano Capo + 25 Anni |
Cappellano Capo +23 Anni |
Cappellano Capo + 15 Anni |
Cappellano Capo +13 Anni |
Cappellano Addetto + 25 Anni |
Cappellano Addetto + 23 Anni |
Cappellano Addetto + 15 Anni |
Cappellano Addetto +13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
II Cappellano Capo |
|
I Cappellano Capo |
Cappellano Capo |
Cappellano Addetto |
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Nella colonna
“Comandati/Distaccati” del “Personale
dell’Amministrazione” va indicato il proprio
personale che presta servizio presso altre
Amministrazioni (es. Carabinieri che prestano
servizio presso il Ministero del Lavoro o presso la
Banca d’Italia).
Nella colonna
“Comandati/Distaccati” del “Personale di altre
Amministrazioni” va indicato il personale che
presta servizio presso il Corpo di Polizia che invia
i dati ma appartenente ad altre Amministrazioni.
Non va rilevato come
personale comandato/distaccato il personale
assegnato all’estero per il quale
l’Amministrazione corrisponde i trattamenti
economici di cui alle leggi n. 642/1961, n.1114/1962
e n.838/73 né quello inviato all’estero per
missioni internazionali.
Tabella 4 - Passaggi di
qualifica/posizione economica/profilo del
personale a tempo indeterminato e dirigente
Vanno rilevati in questa
tabella tutti i passaggi di grado/qualifica
intervenuti nell’anno 2010, ivi compresi quelli
relativi al personale sprovvisto di rapporto
d’impiego che registrano i passaggi nelle
qualifiche/gradi del personale a tempo
indeterminato.
Tabella 10 - Personale a
tempo indeterminato e personale dirigente in
servizio al 31 dicembre distribuito per regioni
e all’estero
Nella colonna “Personale
all’estero” va indicato esclusivamente,il personale
assegnato all’estero per il quale l’Amministrazione
corrisponde i trattamenti economici di cui alle
leggi n. 642/1961, n.1114/1962 e n.838/73.
Tale personale non va
considerato come personale comandato/distaccato e,
conseguentemente, non va rilevato nella tabella 3.
Il personale inviato nelle
missioni internazionali dovrà essere rilevato
esclusivamente in base alla propria sede di servizio
sul territorio nazionale.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 12 - Oneri annui
per voci retributive a carattere stipendiale
corrisposte al personale in servizio
Nella colonna “Stipendio”, per
il personale dirigente e per quello con
trattamento “superiore”, vanno indicate le spese
relative al solo stipendio iniziale, con esclusione
di classi e scatti maturati che, invece, vanno
rilevati separatamente nella colonna
“RIA/Progressione economica”.
Per il personale non dirigente
gli importi stipendiali, basati sui parametri
stipendiali previsti dal d.lgs. 193/2003 sono quelli
fissati dal D.P.R. 1 ottobre 2010, n.184 concernente
il recepimento dell’accordo sindacale per le Forze
di polizia ad ordinamento civile e dello schema di
provvedimento di concertazione per le Forze di
polizia ad ordinamento militare relativi al al
biennio economico 2008-2009.
Relativamente al personale non
dirigente, nella colonna “Stipendio” va indicata la
spesa per i parametri stipendiali mentre, nella
colonna “RIA/Progressione economica”, va riportata
l’eventuale retribuzione di anzianità in godimento.
Tabella 13 - Indennità e
compensi accessori corrisposti al personale in
servizio per comparto
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I513 |
Assegno funzionale |
·
Art. 8 DPR 51/2009 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 31 DPR 51/2009 (per
l’ordinamento militare). |
I514 |
Ind. pensionabile |
·
Art. 4 DPR 184/2010 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 10 DPR 184/2010 (per
l’ordinamento militare). |
I516 |
Ind. operative |
·
Tale voce deve comprendere
oltre all’indennità base anche le sue
maggiorazioni riconosciute in relazione
all’anzianità (fino al 30.11.95) ed al tipo
di impiego nonché le indennità supplementari
come previsto dall’art. 5 DPR 301/04 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 12 DPR 301/04 (per
l’ordinamento militare). |
I519 |
Ind. personale all'estero |
·
Trattamento di lunga missione
all’estero previsto dalla legge n. 642/1961
e dalla legge n.1114/1962 |
S219 |
Servizi esterni |
·
Art. 8 DPR 170/2007 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 26 DPR 170/2007 (per
l’ordinamento militare). |
S625 |
Festività particolari |
·
Art. 7 DPR 301/04 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 14 DPR 301/04 (per
l’ordinamento militare). |
I837 |
Indennità di posizione e perequativa |
·
Art. 1 DPCM 2 dicembre 2003. |
S305 |
Indennità di ordine pubblico e sicurezza
pubblica |
·
Art. 10 DPR 164/2002 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 49 DPR 164/2002 (per
l’ordinamento militare). |
S308 |
Indennità notturna |
·
Art. 12 DPR 164/2002 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 51 DPR 164/2002 (per
l’ordinamento militare). |
S309 |
Indennità festiva |
·
Art. 6 DPR 301/2004 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 13 DPR 301/2004 (per
l’ordinamento militare). |
S629 |
Fondo efficienza servizi istituzionali |
·
Art. 5 DPR 184/2010 (per
l’ordinamento civile).
·
Art. 11 DPR 184/2010 (per
l’ordinamento militare). |
S603 |
Trattam. access. all'estero |
Spese per le indennità corrisposte al
personale in servizio presso le Addettanze
Militari all’estero di cui alla legge
838/73. Tale indennità non va rilevata per i
contratti “civili” dei Corpi di Polizia
(Corpo forestale, Polizia di Stato e Polizia
penitenziaria).
Sono esclusi:
·
l’indennità di prima
sistemazione, l’indennità di richiamo dal
servizio all’estero, il rimborso per spese
di trasporto che vanno rilevate in tab. 14,
campo cod. P030;
·
gli aumenti per situazioni di
famiglia che vanno rilevati in tab. 14,
campo cod. L005;
·
il contributo spese
abitazione, le provvidenze scolastiche, le
spese di viaggio per congedo e ferie, le
spese per assicurazioni che vanno riportate
in tab. 14 nel campo cod. L090. |
Le
indennità
di missione, corrisposte al personale
inviato all’estero per missioni di pace,
vanno rilevate nell’apposito campo P030 in
Tabella 14. Per la Guardia di Finanza
e per l’Arma dei Carabinieri il “Compenso
forfettario d’impiego” va riportato
nella colonna “Altre indennità”. |
Forze armate
La sottoscrizione dei modelli
di rilevazione non avviene da parte degli organi di
controllo ma deve essere effettuata:
·
per le Forze Armate dal Capo della
Div. X Bilancio e Attività finanziarie;
·
per le Capitanerie di porto dal
Comandante Generale del Corpo.
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Il personale delle Forze Armate
(Esercito, Aeronautica, Marina, Capitanerie di
Porto) individuato nelle tabelle del conto annuale
distintamente per singola Arma, può essere suddiviso
in:
Personale assunto in modo
stabile (individuato nei gradi): è incluso anche
il personale trattenuto, richiamato dall’ausiliaria
compreso nei gradi. Va rilevato anche il personale
in aspettativa senza assegni o con assegni ridotti;
Personale privo di rapporto d’impiego:
·
volontari di truppa in ferma breve
prefissata e rafferma;
·
volontari in ferma annuale;
·
ufficiali di complemento in servizio
di prima nomina e in ferma o rafferma biennale,
esclusi i piloti di complemento reclutati ai sensi
della legge 224/86, da indicare nei corrispondenti
gradi relativi al personale assunto in modo stabile;
·
ufficiali in ferma prefissata (UFP);
·
allievi (di accademia, sottufficiali,
ufficiali di complemento e restante personale
allievo).
I Cappellani militari
vanno rilevati negli apposti modelli di rilevazione.
In corrispondenza dei gradi
individuati con “+13 anni” e “+ 23 anni”
vanno indicate esclusivamente le unità e le spese
relative al personale beneficiario, rispettivamente,
dello stipendio di colonnello (e gradi equiparati) e
di generale di brigata (e gradi equiparati).
In corrispondenza dei gradi
individuati con “+15 anni” e “+ 25 anni”
vanno indicate esclusivamente le unità e le spese
relative al personale beneficiario, rispettivamente,
del trattamento economico di colonnello (e gradi
equiparati) e di generale di brigata (e gradi
equiparati).
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie e
macrocategorie di personale
A) Aeronautica
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Capo SMD |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Capo SM/SGD |
Generale di Squadra Aerea ed Equip. |
Generale Di Divisione Aerea Ed Equip. |
Generale Di Brigata Aerea ed Equip. |
Colonnello + 25 Anni |
Colonnello + 23 Anni |
Colonnello |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Tenente Colonnello + 25 Anni |
Tenente Colonnello + 23 Anni |
Tenente Colonnello + 15 Anni |
Tenente Colonnello + 13 Anni |
Maggiore + 25 Anni |
Maggiore + 23 Anni |
Maggiore + 15 Anni |
Maggiore + 13 Anni |
Capitano + 25 Anni |
Capitano + 23 Anni |
Capitano + 15 Anni |
Capitano + 13 Anni |
Tenente + 25 Anni |
Tenente + 23 Anni |
Tenente + 15 Anni |
Tenente + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
Tenente Colonnello |
DPR n. 185/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Maggiore |
Capitano |
Tenente |
Sottotenente |
Marescialli |
Primo Maresciallo Luogotenente |
Primo Maresciallo con 8 Anni nel Grado |
Primo Maresciallo |
Maresciallo di I Classe con 10 Anni |
Maresciallo di I Classe |
Maresciallo di II Classe |
Maresciallo di III Classe |
Sergenti |
Sergente Maggiore Capo con 8 Anni nel Grado
|
Sergente Maggiore Capo |
Sergente Maggiore |
Sergente |
Volontari in Servizio Permanente |
1° Aviere Capo Scelto con 8 Anni nel Grado |
I Aviere Capo Scelto |
I Aviere Capo |
I Aviere Scelto |
Aviere Capo |
Altro personale |
Restante personale |
Tenente C.P.L.l |
|
Sottotenente C.P.L. |
U.F.P. Tenente |
U.F.P. Sottotenente |
Volontari In Ferma Breve Pref. e Raff. |
Volontari In Ferma prefissata quadriennale |
Volontari in ferma prefissata di 1 anno |
Allievi |
B) Esercito
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Capo SMD |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Capo SM/SGD |
Tenente Generale |
Maggiore Generale |
Brigadiere Generale |
Colonnello + 25 Anni |
Colonnello + 23 Anni |
Colonnello |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Tenente Colonnello + 25 Anni |
Tenente Colonnello + 23 Anni |
Tenente Colonnello + 15 Anni |
Tenente Colonnello + 13 Anni |
Maggiore + 25 Anni |
Maggiore + 23 Anni |
Maggiore + 15 Anni |
Maggiore + 13 Anni |
Capitano + 25 Anni |
Capitano + 23 Anni |
Capitano + 15 Anni |
Capitano + 13 Anni |
Tenente + 25 Anni |
Tenente + 23 Anni |
Tenente + 15 Anni |
Tenente + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
Tenente Colonnello |
DPR n. 185/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Maggiore |
Capitano |
Tenente |
Sottotenente |
Marescialli |
Primo Maresciallo Luogotenente |
Primo Maresciallo con 8 Anni Nel Grado |
Primo Maresciallo |
Maresciallo Capo con 10 Anni |
Maresciallo Capo |
Maresciallo Ordinario |
Maresciallo |
Sergenti |
Sergente Maggiore Capo con 8 Anni Nel Grado
|
Sergente Maggiore Capo |
Sergente Maggiore |
Sergente |
Volontari in Servizio Permanente |
Caporal Maggiore Capo Scelto con 8 Anni Nel
Grado |
Caporal Maggiore Capo Scelto |
Caporal Maggiore Capo |
Caporal Maggiore Scelto |
I Caporal Maggiore |
Altro personale |
Restante personale |
Tenente CP.L. |
|
Sottotenente C.P.L. |
U.F.P. Tenente |
U.F.P. Sottotenente |
Volontari In Ferma Breve Pref. E Raff. |
Volontari In Ferma prefissata quadriennale |
Volontari in ferma prefissata di 1 anno |
Allievi |
C) Capitanerie di
porto
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Ammiraglio Ispettore Capo |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Ammiraglio Ispettore |
Contrammiraglio |
Capitano Di Vascello + 25 Anni |
Capitano Di Vascello + 23 Anni |
Capitano Di Vascello |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Capitano Di Fregata + 25 Anni |
Capitano Di Fregata + 23 Anni |
Capitano Di Fregata + 15 Anni |
Capitano Di Fregata + 13 Anni |
Capitano Di Corvetta + 25 Anni |
Capitano Di Corvetta + 23 Anni |
Capitano Di Corvetta + 15 Anni |
Capitano Di Corvetta + 13 Anni |
Tenente Di Vascello + 15 Anni |
Tenente Di Vascello + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
Capitano Di Fregata |
DPR n. 185/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Capitano Di Corvetta |
Tenente Di Vascello |
Sottotenente Di Vascello |
Guardiamarina |
Marescialli |
Primo Maresciallo Luogotenente |
Primo Maresciallo Con 8 Anni Nel Grado |
Primo Maresciallo |
Capo Di I Classe Con 10 Anni |
Capo Di I Classe |
Capo Di II Classe |
Capo Di III Classe |
Sergenti |
Secondo Capo Scelto Con 8 Anni Nel Grado
|
Secondo Capo Scelto |
Secondo Capo |
Sergente |
Volontari in Servizio Permanente |
Sottocapo Di 1^ Classe Scelto Con 8 Anni Nel
Grado |
Sottocapo Di I Classe Scelto |
Sottocapo Di I Classe |
Sottocapo Di II Classe |
Sottocapo Di III Classe |
Altro personale |
Restante personale |
Guardiamarina C.P.L. |
|
U.F.P. Sottotenente Di Vascello |
U.F.P. Guardiamarina |
Volontari In Ferma Breve Pref. E Raff. |
Volontari In Ferma prefissata quadriennale |
Volontari in ferma prefissata di 1 anno |
Allievi |
D) Marina
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Capo SMD |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Capo SM/SGD |
Ammiraglio Di Squadra |
Ammiraglio Di Divisione |
Contrammiraglio |
Capitano Di Vascello + 25 Anni |
Capitano Di Vascello + 23 Anni |
Capitano Di Vascello |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
Capitano Di Fregata + 25 Anni |
Capitano Di Fregata + 23 Anni |
Capitano Di Fregata + 15 Anni |
Capitano Di Fregata + 13 Anni |
Capitano Di Corvetta + 25 Anni |
Capitano Di Corvetta + 23 Anni |
Capitano Di Corvetta + 15 Anni |
Capitano Di Corvetta + 13 Anni |
Tenente Di Vascello + 25 Anni |
Tenente Di Vascello + 23 Anni |
Tenente Di Vascello + 15 Anni |
Tenente Di Vascello + 13 Anni |
Sottotenente Di Vascello + 25 Anni |
Sottotenente Di Vascello + 23 Anni |
Sottotenente Di Vascello + 15 Anni |
Sottotenente Di Vascello + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
Capitano Di Fregata |
DPR n. 185/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
Capitano Di Corvetta |
Tenente Di Vascello |
Sottotenente Di Vascello |
Guardiamarina |
Marescialli |
Primo Maresciallo Luogotenente |
Primo Maresciallo Con 8 Anni Nel Grado |
Primo Maresciallo |
Capo Di I Classe Con 10 Anni |
Capo Di I Classe |
Capo Di II Classe |
Capo Di III Classe |
Sergenti |
Secondo Capo Scelto Con 8 Anni Nel Grado |
Secondo Capo Scelto |
Secondo Capo |
Sergente |
Volontari in Servizio Permanente |
Sottocapo Di 1^ Classe Scelto Con 8 Anni Nel
Grado |
Sottocapo Di I Classe Scelto |
Sottocapo Di I Classe |
Sottocapo Di II Classe |
Sottocapo Di III Classe |
Altro personale |
Restante personale |
Sottotenente Di Vascello C.P.L. |
|
Guardiamarina C.P.L. |
U.F.P. Sottotenente Di Vascello |
U.F.P. Guardiamarina |
Volontari In Ferma Breve Pref. E Raff. |
Volontari In Ferma prefissata quadriennale |
Volontari in ferma prefissata di 1 anno |
Allievi |
E) Cappellani Militari (delle Forze
armate)
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
CCNL di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Ordinario Militare |
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Vicario Generale |
Ispettore |
III Cappellano Capo + 25 Anni |
III Cappellano Capo + 23 Anni |
III Cappellano Capo |
Personale trattamento superiore |
Personale trattamento superiore |
II Cappellano Capo + 25 Anni |
II Cappellano Capo + 23 Anni |
II Cappellano Capo + 15 Anni |
II Cappellano Capo + 13 Anni |
I Cappellano Capo + 25 Anni |
I Cappellano Capo + 23 Anni |
I Cappellano Capo + 15 Anni |
I Cappellano Capo + 13 Anni |
Cappellano Capo + 25 Anni |
Cappellano Capo + 23 Anni |
Cappellano Capo + 15 Anni |
Cappellano Capo + 13 Anni |
Cappellano Addetto + 25 Anni |
Cappellano Addetto + 23 Anni |
Cappellano Addetto + 15 Anni |
Cappellano Addetto + 13 Anni |
Personale non dirigente |
Ufficiali |
II Cappellano Capo |
DPR n. 185/2010 relativo agli incrementi
retributivi per il biennio economico
2008-2009 |
I Cappellano Capo |
Cappellano Capo |
Cappellano Addetto |
Tabella 3 - Personale in
posizione di comando/distacco, fuori ruolo e in
convenzione al 31 dicembre
Nella colonna
“Comandati/Distaccati” del “Personale
dell’Amministrazione” va indicato il proprio
personale che presta servizio presso altre
Amministrazioni.
Nella colonna
“Comandati/Distaccati” del “Personale di altre
Amministrazioni” va indicato il personale che
presta servizio presso la Forza che invia i dati ma
appartenente ad altre Amministrazioni.
Non va rilevato come
personale comandato/distaccato il personale
assegnato all’estero per il quale
l’Amministrazione corrisponde i trattamenti
economici di cui alle leggi n. 642/1961, n.1114/1962
e n.838/73 né quello inviato all’estero per
missioni internazionali.
Tabella 4 - Passaggi di
qualifica/posizione economica/profilo del
personale a tempo indeterminato e dirigente
Vanno rilevati in questa
tabella tutti i passaggi di grado/qualifica
intervenuti nell’anno 2010, ivi compresi quelli
relativi al personale sprovvisto di rapporto
d’impiego che registrano i passaggi nelle
qualifiche/gradi del personale a tempo
indeterminato.
Tabella 10 - Personale a
tempo indeterminato e personale dirigente in
servizio al 31 dicembre distribuito per regioni
e all’estero
Nella colonna “Personale
all’estero” va indicato esclusivamente,il personale
assegnato all’estero per il quale l’Amministrazione
corrisponde i trattamenti economici di cui alle
leggi n. 642/1961, n.1114/1962 e n. 838/73. Tale
personale non va considerato come personale
comandato/distaccato e, conseguentemente, non va
rilevato nella tabella 3.
Il personale inviato nelle
missioni internazionali dovrà essere rilevato
esclusivamente in base alla propria sede di servizio
sul territorio nazionale.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 12 - Oneri annui
per voci retributive a carattere stipendiale
corrisposte al personale in servizio
Nella colonna “Stipendio”, per
il personale dirigente e per quello con
trattamento “superiore”, vanno indicate le spese
relative al solo stipendio iniziale, con esclusione
di classi e scatti maturati che, invece, vanno
rilevati separatamente nella colonna
“RIA/Progressione economica”.
Per il personale non dirigente
gli importi stipendiali, basati sui parametri
stipendiali previsti dal d.lgs. 193/2003 sono quelli
fissati dal D.P.R. 1 ottobre 2010, n.185 concernente
il recepimento dello schema di provvedimento di
concertazione per le Forze armate relativo al
biennio economico 2008-2009.
Relativamente al personale non
dirigente, nella colonna “Stipendio” va indicata la
spesa per i parametri stipendiali mentre, nella
colonna “RIA/Progressione economica”, va riportata
l’eventuale retribuzione di anzianità in godimento.
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I515 |
Ass. funzionale e omogen. stip. |
Art. 3 DPR 221/2006. |
I516 |
Ind. operative fondamentali |
Legge 78/83 e successive modificazioni ed
integrazioni |
I519 |
Ind. personale all'estero |
L. 642/1961 e L.1114/62 |
I521 |
Importo aggiuntivo pensionabile |
Art. 4 DPR.185/2010 |
I836 |
Indennità operative supplementari |
Legge 78/83 e successive modificazioni ed
integrazioni |
I837 |
Indennità di posizione e perequativa |
Art. 1 DPCM 2 dicembre 2003. |
S309 |
Indennità festiva |
Art. 6 DPR 302/2004. |
S603 |
Trattam. access. all'estero |
Spese per le indennità corrisposte al
personale in servizio presso le Addettanze
Militari all’estero di cui alla legge
838/73. Sono esclusi:
·
l’indennità di prima
sistemazione, l’indennità di richiamo dal
servizio all’estero, il rimborso per spese
di trasporto che vanno rilevate in tab. 14,
campo cod. P030;
·
gli aumenti per situazioni di
famiglia che vanno rilevati in tab. 14,
campo cod. L005;
·
il contributo spese
abitazione, le provvidenze scolastiche, le
spese di viaggio per congedo e ferie, le
spese per assicurazioni che vanno riportate
in tab. 14 nel campo cod. L090. |
S629 |
Fondo efficienza servizi istituzionali |
Art.5 DPR 185/2010 |
S635 |
Compenso forfettario di guardia e impiego |
Art. 9 DPR 171/2007 |
Le indennità di
missione, corrisposte al personale inviato
all’estero per missioni di pace, vanno
rilevate nell’apposito campo P030 in Tabella
14. |
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie e
macrocategorie di personale
A) Magistratura Ordinaria
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale della Magistratura |
Magistrati |
Magist. con funz. dirett. apicali giudicandi
di legittimità |
Legge n. 27 del 19.2.1981
Legge n.448 del 23.12.1998
DPCM del 23.6.2009 triennio 2009-2011
Legge n.111 del 30.7.2007 |
Magist. con funz. dirett. apicali requirenti
di legittimità |
Magist. con funz. dirett. superiori di
legittimità |
Magistrati ordinari VII valut. prof. |
Magistrati ordinari V valut. prof. |
Magistrati ordinari dopo 1 anno dalla III
valut. prof. |
Magistrati ordinari I valut. prof. |
Magistrati ordinari |
Magistrati ordinari in tirocinio |
B) Magistratura Amministrativa
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale della Magistratura |
Magistrati |
Presidente
Consiglio Di Stato |
Legge n. 27 del 19.2.1981
Legge n.448 del 23.12.1998
Legge n.45 del 26.2.2004
DPCM del 23.6.2009 triennio 2009-2011 |
Presidente
Aggiunto |
Presidente Di
Sezione ed equiparatp |
Consigliere Di
Stato ed equiparato |
I Referendario |
Referendario |
C) Magistratura Contabile
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale della Magistratura |
Magistrati |
Presidente |
Legge n. 27 del 19.2.1981
Legge n.448 del 23.12.1998
Legge n.45 del 26.2.2004
DPCM del
23.6.2009 triennio 2009-2011 |
Procuratore Generale ed equiparato |
Presidente di Sezione ed equiparato |
Consigliere Corte Dei Conti ed equiparato |
I Referendario |
Referendario |
D) Avvocatura
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale della Magistratura |
Magistrati |
Avvocato Generale |
Legge n. 27 del 19.2.1981
Legge n.448 del 23.12.1998
Legge n.45 del 26.2.2004
DPCM del 23.6.2009 triennio 2009-2011 |
Avvocato Generale Aggiunto |
Avvocato IV Classe |
Avvocato III Classe |
Avvocato II Classe ed equiparato |
Avvocato I Classe ed equiparato |
Procuratore II Classe |
Procuratore I Classe |
E) Magistratura Militare
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale della Magistratura |
Magistrati |
Magistrato Corte Di Cass. Con F. Sup. |
Legge n. 27 del 19.2.1981
Legge n.448 del 23.12.1998
Legge n.45 del 26.2.2004
DPCM del 23.6.2009 triennio 2009-2011 |
Magistrato Corte Di Cassazione |
Magistrato Corte D'appello |
Magistrato di Tribunale con più di 3 Anni |
Magistrato Di Tribunale |
Uditore Giudiziario Militare |
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I128 |
Assegno magistrati |
Art. 3 L. 19 febbraio 1981 n. 27. |
I402 |
Indennità seconda lingua |
L. 454/80 e successive modificazioni. |
I450 |
Assegno personale pensionabile |
Spesa per assegni personali pensionabili,
riassorbibili e non, previsti dalla
normativa vigente. |
I517 |
Indennità provenienti da provvedimenti
specifici |
Spesa relativa a provvedimenti specifici
indicati dalla normativa vigente. |
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale Carriera Diplomatica |
Carriera Diplomatica |
Ambasciatore |
DPR n.206 del 13.8.2010 biennio normativo ed
economico 2008-2009 |
Ministro Plenipotenziario |
Consigliere D'ambasciata |
Consigliere Di Legazione |
Segretario Di Legazione |
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Art.7 DPR 94/2008 |
I507 |
Retribuzione di posizione – quota
variabile |
Art. 22 DPR 105/2008 |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Art.8 DPR 94/2008 |
S619 |
Ind. Servizio all’estero |
Art. 5 D. Lgs. 62/98. |
S620 |
Trattamento di reggenza |
Art. 15 D. Lgs. 62/98. |
S622 |
Assegno di rappresentanza |
Art. 6 D. Lgs. 62/98. |
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale Carriera Prefettizia |
Carriera Prefettizia |
Prefetto |
DPR n.105 del 4.4.2008 quadriennio normativo
2006-2009 e biennio economico 2006-2007 |
Vice Prefetto |
Vice Prefetto Aggiunto |
Consigliere di Prefettura |
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Art. 22 DPR 105/2008 |
I507 |
Retribuzione di posizione – quota
variabile |
Art. 22 DPR 105/2008 |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Art. 23 DPR 105/2008 |
I402 |
Ind. Seconda lingua |
Art. 25 DPR 316/2001. |
I450 |
Assegno personale pensionabile |
Spesa per assegni personali pensionabili,
riassorbibili e non, previsti dalla
normativa vigente. |
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Al personale interessato è
riconosciuto provvisoriamente il trattamento
economico di equiparazione al personale della
polizia di stato, in attesa della definizione del
trattamento economico in base alle specifiche
procedure negoziali previste dall’art. 23 del
medesimo d.lgs. n. 63/2006.
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie
e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Personale Carriera Penitenziaria |
Carriera Penitenziaria |
Dirigente Generale Penitenziario |
D.lgs n.63 del 15.2.2006
DPCM del 30.4.2010 per adeguamento
retributivo anno 2010 |
Dirigente Penitenziario con incarichi
superiori |
Dirigente Penitenziario |
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I 514 |
Indennità pensionabile |
Art. 4 DPR 301/04 (per l’ordinamento
civile). |
I 837 |
Indennità di posizione e perequativa |
Art. 1 DPCM 2 dicembre 2003 |
I 840 |
Assegno omnicomprensivo |
Art.52, c.45 Legge 448 del 28 dicembre 2001 |
Nell’apposito spazio “Note e
chiarimenti alla rilevazione” va indicato il
dettaglio della distribuzione per fascia economica
di appartenenza delle unità di personale
appartenenti alla Terza area e titolari di incarico
di reggenza alla data del 31.12.2010. Il totale
complessivo di tali unità viene rilevato
nell’apposita qualifica di tabella 1.
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Personale con qualifica dirigenziale
Nella qualifica di “dirigente
di 1^ fascia” vanno compresi anche i “dirigente di
2^ fascia” con l’incarico di direzione di uffici
dirigenziali generali, mentre nelle voci “Dirigente
di 1^ fascia a tempo determinato” e di “Dirigente di
2^fascia a tempo determinato” va rilevato il
personale cui sono stati conferiti incarichi con
contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 19
comma 6, del d.lgs. 165/2001 (art. 9
del d.lgs. n. 303 del 30.7.1999).
Quadro sinottico delle qualifiche, categorie
e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigente I fascia |
CCNL area VI della dirigenza del 21.07.2010 |
Dirigente I fascia a tempo determinato |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigente II fascia |
Dirigente II fascia a tempo determinato |
Terza area con incarico dirigenziale
provvisorio |
Terza area con incarico dirigenziale
provvisorio |
|
Personale non dirigente |
Terza Area |
Ispettore generale r.e. |
CCNL quadriennio normativo 2006/2009 del
10.04.2008 biennio economico 2008-2009 |
Direttore divisione r.e. |
Terza Area – Fascia 6 |
Terza Area – Fascia 5 |
Terza Area – Fascia 4 |
Terza Area – Fascia 3 |
Terza Area – Fascia 2 |
Terza Area – Fascia 1 |
Seconda Area |
Seconda Area – Fascia 6 |
Seconda Area – Fascia 5 |
Seconda Area – Fascia 4 |
Seconda Area – Fascia 3 |
Seconda Area – Fascia 2 |
Seconda Area – Fascia 1 |
Prima Area |
Prima Area – Fascia 2 |
Prima Area – Fascia 1 |
Altro personale |
Personale contrattista |
Contrattisti |
|
Tabella 4 - Passaggi di
qualifica/posizione economica/profilo del
personale a tempo indeterminato e dirigente
Nel caso di conferimento al
personale appartenente alla Terza Area dell’incarico
di reggenza nel corso dell’anno 2010, va rilevato il
relativo passaggio di qualifica. Nel caso di
cessazione dell’incarico, il passaggio dovrà essere
effettuato dalla qualifica “Terza area con
incarico dirigenziale provvisorio” alla
qualifica relativa alla Fascia di appartenenza prima
del conferimento, a meno di eventuali passaggi di
qualifica intervenuti all’interno della Terza Area,
durante l’espletamento dell’incarico.
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della durata oraria della
giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I100 |
Assegno stipendiale incarico provvisorio |
Importo relativo alla differenza stipendiale
tra la posizione economica della terza area
di appartenenza e lo stipendio dirigenziale
erogato al personale con incarico
dirigenziale provvisorio (Assegno
stipendiale reggenza) |
I110 |
Indennità di amministrazione |
Art. 7 del CCNL biennio economico 2008-2009. |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Retribuzione di posizione dei dirigenti
(parte fissa) prevista da CCNL 2002-2005 del
personale dirigente dell’Area VI (art. 49,
comma 1, lett. c;) incrementata dall’art. 2
c. 3 del CCNL 2008-2009 ( dirigenti I
fascia) e dall’art 5 c.3 del CCNL 2008-2009
( dirigenti II fascia ).
Importo corrisposto a titolo di Assegno di
Posizione Reggenza per il personale con
incarico dirigenziale provvisorio |
I507 |
Retribuzione di posizione – quota
variabile |
Retribuzione di posizione dei dirigenti
(parte variabile) prevista da CCNL 2002-2005
del personale dirigente dell’Area VI (art.
49, comma 1, lett. d;) fissata per i
dirigenti di II fascia dall’art.22 c.3 del
CCNL 2006-2007.
Importo corrisposto a titolo di Assegno di
Posizione Reggenza per il personale con
incarico dirigenziale provvisorio |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Retribuzione di risultato dei Dirigenti
prevista dal CCNL 2002-2005 del personale
dirigente dell’area VI (art. 49, comma 1
lett. e) |
I450 |
Assegno personale pensionabile |
Spesa per assegni personali pensionabili,
riassorbibili e non, previsti dalla
normativa vigente. |
S201 |
Indennità di turno |
Artt. 34 e 85 CCNL 2002-2005. |
S604 |
Compensi oneri, rischi e disagi |
Art. 85 CCNL 2002-2005. |
S616 |
Indennità funzione di posizioni
organizzative |
Artt. 27, 28 e 85 CCNL 2002-2005. |
S630 |
Compensi di produttività |
Art. 85 CCNL 2002-2005. |
S708 |
Incentivi alla mobilità |
Art. 85 CCNL 2002-2005. |
Per le Istituzioni appartenenti
al comparto “Presidenza del Consiglio dei Ministri”
non si richiede sottoscrizione dei modelli di
rilevazione da parte degli organi di controllo.
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
Personale con qualifica dirigenziale
Nella qualifica di
“Consigliere” vanno compresi i Referendari e i
Dirigenti di II fascia con l’incarico di direzione
di uffici dirigenziali generali.
Nelle qualifiche di “Dirigente
di 1^ fascia a tempo determinato” e di “Dirigente di
2^fascia a tempo determinato” va rilevato il
personale cui sono stati conferiti incarichi con
contratto a tempo determinato.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Dirigenti di 1^ fascia |
Dirigenti di 1^ fascia |
Consigliere |
CCNL del 4.8.2010 quadriennio normativo
2006-2009 e biennio economico 2008-2009 |
Dirigente I fascia |
Dirigente I fascia a tempo determinato |
Dirigenti di 2^ fascia |
Dirigenti di 2^ fascia |
Referendario |
Dirigente II fascia |
Dirigente II fascia a tempo determinato |
Personale non dirigente |
Categoria A |
Ispettore generale r.e. |
CCNL del 31.7.2009
quadriennio normativo 2006-2009 e CCNL del
22.7.2010 biennio economico 2008-2009 |
Direttore divisione r.e. |
Categoria A – Fascia 9 |
Categoria A – Fascia 8 |
Categoria A – Fascia 7 |
Categoria A – Fascia 6 |
Categoria A – Fascia 5 |
Categoria A – Fascia 4 |
Categoria A – Fascia 3 |
Categoria A – Fascia 2 |
Categoria A – Fascia 1 |
Categoria B |
Categoria B – Fascia 9 |
Categoria B – Fascia 8 |
Categoria B – Fascia 7 |
Categoria B – Fascia 6 |
Categoria B – Fascia 5 |
Categoria B – Fascia 4 |
Categoria B – Fascia 3 |
Categoria B – Fascia 2 |
Categoria B – Fascia 1 |
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I109 |
Indennità di presidenza |
art. 85 del CCNL 2002-2005 e art. 24
del CCNL quadriennio normativo
2006-2009 e biennio economico
2006-2007 |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Parte fissa - CCNL del 04.08.2010 del
personale dirigente Area VIII (
quadriennio normativo 2006-2009 e I e II
biennio economico) |
I507 |
Retribuzione di posizione – quota
variabile |
Parte variabile - CCNL del 04.08.2010
del personale dirigente Area VIII (
quadriennio normativo 2006-2009 e I e II
biennio economico) |
I212 |
Retribuzione di risultato |
CCNL del 04.08.2010 del personale
dirigente Area VIII ( quadriennio
normativo 2006-2009 e I e II biennio
economico) |
I190 |
Specifico comp. Access.
Art.83 c.6 CCNL 02/05 (p.fissa)
|
Specifico compenso accessorio (parte
fissa) previsto per il personale non
dirigente dall’art.83 comma 6 2 e 3
linea del CCNL quadriennio normativo
2002-2005 e biennio economico 2004-2005 |
I450 |
Assegno personale pensionabile |
Spesa per assegni personali
pensionabili, riassorbibili e non,
previsti dalla normativa vigente. |
I517 |
Indennità provenienti da
provvedimenti specifici |
Spesa relativa a provvedimenti specifici
indicati dalla normativa vigente. |
S230 |
Specifico comp. Access.
Art.83 c.6 CCNL 02/05 (p.variabile)
|
Specifico compenso accessorio (parte
variabile) previsto per il personale non
dirigente dall’art.83 comma 6 2 e 3
linea del CCNL quadriennio normativo
2002-2005 e biennio economico 2004-2005 |
S201 |
Indennità di turno |
Art. 83 CCNL PCM 2002/2005. |
S604 |
Compensi oneri rischi e disagi |
Art. 83 CCNL PCM 2002/2005. |
S616 |
Ind funz. Posiz. Organiz. |
Artt. 27 e 28 CCNL PCM 2002/2005. |
S630 |
Compensi produttività |
Art. 83 CCNL PCM 2002/2005. |
S708 |
Incentivi alla mobilità |
Art. 83 CCNL PCM 2002/2005 |
Tabella 1 - Personale
dipendente a tempo indeterminato e personale
dirigente in servizio al 31 dicembre
La legge 30 novembre 2004, n.
252, ha previsto l’istituzione di un autonomo
comparto di negoziazione, denominato “Vigili del
fuoco e soccorso pubblico” con la previsione nel suo
ambito di due gruppi, uno per il personale
inquadrato nelle qualifiche dirigenziali e nei
profili professionali del settore operativo
richiedenti, ai fini dell’accesso la laurea
specialistica ed eventuali titoli abilitativi, (art.
2, comma 1) e l’altro per il restante personale.
Successivamente, il d.lgs. n. 217/2005, (emanato ai
sensi dell’articolo 2 della legge 252/2004) ha
stabilito un nuovo ordinamento del personale del
Corpo nazionale dei vigili del fuoco prevedendo una
serie di ruoli all’interno dei quali è stato
inquadrato il personale suddiviso per qualifiche.
Quadro sinottico delle
qualifiche, categorie e macrocategorie di personale
Macrocategoria |
Categoria |
Qualifica |
Normativa di riferimento |
Dirigenti |
Dirigenti |
Dirigente generale |
D.lgs.13.10.2005 n. 217 e CCNL
29.11.2007 |
Dirigente superiore |
Primo dirigente con scatto 26 anni |
Primo dirigente |
Dirigenti
medici |
Dirigente superiore medico |
Primo dirigente medico con scatto 26
anni |
Primo dirigente medico |
Dirigenti
ginnico-sportivi |
Dirigente superiore ginnico sportivo
|
Primo dirigente gin. sportivo con scatto
26 anni |
Primo dirigente ginnico sportivo |
Direttivi |
Direttivi |
Direttore vicedirigente con scatto 26
anni |
Direttore vicedirigente con scatto 16
anni |
Direttore vicedirigente |
Direttore |
Vice direttore |
Direttivi
medici |
Direttore medico-vicedirigente con
scatto 26 anni |
Direttore medico-vicedirigente con
scatto 16 anni |
Direttore medico-vicedirigente |
Direttore medico |
Vice direttore medico |
Direttivi
ginnico-sportivi |
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente
con scatto 26 anni |
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente
con scatto 16 anni |
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente
|
Direttore ginnico-sportivo |
Vice direttore ginnico-sportivo |
personale non dirigente |
Ispettori e
sostituti direttori |
Sostituto direttore antinc. capo con
scatto conv. esperto |
D.
lgs.13.10.2005 n. 217 e CCNL 29.11.2007
|
Sostituto direttore antincendi capo |
Sostituto direttore antincendi |
Ispettore antincendi esperto con scatto
convenzionale |
Ispettore antincendi esperto |
Ispettore antincendi |
Vice ispettore |
Collaboratori
e sostituti direttori amm.vo-contabili |
Sostituto diret.amm.vo cont.le capo con
scatto conv.esperto |
Sostituto direttore
amministrativo-contabile capo |
Sostituto direttore
amministrativo-contabile |
Collaboratore amm.vo-contabile esperto
con scatto conv. |
Collaboratore amministrativo-contabile
esperto |
Collaboratore amministrativo-contabile
|
Vice collaboratore
amministrativo-contabile |
Collaboratori
e sostituti direttori
tecnico-informatici |
Sostituto diret. tecn. inform. capo con
scatto conv. esperto |
Sostituto direttore tecnico-informatico
capo |
Sostituto direttore tecnico-informatico
|
Collaboratore tecnico-informatico
esperto con scatto conv |
Collaboratore tecnico-informatico
esperto |
Collaboratore tecnico-informatico |
Vice collaboratore tecnico informatico
|
Funzionari
amm.vo-contabili |
Funzionario amm.vo cont.le diret.
vicedir. con scatto conv. |
Funzionario amministrativo-contabile
direttore-vicedirigente |
Funzionario amministrativo-contabile
direttore |
Funzionario amministrativo-contabile
vice direttore |
Funzionari
tecnico-informatici |
Funzionario tecnico inform. diret.
vicedir. con scatto conv. |
Funzionario tecnico-informatico
direttore-vicedirigente |
Funzionario tecnico-informatico
direttore |
Funzionario tecnico-informatico vice
direttore |
Vigili, Capi
squadra, Capi reparto |
Capo reparto esperto con scatto
convenzionale |
Capo reparto esperto |
Capo reparto |
Capo squadra esperto con scatto
convenzionale |
Capo squadra esperto |
Capo squadra |
Vigile del fuoco coordinatore con scatto
convenzionale |
Vigile del fuoco coordinatore |
Vigile del fuoco esperto |
Vigile del fuoco qualificato |
Vigile del fuoco |
Assistenti |
Assistente capo con scatto convenzionale
|
Assistente capo |
Assistente |
Operatori |
Operatore esperto |
Operatore professionale |
Operatore tecnico |
Operatore |
Tabella 11 - Numero
giorni di assenza del personale in servizio nel
corso dell’anno
Prospetto di riferimento della
durata oraria della giornata lavorativa
Tabella 13 – Indennità e
compensi accessori
Codice |
Voci di spesa |
Descrizione |
I207 |
Retribuzione di posizione |
Art.9 DPR 29/11/2007 (personale dirigente) |
I507 |
Retribuzione di posizione –Quota
variabile |
Art.9 DPR 29/11/2007 (personale dirigente) |
I209 |
Indennità notturna e festiva |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
I210 |
Indennità mensile di volo |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
I211 |
Indennità mensile operatori subacquei |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
I212 |
Retribuzione di risultato |
Art.9 co. 1 DPR 29/11/2007 (personale
dirigente) |
I224 |
Indennità mensile |
Art.5 co. 1 DPR 29/11/2007 e art.5 co.1 DPR
7.05.2008 (personale non dirigente e non
direttivo) |
I303 |
Indennità di rischio |
Art.4 co. 1 DPR 29/11/2007 e Art.4 co. 1 DPR
07/05/2008 (personale non dirigente e non
direttivo)
Art.29 co. 1 DPR 07/05/2008 (personale
direttivo) |
I320 |
Maggiorazione indennità di rischio |
Art.4 co. 1 DPR 29/11/2007 e Art.4 co. 1 DPR
07/05/2008 (personale non dirigente e non
direttivo)
Art.29 co. 1 DPR 07/05/2008 (personale
direttivo) |
S201 |
Indennità di turno |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
S604 |
Compensi oneri rischi e disagi |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
S608 |
Fondo remunerazione di particolari
responsabilità |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
S616 |
Indennità funzioni posizioni
organizzative |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
S630 |
Compensi produttività |
Art.5 DPR 29/11/2007 (personale direttivo)
Art.6 DPR 29/11/2007 (personale non
direttivo e non dirigente) |
Il Conto annuale rileva i
seguenti Enti di cui all’art. 70, comma 4, del
d.lgs. 165/2001:
·
AGENZIA SPAZIALE ITALIANA (ASI)
·
UNIONCAMERE
·
ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE
(ENAC)
·
ENTE NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL
VOLO (ANSV)
·
CNEL
·
ENTE NAZIONALE PER LA DIGITALIZZAZIONE
DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (DigitPA ex CNIPA)
Si riportano di seguito delle
specifiche contrattuali per alcuni di questi enti,
utili ai fini della rilevazione.
AGENZIA SPAZIALE ITALIANA
Ai sensi dell’art. 3, comma 1,
del CCNL quadriennio 2002-05 e dell’art. 1, comma 4,
del CCNL 2004-2005, l’Ente deve fare riferimento al
CCNL del personale dirigente dell’Area VII, biennio
economico 2004-2005, sottoscritto il 5.3.2008.
Per il personale Dirigente di I
e II fascia, pertanto, si applica il Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro quadriennio normativo
2002-2005 sottoscritto in data 3 giugno 2010, primo
biennio economico 2002-2003 e secondo biennio
economico 2004-2005.
Per il personale non dirigente,
il CCNL di riferimento è quello sottoscritto in data
04/08/2010 quadriennio normativo 2006-2009 primo e
secondo biennio economico 2006-2007 e 2008-2009.
Per il personale non dirigente,
il CCNL di riferimento è quello sottoscritto in data
04/08/2010 quadriennio normativo 2006-2009 primo e
secondo biennio economico 2006-2007 e 2008-2009.
Per il personale del comparto
sono state inserite le posizioni economiche C5 -C4 -
C2 -B6 -B4 -B2 -A3 con i relativi parametri
contrattuali.
ENTE NAZIONALE PER
L’AVIAZIONE CIVILE (ENAC)
Per il personale Dirigente di I
e II fascia, pertanto, si applica il Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro quadriennio normativo
2006-2009 sottoscritto in data 4 agosto 2010, primo
biennio economico 2006-2007 e secondo biennio
economico 2008-2009.
Per il personale non dirigente
si applica il Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto
in data 30 novembre 2009, secondo biennio economico
2008-2009 sottoscritto il 18 marzo 2010
CONSIGLIO NAZIONALE
DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO – CNEL
Per il personale Dirigente si
applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto in data
3 marzo 2010, primo biennio economico 2006-2007 e
secondo biennio economico 2008-2009 sottoscritto il
21 luglio 2010.
Per il personale non dirigente
si applica il CCNL quadriennio 2006/2009 del
12.11.2009 II biennio 2008/2009.
ENTE NAZIONALE PER LA
DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(DigitPA ex CNIPA)
A seguito di riordino della
disciplina del Centro nazionale per l'informatica
nella pubblica amministrazione (CNIPA), ’Ente ha
assunto la nuova denominazione di DigitPA (articolo
2 del d.lgs. 177/2009).
Nel 2010 sono state
sottoscritte due nuove ipotesi di contratto per il
personale non dirigente, quadriennio normativo
2006/2009, I e II biennio 2006/07 e 2008/09
rispettivamente in data 22.10.2010 e 25.1.2011 e che
hanno trovato la loro sottoscrizione definitiva in
data 12 aprile 2011. La nuova classificazione del
personale, pertanto, troverà applicazione in sede di
rilevazione dei dati del Conto annuale 2011.