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Il Bundesverfassungsgericht: brevi cenni e qualche dato statistico-Dott. Armin Kapelle-Filodiritto.itr

 

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L’istituzione di una Corte costituzionale federale (Bundesverfassungsgericht) è stata prevista dal Grundgesetz del 1949, cioè dalla Costituzione federale (artt. 92 e segg.) ed essa, con sede a Karlsruhe, ha iniziato la sua attività nel 1951. Le decisioni del Bundesverfassungsgericht (d’ora innanzi anche indicata con l’abbreviazione BVG) sono vincolanti per gli organi costituzionali federali, per i Laender, per l’autorità giudiziaria ed amministrativa, qualora il BVG decida sulla conformità o meno di una norma al Grundgesetz. Se l’autorità giudiziaria reputa che una disposizione di legge sia in contrasto con un principio costituzionale, vi è obbligo di rimettere gli atti alla Corte di Karlsruhe.

 

Nonostante la previsione di cui al paragrafo. 95, c. 3°, del Grundgesetz – secondo la quale deve essere dichiarata la nullià della legge in contrasto con il Grundgesetz (“so ist das Gesetz fuer nichtig zu erklaeren”), non sempre il BVG procede alla declaratoria di nullità; al legislatore, non infrequentemente, viene concesso un termine, di volta in volta indicato dal BVG nella sua sentenza, per modificare la norma e renderla conforme al Grundgesetz se vi è stata violazione del principio di uguaglianza.

 

 

II

 

Il BVG è composto da due “Senate” e da sei “Kammern”. Ogni “Senat” è composto da otto giudici. Il 1° “Senat” è competente principalmente per le decisioni in materia in materia di interpretazione dei diritti fondamentali previsti dal Grundgesetz, mentre il 2° “Senat” decide con prevalenza conflitti di attribuzione tra organi costituzionali.

 

Chiunque ritenga di essere stato leso in uno dei suoi diritti fondamentali per effetto di un atto di un organo statale, può proporre Beschwerde (= reclamo) al BVG (art. 93, 1° c., GG); si parla in proposito di “Individualbeschwerde”.

 

 

III

 

Il ricorso la BVG è ammissibile:

 

contro leggi e norme federali

 

contro leggi e norme di uno Stato che fa parte della Federazione se nello Stato federato non è stato ancora istituito un Landesverfassungsgericht

 

contro una decisione dell’autorità giudiziaria

 

contro una decisione della pubblica amministrazione.

 

Al BVG possono rivolgersi anche persone giuridiche private, se sono state violate norme fondamentali dettate in favore delle stesse.

 

Comuni ed associazione di comuni possono proporre Verfassungsbeschwerde, se ritengono di essere stati lesi nella loro autonomia amministrativa (si parla in proposito di Kommunalverfassungsbeschwerde).

 

L’ autorità giudiziaria che, nell’ambito di un procedimento, ritiene che una legge federale contraria alla Costituzione federale oppure ravvisa il contrasto tra la legge di uno Stato federato ed una legge federale, è tenuta ad emanare ordinanza, con la quale sottopone la norma al vaglio della Corte costituzionale federale e sospende il procedimento fino a quando non sarà intervenuta la decisione del BVG. Non può essere sollevata questione di legittimità costituzionale con riferimento ad un legge emanata prima dell’istituzione della Corte costituzionale federale, a meno che alla legge non siano state apportate modifiche rilevanti.

 

Spetta alla Corte costituzionale federale anche il vaglio di costituzionalità di una legge federale o di un trattato internazionale se lo richiede almeno un quarto dei membri del Bundestag o il governo di un Land o quello federale.

 

Compete alla Corte costituzionale federale dirimere controversie tra governo federale e governo di uno Stato federato se si controverte su diritti od obblighi che trovano il loro fondamento nella Costituzione federale (come per esempio in materia di competenza a legiferare su una determinata materia).

 

Il ricorso al BVG può essere proposto anche dal Bundesrat.

 

Spetta alla Corte costituzionale federale inoltre la dichiarazione della Verfassungswidrigkeit di partiti politici (art. 21, c. 2°, GG) e la messa in stato di accusa del Presidente della RFT.

 

La Corte costituzionale federale può adottare anche provvedimenti provvisori (“einstweilige Anordnungen”) fino a quando non sarà deciso il procedimento principale ( ne sono stati emanati 148 nel 2009 e 132 nel 2010).

 

 

IV

 

La maggior parte delle Beschwerden viene deciso non da un “Senat”, ma da una “Kammer”, specie se appaiono manifestamente infondate. Dal 1993 le Verfassungsbeschwerden possono essere rigettate anche senza motivazione. È prevista la facoltà di comminare una “ Missbrauchs- gebuehr” (una specie di ammenda a carico di chi propone ricorsi manifestamente infondati).

 

 

V

 

Vediamo ora qualche dato statistico.

 

Dal 7.9.1951 al 31.12.2010 sono state proposte 182.151 Verfassungsbeschwerden e 2.985 sono stati i ricorsi in materia di conflitti di attribuzione tra il Bund ed i Laender.

 

La Verfassungsbeschwerde è stata accolta in 4.308 casi (2,4%).

 

Tuttora pendenti sono 2.893 Verfassungsbeschwerden.

 

Si registra un costante aumento dei ricorsi alla Corte costituzionale federale:

 

nel 1952 erano 1.017

 

“ 1962 “ 1.460

 

“ 1972 “ 1.598

 

“ 1982 “ 3.586

 

“ 1992 “ 4.431

 

“ 2002 “ 4.692

 

“ 2010 “ 6.422.

 

Fino al 2008 la Corte costituzionale federale:

 

1) ha emanato 8 decisioni in materia di Parteienverbot (divieto di partiti politici)

 

2) ha deciso:

 

a) 3.410 ricorsi a seguito di rimessione da parte dell’autorità giudiziaria

 

b) 166 conflitti di attribuzione tra organi federali

 

c) 44 conflitti di attribuzione tra Bund e Laender

 

d) 169.592 Individualbeschwerden.

 

Mentre nel 1996 su 5.246 ricorsi, le decisioni sono state 5.194,

 

nel 2008 i ricorsi decisi sono stati 6.234 su 6.378 depositati.

 

Nel 2006 le 6 “Kammern” del BVG hanno rigettato 5.731 ricorsi; i rigetti nel 2010 sono stati 5.910.

 

 

VI

 

Assai variabile negli anni è stata la percentuale delle decisioni di accoglimento delle Verfassungsbeschwerden:

 

1988 : 84 (pari al 2,82 %)

 

1990 : 635 ( pari al 17,09 %) ; l’elevato numero di decisioni di accoglimento è dovuto al fatto che gli Stati della ex DDR sono venuti a far parte del Bund)

 

1992 : 210 ( pari al 5,55 %)

 

1994 : 161 ( pari al 3,29 % )

 

1996 : 109 ( pari al 2,25%)

 

1998 : 99 (pari al 2,15 % )

 

2000 : 76 (pari al 1,56 % )

 

2002 : 100 ( pari al 2,25 %)

 

2004 : 117 (pari al 2,19 %)

 

2006 : 136 (pari al 2,31 %)

 

2008 : 111 (pari al 1,90 %)

 

2010 : 103 (pari al 1,71 % ).

 

Il tempo, in media, impiegato per le decisioni da parte della Corte costituzionale federale, tra il 2003 ed il 2010, è stato:

 

di 1 anno per il 68,7% dei procedimenti

 

di 2 anni per il 19,3% dei procedimenti

 

di 3 anni per il 3,9% dei procedimenti

 

di 4 anni per il 1,9% dei procedimenti.

 

Le Verfassungsbeschwerden decise a seguito di rimessione da parte delle varie autorità giudiziarie (Zivilgerichte, Strafgerichte, Verwaltungsgerichte, Sozialgerichte, Arbeitsgerichte, Finanzgerichte, Patentgerichte, Berufs- ed Ehrengerichte, Berufsgerichtshof in Anwalts- e Notarsachen sono state:

 

dal 1991 al 2005: 68.502

 

nel 2006 : 5.531

 

„ 2007 : 5.613

 

„ 2008 : 5.833

 

 

VII

 

Dal 1991 al 2005 sono state dichiarate incostituzionali soprattutto norme che dovevano essere applicate dai 1) Zivilgerichte; seguono poi quelle dei 2) Sozialgerichte, 3) dei Verwaltungsgerichte, 4)dei Strafgerichte, dei 5) Finanzgerichte ed 6)Arbeitsgerichte.

 

Dal 2006 al 2009 si riscontra invece la prevalenza delle dichiarazioni di incostituzionalità relative a norme che dovevano essere applicate dai 1) Verwaltungsgerichte; seguono poi quelle dei 2) Finanzgerichte, 3) dei Sozialgerichte e 4) degli Arbeitsgerichte.

 

Dal 1965 al 2010 esiste una statistica circa i casi in cui la Corte costituzionale federale ha comminato la c.d. Missbrauchsgebuehr di cui si è già parlato sopra. Questa statistica rivela un andamento tutt’altro che costante, come risulta da quanto riportato qui di seguito.

 

1965 : 67 auferlegte Missbrauchsgebuehren

 

1970 : 71 “ “

 

1975 : 58 “ “

 

1980 : 330 “ “

 

1985 : 94 “ “

 

1990 : 14 “ “

 

1995: : 21 “ “

 

2000 : 31 “ “

 

2005 : 13 “ “

 

2010 : 35 “ “

 

Per effetto dell’applicazione della Missbrauchsgebuehr l’erario ha incassato, dal 1965 al 2001, 869.835 DM e dal 2002 al 2010 548.576 Euro.

 

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