Andrea Barone
Domanda
Siamo uno studio di
consulenza del lavoro e, premettiamo, che per quanto
riguarda il canale da scegliere per la ricezione dei
certificati di malattia on-line abbiamo suggerito a
tutti i clienti di dotarsi di indirizzo PEC da segnalare
all'INPS. Riteniamo che ricevere "passivamente" i
certificati sia una procedura da preferire rispetto alla
dotazione di un PIN con il quale verificare la presenza
dei singoli certificati. Diversi nostri clienti ci
chiedono ora di occuparci direttamente della
comunicazione da fare all'INPS con l'indicazione della
casella PEC. A parte la forma cartacea, si è conoscenza
di una metodica differente? Magari on-line? L'INPS ha
previsto l'implementazione della pagina web riservata ai
consulenti del lavoro ed alle aziende con anche questa
indicazione della casella PEC?
Risposta
Andrea Barone
Il datore di lavoro che
intende ricevere gli attestati di malattia sulla propria
casella di PEC è tenuto a trasmettere apposita richiesta
all'INPS. L'istanza deve essere indirizzata ad una
qualunque Sede territoriale dell'INPS utilizzando lo
stesso indirizzo di PEC al quale dovranno pervenire gli
attestati di malattia dei dipendenti. Gli indirizzi PEC
delle strutture territoriali INPS sono reperibili sul
portale dell'Istituto.
La richiesta deve essere
effettuata dall'azienda e deve contenere:
- l'identificazione del
richiedente espressa con la matricola INPS;
- il formato di invio dei
documenti prescelto (formato txt, xml o entrambi).
Il servizio di recezione
degli attestati di malattia tramite PEC è attivabile
solo con la modalità descritta.
Va, infine, rilevato che
il servizio di consultazione degli attestati di malattia
per i consulenti del lavoro non è ancora attivo. La
medesima preclusione vale per la trasmissione degli
attestati di malattia tramite PEC: non è prevista,
infatti, la possibilità per gli intermediari di
utilizzare il proprio indirizzo di PEC come collettore
dei dati di malattia dei dipendenti delle aziende
assistite.
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