Si espongono in
sintesi le istruzioni relative all’argomento del titolo
, contenute nella circolare Inps n.32 del 10 febbraio
2011 .
In attuazione
della determinazione del Presidente dell’Istituto n. 75
del 30 luglio 2010 avente ad oggetto “Estensione e
potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS
ai cittadini” , a partire dal 21 febbraio 2011
l’istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in
particolare per le ipotesi che rientrano nella
previsione dell’articolo 443 c.p.c., “La domanda
relativa alle controversie in materia di previdenza e
assistenza obbligatorie di cui al primo comma
dell’articolo 442 non e’ procedibile se non quando siano
esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciali
per la composizione in sede amministrativa o siano
decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei
procedimenti stessi o siano, comunque, decorsi
centottanta giorni dalla data in cui e’ stato proposto
il ricorso amministrativo”….., dovrà avvenire
attraverso una delle seguenti modalità con accesso
telematico:
§ In via diretta
dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito
internet dell’Istituto (www.inps.it)
e successivamente ai “servizi online”;
§ Tramite gli Enti
di patronato e gli altri soggetti abilitati
all’intermediazione con l’Istituto ai sensi
dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12,
sempre attraverso i servizi telematici dell’Istituto, da
loro utilizzati.
Pertanto, con
riferimento ai ricorsi amministrativi è stata
appositamente realizzata e rilasciata in produzione la
procedura “Ricorsi On Line” (in breve “RiOL”)
disponibile nell’area dedicata ai servizi online del
portale web
www.inps.it. Nell’apposita sezione è disponibile
anche il manuale di riferimento per l’applicazione che,
ad ogni buon conto, è allegato alla circolare.
Al fine di
informare i potenziali interessati dell’innovazione
introdotta, è comunque previsto un periodo transitorio
di 60 giorni durante il quale saranno garantite le
consuete modalità di presentazione dei ricorsi.
Al termine del
periodo transitorio l’impiego del canale telematico
diventerà esclusivo ai fini della presentazione delle
istanze in oggetto.
Presentazione di un ricorso amministrativo effettuata
direttamente da parte del cittadino.
Per
accedere al servizio in trattazione, il cittadino deve
essere in possesso del PIN (Personal Identification
Number), che, nella fase di identificazione, dovrà
essere associato al proprio codice fiscale. Superati i
previsti controlli sarà consentito l’accesso ai servizi
telematici dell’Istituto.
Il servizio di
presentazione dei ricorsi amministrativi,
Ricorsi online, è disponibile sul sito internet
dell’Istituto (www.inps.it)
ed è raggiungibile attraverso il seguente percorso:
Servizi on-line – per tipologia di utente – cittadino –
ricorsi on-line. Le istruzioni dettagliate al
riguardo sono contenute nel manuale allegato.
L’accesso alla
procedura avverrà dopo la necessaria autenticazione
inserendo il codice fiscale ed il PIN personale;
successivamente, il cittadino dovrà:
-
-
compilare le
schede della procedura (provvedimento, dati del
ricorrente, ricorso, ecc.) secondo il percorso
guidato;
-
-
allegare,
secondo le indicazioni fornite dal manuale, il
ricorso amministrativo debitamente sottoscritto,
precedentemente digitalizzato tramite scanner,
nonché, separatamente, eventuali altri allegati
in formato digitale.
Il ricorso sarà
sempre visibile e modificabile fino all’attivazione
della funzione di “Inoltro”.
Successivamente a tale attivazione sarà possibile
scaricare e/o stampare la ricevuta dell’avvenuta
presentazione e, entro le 24 ore successive, la ricevuta
con il numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU)
del ricorso presentato.
Sarà possibile,
inoltre, tramite successivi accessi, consultare i
ricorsi presentati e lo stato in cui si trovano in quel
momento, nonché, una volta definiti, conoscerne gli
esiti e stampare le delibere conseguenti.
In ogni fase di
compilazione del ricorso è a disposizione del
ricorrente, per eventuali informazioni necessarie, una
funzione diretta di connessione con il Contact Center
integrato dell’Istituto, che risponde al numero 803164,
con servizio attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì
al venerdì e, il sabato dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si
potrà utilizzare il servizio ‘Inps risponde’
sul sito istituzionale per l’invio di segnalazioni via
web.
3.
Presentazione del ricorso amministrativo tramite
patronati e intermediari
Anche la
presentazione dei ricorsi amministrativi da parte degli
Enti di patronato e degli altri intermediari abilitati
ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979,
n.12 avviene, previa autenticazione e verifica delle
credenziali elettroniche di identificazione, mediante
accesso alla procedura Ricorsi online (RiOL),
disponibile sul sito
www.inps.it,.
Gli utenti di cui
sopra utilizzeranno il PIN in possesso e lo specifico
profilo assegnato.
In particolare, per
gli avvocati, si precisa che è stata inserita la
specifica profilazione, finora non prevista e il PIN,
qualora ne siano sprovvisti, dovrà essere richiesto
attraverso il modello allegato
(RichiestaPINIndividuale.pdf) ad una Sede dell’Istituto,
dalla quale sarà successivamente rilasciato in base alle
modalità appresso illustrate.
Le Sedi
territoriali procederanno, nell’ambito dei servizi
offerti nelle aree di front-office, all’assegnazione del
PIN previa:
-
ricezione del modulo di richiesta RichiestaPINIndividuale.pdf,
compilato e sottoscritto da parte dell’interessato;
-
ricezione di copia del certificato di iscrizione all’Ordine, o
relativa autocertificazione sostitutiva;
-
identificazione del soggetto richiedente;
-
verifica della documentazione presentata, anche attraverso la
consultazione online dell’elenco degli iscritti
all’Ordine nei rispettivi siti Internet degli Ordini
Provinciali degli Avvocati.
Ottenuto il PIN
richiesto, gli Avvocati potranno accedere alla procedura
per la trasmissione dei ricorsi seguendo il percorso:
www.inps.it – Servizio on line – per tipologia di
utente – Cittadino – ricorsi on line. All’atto
dell’inserimento del PIN per l’autenticazione,
l’Avvocato sarà riconosciuto come procuratore del
ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla
trasmissione dei ricorsi per i propri clienti.
Si precisa che il
PIN eventualmente utilizzato dagli Avvocati per la
partecipazione al bando dell’Istituto per “Avvocati
domiciliatari”, essendo associato ad un profilo
specifico, non potrà essere utilizzato per l’accesso
alla procedura di presentazione dei ricorsi. In tali
situazioni, quindi, gli Avvocati dovranno richiedere un
nuovo PIN con le modalità sopra riportate.
Gli Enti di
patronato e gli Intermediari accederanno, quindi, al
servizio seguendo il percorso:
www.inps.it – Servizi on-line – per
tipologia di utente –aziende, consulenti e
professionisti – ricorsi on-line.
Effettuato
l’accesso alla procedura, predisporranno i ricorsi
compilando le schede previste e allegheranno in formato
digitale: la delega sottoscritta dal ricorrente e il
documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché,
separatamente, eventuale ulteriore documentazione.
Le coerenze dei
dati anagrafici e fiscali dei ricorrenti sono confermate
prima dell’ingresso del ricorso nel sistema informativo
INPS, attraverso il confronto con i dati residenti negli
archivi dell’Istituto.
Per tutti gli
aspetti di ordine tecnico sarà possibile contattare,
anche tramite connessione diretta dalla procedura
stessa, il Contact Center dell’Istituto che risponde al
numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal
lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si
potrà utilizzare il servizio ‘Inps risponde’
sul sito istituzionale per l’invio di segnalazioni via
web.
Si espongono in
sintesi le istruzioni relative all’argomento del titolo
, contenute nella circolare Inps n.32 del 10 febbraio
2011 .
In attuazione
della determinazione del Presidente dell’Istituto n. 75
del 30 luglio 2010 avente ad oggetto “Estensione e
potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS
ai cittadini” , a partire dal 21 febbraio 2011
l’istanza relativa ai ricorsi amministrativi, in
particolare per le ipotesi che rientrano nella
previsione dell’articolo 443 c.p.c., “La domanda
relativa alle controversie in materia di previdenza e
assistenza obbligatorie di cui al primo comma
dell’articolo 442 non e’ procedibile se non quando siano
esauriti i procedimenti prescritti dalle leggi speciali
per la composizione in sede amministrativa o siano
decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei
procedimenti stessi o siano, comunque, decorsi
centottanta giorni dalla data in cui e’ stato proposto
il ricorso amministrativo”….., dovrà avvenire
attraverso una delle seguenti modalità con accesso
telematico:
§ In via diretta
dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito
internet dell’Istituto (www.inps.it)
e successivamente ai “servizi online”;
§ Tramite gli Enti
di patronato e gli altri soggetti abilitati
all’intermediazione con l’Istituto ai sensi
dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12,
sempre attraverso i servizi telematici dell’Istituto, da
loro utilizzati.
Pertanto, con
riferimento ai ricorsi amministrativi è stata
appositamente realizzata e rilasciata in produzione la
procedura “Ricorsi On Line” (in breve “RiOL”)
disponibile nell’area dedicata ai servizi online del
portale web
www.inps.it. Nell’apposita sezione è disponibile
anche il manuale di riferimento per l’applicazione che,
ad ogni buon conto, è allegato alla circolare.
Al fine di
informare i potenziali interessati dell’innovazione
introdotta, è comunque previsto un periodo transitorio
di 60 giorni durante il quale saranno garantite le
consuete modalità di presentazione dei ricorsi.
Al termine del
periodo transitorio l’impiego del canale telematico
diventerà esclusivo ai fini della presentazione delle
istanze in oggetto.
Presentazione di un ricorso amministrativo effettuata
direttamente da parte del cittadino.
Per
accedere al servizio in trattazione, il cittadino deve
essere in possesso del PIN (Personal Identification
Number), che, nella fase di identificazione, dovrà
essere associato al proprio codice fiscale. Superati i
previsti controlli sarà consentito l’accesso ai servizi
telematici dell’Istituto.
Il servizio di
presentazione dei ricorsi amministrativi,
Ricorsi online, è disponibile sul sito internet
dell’Istituto (www.inps.it)
ed è raggiungibile attraverso il seguente percorso:
Servizi on-line – per tipologia di utente – cittadino –
ricorsi on-line. Le istruzioni dettagliate al
riguardo sono contenute nel manuale allegato.
L’accesso alla
procedura avverrà dopo la necessaria autenticazione
inserendo il codice fiscale ed il PIN personale;
successivamente, il cittadino dovrà:
-
-
compilare le
schede della procedura (provvedimento, dati del
ricorrente, ricorso, ecc.) secondo il percorso
guidato;
-
-
allegare,
secondo le indicazioni fornite dal manuale, il
ricorso amministrativo debitamente sottoscritto,
precedentemente digitalizzato tramite scanner,
nonché, separatamente, eventuali altri allegati
in formato digitale.
Il ricorso sarà
sempre visibile e modificabile fino all’attivazione
della funzione di “Inoltro”.
Successivamente a tale attivazione sarà possibile
scaricare e/o stampare la ricevuta dell’avvenuta
presentazione e, entro le 24 ore successive, la ricevuta
con il numero di Protocollo Informatico Unificato (PIU)
del ricorso presentato.
Sarà possibile,
inoltre, tramite successivi accessi, consultare i
ricorsi presentati e lo stato in cui si trovano in quel
momento, nonché, una volta definiti, conoscerne gli
esiti e stampare le delibere conseguenti.
In ogni fase di
compilazione del ricorso è a disposizione del
ricorrente, per eventuali informazioni necessarie, una
funzione diretta di connessione con il Contact Center
integrato dell’Istituto, che risponde al numero 803164,
con servizio attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì
al venerdì e, il sabato dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si
potrà utilizzare il servizio ‘Inps risponde’
sul sito istituzionale per l’invio di segnalazioni via
web.
3.
Presentazione del ricorso amministrativo tramite
patronati e intermediari
Anche la
presentazione dei ricorsi amministrativi da parte degli
Enti di patronato e degli altri intermediari abilitati
ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979,
n.12 avviene, previa autenticazione e verifica delle
credenziali elettroniche di identificazione, mediante
accesso alla procedura Ricorsi online (RiOL),
disponibile sul sito
www.inps.it,.
Gli utenti di cui
sopra utilizzeranno il PIN in possesso e lo specifico
profilo assegnato.
In particolare, per
gli avvocati, si precisa che è stata inserita la
specifica profilazione, finora non prevista e il PIN,
qualora ne siano sprovvisti, dovrà essere richiesto
attraverso il modello allegato
(RichiestaPINIndividuale.pdf) ad una Sede dell’Istituto,
dalla quale sarà successivamente rilasciato in base alle
modalità appresso illustrate.
Le Sedi
territoriali procederanno, nell’ambito dei servizi
offerti nelle aree di front-office, all’assegnazione del
PIN previa:
-
ricezione del modulo di richiesta RichiestaPINIndividuale.pdf,
compilato e sottoscritto da parte dell’interessato;
-
ricezione di copia del certificato di iscrizione all’Ordine, o
relativa autocertificazione sostitutiva;
-
identificazione del soggetto richiedente;
-
verifica della documentazione presentata, anche attraverso la
consultazione online dell’elenco degli iscritti
all’Ordine nei rispettivi siti Internet degli Ordini
Provinciali degli Avvocati.
Ottenuto il PIN
richiesto, gli Avvocati potranno accedere alla procedura
per la trasmissione dei ricorsi seguendo il percorso:
www.inps.it – Servizio on line – per tipologia di
utente – Cittadino – ricorsi on line. All’atto
dell’inserimento del PIN per l’autenticazione,
l’Avvocato sarà riconosciuto come procuratore del
ricorrente e, in quanto tale, abilitato alla
trasmissione dei ricorsi per i propri clienti.
Si precisa che il
PIN eventualmente utilizzato dagli Avvocati per la
partecipazione al bando dell’Istituto per “Avvocati
domiciliatari”, essendo associato ad un profilo
specifico, non potrà essere utilizzato per l’accesso
alla procedura di presentazione dei ricorsi. In tali
situazioni, quindi, gli Avvocati dovranno richiedere un
nuovo PIN con le modalità sopra riportate.
Gli Enti di
patronato e gli Intermediari accederanno, quindi, al
servizio seguendo il percorso:
www.inps.it – Servizi on-line – per
tipologia di utente –aziende, consulenti e
professionisti – ricorsi on-line.
Effettuato
l’accesso alla procedura, predisporranno i ricorsi
compilando le schede previste e allegheranno in formato
digitale: la delega sottoscritta dal ricorrente e il
documento di identità dello stesso, il ricorso, nonché,
separatamente, eventuale ulteriore documentazione.
Le coerenze dei
dati anagrafici e fiscali dei ricorrenti sono confermate
prima dell’ingresso del ricorso nel sistema informativo
INPS, attraverso il confronto con i dati residenti negli
archivi dell’Istituto.
Per tutti gli
aspetti di ordine tecnico sarà possibile contattare,
anche tramite connessione diretta dalla procedura
stessa, il Contact Center dell’Istituto che risponde al
numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal
lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14.
In alternativa si
potrà utilizzare il servizio ‘Inps risponde’
sul sito istituzionale per l’invio di segnalazioni via
web.
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