Escluse dall’obbligo di rilevazione
anche le operazioni effettuate dal 1° maggio 2011 al 30
giugno 2011. Lo ha stabilito l'Agenzia delle Entrate con
un provvedimento emanato ieri: la proroga dei termini di
rilevazione delle operazioni per le quali non ricorre
l’obbligo di emissione della fattura, in origine fissati
al 30 aprile 2011, si è resa necessaria per consentire
gli adeguamenti, anche tecnologici, connessi
all’adempimento del nuovo obbligo.
Slitta al 1° luglio il
c.d. spesometro, vale a dire l’obbligo di
acquisire i dati delle operazioni rilevanti ai fini IVA
che riguardano i consumatori finali.
In vista, infatti, dei
necessari adeguamenti, anche di tipo
tecnologico, connessi all’adempimento – si legge nel
comunicato stampa diffuso dall'Agenzia delle Entrate -
gli esercenti avranno due mesi di tempo in più
per rilevare i dati relativi agli acquisti di beni e
servizi che oltrepassano la soglia dei 3.600 euro,
IVA inclusa, per i quali non è prevista l’emissione di
fattura.
Sullo stesso argomento:
- V.Artina, “”, il
Quotidiano IPSOA del 7 febbraio 2011;
- “”, il Quotidiano
IPSOA del 19 gennaio 2011;
- M.Nocivelli, “”, il
Quotidiano IPSOA del 4 gennaio 2011;
- "", il Quotidiano
IPSOA del 23 dicembre 2010.
(Provvedimento Agenzia delle Entrate
14/04/2011, n. prot. 2011/59327)
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